Eva Grimaldi

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Eva Grimaldi nel 2009 al Roma Fiction Fest

Eva Grimaldi, nome d'arte di Milva Perinoni (Nogarole Rocca, 7 settembre 1961), è un'attrice italiana[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Nogarole Rocca, in provincia di Verona[2], Milva Perinoni, in arte Eva Grimaldi, prima di iniziare a lavorare in televisione con il popolare programma Drive In (dove interpretava la guardarobiera) ha lavorato come benzinaia. Lascia però lo show dopo poche puntate per partecipare al film di Federico Fellini, Intervista. Prosegue la carriera cinematografica alternando pellicole d'autore come Tolgo il disturbo di Dino Risi, Per sempre del brasiliano Walter Hugo Khouri, Giorni felici a Clichy del francese Claude Chabrol, L'angelo con la pistola di Damiano Damiani, a film più popolari e di genere tipo Rimini Rimini - Un anno dopo di Bruno Corbucci e Giorgio Capitani, Quella villa in fondo al parco di Giuliano Carnimeo, The Black Cobra di Stelvio Massi, Mia moglie è una bestia di Castellano e Pipolo con Massimo Boldi, La maschera del demonio di Lamberto Bava, Abbronzatissimi e Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo di Bruno Gaburro, Kinski Paganini di Klaus Kinski e Mutande pazze di Roberto D'Agostino.

Sempre in questi anni ha posato senza veli per diverse riviste erotiche tra le quali Playmen e l'edizione italiana di Playboy, divenendo così un sex-symbol del cinema e della TV a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Successivamente, si dedica anche al teatro, dove lavora con Pier Francesco Pingitore in Buonanotte Bettino e con Pino Ammendola e Nicola Pistoia in Uomini targati Eva (quest'ultimo ebbe ben 100 repliche al Salone Margherita di Roma) e con Roberta Torre in Invece che all'una alle due. Nel 1994, ritorna a lavorare al cinema con Cari fottutissimi amici di Mario Monicelli, mentre l'anno successivo lavora di nuovo in Francia interpretando un film con Gérard Depardieu, intitolato Les anges gardiens (distribuito in Italia con il titolo Soldi proibiti) che registrò record d'incassi nel Paese d'oltralpe, e viene scelta come testimonial della pubblicità di Calvin Klein.

In questo periodo è anche protagonista di una puntata del varietà di Canale 5 Viva le italiane del Bagaglino in cui venne ripercorsa in maniera ironica tutta la sua carriera fino ad allora, nel 1998 interpreta se stessa nella commedia cinematografica Paparazzi, diretta da Neri Parenti, mentre nello stesso anno è al cinema anche con un'altra commedia, Simpatici & antipatici, diretta da Christian De Sica. Nel 2001 è la primadonna del varietà televisivo del Bagaglino Saloon, trasmesso in prima serata su Canale 5 e diretto da Pier Francesco Pingitore, in cui la Grimaldi era affiancata da comici come Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello, Maurizio Mattioli, Gabriella Germani, Martufello e Manlio Dovì e ad altre tre soubrette: Pamela Prati, Nathaly Caldonazzo e Milena Miconi. Il programma, che registrò ascolti record, destò molto scalpore in quanto in ogni puntata la Grimaldi (assieme alle altre tre primedonne del varietà) si esibiva in un balletto sexy al termine del quale si mostrava in topless.

Nel 2003 fa un calendario sexy. Nel biennio 2004-2005 lavora in teatro con Antonio Giuliani, recitando in Che fine ha fatto Cenerentola? e in Bravi a letto. Sempre nel 2005 è nel cast del film americano L'educazione fisica delle fanciulle di John Irvin. Nel 2006 partecipa come concorrente, in coppia con Simone Di Pasquale, alla terza edizione del talent-show Ballando con le stelle in onda su Rai 1 e condotto da Milly Carlucci, venendo eliminata nella semifinale.

A partire dagli anni novanta ha però soprattutto interpretato diverse fiction televisive di successo in onda sulle reti del gruppo Fininvest (poi ribattezzato Mediaset nel 1996), tra cui Donna d'onore e Donna d'onore 2, La signora della città, La villa dei misteri, Ladri si nasce (e il seguito Ladri si diventa), Tre stelle, Villa Ada, La casa delle beffe, Il bello delle donne, Occhi verde veleno, Caterina e le sue figlie, Mogli a pezzi, Il peccato e la vergogna e Pupetta - Il coraggio e la passione. Nel 2013 torna anche a teatro con lo spettacolo Circe, la figlia del sole.

Nel 2014 prende parte come concorrente alla terza edizione dell'adventure game Pechino Express in onda su Rai 2 con Roberta Garzia, classificandosi terza: partecipa poi come guest-star anche ad una puntata della stagione successiva dello stesso programma. Nel 2015 torna dopo molti anni al cinema, prendendo parte alla commedia Babbo Natale non viene da Nord diretta da Maurizio Casagrande, distribuita nelle sale nel periodo natalizio, e nello stesso anno è di nuovo a teatro con la piéces Il marito di mio figlio. Nel 2016 è nel cast de Il traduttore di Massimo Natale.

Nel 2017 prende parte come concorrente alla dodicesima edizione del reality show L'isola dei famosi, in onda su Canale 5, arrivando anche in questo caso fino alla finale, classificandosi al terzo posto, venendo eliminata con l'86% dei voti[3]. Nel 2018 è di nuovo al cinema con due film: la commedia Il mio uomo perfetto, recitato accanto a Nancy Coppola, Francesco Testi e Nadia Rinaldi e con la regia di Nilo Sciarrone, ed il thriller Respiri, primo lungometraggio di Alfredo Fiorillo, presentato in anteprima al Festival del Cinema Europeo, interpretato assieme ad Alessio Boni, Pino Calabrese, Lino Capolicchio e Milena Vukotic[4].

Nell'autunno 2019 prende parte come concorrente alla nona edizione del varietà-talent di Rai 1, Tale e quale show, condotto da Carlo Conti; tornerà come guest nel 2023 nell'ultima puntata al fianco di Francesco Paolantoni, Gabriele Cirilli e Laura Freddi.

A partire da dicembre 2021 partecipa come concorrente, a gioco iniziato, alla sesta edizione del Grande Fratello VIP, condotto da Alfonso Signorini, venendone eliminata tre settimane dopo.

Nel 2024 torna di nuovo a teatro con lo spettacolo La signora in rosso diretta da Claudio Insegno ed ispirata al film omonimo.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Imma Battaglia ed Eva Grimaldi nel 2015, a una manifestazione in favore del matrimonio egualitario

Dopo essere stata sentimentalmente legata a Lele Mora[5], a Vittorio Sgarbi[6] e fra gli anni '90 e '2000 al collega Gabriel Garko, con il quale ha convissuto per otto anni[7], si è in seguito sposata nel 2006 con l'imprenditore veronese Fabrizio Ambroso; i due si sono separati nel 2010 e hanno divorziato nel 2013. Dal 2010 è la compagna dell'attivista e politica Imma Battaglia[8], con cui si è unita civilmente il 19 maggio 2019[9] in una cerimonia celebrata da Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Eva Grimaldi in Mia moglie è una bestia (1988)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • A mia immagine, regia di Giuseppe Bucci (2023)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Dell'Arti, Biografia di Eva Grimaldi, su cinquantamila.corriere.it, Corriere della Sera, 17 marzo 2014. URL consultato il 31 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  2. ^ Anna Maria Salviati, A Nogarole Rocca. Milva Perinoni, in arte Eva Grimaldi, ci tiene molto a ricordare di essere nata nel piccolo paese in provincia di Verona, su cinquantamila.it, 13 marzo 2001, dal Messaggero, N. 334 13/03/2001. URL consultato il 14 agosto 2019.
  3. ^ Mario Manca, Eva Grimaldi: «All'Isola per riscoprire me stessa (e uscire dagli anni '80)», su vanityfair.it, 25 gennaio 2017.
  4. ^ 'Respiri', l'anteprima al Festival del cinema europeo di Lecce. Il trailer, su video.repubblica.it, 14 aprile 2018.
  5. ^ Eva Grimaldi, la rivelazione di Lele Mora: "Ha avuto una storia con me. Tanti rapporti completi...", su liberoquotidiano.it. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  6. ^ Vittorio Sgarbi: ”Eva Grimaldi mi tradì con Gabriel Garko”
  7. ^ Eva Grimaldi: "Gabriel Garko? Tutto nato a tavolino, ma l'ho amato subito", su tgcom24.mediaset.it, 17 ottobre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  8. ^ Stefania Saltalamacchia, Eva Grimaldi: «Imma Battaglia è la mia vita», su vanityfair.it, 16 settembre 2017.
  9. ^ Valentina Lupia, Roma, Eva Grimaldi e Imma Battaglia hanno detto sì, su roma.repubblica.it, 20 maggio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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