Manuel Jiménez Jiménez

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Manolo Jiménez
Manolo Jiménez nel 2010
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 178 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
1981-1983Siviglia Atlético
Squadre di club1
1983-1997Siviglia354 (1)
1997-1998Real Jaén9 (0)
Nazionale
1988-1990Bandiera della Spagna Spagna15 (0)
Carriera da allenatore
2000-2007Siviglia Atlético
2007-2010Siviglia
2010-2011AEK Atene
2011-2013Real Saragozza
2013-2015Al-Rayyan
2017-2018AEK Atene
2018Las Palmas
2019AEK Atene
2019-2020Al-Wahda
2020-2021AEK Atene
2022-2023Al-Wahda
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 marzo 2023

Manuel Jiménez Jiménez, più noto come Manolo Jiménez (Arahal, 26 gennaio 1964), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ricopriva il ruolo di terzino, prevalentemente di fascia sinistra. Iniziò la sua esperienza al Siviglia Atlético agli inizi degli anni ottanta e, nel 1983, passò al Siviglia. Nel 1988 arrivò il debutto con la nazionale spagnola; in seguito parteciperà al campionato del mondo 1990. Con la maglia del Siviglia ha collezionato 354 presenze nella Primera División, 44 in Copa del Rey e 9 in Coppa UEFA nel corso delle sue 14 stagioni di militanza in questa squadra (dal campionato 1983-84 al campionato 1996-97). Detiene il record di presenze nella Liga con la maglia del Siviglia, con le sue 354 presenze. Con il Siviglia ha partecipato a due edizioni della Coppa UEFA, disputando 9 partite nella seconda competizione a livello continentale. Terminata dopo 14 stagioni la sua esperienza al Siviglia, decide di chiudere la sua carriera sportiva con la maglia del Real Jaén, con cui colleziona 9 presenze senza gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale di calcio spagnola ha disputato in totale 15 partite, due delle quali ad Italia '90.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Siviglia[modifica | modifica wikitesto]

Una volta ritiratosi, dopo due anni di lontananza dal mondo del calcio, nel 2000 diventa allenatore del Siviglia Atlético, la squadra che lo aveva lanciato come calciatore, provvedendo a varie promozioni della squadra. Poi, dopo sette anni, il 27 ottobre 2007, approda sulla panchina del Siviglia, di cui l'Atlético è la squadra satellite, in sostituzione del dimissionario Juande Ramos[1][2]. Termina il campionato al quinto posto e viene confermato dalla società anche per la stagione 2008-2009 in cui si qualifica direttamente alla Champions League arrivando al terzo posto in campionato, alle spalle del Barcellona e del Real Madrid.[2] Viene esonerato nel corso della Liga 2009-2010 dopo un pareggio interno per 1-1 contro lo Xerez, ultima squadra in classifica. Allenati da Jiménez, gli andalusi non vincevano da sette partite ed erano stati eliminati dalla Champions League dai russi del CSKA Mosca.[2] Il suo successore Antonio Álvarez Giráldez vince la Coppa del Re 2009-2010.

AEK Atene[modifica | modifica wikitesto]

L'8 ottobre 2010 si trasferisce in Grecia, per allenare l'AEK Atene. Firma un contratto biennale e prende il posto di Dušan Bajević che si era dimesso dopo una sconfitta per 3-1 rimediata in campionato contro l'Athlītikos Syllogos Olympiakos Volou 1937 il 26 settembre.[3][4] Con la squadra della capitale greca nella stagione 2010-2011 arriva al terzo posto in campionato e vince il suo primo titolo da allenatore, battendo in finale di Coppa di Grecia l'Atromitos per 3-0[4][5]. L'AEK non vinceva questo trofeo dal 2002.[4][5] A ottobre trova un accordo con la società greca e rescinde suo il contratto.[4] Viene sostituito dall'ex calciatore Nikos Kōstenoglou.[4]

Real Saragozza[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 dicembre 2011 prende il posto del messicano Javier Aguirre sulla panchina del Real Saragozza, squadra della Primera División spagnola.[6]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-10-1988 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
16-11-1988 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 1990 -
21-12-1988 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1990 -
22-1-1989 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1990 -
8-2-1989 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1990 -
23-3-1989 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 1990 -
26-4-1989 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1990 -
20-9-1989 La Coruña Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
11-10-1989 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1990 -
15-11-1989 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Mondiali 1990 -
13-12-1989 Santa Cruz de Tenerife Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Uscita al 47’ 47’
28-3-1990 Malaga Spagna Bandiera della Spagna 2 – 3 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
26-5-1990 Lubiana Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
13-6-1990 Udine Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1990 - 1º turno - Ammonizione al 23’ 23’
26-6-1990 Verona Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 dts Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Mondiali 1990 - Ottavi di finale - Ingresso al 48’ 48’
Totale Presenze 15 Reti 0

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 ottobre 2018. In grassetto le competizioni vinte

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie %
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 2007-2008 Bandiera della Spagna Siviglia PD 31 17 4 10 CR 4 1 3 0 UCL 5 4 0 1 SS+SU 40 22 7 11 55,00
2008-2009 PD 38 21 7 10 CR 8 5 0 3 CU 6 4 0 2 52 30 7 15 57,69
2009-mar. 2010 PD 28 13 6 9 CR 8 5 0 3 UCL 8 4 2 2 44 22 8 14 50,00
Totale Siviglia 97 51 17 29 20 11 3 6 19 12 2 5 136 74 22 40 54,41
ott. 2010-2011 Bandiera della Grecia AEK Atene SLg 25+6 13+2 4+1 8+3 CG 7 5 1 1 UEL 4 1 1 2 42 21 7 14 50,00
ago.-ott. 2011 SLg 4 3 0 1 CG UEL 4 1 1 2 8 4 1 3 50,00
gen.-giu. 2012 Bandiera della Spagna Real Saragozza PD 22 10 3 9 CR 4 1 3 0 17 9 3 5 52,94
2012-2013 PD 38 9 7 22 CR 6 3 1 2 44 12 8 24 27,27
Totale Real Saragozza 60 19 10 31 10 4 4 2 70 23 14 33 32,86
nov.2013-2014 Bandiera del Qatar Al-Rayyan QSL 19 5 7 7 QSC+QC 3+3 2+2 0+1 1+0 AFC 6 1 0 5 31 10 8 13 32,26
gen.-giu. 2017 Bandiera della Grecia AEK Atene SLg 14+6 9+4 4+0 1+2 CG 7 4 1 2 UEL 27 17 5 5 62,96
2017-2018 SLg 30 21 7 2 CG 10 7 1 2 UCL+UEL 2+10 0+2 0+8 2+0 52 30 16 6 57,69
Totale AEK Atene 85 52 16 17 24 16 3 5 20 4 10 6 129 72 29 28 55,81
2018-2019 Bandiera della Spagna Las Palmas SD 10 5 3 2 CR 1 0 0 1 11 5 3 3 45,45
Totale carriera 274 133 53 88 58 34 11 13 45 17 12 16 377 184 76 117 48,81

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Siviglia Atlético: 2000-2001
Siviglia Atlético: 2004-2005, 2006-2007
AEK Atene: 2010-2011
Al-Rayyan: 2013
AEK Atene: 2017-2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Del Nido: "A rey muerto, rey puesto"
  2. ^ a b c Il Siviglia esonera Jiménez, in uefa.com, 24 marzo 2010.
  3. ^ AEK: Jiménez al posto di Bajević, in uefa.com, 8 ottobre 2010.
  4. ^ a b c d e Jiménez lascia l'AEK, in uefa.com, 5 ottobre 2011.
  5. ^ a b (ES) El AEK de Jiménez, Míchel y Mateos gana la Copa, in As.com, 30 aprile 2011. URL consultato il 20 luglio 2011.
  6. ^ (ES) Manuel Jiménez, nuevo entrenador del Real Zaragoza, in Realzaragoza.com, 31 dicembre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]