USL Championship

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USL Championship
Sport
TipoClub
FederazioneUSSF
PaeseStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
OrganizzatoreUnited Soccer Leagues
CadenzaAnnuale
Aperturamarzo
Chiusuraottobre
Partecipanti24 squadre
FormulaStagione regolare più play-off
Sito Internetuslchampionship.com
Storia
Fondazione2011
DetentorePhoenix Rising
Record vittorieOrlando City
Louisville City (2)
Ultima edizioneUSL Championship 2023
Prossima edizioneUSL Championship 2024

Lo USL Championship è un torneo calcistico professionistico che si svolge negli Stati Uniti d'America e svoltosi in passato anche in Canada e ad Antigua.

Fondato dalla United Soccer Leagues, ha operato dal 2011 al 2016 come campionato di terzo livello del Nordamerica, mentre dal 2017 è stato riconosciuto dalla federazione come campionato di secondo livello, gerarchicamente al di sotto della Major League Soccer. Nel corso della propria storia ha assunto diverse denominazioni: USL Pro dal 2011 al 2014 e USL dal 2015 al 2018, prima di adottare quella corrente nel 2019.

Sono 58 le squadre che sino ad oggi hanno partecipato alla competizione di cui 24 attualmente attive, 20 iscritte ad altri campionati, 12 non più esistenti e 2 attualmente in pausa.

Louisville City e Orlando City sono le squadre più titolate, vincitrici del campionato per 2 volte.

Formula dal torneo

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La stagione si sviluppa da marzo a novembre, lo svolgimento del torneo avviene in due fasi: la stagione regolare e i play-off per l'assegnazione del titolo. Non sono previste promozioni e retrocessioni. Dal 2015 le squadre sono state divise in due conference, la “Western Conference” e la “Eastern Conference”, in base alla loro posizione geografica.

Dal 2023 ogni squadra affronta due volte gli avversari della propria Conference: una volta in casa e una volta in trasferta. Le restanti 12 partite della stagione si giocano contro squadre della conference avversaria, con sei partite in casa e sei in trasferta per un totale di 34 partite. Vengono assegnati tre punti per ogni vittoria e un punto per ogni pareggio. Le prime 8 squadre classificate di ogni Conference accedono alla post season.[1]

Le 16 squadre così qualificate danno vita a dei play-off per stabilire la vincitrice del campionato, disputati con incontri di sola andata a eliminazione diretta sul campo della formazione meglio piazzatasi nella stagione regolare.

Fino al 2009 la United Soccer Leagues organizzava i campionati di secondo e terzo livello del Nord America, la USL First Division e la USL Second Division, ma una scissione fra i proprietari dei club portò alla nascita della NASL e a un campionato provvisorio nel 2010.[2] Per il 2011 la federazione decise di riconoscere la NASL come campionato di seconda divisione, la USL allora decise di fondere First e Second Division per dare vita a un nuovo campionato professionistico, chiamato United Soccer Leagues Professional Division[3] subito riconosciuto dalla federcalcio americana come il terzo livello della piramide.

Il primo logo della USL Pro, in uso dal 2011 al 2014

La prima stagione vide ai nastri di partenza dodici club: due di First Division che l'anno prima avevano disputato la USSF Division 2 Pro League (Rochester Rhinos e Orlando City, appena trasferitisi da Austin), cinque della Second Division (Charleston Battery, Charlotte Eagles, Harrisburg City Islanders, Pittsburgh Riverhounds e Richmond Kickers), uno fermo nella stagione precedente (Wilmington Hammerheads) e quattro nuovi team (Antigua Barracuda, Dayton Dutch Lions, FC New York e Los Angeles Blues). Le partecipanti dovevano essere quindici, ma tre club provenienti da Porto Rico furono esclusi poco prima dell'inizio della stagione in assenza di adeguate garanzie economiche.[4]

Con l'addio del FC New York le partecipanti si ridussero a undici nel 2012, con un nuovo aumento a tredici nel 2013 grazie a Phoenix e VSI Tampa Bay.

L'accordo con MLS

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Dalla stagione 2013 la lega ha siglato un accordo con la MLS, in virtù del quale un club MLS può scegliere di affiliarsi a un club della USL Pro con cui scambiare i propri giocatori per farli giocare con costanza,[5] oppure iscrivere direttamente la propria squadra riserve al campionato.

La prima squadra riserve ad iscriversi è stata nel 2014 il Los Angeles Galaxy II; questo arrivo, con la sparizione di Antigua Barracuda e VSI Tampa Bay, lo spostamento di Phoenix a Peoria come Arizona United e i nuovi arrivi di Oklahoma City Energy e Sacramento Republic, ha portato a quattordici le partecipanti dell'edizione 2014. Nella stessa stagione il L.A. Blues ha cambiato nome in Orange County Blues.

Nel 2015, visto anche l'arrivo di diverse squadre riserve della MLS, si è avuto un deciso aumento delle partecipanti con il raggiungimento delle ventiquattro unità, nonostante gli addii di Orlando City (ammesso in MLS), Dayton Dutch Lions e Charlotte Eagles (sostituiti dai concittadini dello Charlotte Independence). Questa crescita del numero di squadre ha spinto la lega verso uno sviluppo complessivo del torneo, con la modifica del logo, la semplificazione del nome in United Soccer League[6] e il tentativo di recuperare il riconoscimento come secondo livello della piramide calcistica nordamericana, a discapito della NASL.[7]

Nel 2016 è continuato l'aumento delle partecipanti, con il raggiungimento di quota ventinove grazie a sei nuove iscritte (FC Cincinnati, Orlando City B, Philadelphia Union II, Rio Grande Valley, San Antonio FC e Sporting Kansas City II)[8] e al ritiro degli Austin Aztex.[9]

Il logo della USL, in uso dal 2015 al 2018

La seconda divisione

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Nel 2017 la USL ha ottenuto un importante riconoscimento dalla federazione, recuperando il proprio status di seconda divisione alla pari con la NASL;[10] il nuovo rapporto di forza fra le due leghe ha portato al passaggio diretto di due franchigie, gli Ottawa Fury e i Tampa Bay Rowdies, da un campionato all'altro.[11] Questi due nuovi ingressi, insieme a quello del Reno 1868 FC, hanno compensato gli addii del Football Club Montréal (la cui squadra madre, gli Impact de Montréal, ha preferito stipulare un'affiliazione con gli Ottawa Fury) e del Wilmington Hammerheads (passati al campionato dilettantistico della USL PDL), portando a un totale di 30 partecipanti. Sempre nel 2017 l'Arizona United ha cambiato nome in Phoenix Rising.

Nella stagione 2018 la USL ha acquisito altri due club della NASL, Indy Eleven e North Carolina, oltre ai nuovi club Fresno, Las Vegas Lights FC e Nashville. Considerando l'iscrizione della squadra riserve dell'Atlanta United 2 e l'uscita di Rochester Rhinos, Orlando City B e Vancouver Whitecaps FC II, il totale delle partecipanti si è attestato sulle 33 unità.

Visto il vertiginoso sviluppo della lega, la USL ha compiuto per il 2019 un'ulteriore riorganizzazione complessiva della propria struttura, con la creazione di un nuovo campionato di terzo livello.[12] L'intera struttura non esclude la futura realizzazione di un sistema di promozioni e retrocessioni tra i campionati,[13] che sono stati tutti rinominati: la USL è diventata USL Championship, la nuova terza divisione è la USL League One, e l'USL PDL la USL League Two, sul modello delle serie minori inglesi.[14] A seguito dell'ingresso nella lega di Austin Bold, Birmingham Legion, El Paso Locomotive, Hartford Athletic, Loudoun United, Memphis 901 e New Mexico United, e alla contemporanea uscita di scena del Cincinnati (passato in MLS), al passaggio dei Richmond Kickers e del Toronto II in USL League One e infine al fallimento del Penn FC, il totale delle squadre partecipanti è salito a 36.

Il 2020 e l'impatto della COVID

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La stagione 2020 ha visto il numero delle squadre partecipanti ridursi a 35: il Fresno ha sospeso la propria attività,[15] mentre il Nashville SC è passato in Major League Soccer; in compenso si è aggiunta una nuova franchigia californiana, il San Diego Loyal. Inoltre, a seguito del diniego della CONCACAF a partecipare a un campionato estero, l'Ottawa Fury ha cessato le attività e ha ceduto i suoi diritti di partecipazione al Miami FC.[16] La finale della stagione non è stata disputata a causa di casi di positività alla COVID-19 da parte di alcuni giocatori dei Tampa Bay Rowdies. La stagione si è dunque conclusa senza un campione ufficiale, ma semplicemente con i Rowdies e il Phoenix Rising campioni delle rispettive conference.[17]

Nella stagione 2021 il numero di club si è ulteriormente ridotto e si è attestato a quota 31, effetto della chiusura di Saint Louis FC, Philadelphia Union II, Portland Timbers 2 e Reno 1868, del passaggio del North Carolina in USL League One e dell'acquisizione da parte della lega degli Oakland Roots, precedentemente membri della NISA. Per l'annata successivo il numero complessivo di partecipanti si è ulteriormente ridotto fino a scendere a quota 27, per effetto dell'ingresso nella lega del Detroit City e del Monterey Bay e dei passaggi in MLS Next Pro di Real Monarchs, Sporting Kansas City II e Tacoma Defiance e in USL League One da parte del Charlotte Independence, oltre che della sospensione delle attività dell'Austin Bold e dell'Oklahoma City Energy.[18]

Dal 2022 in poi

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Il 27 gennaio 2022 la USL ha ufficialmente assegnato una nuova franchigia a USL Pro Iowa a Des Moines, Iowa, che debutterà nel 2024. Il proprietario di maggioranza è Kyle Krause, già proprietario dei Des Moines Menace della USL League 2 dal 1998. Il 14 Luglio 2022, USL ha announciato che intende portare in USL Championship una squadra di New Orleans, Louisiana, per il 2025. Il 12 agosto 2022, a Pawtucket, Rhode Island, è iniziata la costruzione di uno stadio per una squadra di USL Championship che esordirà nel 2024, quando lo stadio sarà completo. Il 30 agosto 2022, USL ha annunciato che un gruppo di investitori vuole portare la USL Championship e la USL Super League a Jacksonville, Florida, con l'obiettivo di formare il team di USL Championship dal 2025. Il 19 ottobre 2022, USL ha assegnato una squadra a USL Milwaukee, che esordirà sempre nel 2025 in uno stadio da 8000 posti a Milwaukee, Wisconsin.

Squadra Città, Stato Arena Capacità Esordio
Eastern Conference
Birmingham Legion Stati Uniti (bandiera) Birmingham, Alabama Protective Stadium 47.100 2019
Charleston Battery Stati Uniti (bandiera) Charleston, Carolina del Sud Patriots Point Soccer Complex (Mount Pleasant) 3.900 2011
Detroit City Stati Uniti (bandiera) Detroit, Michigan Keyworth Stadium (Hamtramck) 7.933 2022
Hartford Athletic Stati Uniti (bandiera) Hartford, Connecticut Dillon Stadium 5.500 2019
Indy Eleven Stati Uniti (bandiera) Indianapolis, Indiana Michael A. Carroll Track & Soccer Stadium 12.000 2018
Loudoun Utd Stati Uniti (bandiera) Leesburg, Virginia Segra Field 5.000 2019
Louisville City Stati Uniti (bandiera) Louisville, Kentucky Lynn Family Stadium 15.304 2015
Miami FC Stati Uniti (bandiera) Miami, Florida Pitbull Stadium 20.000 2020
North Carolina Stati Uniti (bandiera) Raleigh, Carolina del Nord WakeMed Soccer Park (Cary) 10.000 2024
Pittsburgh Riverhounds Stati Uniti (bandiera) Pittsburgh, Pennsylvania Highmark Stadium 5.000 2011
Rhode Island Stati Uniti (bandiera) Smithfield, Rhode Island Beirne Stadium 5.252 2024
T.B. Rowdies Stati Uniti (bandiera) Tampa, Florida Al Lang Stadium (St. Petersburg) 7.227 2017
Western Conference
Colorado Springs Switchbacks Stati Uniti (bandiera) Colorado Springs, Colorado Weidner Field 8.000 2015
El Paso Locomotive Stati Uniti (bandiera) El Paso, Texas Southwest University Park 9.500 2019
FC Tulsa Stati Uniti (bandiera) Tulsa, Oklahoma ONEOK Field 7.833 2015[19]
Las Vegas Lights Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Nevada Cashman Field 9.334 2018
Memphis 901 Stati Uniti (bandiera) Memphis, Tennessee AutoZone Park 10.000 2019
Monterey Bay Stati Uniti (bandiera) Monterey, California Cardinale Stadium (Seaside) 6.000 2022
New Mexico Utd Stati Uniti (bandiera) Albuquerque, Nuovo Messico Rio Grande Credit Union Field 13.500 2019
Oakland Roots Stati Uniti (bandiera) Oakland, California Pioneer Stadium 5.500 2021
Orange County Stati Uniti (bandiera) Irvine, California Championship Soccer Stadium 5.000 2011
Phoenix Rising Stati Uniti (bandiera) Phoenix, Arizona Wild Horse Pass Stadium (Chandler) 10.000 2014[20]
Sacramento Republic Stati Uniti (bandiera) Sacramento, California Heart Health Park 11.569 2014
San Antonio FC Stati Uniti (bandiera) San Antonio, Texas Toyota Field 8.296 2016

Di prossima ammissione

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Club Città Stato Stadio Capacità Dal
Brooklyn FC Brooklyn Stati Uniti (bandiera) New York Maimonides Park 7.000 2025
Lexington Lexington Stati Uniti (bandiera) Kentucky Lexington SC Stadium 7.500 2025
non conosciuta (bandiera) Iowa[21] Des Moines Stati Uniti (bandiera) Iowa Pro Iowa Stadium 6.300 2026
non conosciuta (bandiera) New Orleans New Orleans Stati Uniti (bandiera) Louisiana 2026
Sporting Jacksonville Jacksonville Stati Uniti (bandiera) Florida 2026
Ozark United Rogers Stati Uniti (bandiera) Arkansas Ozark United Stadium 5.000 2026
non conosciuta (bandiera) Buffalo Buffalo Stati Uniti (bandiera) New York 2026
non conosciuta (bandiera) Milwaukee Milwaukee Stati Uniti (bandiera) Wisconsin Iron District Stadium 8.000 2026
non conosciuta (bandiera) Palm Beach Palm Beach Stati Uniti (bandiera) Florida 2026

Non più presenti

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Club Città Stato Stadio Capacità Dal Al Motivo
Antigua Barracuda Saint John's Antigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda Stanford Cricket Ground 5.000 2011 2013 Cessa le attività
Atlanta United 2 Atlanta Stati Uniti (bandiera) Georgia Fifth Third Bank Stadium (Kennesaw) 8.318 2018 2022 Passa in MLS Next Pro
Austin Aztex Austin Stati Uniti (bandiera) Texas House Park 6.500 2015 2015 Cessa le attività
Austin Bold Austin Stati Uniti (bandiera) Texas Bold Stadium 5.000 2019 2021 Sospende temporaneamente le attività; il club si è trasferito a Fort Worth e prevede di riprendere a giocare nel 2024
Charlotte Eagles[22] Charlotte Stati Uniti (bandiera) Carolina del Nord Dickson Field 5.000 2011 2014 Passa in USL PDL
Charlotte Independence Charlotte Stati Uniti (bandiera) Carolina del Nord American Legion Memorial Stadium 10.500 2015 2021 Passa in USL League One
FC Cincinnati Cincinnati Stati Uniti (bandiera) Ohio Nippert Stadium 40.000 2016 2018 Passa in MLS
Dayton Dutch Lions Dayton Stati Uniti (bandiera) Ohio DOC Stadium (West Carrollton) 3.000 2011 2014 Passa in USL PDL
Fresno FC Fresno Stati Uniti (bandiera) California Chukchansi Park 12.500 2018 2019 Cessa le attività
Ventura County Los Angeles Stati Uniti (bandiera) California Dignity Health Track Stadium (Carson) 5.000 2014 2022 Passa in MLS Next Pro
FC Montréal Montréal Canada (bandiera) Québec Complexe sportif Claude-Robillard 9.500 2015 2016 Cessa le attività
Nashville Nashville Stati Uniti (bandiera) Tennessee First Tennessee Park 10.000 2018 2019 Passa in MLS
FC New York New York Stati Uniti (bandiera) New York Belson Stadium 5.000 2011 2011 Passa in NPSL, dal 2013 cessa le attività
N.Y. Red Bulls II New York Stati Uniti (bandiera) New York MSU Soccer Park at Pittser Field (Montclair) 5.000 2015 2022 Passa in MLS Next Pro
OKC Energy Oklahoma City Stati Uniti (bandiera) Oklahoma Taft Stadium 7.500 2014 2021 Sospende temporaneamente le attività; il club prevede di riprendere a giocare entro il 2026
Orlando City Orlando Stati Uniti (bandiera) Florida ESPN Wide World of Sports Complex 5.500 2011 2014 Passa in MLS
Orlando City B Orlando Stati Uniti (bandiera) Florida Titan Soccer Complex 3.500 2016 2017 Sospende le attività, dal 2022 in MLS Next Pro
Ottawa Fury[23] Ottawa Canada (bandiera) Ontario TD Place Stadium 24.000 2017 2019 Cessa le attività
Penn FC[24] Harrisburg Stati Uniti (bandiera) Pennsylvania Skyline Sports Complex 4.000 2011 2018 Sospende e poi cessa le attività[25]
Philadelphia Union II[26] Filadelfia Stati Uniti (bandiera) Pennsylvania Subaru Park (Chester) 18.500 2016 2020 Sospende le attività, dal 2022 in MLS Next Pro
Phoenix FC[27] Phoenix Stati Uniti (bandiera) Arizona Sun Devil Soccer Stadium 3.400 2013 2013 Cessa le attività
Portland Timbers 2 Portland Stati Uniti (bandiera) Oregon Hillsboro Stadium (Hillsboro) 7.600 2015 2020 Sospende le attività, dal 2022 in MLS Next Pro
Real Monarchs Salt Lake City Stati Uniti (bandiera) Utah Zions Bank Stadium (Herriman) 5.000 2015 2021 Passa in MLS Next Pro
Reno 1868 Reno Stati Uniti (bandiera) Nevada Greater Nevada Field 9.013 2017 2020 Cessa le attività
Richmond Kickers Richmond Stati Uniti (bandiera) Virginia City Stadium 22.000 2011 2018 Passa in USL League One
Rio Grande Valley Edinburg Stati Uniti (bandiera) Texas H-E-B Park 9.400 2016 2023 Cessa le attività
Rochester Rhinos Rochester Stati Uniti (bandiera) New York Rochester Rhinos Stadium 13.768 2011 2017 Attività sospesa; è entrato a far parte di MLS Next Pro nel 2022 e si è ritirato dopo quella stagione
Saint Louis FC St. Louis Stati Uniti (bandiera) Missouri West Community Stadium (Fenton) 6.200 2015 2020 Cessa le attività
San Diego Loyal San Diego Stati Uniti (bandiera) California Torero Stadium 8.000 2020 2023 Cessa le attività
Sporting K.C. II[28] Kansas City Stati Uniti (bandiera) Kansas Children's Mercy Park 18.467 2016 2021 Passa in MLS Next Pro
Tacoma Defiance[29] Tacoma Stati Uniti (bandiera) Washington Cheney Stadium 6.500 2015 2021 Passa in MLS Next Pro
Toronto FC II Toronto Canada (bandiera) Ontario Lamport Stadium 9.600 2015 2018 Passa in USL League One, dal 2022 in MLS Next Pro
VSI Tampa Bay Tampa Bay Stati Uniti (bandiera) Florida Plant City Stadium 6.700 2013 2013 Cessa le attività
Vancouver Whitecaps II Vancouver Canada (bandiera) Columbia Britannica Thunderbird Stadium 3.500 2015 2017 Sospende le attività, dal 2022 in MLS Next Pro
Wilmington Hammerheads Wilmington Stati Uniti (bandiera) Carolina del Nord Legion Stadium 6.000 2011 2016 Passa in USL PDL, dal 2018 cessa le attività

Soltanto annunciate

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Club Città Stato Anno
non conosciuta (bandiera) Chicago[30] Chicago Stati Uniti (bandiera) Illinois 2020
Puerto Rico Utd Aguada Porto Rico (bandiera) Porto Rico 2011
River Plate P.R. Fajardo Porto Rico (bandiera) Porto Rico 2011
Siviglia P.R. Juncos Porto Rico (bandiera) Porto Rico 2011
Queensboro New York Stati Uniti (bandiera) New York 2023
Stagione Campione Risultato Finalista Sede della finale Player's Cup
2011 Orlando City 2-2
(5-4 dtr)
Harrisburg City I. Citrus Bowl (Orlando) Orlando City
2012 Charleston Battery 1-0 Wilmington Hammerheads Blackbaud Stadium (Charleston) Orlando City
2013 Orlando City 7-4 Charlotte Eagles Citrus Bowl (Orlando) Richmond Kickers
2014 Sacramento Republic 2-0 Harrisburg City I. Bonney Field (Sacramento) Orlando City
2015 Rochester Rhinos 2-1
(dts)
Ventura County Sahlen's Stadium (Rochester) Rochester Rhinos
2016 N.Y. Red Bulls II 5-1 Swope P.R. Red Bull Arena (Harrison) N.Y. Red Bulls II
2017 Louisville City 1-0 Swope P.R. Louisville Slugger Field (Louisville) Real Monarchs
2018 Louisville City 1-0 Phoenix Rising Lynn Stadium (Louisville) FC Cincinnati
2019 Real Monarchs 3-1 Louisville City Lynn Stadium (Louisville) Phoenix Rising
2020 non assegnato non disputata[31] Campione Eastern Conference: T.B. Rowdies
Campione Western Conference: Phoenix Rising
Reno 1868
2021 Orange County 3-1 T.B. Rowdies Al Lang Stadium (St. Petersburg) T.B. Rowdies
2022 San Antonio FC 3-1 Louisville City Toyota Field (San Antonio) San Antonio FC
2023 Phoenix Rising 1-1
(3-2 dtr)
Charleston Battery Patriots Point Soccer Complex (Mount Pleasant) Pittsburgh Riverhounds
2024 Campione - sfidante Stadio (città) Louisville City

Titoli per squadra

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Squadra Titoli Anno
Orlando City
2
2011, 2013
Louisville City
2
2017, 2018
Charleston Battery
1
2012
Sacramento Republic
1
2014
Rochester Rhinos
1
2015
N.Y. Red Bulls II
1
2016
Real Monarchs
1
2019
Orange County
1
2021
San Antonio FC
1
2022
Phoenix Rising
1
2023

Players' Shield

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Alla squadra col maggior numero di punti conquistati durante la stagione regolare viene assegnato il trofeo di campione della regular season, noto col nome di Players' Shield[32] (già Commissioner's Cup) nonché corrispettivo USL del Supporters' Shield della MLS.

Squadra Titoli Anno
Orlando City
3
2011, 2012, 2014
Richmond Kickers
1
2013
Rochester Rhinos
1
2015
N.Y. Red Bulls II
1
2016
Real Monarchs
1
2017
FC Cincinnati
1
2018
Phoenix Rising
1
2019
Reno 1868
1
2020
T.B. Rowdies
1
2021
San Antonio FC
1
2022
Pittsburgh Riverhounds
1
2023
Louisville City
1
2024

Solo quattro squadre sono riuscite ad aggiudicarsi nella stessa stagione sia il campionato sia la stagione regolare: Orlando City, Rochester Rhinos, New York Red Bulls II e San Antonio FC.

  1. ^ USL Championship announces 2023 alignment, season format, su uslchampionship.com, 20 dicembre 2022. URL consultato il 21 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) U.S. Soccer conference call regarding 2010 Division 2 Soccer League, su ussoccer.com, 7 gennaio 2010. URL consultato il 27 novembre 2014.
  3. ^ (EN) Rapidly rising: An oral history of the United Soccer League, su starnewsonline.com. URL consultato il 15 novembre 2015.
  4. ^ (EN) USL Announces Termination of Puerto Rican USL PRO Teams, su insidemnsoccer.com, 10 maggio 2011. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  5. ^ (EN) MLS, USL Pro reach deal on restructured Reserve League, su mlssoccer.com, 23 gennaio 2013. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  6. ^ (EN) USL unveils new name and logo ahead of 2015 season, announces intent to pursue second-division status, su mlssoccer.com, 10 febbraio 2015. URL consultato il 10 agosto 2017.
  7. ^ (EN) USL president Jake Edwards bullish on future of league, quest for second-division status, su mlssoccer.com, 15 ottobre 2015. URL consultato il 9 aprile 2016.
  8. ^ (EN) In Depth: USL's expansion for 2016 and 2017, su uslsoccer.com, 7 gennaio 2016. URL consultato il 9 aprile 2016.
  9. ^ (EN) USL Announces Return to Austin in 2019, su uslsoccer.com, 9 agosto 2017. URL consultato il 9 agosto 2017.
  10. ^ (EN) USL Granted USSF Provisional Division 2 Status, su uslsoccer.com, 6 gennaio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  11. ^ (EN) USL expands with additions of Tampa Bay Rowdies, Ottawa Fury FC, su uslsoccer.com, 25 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  12. ^ (EN) USL to launch Third-Division league in 2019, su uslsoccer.com, 2 aprile 2017. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  13. ^ (EN) USL sets itself up For Promotion/Relegation with restructuring, rebranding, su the18.com, 25 settembre 2018. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) USL unveils new structure: one central brand, three leagues, evolving for the future, su uslsoccer.com, 28 settembre 2018. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  15. ^ (EN) Fresno FC announces it's done in Fresno, ceasing operations, su abc30.com, 30 ottobre 2019. URL consultato l'11 maggio 2020.
  16. ^ (EN) Miami FC buys Ottawa Fury rights, joins USL Championship, su soccerstadiumdigest.com, 11 dicembre 2019. URL consultato l'11 maggio 2020.
  17. ^ (EN) USL Championship Final Cancelled, Season Concludes with Tampa Bay, Phoenix as Conference Title-Winners, su uslchampionship.com, 31 ottobre 2020. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  18. ^ (EN) USL Championship Announces 2022 Competition Format, su uslchampionship.com, 21 dicembre 2021. URL consultato il 1º gennaio 2022.
  19. ^ Fino alla stagione 2019 col nome Tulsa Roughnecks
  20. ^ Fino alla stagione 2016 col nome Arizona United
  21. ^ (EN) USLChampionship com Staff, United Soccer League Welcomes Pro Iowa to USL Championship, su USL Championship, 27 gennaio 2022. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  22. ^ Cede il titolo allo Charlotte Independence
  23. ^ Cede il titolo al Miami FC
  24. ^ Fino alla stagione 2017 col nome Harrisburg City Islanders
  25. ^ (EN) Chris Bratton, Report:Penn FC has ceased operations, su Brotherly Game, 13 dicembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  26. ^ Fino alla stagione 2019 col nome Bethlehem Steel
  27. ^ Cede il titolo all'Arizona United
  28. ^ Fino alla stagione 2019 col nome Swope Park Rangers
  29. ^ Fino alla stagione 2018 col nome Seattle Sounders 2
  30. ^ (EN) The Lincoln Yards Stadium proposal is dead, su hottimeinoldtown.com, 8 gennaio 2019. URL consultato il 17 maggio 2020.
  31. ^ Finale cancellata per la presenza nei Tampa Bay Rowdies di diversi giocatori positivi al SARS-CoV-2.(EN) USL Championship Final Cancelled, Season Concludes with Tampa Bay, Phoenix as Conference Title-Winners, su uslchampionship.com, 31 ottobre 2020. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  32. ^ Which club will claim the USL Championship Players’ Shield?, su uslchampionship.com, 28 ottobre 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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