Duffy, il re del doppio gioco

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Duffy, il re del doppio gioco
Titolo originaleDuffy
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno1968
Durata101 min
Generecommedia
RegiaRobert Parrish
SoggettoPierre de la Salle
SceneggiaturaHarry Joe Brown Jr., Donald Cammell
ProduttoreMartin Manulis
Casa di produzioneColumbia Pictures
FotografiaOtto Heller
MontaggioWilly Kemplen
Effetti specialiJohn Richardson
MusicheErnie Freeman
ScenografiaPhilip Harrison (art director)
CostumiYvonne Blake
TruccoHarry Frampton, Maude Onslow
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Duffy, il re del doppio gioco (Duffy) è un film del 1968 diretto da Robert Parrish.

È un film commedia britannico e statunitense con Susannah York, James Coburn, James Mason e James Fox.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, diretto da Robert Parrish su una sceneggiatura di Harry Joe Brown Jr. e Donald Cammell con il soggetto di Pierre de la Salle, fu prodotto da Martin Manulis per la Columbia Pictures e girato ad Almería in Spagna e nei Shepperton Studios in Inghilterra. Il titolo di lavorazione fu Avec-Avec. Il brano della colonna sonora I'm Satisfied, cantato da Lou Rawls, fu composto da Cynthia Weil, Barry Mann e Ernie Freeman (parole e musica).[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito con il titolo Duffy nel Regno Unito nell'ottobre del 1968 al cinema dalla Columbia Pictures

Altre distribuzioni:

  • negli Stati Uniti il 16 settembre 1968
  • in Svezia il 28 ottobre 1968
  • in Francia il 25 dicembre 1968 (Duffy le renard de Tanger)
  • in Italia il 16 gennaio 1969 (Duffy il re del doppio gioco)
  • in Danimarca il 20 febbraio 1969 (Duffy, ræven fra Tanger)
  • in Finlandia il 21 marzo 1969 (Duffy - Tangerin kettu)
  • in Giappone il 6 settembre 1969

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Morandini il film si segnala per i suoi "momenti morti": il "disegno dei caratteri, la descrizione degli ambienti, l'ironia con cui Parrish controlla il racconto".[2] Secondo Leonard Maltin il film è una "mediocre commedia criminale" che si segnala per lo "spreco di tutti i talenti coinvolti" ma anche per la "bella fotografia".[3]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Le tagline sono:

  • "Some helpful hints for those who are very rich, very beautiful, very hip, elaborately oversexed, tuned in, turned on, and bored to death.".
  • "Columbia Shoots The Works For '68!".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Duffy, il re del doppio gioco - American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 13 marzo 2013.
  2. ^ Duffy, il re del doppio gioco - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 13 marzo 2013.
  3. ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 659, ISBN 8860181631. URL consultato il 13 marzo 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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