Pranzo in TV

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pranzo in TV
PaeseItalia
Anno1983-1984
Generetalk show, rotocalco
Edizioni3
Puntate26
Durata60 min (edizioni serali)
90 min (edizione meridiana)
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreLuciano Rispoli
IdeatoreLuciano Rispoli
RegiaClaudia Caldera
AutoriLuciano Rispoli, Romano del Forno, Dante Fasciolo
MontaggioRoberto Corrado, Fabrizio Pizzingrilli
MusicheFrancesco Baseggio, Antonio Matteucci
ScenografiaFranco Rossi da Rosora, Paolo Fabriani, Carlo Rivani
TruccoNorberto Laurenti, Carla Randazzo, Sandra Scarpetti
LuciEnzo Patino, Michelangelo Varriano, Mario Diotallevi
Casa di produzioneRai
Rete televisivaRai Uno

Pranzo in TV è stato un programma televisivo italiano di genere talk show e rotocalco, trasmesso su Rai Uno dal 1983 al 1984 dallo studio 5 del Centro di produzione Rai di via Teulada. È ricordato come il primo dinner talk nella storia della televisione italiana.[1]

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

Ideato e condotto da Luciano Rispoli, riuniva intorno a una tavola imbandita un gruppo di persone di diverse età e professioni, tra cui personaggi noti e gente comune in rappresentanza di uno spaccato della società italiana di quegli anni. Durante il pasto, gli ospiti conversavano in modo amichevole commentando temi personali e fatti d'attualità in base agli spunti proposti da Rispoli.[2][3][4]

Gli interventi musicali che punteggiavano la trasmissione, talvolta interpretati dagli ospiti canori, erano studiati per consentire ai commensali di degustare le pietanze preparate dalla "Signora Lucia", la gastronoma romana Lucia Fadda, e ai telespettatori di proseguire autonomamente la conversazione sui temi trattati.[5] Nelle fasi finali della puntata si aggiungevano alla tavola nuovi ospiti che, consumando un dessert o un caffè, venivano coinvolti nelle discussioni in corso.

La prima edizione, Pranzo in Tv - Quattro chiacchiere a tavola da un lunedì all'altro - andò in onda settimanalmente in seconda serata, dal 7 novembre 1983 al 9 gennaio 1984 (ad eccezione del 21 e del 28 novembre). La seconda, Pranzo in Tv - Quattro chiacchiere a tavola da un sabato all'altro, fu trasmessa dal 31 marzo al 19 maggio 1984,[6][7] mentre il 26 maggio la puntata fu ospitata dal Teleconfronto di Chianciano e interamente dedicata, per l'occasione, al telefilm.[8]

In virtù dei buoni ascolti ottenuti, Pranzo in TV - quattro chiacchiere a tavola giorno per giorno fu trasmesso in diretta dal 4 al 15 giugno 1984 dalle 12:05 alle 14:15, con all'interno l'edizione delle 13:30 del TG1, in sostituzione dello show Pronto, Raffaella?,[9][10] interrotto per la pausa estiva. Le presenze fisse nella versione meridiana del programma, oltre alla signora Lucia, erano Livia Azzariti, "medico di famiglia" dello show, Patrizia Pilchard, che alle 14 conduceva quiz telefonici a premi rivolti anche ai telespettatori più giovani, e Giorgio Bracardi nella veste dei suoi personaggi più celebri, tra cui il Prof. Marcellini, che nei suoi monologhi lasciava trapelare indicazioni utili alla risoluzione dei giochi proposti dalla Pilchard.[11]

Ospiti di prestigio[modifica | modifica wikitesto]

Intorno alla tavola di Rispoli si alternarono molti ospiti di prestigio, tra i quali Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Piero Angela, Janet Agren, Zeudi Araya, Pupi Avati, Piero Badaloni, Agostina Belli, Nino Benvenuti, Lello Bersani, Edmondo Bernacca, Alberto Bevilacqua, Aldo Biscardi, Gianni Bisiach, Florinda Bolkan, Lando Buzzanca, Maria Carta, Nino Castelnuovo, Sandro Ciotti, Ombretta Colli, Franco Cristaldi, Luciano De Crescenzo, Carlo Delle Piane, Ida Di Benedetto, Carla Fendi, Fabio Fazio, Fiordaliso, Lando Fiorini, Arnoldo Foà, Flavia Fortunato, Pippo Franco, Carlo Fuscagni, Giancarlo Fusco, Loretta Goggi, Ugo Gregoretti, Dee D. Jackson, Sylva Koscina, Rosanna Lambertucci, Philippe Leroy, Gianni Letta, Oreste Lionello, Mario Marenco, Nando Martellini, Miranda Martino, Carlo Massarini, Donatella Milani, Gianni Minoli, Bruno Modugno, Francesco Moser, Ruggero Orlando, Rita Pavone, Nicola Pietrangeli, Daniele Piombi, Mino Reitano, Memo Remigi, Katia Ricciarelli, Sidney Rome, Luciano Salce, Tino Scotti, Antonella Steni, Achille Togliani, Franca Valeri, Carlo Verdone, Paolo Villaggio, Milena Vukotic, Iva Zanicchi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mariano Sabatini, Ma che belle parole! Luciano Rispoli: Il fascino discreto della radio e della TV, Vallecchi - Firenze, 19 luglio 2022, ISBN 978-88-252-0361-5. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  2. ^ Pranzo in TV, su RaiPlay. URL consultato il 30 novembre 2022.
  3. ^ ERI - Edizioni RAI Radiotelevisione Italiana, Radiocorriere 1983 45, 5 novembre 1983. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  4. ^ ERI - Edizioni RAI Radiotelevisione Italiana, Radiocorriere 1983 48, 26 novembre 1983. URL consultato il 27 dicembre 2022.
  5. ^ Questa tavola è uno spettacolo, su radiocorriere.teche.rai.it.
  6. ^ Silvia Garambois, L'Appetito viene in TV (PDF), in L'Unità, 31 marzo 1984, p. 11.
  7. ^ Il programma non andò in onda il 21 aprile, vigilia della Pasqua.
  8. ^ PER L'AUTORE TELECONFRONTO COL PUBBLICO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  9. ^ 'PRANZO IN TV' SOSTITUISCE RAFFAELLA CARRA' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2022.
  10. ^ La puntata dell'11 giugno fu interrotta, e non più ripresa, da un'edizione straordinaria del TG1 che annunciava la morte di Enrico Berlinguer.
  11. ^ Mariano Sabatini, Ma che belle parole! Luciano Rispoli: Il fascino discreto della radio e della TV, Vallecchi - Firenze, 19 luglio 2022, ISBN 978-88-252-0361-5. URL consultato il 30 novembre 2022.
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione