James Fox

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James Fox

James Fox, pseudonimo di William Fox (Londra, 19 maggio 1939), è un attore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

William "James" Fox è figlio d'arte: il padre Robin (morto nel 1971) era agente teatrale e la madre, Angela Worthington, attrice; i fratelli Edward e Robert, sono rispettivamente attore e produttore cinematografico. Attore è anche il fratello consanguineo, Daniel Chatto. Gli attori Freddie e Emilia Fox sono suoi nipoti (figli del fratello Edward) e l'attore Laurence Fox è suo figlio.

La sua prima apparizione di rilievo sullo schermo risale al 1950 con il film Addio signora Miniver, seguito lo stesso anno da un ruolo di protagonista in The Magnet. In tutti i film della sua breve ma intensa carriera di attore bambino tra il 1950 e il 1951, egli comparve sempre con il nome di William Fox[1]. Come il fratello Edward, compì il suo servizio militare nel Reggimento delle Guardie Reali di Coldstream (Coldstream Guards). Quando riprese a recitare nel 1959, ormai giovane attore, mutò il suo nome in James Fox per non essere confuso con un altro attore britannico con lo stesso nome. Durante gli anni sessanta acquisì popolarità tanto da parer destinato ad un personale, elevato successo, Nel 1963 vince con Julie Christie il "Great Britain Most Promising Newcomer Award" assegnato dal Variety Club.

I ruoli ricoperti in film quali Il servo (1963), Quei temerari sulle macchine volanti (1965), Qualcuno da odiare (1965), Millie (1967), Isadora (1968) e Sadismo (1970) (con Mick Jagger), insieme alla relazione intrattenuta (1960) con l'attrice Sarah Miles, gli diedero una certa fama. Tuttavia, al termine delle riprese del film Sadismo, fu colpito da disturbi di origine nervosa e smise per lungo tempo di frequentare il set. Ai problemi di salute seguì anche una crisi mistica, che portò Fox a convertirsi all'evangelismo protestante, divenendone ministro e lavorando con l'organizzazione evangelica I Navigatori[2].

Durante questo periodo il solo film in cui Fox comparve fu No Longer Alone (1978), la storia di una donna che viene salvata dal suicidio grazie al cristianesimo. Dopo circa un decennio di assenza dagli schermi, Fox tornò gradualmente alla normale attività di attore, sia sul grande schermo sia, successivamente, in serial radiofonici e televisivi. Dopo aver avuto una relazione con l'attrice Sarah Miles negli anni sessanta, nel 1973 sposò Mary Elizabeth Piper, dalla quale ha avuto cinque figli: Laurence, Lydia, Jack, Thomas, Robyn.

Nel 2009 interpreta Sir Thomas Rotheram, membro di spicco di una società segreta nel film Sherlock Holmes di Guy Ritchie.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, James Fox è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Holmstrom, The Moving Picture Boy, p.212
  2. ^ Si tratta di un movimento religioso con sede a Colorado Springs, Colorado, nato nel 1933 ad opera di Dawson Trotman, il cui scopo principale è la formazione del cristiano volto alla condivisione della sua fede con altri credenti. I Navigatori operano a fianco delle chiese locali fornendo loro materiale quali libri di commento biblico e testi contenenti versetti delle Sacre Scritture. Attualmente il movimento conta più di 4.000 adepti fra studenti, personale militare, professionisti e manager, di oltre 69 nazionalità, presenti con chiese e comunità in un centinaio di paesi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 212-213.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88054190 · ISNI (EN0000 0001 2142 6789 · LCCN (ENn83066720 · GND (DE140971661 · BNF (FRcb13894093m (data) · J9U (ENHE987007432990105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83066720