Romina Falconi

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Romina Falconi
Romina Falconi al Lucca Comics & Games del 2015
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereElettropop[1]
New wave[2]
Contemporary R&B[3]
Periodo di attività musicale2007 – in attività
EtichettaMescal, F&C, Universal
Album pubblicati3
Studio2
Raccolte1
Sito ufficiale

Romina Falconi (Roma, 1º gennaio 1985) è una cantautrice italiana.

Ha partecipato alla 57ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Ama (2007) ed ha all'attivo 2 album, 4 EP e 14 singoli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

È nata il 1º gennaio del 1985 a Roma.[4] Primogenita di tre sorelle, ha trascorso la sua infanzia a Torpignattara. Ha descritto la sua adolescenza come un periodo irrequieto e difficoltoso, vissuto nella periferia romana.[5] Intenzionata ad aiutare la propria famiglia, ha cominciato a lavorare all'età di dodici anni come cantante per alcuni eventi locali, crescendo in un ambiente familiare che l'ha incoraggiata ad essere coinvolta nelle arti, fino a nutrire una passione particolare per la musica.[6][7] L'adolescenza è stata accompagnata dalla presenza di una donna transgender di nome Giò, da lei considerata come una «seconda madre».[8] Falconi ha dichiarato durante un'intervista, «Ho iniziato a immaginarmi cantante grazie a lei, che mi diceva che la povertà non è un ostacolo».[9]

Ha cominciato a studiare canto durante l'adolescenza, apprezzando artisti come Freddie Mercury, Whitney Houston e Chaka Khan, e nutrendo ammirazione per la teatralità e la voce di Riccardo Cocciante.[10][11] Ha dichiarato di essere ispirata da artisti che «hanno avuto il coraggio di essere diversi, personaggi di rottura che hanno dovuto lavorare tanto» per ottenere notorietà.[12] La passione per il rhythm and blues e la black music nata durante l'adolescenza ha influenzato il modo di scrivere e cantare della Falconi.[4]

Gli inizi (2007-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Durante un'esibizione presso un locale romano, Romina Falconi viene notata da Gigi Sabani, il quale la invita come ospite fisso durante uno dei suoi ultimi tour.[13] Nel 2007, la cantante partecipa alla 57ª edizione del Festival di Sanremo, presentando nella categoria Giovani il brano Ama.[14][15] La Falconi risulta essere la quarta classificata, ottenendo buoni riscontri di pubblico e critica e la possibilità di firmare un contratto discografico con la Universal.[16][17] Ama, pubblicato nel febbraio del 2007 come primo singolo dell'artista, raggiunge la posizione numero 38 della classifica FIMI.[18] Durante lo stesso anno, la cantante si trasferisce a Milano, dove comincia a lavorare sulla stesura di nuovi brani sotto la produzione di Big Fish e Nesli.[19] Nel 2008, Falconi pubblica Un attimo, singolo che avrebbe anticipato l'uscita del suo primo album di inediti; tuttavia, a causa di divergenze creative tra la cantautrice e i rappresentanti della Universal, la pubblicazione del disco viene sospesa, inducendo la cantante a rifiutare le richieste dell'etichetta e a intraprendere una causa legale per la rinuncia del contratto.[20][21] Dopo la risoluzione della disputa, Falconi firma con l'etichetta indipendente JLe e registra collaborazioni con Fabri Fibra, Nesli ed Entics.[13][22]

Nel 2009, Falconi partecipa come corista al tour mondiale di Eros Ramazzotti, per la promozione dell'undicesimo album del cantante, Ali e radici (2009), con una lista di oltre cento date che si protrae fino agli inizi del 2011.[23] Falconi in seguito comincia a collaborare con Immanuel Casto con il quale registra Crash, secondo singolo estratto da Adult Music (2011), album d'esordio del cantautore. Nell'autunno del 2012, la cantante partecipa alla sesta edizione di X Factor e viene scelta tra i dodici finalisti sotto la direzione artistica di Morgan.[24] Al momento della sua eliminazione, avvenuta durante la quarta puntata del programma, la cantante decide di rifiutare un contratto con la Sony Music per poter meglio perseguire le proprie scelte artistiche.[21]

Il disco di debutto (2013-2016)[modifica | modifica wikitesto]

La Falconi torna a lavorare su nuovi materiali nel 2013, affiancata dal produttore Filippo Fornaciari. Durante l'anno, la cantante registra una seconda collaborazione con Casto dal titolo Sognando Cracovia e si esibisce alla sedicesima edizione degli Eutelsat TV Awards.[25] Agli inizi del 2014, Falconi annuncia la produzione di una trilogia composta dagli EP Certi sogni si fanno, Attraverso e Un filo d'odio, pubblicati rispettivamente a febbraio, maggio e dicembre dello stesso anno, volta a rappresentare gradualmente la concezione artistica della cantautrice.[26] Spiegando il percorso creativo che ha portato al concepimento della trilogia, la Falconi ha affermato, «In Certi sogni si fanno descrivo quello che sono, senza mezze misure, ho scelto le produzioni più estreme per far vedere come mi approccio al mondo in generale. Attraverso, invece, è l’EP dei segreti, in cui si va più a fondo per far vedere quello che provo, quello che desidero. Infine in Un filo d'odio ci sarà il rischio vero perché [...] ci saranno pensieri taciuti e politicamente scorretti».[27]

Romina Falconi al Lucca Comics & Games nel 2017

Il primo EP viene anticipato dal singolo Il mio prossimo amore, il quale entra nella classifica italiana degli artisti indipendenti, seguito dal video di Sotto il cielo di Roma, brano dedicato alla città natale dell'artista e presentato in anteprima al Muccassassina nel marzo 2014.[28][29] Il video per Eyeliner, tratto da Attraverso, viene realizzato in collaborazione con Immanuel Casto e tratta del tema della diversità tramite il racconto di vita di una donna transgender.[8] Le collaborazioni del periodo tra Falconi e Casto culminano nella realizzazione di una tournée congiunta tra i due artisti dal titolo Sognando Cracovia Tour.[30]

Al termine della tournée, la Falconi torna in studio per la preparazione del suo album di debutto.[31] La produzione del disco viene affidata a Filippo Fornaciari, collaboratore di lunga data della cantante, e a Stefano Maggiore.[32] Anticipato dal singolo Anima, l'album di debutto Certi sogni si fanno attraverso un filo d'odio viene pubblicato nel novembre del 2015 dalla Freak & Chic (F&C). Il titolo del disco è un omaggio alla regista Lina Wertmüller.[33] Certi sogni si fanno attraverso un filo d'odio viene presentato in anteprima durante il Lucca Comics & Games del 2015.[34]

Al momento della sua pubblicazione, l'album ottiene recensioni positive e debutta alla posizione numero 38 della classifica FIMI.[35][36] Per promuovere il disco, la cantante intraprende una tournée nazionale che comprende la partecipazione ai Pride di Palermo e Firenze. Nel 2016, Falconi realizza insieme a Immanuel Casto il singolo Who Is Afraid of Gender?, brano che sostiene la lotta contro il pregiudizio e la discriminazione di genere, concepito come sigla ufficiale del Gay Village di Roma.[37] Il singolo viene pubblicato nel giugno del 2016, accompagnato da un video musicale che include la partecipazione di Vladimir Luxuria, Alex Di Giorgio e Eva Grimaldi.[38]

Biondologia (2017-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre dello stesso anno, Falconi annuncia di essere tornata in studio per lavorare sul suo secondo album di inediti, sotto la produzione di Maximilian Rio e Marco Zangirolami.[39] L'album viene anticipato dal singolo Cadono saponette, pubblicato nel settembre del 2017 e preceduto da una campagna di guerrilla marketing, svolta nella città di Milano, divenuta virale sui servizi di rete sociale.[40][41] Seguono due anni di gestazione in cui Falconi lavora con diversi produttori, tra cui Francesco Catitti e Stefano Maggiore, già collaboratore sul disco di debutto. L'album, intitolato Biondologia, viene infine pubblicato nel marzo del 2019 dalla Freak & Chic (F&C).[42]

Preceduto dai singoli Le 5 fasi del dolore (2018) e Vuoi l'amante (2019), il disco viene descritto come un concept album in cui la cantante svolge uno studio psicologico delle emozioni.[43] Per promuovere Biondologia, la Falconi ha annunciato un tour primaverile ed estivo che ha visto la partecipazione ai Pride di Milano, Cagliari e Padova.[42] Durante la promozione del disco, la cantante ha pubblicato il singolo Magari muori (2019), realizzato in collaborazione con l'impresa Taffo Funeral Services e presentato in anteprima ai Diversity Media Awards di Milano il 28 maggio 2019.[44]. Dall'album vengono tratti anche i singoli Buona vita arrivederci e Ringrazia che sono una signora, quest'ultimo preceduto da una campagna pubblicitaria diventata virale.

Perdonami padre perché ho cantato e Rottincuore (2021-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021, durante la pandemia di COVID-19, esce l'EP Perdonami padre perché ho cantato in cui la cantante esegue dal vivo alcuni brani. Nello stesso anno viene pubblicato il singolo Magari vivi. Il 12 aprile, con un post preannunciato sui social, annuncia che il terzo album, Rottincuore uscirà nel 2023 dopo aver prima pubblicato i singoli tratti dall'album. Nel 2022 pubblica il suo primo libro, Rottocalco vol.1. La Suora, che tratta le tematiche dell'omonima canzone ed è accompagnato da contributi di vari autori.[45] Sono previsti almeno tre volumi della serie: il secondo, Lupo Mannaro, sarà pubblicato ufficialmente il 7 novembre 2022, e in anteprima ad ottobre durante il Lucca Comics & Games 2022,[46] il terzo volume sarà pubblicato a novembre 2023, in contemporanea all'uscita del singolo Maria Gasolina.[47]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 – Un attimo
  • 2012 – L'amore resta
  • 2014 – Il mio prossimo amore
  • 2014 – Sotto il cielo di Roma
  • 2014 – Eyeliner (feat. Immanuel Casto)
  • 2014 – Attraverso
  • 2014 – Maniaca
  • 2016 – Who Is Afraid of Gender? (con Immanuel Casto)
  • 2017 – Cadono saponette
  • 2018 – Le 5 fasi del dolore
  • 2019 – Vuoi l'amante
  • 2019 – Magari muori
  • 2019 – Buona vita arrivederci
  • 2020 – Ringrazia che sono una signora
  • 2021 – Magari vivi
  • 2022 – La suora
  • 2022 – Lupo mannaro
  • 2023 – Maria Gasolina

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marta Falcon, Romina Falconi presenta l’album “Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio”, su Oltre le colonne, novembre 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  2. ^ Simone Caprioli, "Attraverso", Romina Falconi, su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 19 maggio 2014. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  3. ^ Michele Monina, Romina Falconi ovvero ‘Romi from the block’: anche noi abbiamo una J.Lo, in il Fatto Quotidiano, 21 novembre 2015. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  4. ^ a b Romina Falconi, su rockol.it, Rockol.com, 18 novembre 2012. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  5. ^ Ribaric 2015, p. 134.
  6. ^ Biografia Romina Falconi, su musictory.it, Musictory. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  7. ^ Ribaric 2015, pp. 133–135.
  8. ^ a b Massimiliano Longo, Romina Falconi ci racconta in esclusiva la diversità attraverso Eyeliner, su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 21 luglio 2014. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  9. ^ Ribaric 2015, p. 139.
  10. ^ Romina Falconi: il singolo, il video e nuovo EP, su reportnet.it. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
  11. ^ Federico Traversa, Intervista a Romina Falconi: "essere fuori dal coro, è un rischio meraviglioso", su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 22 gennaio 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  12. ^ Chiara Amendola, Romina Falconi: Sogno un Sanremo con Immanuel Casto, su rockit.it, Rockol.com, 11 dicembre 2014. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  13. ^ a b Igor Scopelliti, Intervista a Romina Falconi: Certi sogni si realizzano…, su discoigor.com, Discoigor, 18 febbraio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  14. ^ Federico Traversa, Certi sogni si fanno attraverso un filo d'odio, su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 9 novembre 2015. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  15. ^ Romina Falconi di X Factor si racconta, su musictory.it, Musictory, 19 luglio 2016. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  16. ^ Luca Mastroianni, X-Factor 6: Romina Falconi, su lanostratv.it, 3 novembre 2012. URL consultato il 3 aprile 2019.
  17. ^ Romina Falconi, su chedonna.it, 12 maggio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  18. ^ (EN) Romina Falconi – Ama, su italiancharts.com, Hung Medien. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  19. ^ Andrea Conti, Romina Falconi, ragazzaccia del pop, su TGcom, RTI, 8 maggio 2008. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  20. ^ Ribaric 2015, p. 135.
  21. ^ a b Alessandro Alicandri, Romina Falconi: «Si perde molto a non essere se stessi», in TV Sorrisi e Canzoni, 18 luglio 2016. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2016).
  22. ^ Management: Nina Zilli con Fabrizio Giannini, Romina Falconi con JLe, su rockol.it, Rockol.com, 12 febbraio 2010. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  23. ^ Eros Ramazzotti in Ali e Radici World Tour, in Erzebeth. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  24. ^ Federica Italiano, X Factor 6: 4.a puntata, fuori Romina e le Donatella, ecco Hell Factor, su melty.it, 9 novembre 2012. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2018).
  25. ^ Marta Falcon, Sognando Cracovia, il video del brano di Immanuel Casto e Romina Falconi è online, su Oltre le colonne, settembre 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  26. ^ Marco Pasqua, Romina Falconi a Messaggero TV, dopo X Factor ecco «Il mio prossimo amore», in Il Gazzettino, 5 febbraio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  27. ^ Raffaella Sbrescia, Intervista a Romina Falconi: “Sono imprenditrice di me stessa”, su Ritratti di note, 30 maggio 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  28. ^ Classifica nr. 315 del 28/02/2014, su meiweb.it, MEI. URL consultato il 12 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  29. ^ "Sotto il cielo di Roma" con la voce della Falconi, in la Repubblica, 4 marzo 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  30. ^ Lorenzo Peroni, Sognando Cracovia con Immanuel Casto e Romina Falconi, su artslife.com, ArtsLife, 13 ottobre 2014. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  31. ^ Romina Falconi: esce l'EP d'esordio "Certi sogni si fanno", su meiweb.it, MEI, 10 febbraio 2014. URL consultato il 12 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  32. ^ Romina Falconi: "Basta buonismi, sono una pin-up violenta", su TGcom, RTI, 6 novembre 2015. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  33. ^ Fabrizio Basso, Romina Falconi, la regina cattiva del Pop racconta il suo X Factor, su skyuno.sky.it, Sky Italia, 13 luglio 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  34. ^ Teatro del Giglio e Lucca Comics & Games insieme, in Gazzetta di Lucca, 27 ottobre 2015. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  35. ^ Nesli, Romina Falconi e Malika Ayane sono i tre artisti più ascoltati nel 2015 dalla redazione, su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 3 gennaio 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  36. ^ (EN) Romina Falconi – Certi sogni si fanno attraverso un filo d'odio, su italiancharts.com, Hung Medien. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  37. ^ Emanuele Corbo, Casto-Falconi insieme per l'inno "Who Is Afraid of Gender?", su PopSoap, 4 giugno 2016. URL consultato l'11 dicembre 2016.
  38. ^ Marco Pasqua, Roma, "Chi ha paura del gender?": la sigla del Gay Village contro le discriminazioni (e Sentinelle in piedi), in Il Messaggero, 3 giugno 2016. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
  39. ^ Romina Falconi: in attesa del nuovo disco due appuntamenti live, su allmusicitalia.it, Edizioni Molecola, 24 novembre 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  40. ^ Giulia Argenti, Attenzione, a Milano pericolo di "caduta saponette": svelato il giallo dei cartelli, in la Repubblica, 15 settembre 2017. URL consultato il 25 settembre 2017.
  41. ^ Stefano D'Alessio, Romina Falconi: "Cadono saponette, altro che pop 'impomatato'!", in Velvet, 25 settembre 2017. URL consultato il 25 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  42. ^ a b Romina Falconi racconta il suo nuovo album 'Biondologia', su rockit.it, 14 marzo 2019. URL consultato il 16 marzo 2019.
  43. ^ Grazia Cicciotti, Romina Falconi: «Biondologia, come stare in piedi nonostante gli schiaffi della vita», su Onstage, 14 marzo 2019. URL consultato il 16 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
  44. ^ Diversity Media Awards 2019: gli Oscar dell’inclusione, su Rumors, 25 maggio 2019. URL consultato il 26 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2019).
  45. ^ Rottocalco, il meta libro di Romina Falconi, in Poliniani, Venezia, 27 aprile 2022. URL consultato il 30 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  46. ^ Rottocalco vol.2 "Lupo Mannaro" Poliniani, su Poliniani. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  47. ^ Bundle "Rottocalco" (3 vol.), su Poliniani. URL consultato il 27 aprile 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Max Ribaric, Tutti su di me. Immanuel Casto raccontato da Max Ribaric, Milano, Tsunami Edizioni, 2015, ISBN 978-88-96131-81-7.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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