Michael Agazzi

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Michael Agazzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 191 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Squadra Real Calepina (Coll. Tecnico)
Termine carriera 16 maggio 2020 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Atalanta
Squadre di club1
2001-2003Atalanta0 (0)
2003-2004Südtirol2 (-1)
2004-2006Triestina5 (-7)
2006-2007Sassuolo20 (-15)[1]
2007-2008Foggia25 (-25)[2]
2008-2010Triestina65 (-80)
2010-2014Cagliari122 (-165)
2014Chievo14 (-21)
2014-2015Milan0 (0)
2015-2016Middlesbrough0 (0)
2016-2017Cesena21 (-26)
2017-2018Alessandria15 (-21)
2018Ascoli14 (-15)[3]
2018-2020Cremonese25 (-23)
Carriera da allenatore
2022-2023Real CalepinaPrimi Calci
2023-Real CalepinaColl. Tecnico
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Michael Agazzi (Ponte San Pietro, 3 luglio 1984) è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere, collaboratore tecnico del Real Calepina.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Ponte San Pietro e cresciuto a Villa d'Adda, inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili dell'Atalanta, venendo aggregato alla prima squadra sin dalla stagione 2001-2002 senza mai esordire[4]. Nell'agosto 2003 passa in prestito al Südtirol, militante in Serie C2: la formazione sfiora la promozione in C1 perdendo ai play-off contro la Cremonese, con Agazzi che disputa solo due gare subendo una rete[4].

Triestina, Sassuolo e Foggia[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione torna all'Atalanta, per essere nuovamente mandato in prestito, questa volta alla Triestina in Serie B: pur non collezionando alcuna presenza[4], nella stagione successiva viene acquistato definitivamente dagli alabardati, disputando cinque gare e subendo sette reti[4]. Nel 2006-2007 è girato in prestito al Sassuolo, in Serie C1, dove colleziona 20 presenze[4] arrivando secondo in campionato ad un punto dal Grosseto e perdendo la semifinale play-off con il Monza, mentre l'anno dopo, ancora una volta in prestito, va al Foggia: con i pugliesi gioca 25 partite e per poco non va in Serie B, perdendo i play-off ancora con la Cremonese, questa volta in semifinale[4].

Nella stagione 2008-2009 ritorna alla Triestina, nella quale diventa un punto fermo e gioca tutte le 42 partite di campionato da titolare[4].

Il passaggio al Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Nel mercato estivo del 2009 viene acquistato in comproprietà dal Cagliari[5], che decide di lasciare il portiere in Friuli-Venezia Giulia per la stagione seguente. Visti però gli infortuni prima del portiere di riserva Cristiano Lupatelli[6] e poi del titolare della società sarda Federico Marchetti[7], nell'ultimo giorno della sessione di mercato invernale della stagione 2009-2010 il Cagliari decide di portarlo in Sardegna per affiancarlo al giovane terzo portiere della società rossoblu Mauro Vigorito, riscattando la seconda parte del cartellino[8].

Esordisce sia in Serie A che con la maglia dei sardi il 7 febbraio 2010, nella gara in trasferta contro i campioni d'Italia in carica dell'Inter, persa per 3-0[9]. Nella stagione successiva, visti i problemi nati tra la società ed il portiere Federico Marchetti[10], diventa il portiere titolare dei rossoblu, giocando tutte le 38 gare di campionato[4].

Durante il campionato 2011-2012, in cui viene confermato titolare, registra il record personale di imbattibilità in Serie A, con 471' di porta inviolata. Ad interrompere la lunga serie positiva è il gol di Antonio Candreva su rigore nel match Cesena-Cagliari del 26 ottobre 2011, terminato in parità col risultato di 1-1[11].

In Palermo-Cagliari del 15 settembre 2012 si trova a fronteggiare un'insidiosa punizione di Fabrizio Miccoli: la palla cambia improvvisamente traiettoria in volo, costringendo il portiere a ricorrere a un intervento di tacco[12].

Agazzi mantiene il posto da titolare della squadra sarda fino al mese di novembre 2013, quando gli viene preferito Vlada Avramov[13], complice un infortunio muscolare alla coscia destra[14]. In precedenza, nelle prime giornate della stagione 2013-2014, aveva fornito prestazioni altalenanti caratterizzate da qualche incertezza[15][16][17][18]. Per il resto del girone d'andata viene relegato in tribuna a causa di divergenze sorte con la dirigenza del Cagliari riguardo ai termini del rinnovo del contratto[19]. Lascia la squadra a gennaio, dopo 125 presenze complessive tra campionato e coppa nazionale.

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2014 passa a titolo definitivo al ChievoVerona nell'operazione che porta in Sardegna Marco Silvestri[20]. Esordisce con la maglia gialloblu contro la Juventus, partita finita 3-1 per i bianconeri[21]. Confermato titolare anche nelle gare successive, è autore di buone prestazioni[22][23] e risulta decisivo nella partita vinta per 1-0 contro la sua ex squadra, il Cagliari, che vale la permanenza nella massima serie per i clivensi[24].

Milan e prestito al Middlesbrough[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 maggio 2014 il Milan, tramite un comunicato ufficiale sul proprio sito internet, ufficializza l'acquisto a parametro zero di Agazzi a partire dalla stagione 2014-2015.[25] Sceglie la maglia numero 1, ma non viene mai impiegato nella sua prima stagione al Milan, in quanto terzo portiere dietro a Diego Lopez e Christian Abbiati.

Il 29 agosto 2015 passa in prestito con diritto di riscatto al Middlesbrough, club inglese militante nel Championship. Con la maglia del Boro, però, non disputa neanche una partita ufficiale nel corso dell'annata.[26] Al termine della stagione, culminata con la promozione della squadra in Premier League, non viene riscattato e fa quindi ritorno al Milan.

Cesena e Alessandria[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2016-2017 si accasa al Cesena, mentre l'anno successivo difende la porta dell'Alessandria.

Ascoli[modifica | modifica wikitesto]

Nella finestra di mercato invernale 2018 si trasferisce all'Ascoli a titolo definitivo.

Cremonese[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 novembre 2018 passa a titolo definitivo alla Cremonese dopo essere rimasto svincolato dall’Ascoli più di 4 mesi prima.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 maggio 2013 viene convocato per la prima volta in Nazionale dal CT Cesare Prandelli che lo inserisce nella lista dei 31 convocati in vista dell'amichevole contro San Marino e del match di qualificazione ai Mondiali 2014 contro la Repubblica Ceca[27][28].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Bandiera dell'Italia Atalanta A 0 0 CI 0 0 - - - - 0 0
2002-2003 A 0 0 CI 0 0 - - - - 0 0
Totale Atalanta 0 0 0 0 - - - - 0 0
2003-2004 Bandiera dell'Italia Südtirol C2 2 -1 CI-C ? ? - - - - 2 -1
2004-2005 Bandiera dell'Italia Triestina B 0 0 CI 2 -5 - - - - 2 -5
2005-2006 B 5 -7 CI 0 0 - - - - 5 -7
2006-2007 Bandiera dell'Italia Sassuolo C1 20+2[29] -15+-4[29] CI 1 -3 - - - - 23 -22
2007-2008 Bandiera dell'Italia Foggia C1 25+2[29] -25+-1[29] - - - - - - 27 -26
2008-2009 Bandiera dell'Italia Triestina B 42 -47 CI 2 -2 - - - - 44 -49
2009-gen. 2010 B 23 -33 CI 3 -3 - - - - 26 -36
Totale Triestina 70 -87 7 -10 - - - - 77 -97
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Italia Cagliari A 3 -4 CI - - - - - - 3 -4
2010-2011 A 38 -51 CI 0 0 - - - - 38 -51
2011-2012 A 36 -46 CI 1 -1 - - - - 37 -47
2012-2013 A 34 -45 CI 1 -1 - - - - 35 -46
2013-gen. 2014 A 11 -19 CI 1 -2 - - - - 12 -21
Totale Cagliari 122 -165 3 -4 - - - - 125 -169
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Chievo A 14 -21 CI - - - - - - - - 14 -21
2014-2015 Bandiera dell'Italia Milan A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2015-2016 Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough FLC 0 0 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 0 0
2016-2017 Bandiera dell'Italia Cesena B 21 -26 CI 4 -2 - - - - - - 25 -28
2017-gen. 2018 Bandiera dell'Italia Alessandria C 15 -21 CI + CI-C 2+1 -4 + -2 - - - - - - 18 -27
gen.-giu. 2018 Bandiera dell'Italia Ascoli B 14+2[30] -15+-0[30] CI - - - - - - - - 16 -15
nov. 2018-2019 Bandiera dell'Italia Cremonese B 12 -10 CI - - - - - - - - 12 -10
2019-mag. 2020 B 13 -13 CI 3 -3 - - - - - - 16 -16
Totale Cremonese 25 -23 3 -3 - - - - 28 -26
Totale carriera 334 -404 21 -28 - - - - 355 -432

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 22 (-19) se si comprendono anche i play-off.
  2. ^ 27 (-26) se si comprendono anche i play-off.
  3. ^ 16 (-15) se si comprendono anche i play-out.
  4. ^ a b c d e f g h Agazzi Michael, su legaseriea.it. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
  5. ^ Alessio Calfapietra, Ufficiale: Cagliari, ecco Agazzi, su tuttomercatoweb.com, 9 luglio 2009. URL consultato il 18 settembre 2011.
  6. ^ Lupatelli infortunato, su cagliaricalcio.net, 7 dicembre 2009. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  7. ^ Esami per Marchetti, su cagliaricalcio.net, 1º febbraio 2010. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  8. ^ Agazzi al Cagliari, su cagliaricalcio.net, 1º febbraio 2010. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2014).
  9. ^ Inter-Cagliari: 3-0, apre Pandev chiude Milito, su inter.it, 7 febbraio 2010. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  10. ^ Marchetti-Cagliari. Causa per mobbing, in La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2010. URL consultato il 18 settembre 2011.
  11. ^ Agazzi, l'inviolabilità si ferma a 471 minuti, Tuttomercatoweb.com, 27 ottobre 2011. URL consultato il 29 luglio 2014.
  12. ^ Pier Luigi Pisa, L'incredibile parata di tacco dello scorpione Agazzi, in la Repubblica, 16 settembre 2012. URL consultato il 16 settembre 2012.
  13. ^ Avramov, la grande occasione A Roma sarà ancora titolare, in L'Unione Sarda, 16 novembre 2013. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  14. ^ Cagliari, infortunio per Agazzi: primi aggiornamenti, Calcionews24.com, 8 novembre 2013. URL consultato il 29 luglio 2014.
  15. ^ Cagliari e Agazzi, una giornata "no" La Sampdoria ringrazia: finisce 2-2, in L'Unione Sarda, 22 settembre 2013. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  16. ^ Serie A: Cagliari-Samp 2-2. Chievo, prima vittoria: 2-1 e Udinese ko, in Corriere dello Sport, 21 settembre 2013. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  17. ^ Serie A - Bologna super, Cagliari strapazzato 3-0, in Eurosport, 30 ottobre 2013. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
  18. ^ Michael Agazzi - I pagelloni di CagliariNews24, Cagliarinews24, 28 maggio 2014. URL consultato il 29 luglio 2014.
  19. ^ Calciomercato, Cagliari col rebus Agazzi: è sul mercato ma costa, in Corriere dello Sport, 4 gennaio 2014. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  20. ^ Michael Agazzi al ChievoVerona, su chievocalcio.tv, 30 gennaio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).
  21. ^ Alberto Gasparri, La Juve tiene la media: 3-1 al Chievo, in Sport Mediaset, 16 febbraio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  22. ^ La Fiorentina supera il Chievo e torna al quarto posto, in Sport Mediaset, 16 marzo 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  23. ^ Gianmanrco Bellotti, Serie A, il Verona batte 1-0 il Chievo e si aggiudica il derby, in Sport Mediaset, 5 aprile 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  24. ^ Francesco Carci, Cagliari-Chievo 0-1, Dainelli regala la salvezza ai veneti, in la Repubblica, 11 maggio 2014. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  25. ^ AC Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 22 maggio 2014. URL consultato il 22 maggio 2014.
  26. ^ (EN) Michael Agazzi's International Clearance Received - Here's Five Facts On Boro’s Latest Recruit, su mfc.co.uk, 29 agosto 2015. URL consultato il 29 agosto 2015.
  27. ^ Nazionale, assieme ad Astori anche Agazzi e Sau per la Confederations, su tuttocagliari.net, 16 maggio 2013. URL consultato il 17 maggio 2013.
  28. ^ Nazionale, Prandelli chiama Agazzi, Bonaventura e Sau per il raduno azzurro, su repubblica.it, la Repubblica, 16 maggio 2013. URL consultato il 17 maggio 2013.
  29. ^ a b c d Play-off.
  30. ^ a b Play-out.

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