Presidente della Federazione Russa
Presidente della Federazione Russa | |
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Stendardo presidenziale russo | |
Nome originale | Президе́нт Росси́йской Федера́ции; Prezidént Rossíjskoyj Federácii |
Stato | ![]() |
Tipo | capo di Stato |
In carica | Vladimir Putin |
da | 7 maggio 2012 |
Istituito | 25 dicembre 1991 |
da | Boris El'cin |
Predecessore | Dmitrij Medvedev |
Eletto da | cittadini della Russia |
Durata mandato | 6 anni; massimo 2 mandati consecutivi |
Bilancio | 8 885 886₽ annuali (2015)[1] |
Sede | Palazzo del Senato, Cremlino di Mosca |
Sito web | en.kremlin.ru |
Il presidente della Federazione Russa (in russo: Президе́нт Росси́йской Федера́ции?, traslitterato: Prezidént Rossíjskoj Federácii) è il capo di Stato e de iure capo del governo della Federazione Russa, nonché il comandante in capo delle forze armate russe. È la carica più alta in Russia.
Nel 1991, l'ufficio è stato brevemente noto come "presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa" (russo: Президе́нт Росси́йской Сове́тской Федерати́вной Социалисти́ческой Реский; Prezidént Rossíjskoyj Sovétskoj Federatívnoj Socjalistíčeskoj Reskij) fino al 25 dicembre 1991. Secondo la Costituzione russa del 1978, il presidente della Russia era a capo del ramo esecutivo ed era a capo del consiglio dei ministri della Russia. Secondo l'attuale Costituzione della Federazione Russa del 1993, il presidente della Russia non fa parte del governo, che esercita il potere esecutivo.[2]
In tutti i casi in cui il presidente della Federazione Russa non è in grado di adempiere ai propri doveri, questi devono essere temporaneamente delegati al primo ministro russo, che diventa presidente ad interim della Russia.[3] Il presidente del Consiglio federale (la camera alta del parlamento) è la terza carica più importante dopo il presidente e il primo ministro. In caso di irreperibilità sia del presidente che del primo ministro, il presidente della camera alta del parlamento diventa capo dello stato ad interim.[4][5]
I poteri del presidente includono l'applicazione di leggi federali, insieme alla responsabilità di nominare altre cariche e di concludere trattati con altre nazioni. Il presidente inoltre può conferire decorazioni di merito e concedere la grazia.
Il presidente viene eletto direttamente attraverso un voto popolare per un mandato di sei anni (quattro nel periodo 1996–2008). La costituzione proibisce a chiunque di essere eletto alla presidenza per un terzo mandato consecutivo. Complessivamente, tre persone hanno servito quattro presidenze. Nel maggio 2012, Vladimir Putin è diventato il quarto presidente; è stato rieletto a marzo 2018 per un successivo mandato di sei anni.
Requisiti, diritti e doveri[modifica | modifica wikitesto]
I requisiti che un persona deve avere per diventare presidente sono elencati nella costituzione. Un presidente deve essere cittadino russo (ma non è richiesta la cittadinanza dalla nascita), deve avere minimo 35 anni, e deve risiedere in Russia da almeno dieci anni prima delle elezioni.[3]
I diritti ed i doveri del presidente sono definiti nel capitolo 4 della costituzione.[3] Il presidente è il capo di Stato ed il suo compito principale è preservare e proteggere i diritti civili e le libertà del popolo russo, diritti garantiti dalla costituzione.
I poteri del presidente includono l'applicazione di leggi federali, insieme alla responsabilità di nominare ministri federali, funzionari diplomatici e giudiziari e di concludere trattati con altre nazioni con il consiglio e il consenso della Duma di Stato e del Consiglio federale. Al presidente è inoltre conferito il potere di convocare e aggiornare l'Assemblea federale in circostanze straordinarie. Il presidente inoltre può conferire decorazioni di merito, risolvere problemi su questioni di immigrazione ed ha il potere di concedere la grazia. Il presidente dirige anche la politica estera e interna della Federazione Russa.[3]
Insegne[modifica | modifica wikitesto]
Dopo che il giuramento d'ufficio è stato pronunciato dal presidente, gli vengono consegnate le seguenti insegne. Queste vengono usate per dimostrare il rango del suo ufficio e materialmente usate solo in occasioni speciali.
Catena d'ufficio[modifica | modifica wikitesto]
La prima insegna che viene resa pubblica e consegnata è la catena d'ufficio con un emblema. L'emblema centrale è una croce rossa con le braccia di uguale misura, insieme allo stemma russo. Sull'altro lato della croce, le parole "Uso, Onore e Gloria" appaiano in circolo. Una corona dorata connette la croce col resto della catena. Ci sono diciassette "collegamenti" nell'emblema, di cui nove sono lo stemma russo. Gli altri otto sono una rosetta, la quale porta anch'essa il motto "Uso, Onore e Gloria." All'insediamento di Vladimir Putin, l'emblema venne posto su un cuscino rosso a sinistra del podio. Secondo il sito web presidenziale, l'emblema è posto all'interno del Cremlino e usato solo in particolari occasioni.
Copia speciale della Costituzione[modifica | modifica wikitesto]
Il presidente possiede inoltre una copia speciale della costituzione russa usata durante l'insediamento. La copia ha una copertina rossa rigida con iscrizioni dorate. Un'immagine dello stemma russo in argento compare sopra l'iscrizione dorata "Конституция Российской Федерации" (Konstitucija Rossijskoj Federacii; Costituzione della Federazione Russa). La copia speciale viene conservata nella biblioteca presidenziale, all'interno del Cremlino.
Giuramento d'ufficio[modifica | modifica wikitesto]
Ogni persona che riceve il potere di presidente della Federazione Russa deve presentare questo giuramento all'insediamento:
In lingua russa:
«Клянусь при осуществлении полномочий Президента Российской Федерации уважать и охранять права и свободы человека и гражданина, соблюдать и защищать Конституцию Российской Федерации, защищать суверенитет и независимость, безопасность и целостность государства, верно служить народу» |
In lingua russa, translitterazione:
«Kljanus' pri osuščestvlenii polnomočij Prezidenta Rossijskoj Federacii uvažat' i ochranjat' prava i svobody čeloveka i graždanina, sobljudat' i zaščiščat' Konstituciju Rossijskoj Federacii, zaščiščat' suverenitet i nezavisimost', bezopasnost' i celostnost' gosudarstva, verno služit' narodu» |
In lingua italiana:
«Giuro, nell'uso dei poteri di Presidente della Federazione Russa, di rispettare e proteggere i diritti dell'uomo e del cittadino, di osservare e proteggere la Costituzione della Federazione Russa; di proteggere la sovranità e l'indipendenza, la sicurezza e l'integrità dello stato, e di servire il popolo fedelmente» |
Lista dei Presidenti[modifica | modifica wikitesto]
Membro di Russia Unita Supportato da Russia Unita Supportato dal Partito Democratico di Russia Indipendente
№ | Presidente | Mandato | Partito politico | Elezioni e percentuale voti ottenuti | Incarico precedente | Primi Ministri | Legislatura | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | Durata complessiva | ||||||||
1 | ![]() |
Boris El'cin Борис Ельцин 1º febbraio 1931–23 aprile 2007 (76 anni) ![]() |
25 dicembre 1991[6] | 7 luglio 1996[7] | 8 anni e 6 giorni | Supportato dal Partito Democratico di Russia |
Elezioni presidenziali in Russia del 1991[8] 57,30% 45 552 041 voti |
10º presidente del Soviet Supremo della Russia[9]
(1990–1991) |
Viktor Černomyrdin Sergej Kirienko Evgenij Primakov Sergej Stepašin Vladimir Putin |
1 |
7 luglio 1996 | 31 dicembre 1999[10] | Nessuno | Elezioni presidenziali in Russia del 1996 53,80% 40 208 384 voti |
2 | ||||||
2 | ![]() |
Vladimir Putin Владимир Путин 7 ottobre 1952 ![]() |
31 dicembre 1999 | 7 maggio 2000 | 8 anni e 0 giorni[11] | Nessuno | Ad interim dopo le dimissioni di Boris El'cin | 33° Primo Ministro della Russia
(1999–2000) |
- | - |
7 maggio 2000 | 7 maggio 2004 | Nessuno | Elezioni presidenziali in Russia del 2000 52,94% 39 740 467 voti |
Michail Kas'janov Michail Fradkov Viktor Zubkov |
3 | |||||
7 maggio 2004 | 7 maggio 2008 | Supportato da Russia Unita |
Elezioni presidenziali in Russia del 2004 71,31% 49 565 238 voti |
4 | ||||||
3 | ![]() |
Dmitrij Medvedev Дмитрий Медведев 14 settembre 1965 ![]() |
7 maggio 2008 | 7 maggio 2012 | 4 anni e 0 giorni | Russia Unita |
Elezioni presidenziali in Russia del 2008 70,28% 52 530 712 voti |
Primo vice primo ministro della Russia
(2005–2008) |
Vladimir Putin | 5 |
4 | ![]() |
Vladimir Putin Владимир Путин 7 ottobre 1952 ![]() |
7 maggio 2012 | 7 maggio 2018 | 8 anni e 299 giorni | Russia Unita | Elezioni presidenziali in Russia del 2012 63,60% 46 602 075 voti |
33° Primo Ministro della Russia
(1999–2000) |
Dmitrij Medvedev Michail Mišustin |
6 |
7 maggio 2018 | in corso | Supportato da Russia Unita |
Elezioni presidenziali in Russia del 2018 76,69% 56 430 712 voti |
7 |
Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Here are the salaries of 13 major world leaders, su Business Insider, 19 marzo 2015. URL consultato il 3 giugno 2020.
- ^ (RU) I.E. Kozlova, O. E. Kutafin, Конституционное Право России [Legge costituzionale russa], 4ª ed., 2006, p. 383.
- ^ a b c d Costituzione della Federazione Russa, su Wikisource. URL consultato il 3 giugno 2020.
- ^ (RU) Миронов третьим не будет [Mironov non sarà terzo], su Ria.ru, 18 maggio 2011. URL consultato il 3 giugno 2020.
«La carica di presidente del Consiglio federale è la terza carica più importante dello stato. In caso di irreperibilità sia del presidente che del primo ministro, il presidente della camera alta del parlamento deve guidare lo stato». - ^ (RU) Сергей Шахрай: Конституция началась с трёх листов бумаги [Sergey Shakhrai: La costituzione è nata su tre fogli di carta], su Newstube.ru, 10 settembre 2013. URL consultato il 3 giugno 2020.
«Perché la nostra terza carica dello stato è il presidente del Consiglio federale? Perché è una federazione, non si dissolve, agisce costantemente». - ^ Inizialmente fu presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dal 7 luglio 1991 al 25 dicembre 1991, dopodiché l'ufficio fu rinominato.
- ^ Il 22 settembre 1993, Aleksandr Ruckoj venne nominato presidente dal parlamento dopo aver votato l'impeachment di El'cin per violazione della costituzione, ma venne poco dopo arrestato il 4 ottobre.
- ^ Le prime elezioni per la presidenza russa si tennero nel 1991, ancora in epoca sovietica. Il termine quinquennale inizialmente previsto, fu ridotto a quadriennale nel 1996.
- ^ Il Supremo Soviet della Russia ratificò gli accordi di Belaveža e rinunciò al Trattato della creazione dell'URSS del 1922, inoltre ricordò i deputati russi dal Soviet Supremo dell'Unione Sovietica.
- ^ Boris El'cin si dimise a sei mesi dalla scadenza del proprio mandato, sia per problemi di salute che giudiziari. Il suo Primo ministro, Vladimir Putin, ne prese i poteri ad interim il 31 dicembre 1999, venendo poi regolarmente eletto dal popolo il 26 marzo 2000. Il giorno del suo insediamento ufficiale, il 7 maggio, diverrà la data fissa di successione dei presidenti russi.
- ^ Senza contare il periodo ad interim tra il 31 dicembre 1999 e il 7 maggio 2000.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Assemblea federale
- Costituzione della Federazione Russa
- Governo della Federazione Russa
- Politica della Federazione Russa
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su presidente della Federazione Russa
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Materiali del sito ufficiale del Presidente della Russia per l’utilizzo gratuito sotto una licenza Creative Commons, su wiki.creativecommons.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141021468 · ISNI (EN) 0000 0004 0619 8986 · LCCN (EN) no96011667 · GND (DE) 5164199-9 · WorldCat Identities (EN) lccn-no96011667 |
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