San Gregorio di Catania

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San Gregorio di Catania
comune
San Gregorio di Catania – Stemma
San Gregorio di Catania – Bandiera
San Gregorio di Catania – Veduta
San Gregorio di Catania – Veduta
L'Etna visto da San Gregorio di Catania
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Amministrazione
SindacoSebastiano Sgroi (lista civica) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate37°33′27.18″N 15°06′35.72″E / 37.557551°N 15.109921°E37.557551; 15.109921
Altitudine321 m s.l.m.
Superficie5,65 km²
Abitanti11 493[1] (31-1-2022)
Densità2 034,16 ab./km²
FrazioniCarrubazza, Cerza, Sgroppillo
Comuni confinantiAci Castello, Catania, San Giovanni la Punta, Tremestieri Etneo, Valverde
Altre informazioni
Cod. postale95027
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT087042
Cod. catastaleH940
TargaCT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 106 GG[3]
Nome abitantisangregoresi
Patronosan Gregorio
Giorno festivo3 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Gregorio di Catania
San Gregorio di Catania
San Gregorio di Catania – Mappa
San Gregorio di Catania – Mappa
Posizione del comune di San Gregorio di Catania nella città metropolitana di Catania
Sito istituzionale

San Gregorio di Catania (Santu Grigòrju in siciliano) è un comune italiano di 11 493 abitanti[1] della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

San Gregorio di Catania ha una superficie di 552 ettari. Sorge in una zona collinare, posta a 321 m s.l.m. Il suo territorio confina con i comuni di Aci Castello, Catania, San Giovanni la Punta, Tremestieri Etneo, Valverde.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome venne dato al paese in onore dell'omonimo Papa, la cui madre era di origini siciliane, e il primo nucleo abitato fu uno dei cosiddetti 13 "Casali di Catania".

Nel XVII secolo appartenne alla nobile famiglia dei Massa, duchi di Paternò.

Nel 1812, con l'abolizione del feudalesimo e del baronaggio, ai giurati successe il decurionato, un gruppo di 10 uomini eletti dal popolo e approvati dal re. Nel tempo il paese fu sotto la giurisdizione del comune di Catania prima e di Aci Castello dopo, sino al 1856 quando divenne comune autonomo.

Con l'unità d'Italia, nel 1860, anche il decurionato fu abolito e subentrò l'attuale sistema amministrativo, ad eccezione del periodo fascista durante il quale il sindaco era sostituito dal podestà.

Di notevole interesse architettonico risultano essere la Chiesa Madre, in stile barocco, la Chiesa di S. Filippo d'Argirò, fatta costruire nel 1505 dal signore Alvaro Paternò e adibita a cappella di famiglia, che presenta una struttura tipica delle chiese votive medioevali, e la Chiesa dell'Immacolata, di epoca normanna e più volte rimaneggiata nel corso degli anni.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Stele ai Carabinieri caduti in servizio

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Filippo d'Argirò
  • Chiesa dell'Immacolata

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Economia il 3 marzo 2017, e relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche nell'anno 2016, San Gregorio di Catania con 23944 € pro-capite, si classifica al 1º posto tra i dieci comuni più ricchi della Sicilia (il valore medio nazionale è pari a 20690 € pro-capite) Per avere un termine di paragone, Palermo è al 6º posto con 19476 €) e Catania (la città metropolitana di cui fa parte San Gregorio) si classifica al 15º posto con 18039 €.[5].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 giugno 1989 19 marzo 1990 Vito Russo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
19 marzo 1990 4 settembre 1990 Carmelo Miuccio Partito Socialista Italiano Sindaco [6]
4 settembre 1990 20 luglio 1991 Mario Cardillo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
1º agosto 1991 15 luglio 1992 Vincenzo Catalano Democrazia Cristiana Sindaco [6]
23 luglio 1992 8 gennaio 1993 Vincenzo Catalano Democrazia Cristiana Sindaco [6]
31 gennaio 1994 25 maggio 1998 Paolo Saija Partito Democratico della Sinistra Sindaco [6]
25 maggio 1998 27 maggio 2003 Domenico Balsamo Cristiani Democratici Uniti Sindaco [6]
27 maggio 2003 1º luglio 2008 Domenico Balsamo centro-destra Sindaco [6]
1º luglio 2008 17 giugno 2013 Remo Francesco Palermo Partito Democratico Sindaco [6]
12 maggio 2018 29 maggio 2023 Carmelo Antonio Corsaro centro-destra Sindaco [6]
29 maggio 2023 “in carica” Sebastiano Sgroi Lista Civica Sindaco [6]


Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di San Gregorio di Catania fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.8 (Piana di Catania)[7].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Rugby[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

  • L'ASD Club Calcio San Gregorio milita nel campionato di Promozione Sicilia.

Atletica Leggera[modifica | modifica wikitesto]

  • A.S.D. Polisportiva Fiamma San Gregorio

Calcio a 5[modifica | modifica wikitesto]

  • A.S.D. P.G.S. Don Vincenzo Scuderi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Comunicato stampa Min. Econ. e Finanza
  6. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
  7. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 5 luglio 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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