The Show Must Go On (Queen)

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The Show Must Go On
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione14 ottobre 1991
Durata4:36
Album di provenienzaInnuendo
Genere[1]Art rock
Arena rock
Hard rock
EtichettaParlophone Bandiera del Regno Unito
Hollywood Records Bandiera degli Stati Uniti
ProduttoreQueen, David Richards
Registrazione1990
FormatiCD, 7", 12"
Certificazioni originali
Dischi d'argentoBandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 125 000+)
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 400 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 50 000+)
Queen - cronologia
Singolo successivo
(1995)

The Show Must Go On è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 14 ottobre 1991 come quinto estratto dal quattordicesimo album in studio Innuendo.

Il brano fu pubblicato come singolo per promuovere la raccolta Greatest Hits II, sei settimane prima che Freddie Mercury morisse. Dopo la morte del cantante divenne un successo mondiale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Attribuita generalmente all'intera band, il brano è stato scritto principalmente da Brian May e racconta lo sforzo di Freddie Mercury che continua a esibirsi nonostante si avvicini alla fine della sua vita, sebbene la sua diagnosi di HIV non sia stata ancora resa pubblica nonostante le continue speculazioni dei media che affermavano in quel periodo che fosse gravemente malato.[6][7] Infatti nel 1990, quando Mercury dovette registrare il brano, May era dubbioso sul fatto che fosse fisicamente in grado di cantarlo. Ricordando la performance di Mercury, Brian affermòː «Dissi, "Fred, non so se si riesce a cantarla". E lui disse: "Lo farò, cazzo, tesoro" – bevve vodka – ed entrò e fece una performance perfetta, eseguendo alla grande la sua parte vocale».[8]

The Show Must Go On è stato eseguito per la prima volta dal vivo il 20 aprile 1992, durante il Freddie Mercury Tribute Concert, dai tre componenti rimanenti dei Queen insieme a Elton John alla voce e Tony Iommi alla chitarra ritmica.[9] Esecuzioni successive del brano avvennero durante i concerti dei Queen + Paul Rodgers e dei Queen + Adam Lambert.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è un collage di altri tratti dalla videografia del gruppo alternati a concerti e altri loro momenti che vanno dal 1981 al 1991. Questa scelta fu dettata dalla salute di Mercury, che ai tempi si trovava nelle ultime sei settimane di vita; il cantante aveva già registrato il suo ultimo video il 31 maggio 1991, quello di These Are the Days of Our Lives, e da allora le sue condizioni fisiche erano peggiorate.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD singolo (Germania, Regno Unito)
  1. The Show Must Go On – 4:36 (Queen)
  2. Keep Yourself Alive – 3:48 (Brian May)
  3. Queen Talks – 1:46
  4. Body Language – 4:32 (Freddie Mercury)
CD maxi-singolo (Regno Unito) – Special Collectors' CD Box
  1. The Show Must Go On – 4:34 (Queen)
  2. Now I'm Here – 4:14 (Brian May)
  3. Fat Bottomed Girls – 4:14
  4. Las palabras de amor (The Words of Love) – 4:31 (Brian May)
7" (Germania, Regno Unito), MC (Australia, Francia, Regno Unito)
  • Lato A
  1. The Show Must Go On – 4:36 (Queen)
  • Lato B
  1. Keep Yourself Alive – 3:47 (Brian May)
12" (Germania, Regno Unito)
  • Lato A
  1. The Show Must Go On – 4:31 (Queen)
  2. Las palabras de amor (The Words of Love) – 4:30 (Brian May) – assente nell'edizione britannica
  • Lato B
  1. Keep Yourself Alive – 3:46 (Brian May)
  2. Queen Talks – 1:44

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1991/92) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[10] 22
Finlandia[11] 15
Francia[10] 2
Germania[10] 7
Irlanda[12] 17
Italia[13] 10
Nuova Zelanda[10] 20
Paesi Bassi[10] 6
Regno Unito[14] 16
Svezia[10] 30
Svizzera[10] 11

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Show Must Go On, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "QUEEN" e premere "OK".
  3. ^ (EN) The Show Must Go On, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Queen - The Show Must Go On – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  5. ^ The Show Must Go On (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Readers' Poll: 10 Greatest Queen Songs, su Rolling Stone, 12 marzo 2014. URL consultato il 12 maggio 2021.
  7. ^ (EN) The Show Must Go On, su AllMusic, All Media Network.
  8. ^ (EN) 100 Greatest Singers of All Time, su Rolling Stone, 3 dicembre 2010. URL consultato il 12 maggio 2021.
  9. ^ (EN) The Freddie Mercury Tribute Concert, su ultimatequeen.co.uk. URL consultato il 12 maggio 2021.
  10. ^ a b c d e f g (NL) Queen - The Show Must Go On, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  11. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  12. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
  13. ^ I singoli più venduti del 1992, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 19 maggio 2015.
  14. ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 27 October 1991 - 02 November 1991, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb147909666 (data)