Niki Terpstra

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Niki Terpstra
Terpstra al Tour de France 2018
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 190[1] cm
Peso 74[1] kg
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2022
Carriera
Squadre di club
2003-2004Cycling Team Bert Story-Piels
2005Axa Cycling Team
2006Ubbink-Syntec Cycling Team
2007-2010Milram
2011Quick-Step
2012-2014Omega Pharma
2015-2016Etixx-Quick Step
2017-2018Quick-Step
2019Direct Énergie
2019-2021Total Direct Énergie
2021-2022TotalEnergies
Nazionale
2008-Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Palmarès
 Mondiali su strada
Oro Limburgo 2012 Cronosq.
Oro Toscana 2013 Cronosq.
Bronzo Ponferrada 2014 Cronosq.
Argento Richmond 2015 Cronosq.
Oro Doha 2016 Cronosq.
Oro Innsbruck 2018 Cronosq.
 Mondiali su pista
Argento Los Angeles 2005 Inseg. sq.
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2022

Niki Terpstra (Beverwijk, 18 maggio 1984[1]) è un ex ciclista su strada ed ex pistard olandese, è stato un passista adatto alle corse di un giorno, professionista dal 2007 al 2022, in carriera ha vinto una Parigi-Roubaix, un Giro delle Fiandre, tre titoli nazionali su strada, una E3 Harelbeke e un Eneco Tour.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2003-2008: gli esordi e i primi anni da professionista[modifica | modifica wikitesto]

Terpstra incominciò a correre su strada a nove anni, mentre a quindici decise di cimentarsi anche su pista[2]. Debuttò tra i dilettanti nel 2003, a diciannove anni non ancora compiuti, con la Bert Story-Piels, formazione olandese di categoria GS3; dopo due anni si trasferì al team Axa, con cui si aggiudicò un Omloop der Kempen e poi, nel 2006 (con il team rinominato in Ubbink), una tappa al Tour de Normandie e una al Giro del Belgio per Elite. Tuttavia fu su pista che conseguì i migliori risultati, vincendo vari titoli nazionali open e ottenendo la medaglia d'argento, assieme a Levi Heimans, Jens Mouris e Peter Schep, nella specialità dell'inseguimento a squadre ai campionati del mondo su pista 2005 di Los Angeles.

Esordì da professionista nel 2007 con la formazione tedesca Milram[2]. Nella stagione d'esordio vinse la classifica degli scalatori al Deutschland Tour grazie ai tanti punti ottenuti durante una fuga, si classificò terzo allo Hel van het Mergelland e partecipò al suo primo Grande Giro, la Vuelta a España. L'anno successivo si piazzò in numerose corse: fu quarto alla Driedaagse De Panne, quinto alla Veenendaal-Veenendaal, salì sul gradino più basso del podio al Bayern Rundfahrt e si piazzò quattordicesimo al Giro delle Fiandre. Partecipò anche al suo primo Tour de France (fu combattivo di giornata nella tredicesima tappa), e rappresentò i Paesi Bassi nella prova su strada ai Giochi olimpici di Pechino[2].

2009-2012: le prime vittorie e i due titoli nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 ottenne i primi due successi da pro, quello in volata nella terza tappa del Critérium du Dauphiné Libéré e quello nel prologo dello Ster Elektrotoer, poi concluso in seconda posizione. Nel 2010 vinse invece il titolo di campione olandese in linea, davanti a Pieter Weening e Lars Boom, e lo Sparkassen Giro Bochum in Germania; concluse inoltre terzo nella Dwars door Vlaanderen. Al termine del 2010 la Milram venne dismessa; Terpstra venne così messo sotto contratto dalla squadra belga Quickstep.

Dopo aver saltato le grandi classiche primaverili a causa di una frattura alla clavicola rimediata alla Driedaagse De Panne, rientrò alle corse e ottenne vari piazzamenti, tra cui un altro secondo posto (dietro al solo Philippe Gilbert) nello Ster Elektrotoer, diventato Ster ZLM Toer, oltre al Premio della combattività nella quindicesima tappa del Tour de France. Concluse la stagione con la partecipazione ai campionati del mondo di Copenaghen. Nell'annata seguente, ancora in maglia Omega Pharma-Quickstep, si impose nella Dwars door Vlaanderen grazie ad un'azione solitaria iniziata a trentadue chilometri dal traguardo, dopo una lunga fuga in compagnia di altri corridori[3]; si classificò poi sesto al Giro delle Fiandre e quinto alla Parigi-Roubaix. Nella seconda parte di stagione si laureò per la seconda volta campione nazionale in linea, partecipò alla gara su strada dei Giochi olimpici di Londra e concluse terzo sia all'Eneco Tour che alla Parigi-Tours; con i compagni della Quick Step vinse infine la medaglia d'oro nella cronometro a squadre (la prima per formazioni di club) ai campionati del mondo nel Limburgo.

Dal 2013: le vittorie nelle classiche[modifica | modifica wikitesto]

Terpstra vincitore alla Parigi-Roubaix 2014

Aprì la stagione 2013 con alcuni piazzamenti nelle gare del Nord: fu infatti terzo nella Tre Giorni delle Fiandre Occidentali e nella Tre Giorni di La Panne, e soprattutto terzo alla Parigi-Roubaix, primo nella volata dei battuti alle spalle di Fabian Cancellara e Sep Vanmarcke. Durante l'anno non ottenne vittorie individuali, tuttavia, dopo il secondo posto ai campionati nazionali a cronometro e nella cronometro di apertura del Giro di Svizzera, confermò con i compagni il titolo iridato nella cronometro a squadre ai campionati del mondo in Toscana. Nei primi mesi del 2014 colse ancora ottimi risultati: vinse infatti una tappa e la classifica generale del Tour of Qatar e la Dwars door Vlaanderen, e si piazzò secondo alla E3 Harelbeke, battuto dal solo Peter Sagan[4]. In aprile ottenne quindi il più prestigioso successo della carriera, vincendo la Parigi-Roubaix: partito come gregario di Tom Boonen, scattò a pochi chilometri dal traguardo dal gruppo di testa e si impose con 20" su John Degenkolb, vincitore della volata dei battuti[5]. Nel prosieguo di stagione non mise a referto altri risultati di rilievo, e con l'Omega Pharma fu "solo" terzo nella cronometro a squadre dei campionati del mondo.

All'inizio del 2015, in maglia Etixx-Quickstep (già Omega Pharma), confermò il successo nel Tour of Qatar, vincendo anche una frazione. Le gare primaverili al Nord non gli diedero invece vittorie, bensì una delusione dalla Parigi-Roubaix (chiuse quindicesimo) e ben quattro secondi posti: terminò alla piazza d'onore all'Omloop Het Nieuwsblad, alla Ronde van Zeeland Seaports (in una top 4 tutta Etixx), alla Gand-Wevelgem e al Giro delle Fiandre, battuto in una volata a due da Alexander Kristoff[6]. Tra giugno e luglio vinse il suo terzo titolo nazionale in linea, e una tappa e la classifica generale del Tour de Wallonie, mentre in settembre con il sestetto Etixx fu medaglia d'argento nella cronometro a squadre dei campionati del mondo. Tornò al successo pochi mesi dopo, nel marzo 2016, vincendo la Le Samyn, ma le successive classiche tra Belgio e Francia non diedero risultati di rilievo. Tra agosto e ottobre vinse la Dwars door het Hageland, la classifica generale dell'Eneco Tour (grazie al secondo posto dell'ultimo giorno sul Muro di Grammont) e il titolo iridato nella cronometro a squadre dei campionati del mondo, il terzo per lui.

Il 1º aprile 2018, dopo un'azione solitaria, si aggiudica la 102ª edizione del Giro delle Fiandre, mentre la settimana successiva chiude al terzo posto la Parigi-Roubaix. Nella seconda parte di stagione partecipa al Tour de France, vince a Innsbruck il suo quarto titolo mondiale nella cronometro a squadre con i compagni della Quick-Step Floors, e conclude secondo alla Parigi-Tours. In agosto viene intanto ufficializzato il suo trasferimento alla Direct Énergie, squadra Professional Continental francese[7].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 (Cycling Team Bert Story-Piels, due vittorie)
2ª tappa Ronde van Midden-Brabant
Grote Prijs Wielerrevue
  • 2005 (Axa Cycling Team, una vittoria)
Omloop der Kempen
  • 2006 (Ubbink-Syntec Cycling Team, quattro vittorie)
6ª tappa Tour de Normandie (Domfront > Saint-Hilaire-du-Harcouët)
4ª tappa Giro del Belgio (Londerzeel > Huy)
2ª tappa OZ Wielerweekend (Hengstijk > Vogelwaarde, cronometro)
Classifica generale OZ Wielerweekend
  • 2009 (Team Milram, due vittorie)
3ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Tournus > Saint-Étienne)
Prologo Ster Elektrotoer (Gemert > Gemert)
  • 2010 (Team Milram, due vittorie)
Campionati olandesi, Prova in linea
Sparkassen Giro Bochum
  • 2012 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, due vittorie)
Dwars door Vlaanderen
Campionati olandesi, Prova in linea
  • 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team, quattro vittorie)
1ª tappa Tour of Qatar (Al Wakra > Dukhan Beach)
Classifica generale Tour of Qatar
Dwars door Vlaanderen
Parigi-Roubaix
  • 2015 (Etixx-Quick Step, cinque vittorie)
3ª tappa Tour of Qatar
Classifica generale Tour of Qatar
Campionati olandesi, Prova in linea
1ª tappa Tour de Wallonie
Classifica generale Tour de Wallonie
  • 2016 (Etixx-Quick Step, tre vittorie)
Le Samyn
Dwars door het Hageland
Classifica generale Eneco Tour
  • 2018 (Quick Step-Floors, tre vittorie)
Le Samyn
E3 Harelbeke
Giro delle Fiandre

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 (Ubbink-Syntec Cycling Team)
Ronde van Midden-Nederland
Classifica scalatori Deutschland Tour
Acht van Chaam
  • 2012 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
Campionati del mondo, Cronosquadre
Amstel Curaçao Race (Kermesse)
  • 2013 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
1ª tappa Tirreno-Adriatico (San Vincenzo > Donoratico, cronosquadre)
Campionati del mondo, Cronosquadre
  • 2014 (Omega Pharma-Quickstep Cycling Team)
Acht van Chaam
Amstel Curaçao Race (Kermesse)
  • 2016 (Etixx-Quick Step)
Campionati del mondo, Cronosquadre
  • 2018 (Quick-Step Floors)
1ª tappa Adriatica Ionica Race (Musile di Piave > Lido di Jesolo, cronosquadre)
Campionati del mondo, Cronosquadre

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2008: 136º
2009: 152º
2010: non partito (3ª tappa)
2011: 134º
2013: 149º
2014: 94º
2018: 119º
2019: ritirato (11ª tappa)
2007: 142º
2010: 93º
2012: 127º
2016: 139º
2017: 130º
2020: 136º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2008: 145º
2009: 83º
2010: 41º
2011: 38º
2012: 45º
2013: ritirato
2019: 56º
2021: 139º
2008: 14º
2009: fuori tempo
2010: 45º
2012: 6º
2013: 113º
2014: 6º
2015: 2º
2016: 10º
2017: 3º
2018: vincitore
2019: ritirato
2020: 111º
2022: 29º
2007: 74º
2008: 103º
2009: 17º
2010: 32º
2012: 5º
2013: 3º
2014: vincitore
2015: 15º
2016: ritirato
2017: ritirato
2018: 3º
2021: fuori tempo massimo
2022: 50º
2007: ritirato
2010: ritirato

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) NIKI TERPSTRA, su teamtotaldirectenergie.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
  2. ^ a b c (NL) Over Niki, su Nikiterpstra.nl. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
  3. ^ Marco Grassi, Dwars door Vlaanderen 2012: Ma che numero Terpstraordinario! - Niki tutto solo per 32 km; Pozzato cresce, su Cicloweb.it, 21 marzo 2012. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2012).
  4. ^ GP E3 Harelbeke, Sagan vince la prima classica del Nord, su Gazzetta.it, 28 marzo 2014. URL consultato il 3 aprile 2017.
  5. ^ Parigi-Roubaix 2014, vince l’olandese Niki Terpstra. Niente poker per Cancellara, su Ilfattoquotidiano.it, 13 aprile 2014. URL consultato il 3 aprile 2017.
  6. ^ Giro delle Fiandre, vince Kristoff. Due corridori investiti dalle auto, su Gazzetta.it, 5 aprile 2015. URL consultato il 3 aprile 2017.
  7. ^ Clamoroso colpo di ciclomercato della Direct Energie, arriva Niki Terpstra!, su cicloweb.it. URL consultato il 9 giugno 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]