Maria Paiato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Maria Paiato (Stienta, 8 maggio 1961) è un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatasi all'Accademia nazionale d'arte drammatica nel 1984, ha recitato con importanti registi come Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Giancarlo Sepe, Maurizio Scaparro, Antonio Calenda, Nanni Loy, Saverio Marconi, Roberto Guicciardini, Giampiero Cicciò, Valerio Binasco. Al cinema è stata diretta, tra gli altri, da Francesca Archibugi (Lezioni di volo, 2007) e Marco Martani (Cemento armato, 2007). È stata poi interprete nel 2009 del ruolo di magistrato nel film della Comencini Lo spazio bianco. Ha interpretato Ida Marangon nel film di Luca Guadagnino Io sono l'amore, al fianco di Tilda Swinton. Il film è stato candidato ai Golden Globes 2010 nella categoria "film straniero".

Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Borgio Verezzi (1994), il Premio Flaiano (2001), il Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro (2004), la Maschera d'oro (2005), e tre Premi Ubu (2005, 2006 e 2019), il Premio Hystrio all'interpretazione (2010), il Premio Virginia Reiter alla Carriera (2019). Il 14 settembre 2007 le è stato assegnato il Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro per il monologo Un cuore semplice nella categoria One woman show, mentre il 12 ottobre 2009 ha ricevuto il Premio Eleonora Duse come migliore attrice per la stagione teatrale 2008-2009.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Ubu
    • 2004/2005 – Migliore attrice per La Maria Zanella
    • 2005/2006 – Migliore attrice per Il silenzio dei comunisti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato il 18 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN161603640 · ISNI (EN0000 0001 1122 5246 · SBN RAVV371172 · LCCN (ENno2011002920 · GND (DE1017062978 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011002920