Niki Terpstra
Niki Terpstra | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Terpstra al Tour de France 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 190[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 74[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Niki Terpstra (Beverwijk, 18 maggio 1984[1]) è un ex ciclista su strada ed ex pistard olandese, è stato un passista adatto alle corse di un giorno, professionista dal 2007 al 2022, in carriera ha vinto una Parigi-Roubaix, un Giro delle Fiandre, tre titoli nazionali su strada, una E3 Harelbeke e un Eneco Tour.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]2003-2008: gli esordi e i primi anni da professionista
[modifica | modifica wikitesto]Terpstra incominciò a correre su strada a nove anni, mentre a quindici decise di cimentarsi anche su pista[2]. Debuttò tra i dilettanti nel 2003, a diciannove anni non ancora compiuti, con la Bert Story-Piels, formazione olandese di categoria GS3; dopo due anni si trasferì al team Axa, con cui si aggiudicò un Omloop der Kempen e poi, nel 2006 (con il team rinominato in Ubbink), una tappa al Tour de Normandie e una al Giro del Belgio per Elite. Tuttavia fu su pista che conseguì i migliori risultati, vincendo vari titoli nazionali open e ottenendo la medaglia d'argento, assieme a Levi Heimans, Jens Mouris e Peter Schep, nella specialità dell'inseguimento a squadre ai campionati del mondo su pista 2005 di Los Angeles.
Esordì da professionista nel 2007 con la formazione tedesca Milram[2]. Nella stagione d'esordio vinse la classifica degli scalatori al Deutschland Tour grazie ai tanti punti ottenuti durante una fuga, si classificò terzo allo Hel van het Mergelland e partecipò al suo primo Grande Giro, la Vuelta a España. L'anno successivo si piazzò in numerose corse: fu quarto alla Driedaagse De Panne, quinto alla Veenendaal-Veenendaal, salì sul gradino più basso del podio al Bayern Rundfahrt e si piazzò quattordicesimo al Giro delle Fiandre. Partecipò anche al suo primo Tour de France (fu combattivo di giornata nella tredicesima tappa), e rappresentò i Paesi Bassi nella prova su strada ai Giochi olimpici di Pechino[2].
2009-2012: le prime vittorie e i due titoli nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009 ottenne i primi due successi da pro, quello in volata nella terza tappa del Critérium du Dauphiné Libéré e quello nel prologo dello Ster Elektrotoer, poi concluso in seconda posizione. Nel 2010 vinse invece il titolo di campione olandese in linea, davanti a Pieter Weening e Lars Boom, e lo Sparkassen Giro Bochum in Germania; concluse inoltre terzo nella Dwars door Vlaanderen. Al termine del 2010 la Milram venne dismessa; Terpstra venne così messo sotto contratto dalla squadra belga Quickstep.
Dopo aver saltato le grandi classiche primaverili a causa di una frattura alla clavicola rimediata alla Driedaagse De Panne, rientrò alle corse e ottenne vari piazzamenti, tra cui un altro secondo posto (dietro al solo Philippe Gilbert) nello Ster Elektrotoer, diventato Ster ZLM Toer, oltre al Premio della combattività nella quindicesima tappa del Tour de France. Concluse la stagione con la partecipazione ai campionati del mondo di Copenaghen. Nell'annata seguente, ancora in maglia Omega Pharma-Quickstep, si impose nella Dwars door Vlaanderen grazie ad un'azione solitaria iniziata a trentadue chilometri dal traguardo, dopo una lunga fuga in compagnia di altri corridori[3]; si classificò poi sesto al Giro delle Fiandre e quinto alla Parigi-Roubaix. Nella seconda parte di stagione si laureò per la seconda volta campione nazionale in linea, partecipò alla gara su strada dei Giochi olimpici di Londra e concluse terzo sia all'Eneco Tour che alla Parigi-Tours; con i compagni della Quick Step vinse infine la medaglia d'oro nella cronometro a squadre (la prima per formazioni di club) ai campionati del mondo nel Limburgo.
Dal 2013: le vittorie nelle classiche
[modifica | modifica wikitesto]Aprì la stagione 2013 con alcuni piazzamenti nelle gare del Nord: fu infatti terzo nella Tre Giorni delle Fiandre Occidentali e nella Tre Giorni di La Panne, e soprattutto terzo alla Parigi-Roubaix, primo nella volata dei battuti alle spalle di Fabian Cancellara e Sep Vanmarcke. Durante l'anno non ottenne vittorie individuali, tuttavia, dopo il secondo posto ai campionati nazionali a cronometro e nella cronometro di apertura del Giro di Svizzera, confermò con i compagni il titolo iridato nella cronometro a squadre ai campionati del mondo in Toscana. Nei primi mesi del 2014 colse ancora ottimi risultati: vinse infatti una tappa e la classifica generale del Tour of Qatar e la Dwars door Vlaanderen, e si piazzò secondo alla E3 Harelbeke, battuto dal solo Peter Sagan[4]. In aprile ottenne quindi il più prestigioso successo della carriera, vincendo la Parigi-Roubaix: partito come gregario di Tom Boonen, scattò a pochi chilometri dal traguardo dal gruppo di testa e si impose con 20" su John Degenkolb, vincitore della volata dei battuti[5]. Nel prosieguo di stagione non mise a referto altri risultati di rilievo, e con l'Omega Pharma fu "solo" terzo nella cronometro a squadre dei campionati del mondo.
All'inizio del 2015, in maglia Etixx-Quickstep (già Omega Pharma), confermò il successo nel Tour of Qatar, vincendo anche una frazione. Le gare primaverili al Nord non gli diedero invece vittorie, bensì una delusione dalla Parigi-Roubaix (chiuse quindicesimo) e ben quattro secondi posti: terminò alla piazza d'onore all'Omloop Het Nieuwsblad, alla Ronde van Zeeland Seaports (in una top 4 tutta Etixx), alla Gand-Wevelgem e al Giro delle Fiandre, battuto in una volata a due da Alexander Kristoff[6]. Tra giugno e luglio vinse il suo terzo titolo nazionale in linea, e una tappa e la classifica generale del Tour de Wallonie, mentre in settembre con il sestetto Etixx fu medaglia d'argento nella cronometro a squadre dei campionati del mondo. Tornò al successo pochi mesi dopo, nel marzo 2016, vincendo la Le Samyn, ma le successive classiche tra Belgio e Francia non diedero risultati di rilievo. Tra agosto e ottobre vinse la Dwars door het Hageland, la classifica generale dell'Eneco Tour (grazie al secondo posto dell'ultimo giorno sul Muro di Grammont) e il titolo iridato nella cronometro a squadre dei campionati del mondo, il terzo per lui.
Il 1º aprile 2018, dopo un'azione solitaria, si aggiudica la 102ª edizione del Giro delle Fiandre, mentre la settimana successiva chiude al terzo posto la Parigi-Roubaix. Nella seconda parte di stagione partecipa al Tour de France, vince a Innsbruck il suo quarto titolo mondiale nella cronometro a squadre con i compagni della Quick-Step Floors, e conclude secondo alla Parigi-Tours. In agosto viene intanto ufficializzato il suo trasferimento alla Direct Énergie, squadra Professional Continental francese[7].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 (Cycling Team Bert Story-Piels, due vittorie)
- 2ª tappa Ronde van Midden-Brabant
- Grote Prijs Wielerrevue
- 2005 (Axa Cycling Team, una vittoria)
- 2006 (Ubbink-Syntec Cycling Team, quattro vittorie)
- 6ª tappa Tour de Normandie (Domfront > Saint-Hilaire-du-Harcouët)
- 4ª tappa Giro del Belgio (Londerzeel > Huy)
- 2ª tappa OZ Wielerweekend (Hengstijk > Vogelwaarde, cronometro)
- Classifica generale OZ Wielerweekend
- 2009 (Team Milram, due vittorie)
- 3ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Tournus > Saint-Étienne)
- Prologo Ster Elektrotoer (Gemert > Gemert)
- 2010 (Team Milram, due vittorie)
- Campionati olandesi, Prova in linea
- Sparkassen Giro Bochum
- 2012 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, due vittorie)
- Dwars door Vlaanderen
- Campionati olandesi, Prova in linea
- 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, quattro vittorie)
- 1ª tappa Tour of Qatar (Al Wakra > Dukhan Beach)
- Classifica generale Tour of Qatar
- Dwars door Vlaanderen
- Parigi-Roubaix
- 2015 (Etixx-Quick Step, cinque vittorie)
- 3ª tappa Tour of Qatar
- Classifica generale Tour of Qatar
- Campionati olandesi, Prova in linea
- 1ª tappa Tour de Wallonie
- Classifica generale Tour de Wallonie
- 2016 (Etixx-Quick Step, tre vittorie)
- Le Samyn
- Dwars door het Hageland
- Classifica generale Eneco Tour
- 2018 (Quick Step-Floors, tre vittorie)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 (Ubbink-Syntec Cycling Team)
- Classifica a punti OZ Wielerweekend
- Ronde van Midden-Nederland
- 2007 (Team Milram)
- Classifica scalatori Deutschland Tour
- 2010 (Team Milram)
- 2012 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
- Campionati del mondo, Cronosquadre
- Amstel Curaçao Race (Kermesse)
- 2013 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
- 1ª tappa Tirreno-Adriatico (San Vincenzo > Donoratico, cronosquadre)
- Campionati del mondo, Cronosquadre
- 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
- Acht van Chaam
- Amstel Curaçao Race (Kermesse)
- 2016 (Etixx-Quick Step)
- Campionati del mondo, Cronosquadre
- 2018 (Quick-Step Floors)
- 1ª tappa Adriatica Ionica Race (Musile di Piave > Lido di Jesolo, cronosquadre)
- Campionati del mondo, Cronosquadre
Pista
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati olandesi, 50 km
- Campionati olandesi, 50 km
- Campionati olandesi, Corsa a punti
- Campionati olandesi, Inseguimento individuale
- 4ª prova Coppa del mondo 2005-2006, Corsa a punti (Sydney)
- Campionati olandesi, Inseguimento individuale
- Campionati olandesi, Americana (con Wim Stroetinga)
- Campionati olandesi, Americana (con Wim Stroetinga)
- Campionati olandesi, Scratch
Gravel
[modifica | modifica wikitesto]- Gravel, Grit 'n Grind | UCI Gravel World Series
- Merida NL gravel series #4 - Meerveld
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Melbourne 2010 - In linea Elite: 19º
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 164º
- Limburgo 2012 - In linea Elite: 66º
- Valkenburg 2012 - Cronosquadre: vincitore
- Firenze 2013 - Cronosquadre: vincitore
- Toscana 2013 - Cronometro Elite: 25º
- Ponferrada 2014 - Cronosquadre: 3º
- Richmond 2015 - Cronosquadre: 2º
- Richmond 2015 - In linea Elite: 13º
- Doha 2016 - Cronosquadre: vincitore
- Doha 2016 - In linea Elite: 9º
- Bergen 2017 - Cronosquadre: 4º
- Bergen 2017 - In linea Elite: 24º
- Innsbruck 2018 - Cronosquadre: vincitore
- Yorkshire 2019 - In linea Elite: 20º
- Pechino 2008 - In linea: ritirato
- Londra 2012 - In linea: 82º
Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) NIKI TERPSTRA, su teamtotaldirectenergie.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
- ^ a b c (NL) Over Niki, su Nikiterpstra.nl. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
- ^ Marco Grassi, Dwars door Vlaanderen 2012: Ma che numero Terpstraordinario! - Niki tutto solo per 32 km; Pozzato cresce, su Cicloweb.it, 21 marzo 2012. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
- ^ GP E3 Harelbeke, Sagan vince la prima classica del Nord, su Gazzetta.it, 28 marzo 2014. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ Parigi-Roubaix 2014, vince l’olandese Niki Terpstra. Niente poker per Cancellara, su Ilfattoquotidiano.it, 13 aprile 2014. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ Giro delle Fiandre, vince Kristoff. Due corridori investiti dalle auto, su Gazzetta.it, 5 aprile 2015. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ Clamoroso colpo di ciclomercato della Direct Energie, arriva Niki Terpstra!, su cicloweb.it. URL consultato il 9 giugno 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Niki Terpstra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Sito ufficiale, su nikiterpstra.nl.
- (EN) Niki Terpstra, su procyclingstats.com.
- Niki Terpstra, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Niki Terpstra, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Niki Terpstra, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Niki Terpstra, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Niki Terpstra, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Niki Terpstra, su Olympedia.
- (EN) Niki Terpstra, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Niki Terpstra, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.