Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro

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Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro
Il coniglio mannaro in una scena del film
Titolo originaleWallace & Gromit: The Curse of the Were-Rabbit
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno2005
Durata85 min
Rapporto1:85,1
Genereanimazione, commedia, fantascienza, fantastico
RegiaNick Park, Steve Box
SceneggiaturaNick Park, Steve Box, Mark Burton, Bob Baker
ProduttoreCarol Jennings, Carla Shelley, Peter Lord, Nick Park, David Sproxton
Produttore esecutivoMichael Rose, Cecil Kramer
Casa di produzioneDreamWorks Animation, Aardman Animation
Distribuzione in italianoDreamWorks Pictures
FotografiaTristan Oliver, Dave Alex Riddett
MontaggioDavid McCormick, Gregory Perler
Effetti specialiPaddy Eason
MusicheJulian Nott
ScenografiaPhil Lewis
Art directorMatt Perry, Alastair Green, Sarah Hauldren
AnimatoriLloyd Price
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo originale del film

Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (The Curse of the Were-Rabbit) è un film d'animazione del 2005 creato in stop-motion diretto da Nick Park e prodotto dalla sua casa di produzione DreamWorks Animation e Aardman Features.

Il film, i cui protagonisti sono i due personaggi Wallace e Gromit, già protagonisti di alcuni cortometraggi di successo, vinse il premio Oscar 2006 come miglior film d'animazione.

Il bizzarro inventore Wallace e il suo cane Gromit hanno una nuova professione: a pochi giorni dal Concorso di Verdura Gigante, un evento molto sentito nella loro città che premia chi coltiva l'ortaggio più grande, hanno creato la società "Anti-Pesto", che libera gli orti dei cittadini dai conigli, catturandoli e imprigionandoli senza ucciderli. Per renderli in grado di intervenire prontamente di notte, in caso di allarme da uno dei rilevatori dei clienti, un complicato sistema meccanico li sveglia, li veste, gli prepara un e li trasporta in auto. Un giorno, i protagonisti si impegnano a liberare da un grande numero di conigli la tenuta di Lady Campanula Tottington, dove si terrà il festival, usando un valido macchinario che aspira i conigli in un serbatoio, finendo però per suscitare le invidie del borioso e arrogante cacciatore Lord Victor Quartermaine, e del suo bulldog Philip.

Più tardi, Wallace e Gromit si accorgono che nelle gabbie per conigli della loro casa non c'è più spazio per ospitarne di nuovi; a questo punto Wallace decide di risolvere il problema facendo fare ai conigli un lavaggio del cervello con una delle sue bizzarre invenzioni, il Manipola-mente Tomatico, un sistema ancora non sperimentato per rimuovere idee e pensieri indesiderati dalla mente. L'uomo collega il macchinario alla sua testa ed al contenitore con i conigli, per poi generare ed immettere nel sistema delle onde mentali contenenti il pensiero che la verdura è cattiva: così facendo i conigli dovrebbero iniziare ad odiare le verdure e ad adorare il formaggio, esattamente come Wallace. Tutto sembra andare per il meglio, ma poco dopo, a causa di un incidente (Wallace che da' involontariamente una pedata alla leva di comando del sistema, facendolo passare dalla modalità di aspirazione a quella di espulsione), un coniglio viene aspirato dentro il Manipola-mente, che poi viene distrutto da Gromit. Quando al coniglio coinvolto viene offerta una carota, la rifiuta disgustato: il trattamento sembra essere riuscito e Wallace, contento, battezza il coniglio "Cuccio".

Quella notte, dopo che la Luna piena è apparsa nel cielo, gli orti della città vengono devastati da un'enorme bestia, contro cui le misure di sicurezza approntate da Wallace falliscono. A causa di ciò, i cittadini, arrabbiati, etichettano Wallace e Gromit come degli incompetenti e iniziano a disprezzarli. Il parroco del paese, che ha visto la bestia, la descrive come un gigantesco coniglio mannaro; Quartermaine dichiara di poterla uccidere, ma Campanula convince tutti a dare agli Anti-Pesto una seconda possibilità. I protagonisti provano quindi ad usare come esca un grosso pupazzo a forma di coniglio femmina animato da Gromit, che però si rompe; Wallace si allontana per ripararlo ma non fa più ritorno. Poco dopo, Gromit avvista il coniglio mannaro, così inizia ad inseguirlo e riesce a prenderlo al lazo, ma alla fine la bestia gli sfugge. Il mattino seguente, i due scoprono che Cuccio si è trasformato in una sorta di grosso coniglio antropomorfo che parla e si comporta come Wallace; convinto che il mostro sia Cuccio, Wallace lo fa chiudere da Gromit in una gabbia molto resistente, dopodiché si reca da Campanula per comunicarle che il coniglio mannaro sarebbe stato messo in cattività, quindi si potrebbe tranquillamente svolgere il festival.

Più tardi, Quartermaine tende un'imboscata a Wallace e Gromit e cerca di malmenare Wallace, accusandolo di avergli rubato Campanula, ma proprio in quel momento compare la Luna e si scopre che in realtà la terribile bestia non è Cuccio, è Wallace, che si trasforma nel coniglio mannaro nelle notti di Luna piena a causa dell'incidente con il Manipola-mente Tomatico, che ha fuso la sua mente con quella di un coniglio. Dopo aver aggredito Quatermaine, il coniglio mannaro fugge via. A quel punto il cacciatore decide di sbarazzarsi del rivale, quindi si reca dal parroco per farsi dare l'unica arma in grado di uccidere una bestia del genere, ovvero dei proiettili d'oro massiccio.

Alla notte del festival, i cittadini si rifiutano di partecipare all'evento perché hanno capito che in realtà il mostro è ancora in libertà; Campanula, triste e rassegnata, permette a Quartermaine di ucciderlo. Nel frattempo, Wallace si trasforma di nuovo nel coniglio mannaro e Quartermaine riesce apparentemente a sparargli, quindi i cittadini organizzano nuovamente il festival; in realtà il cacciatore ha colpito il costume da coniglio femmina con dentro Gromit. Quartermaine rinchiude Gromit in una gabbia, dopodiché si reca al festival. Arrivato a destinazione, il cacciatore rivela ai presenti che la bestia è ancora viva e che vorrebbe usare le loro verdure come esche per catturarla. Nel frattempo, Gromit viene liberato da Cuccio, che lo porta al festival guidando l'auto; lì il cane attira il coniglio mannaro utilizzando l'enorme zucchina che lui stesso aveva amorevolmente preparato per il concorso. Il coniglio mannaro rapisce Campanula, la porta in cima al maniero dei Tottington e le fa capire di essere in realtà Wallace; poco dopo però arriva Quartermaine e Campanula lo stordisce con dello spray per fiori, permettendo alla bestia di fuggire. Mentre Gromit e Philip si danno battaglia su due aeroplani giocattolo, Quartermaine cerca di uccidere il coniglio mannaro usando come proiettile il premio a forma di carota d'oro del festival, siccome ha finito le munizioni avute dal parroco; proprio mentre sembra riuscirci, Gromit sopraggiunge con il suo aereo e ferma il colpo, ma subito dopo inizia a precipitare, venendo salvato da Wallace, che buttandosi dal tetto del maniero, afferra l'aeroplanino e si schianta su un tendone. Campanula colpisce Quartermaine con una gigantesca carota, facendogli perdere i sensi; mentre il cacciatore è svenuto, Gromit lo traveste con il costume da coniglio femmina, lo lascia libero e si diverte a guardarlo sfuggire alla folla inferocita e a Philip, che lo credono il coniglio mannaro.

Nel frattempo, il vero coniglio mannaro sviene a causa dell'impatto dovuto alla caduta sotto gli occhi di Gromit e Campanula. Subito dopo, l'incantesimo si spezza e il coniglio si ritrasforma in Wallace; a quel punto, Gromit fa rinsavire il padrone facendogli annusare del formaggio. Colpita dall'impegno dei due, Campanula assegna il premio alla zucchina gigante del cane, ringrazia Wallace per averla liberata dallo sgradito corteggiamento di Quartermaine e decide di coinvolgerlo in un grande progetto che le è appena venuto in mente: trasformare la sua tenuta in una riserva protetta per tutti i conigli dei dintorni, compreso Cuccio.

A differenza di altre opere precedenti della Aardman, in questo film ci sono in effetti delle sequenze in grafica computerizzata, soprattutto in momenti in cui sarebbe stato impossibile utilizzare dei pupazzi (ad esempio la scena in cui i conigli fluttuano all'interno dell'aspiratore creato da Wallace). Per ovviare al problema e mantenere continuità tra queste sequenze e il resto del film, la Aardman ha sviluppato un software di modellazione 3D che riproduce fedelmente l'aspetto della plastilina modellata a mano, con tanto di segni come impronte e graffi.[senza fonte]

Distribuzione

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Il film è uscito nelle sale italiane il 3 marzo 2006 distribuito dalla United International Pictures.

Il budget del film è di 30 milioni di dollari mentre l'incasso totale è di 192.600.000 di dollari.

È il secondo film in stop-motion con il maggior incasso di sempre nella storia del cinema dopo Galline in fuga[1] (sempre prodotto da DreamWorks e Aardman).

Il film ha ricevuto una valutazione di approvazione del 95% su Rotten Tomatoes, sulla base di 183 recensioni, con una valutazione media di 8,1/10; il consenso critico del sito recita: "La maledizione del coniglio mannaro è un'avventura sottilmente commovente e meravigliosamente eccentrica con Wallace e Gromit".[2] Il film ha ricevuto un punteggio di 87 su 100 su Metacritic, sulla base di 38 recensioni, indicando "plauso universale".[3]

Riconoscimenti

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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