Paolo Coletta
Paolo Coletta (Napoli, 15 agosto 1968) è un compositore, regista e commediografo italiano, autore di opere liriche e numerose musiche di scena.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo gli studi in pianoforte, violino e il liceo scientifico, frequenta la Facoltà di Filosofia presso l'Università Federico II di Napoli, approfondendo l'analisi dei linguaggi musicali sotto la guida del Prof. Agostino Ziino, del Prof. Bruno Cagli e della Prof. Marina Mayrhofer.
Ha collaborato con artisti della scena nazionale e internazionale tra cui: Lindsay Kemp[1][2], Antonio Tabucchi[3], José Saramago[4].
È autore di diversi testi teatrali e di numerose musiche di scena.
Nel 2009 ha debuttato in qualità di compositore nella stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Stanislavskij di Mosca con il balletto "Napoli zompa e vola" di Amedeo Amodio[5].
Nella stagione 2012/2013 ha curato la regia e l'adattamento di "Interno familiare" di Annamaria Ortese, nell'ambito del progetto "Il mare non bagna Napoli" commissionato dal Mercadante Teatro Stabile di Napoli e rappresentato allo Shaw Theatre di Londra l'8 novembre 2013.[6][7].
Sempre con lo Stabile napoletano, nel 2014 è stato impegnato nel progetto "L'armonia perduta" intorno alle opere di Raffaele La Capria come regista e adattatore di "Fiori giapponesi"[8][9][10][11].
Nel 2017 ha portato in scena al Napoli Teatro Festival Italia un suo adattamento del romanzo I cani e i lupi di Irène Némirovsky, firmandone anche musiche e regia[12].
Nel 2019 ha scritto e diretto per il Teatro Stabile di Napoli Il paese di cuccagna, un vaudeville nero con parti cantate liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Matilde Serao[13].
Parallelamente alla sua attività di compositore, autore e regista prosegue negli anni quella di attore, collaborando principalmente con il Teatro Elicantropo di Napoli.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Teatro musicale[modifica | modifica wikitesto]
- Toledostrasse[14] - 2005
- Mi manca la giraffa[15] - 2011
- Interno familiare[16] - 2013
- Fiori giapponesi[11] - 2014
- Il paese di cuccagna[17] - 2019
Teatro di prosa[modifica | modifica wikitesto]
- Che freddo, ragazzi![18] - 2000
- Mai dire amore[19] - 2001
- Joe Brandina[20] - 2003
- Il ladro e la milonga (Amore di tango)[21] - 2003
- I cani e i lupi[22] - 2017
Opere liriche[modifica | modifica wikitesto]

- Il canto dell'amore trionfante[23] - 2014 - Fondazione Teatro Coccia, Teatro Coccia di Novara con la direzione musicale di Nathalie Marin
Balletti[modifica | modifica wikitesto]
Regie teatrali[modifica | modifica wikitesto]
- La casa di Ramallah di Antonio Tarantino (prima assoluta)[24][25] - 2004
- Toledostrasse di Paolo Coletta (prima assoluta)[26][27] - 2005
- Mi manca la giraffa di Paolo Coletta[15] - 2011
- Interno familiare di Paolo Coletta (dal racconto omonimo tratto da Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese)[28] - 2013
- Fiori giapponesi di Paolo Coletta (dal racconto omonimo di Raffaele La Capria)[29] - 2014
- I cani e i lupi di Paolo Coletta (dal romanzo omonimo di Irène Némirovsky)[22] - 2017
- Il paese di cuccagna di Paolo Coletta (dal romanzo omonimo di Matilde Serao)[17] - 2019
- Madre Coraggio e i suoi figli di Bertolt Brecht[30] - 2019
Regie liriche[modifica | modifica wikitesto]
- Il canto dell’amore trionfante di Paolo Coletta (ispirato al racconto omonimo di Ivan Sergeevič Turgenev)[31] - 2014
- Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart[32] - 2016
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Giuseppe Bartolucci per l'insieme delle sue attività con il Teatro Elicantropo (2001)[33]
- Premio Girulà per "Stanza 101" (2002)[34]
- Premio Ubu Sezione Premi Speciali per "Stanza 101" (2002)[35]
- Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 — Miglior autore di musiche per "Bordello di mare con città" di Enzo Moscato con la regia di Carlo Cerciello[36]
- 24th International Theater Festival for Children and Young Adults in Hamedan 2017 — Best composer for “The Diary of an Ugly Duckling” written and directed by Tonio De Nitto[37]
- Targa Tenco 2019 - Album Collettivo a Progetto con Viaggio in Italia degli Adoriza (curatori: Tosca (cantante), Paolo Coletta e Felice Liperi)
- Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021 — Miglior autore di musiche per "I manoscritti del diluvio" di Michel Marc Bouchard con la regia di Carlo Cerciello[38]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 'Il ladro e la milonga' storie a passo di tango - la Repubblica.it
- ^ Copia archiviata (PDF), su compagniadellarancia.it. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ http://archivio.denaro.it/VisArticolo.aspx/VisArticolo.aspx?IdArt=440691&KeyW=IERVOLINO
- ^ spettacoli : Vesuvioteatro, su vesuvioteatro.it. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
- ^ a b Suoni, canti e balli dei tempi che furono - la Repubblica.it
- ^ http://www.teatrostabilenapoli.it/?p=scheda_spettacolo&id=31
- ^ Oltrecultura - Periodico di Informazione, Spettacolo e Cultura
- ^ http://www.teatrostabilenapoli.it/?p=scheda_spettacolo&id=88&t=l-armonia-perduta-fiori-giapponesi
- ^ Oltrecultura - Periodico di Informazione, Spettacolo e Cultura
- ^ Trasformate in canto le parole di La Capria | Controscena
- ^ a b Il Pickwick - Fiori d'amore e sofferenza
- ^ http://www.ilpickwick.it/index.php/napoli-teatro-festival/item/3189-il-sacrificio-che-emenda-la-colpa-di-essere-ebreo
- ^ https://www.teatrostabilenapoli.it/evento/il-paese-di-cuccagna/
- ^ Storia di Francesca la giustiziera Toledostrasse sulla città malata - la Repubblica.it
- ^ a b [1]
- ^ [2]
- ^ a b [3]
- ^ [4]
- ^ [5]
- ^ [6]
- ^ [7]
- ^ a b [8]
- ^ Novara. Il canto dell'amore trionfante - Sito Ufficiale della Regione Piemonte, su regione.piemonte.it. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ [9]
- ^ [10]
- ^ [11]
- ^ [12]
- ^ [13]
- ^ [14]
- ^ [15]
- ^ [16]
- ^ [17]
- ^ I PREMI BARTOLUCCI 2001
- ^ Copia archiviata, su webalice.it. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2014).
- ^ Ubulibri - index Archiviato il 29 agosto 2005 in Internet Archive.
- ^ [18]
- ^ [19]
- ^ [20]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su paolocoletta.net. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).