Real Zaragoza 2011-2012

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Voce principale: Real Zaragoza.
Real Zaragoza
Stagione 2010-2011
Sport calcio
SquadraReal Saragozza
AllenatoreBandiera del Messico Javier Aguirre, poi Bandiera della Spagna Manuel Jiménez Jiménez
All. in secondaBandiera del Messico Manuel Vidrio, poi Bandiera della Spagna Jesús Calderón
PresidenteBandiera della Spagna Agapito Iglesias
Primera División16º posto
Coppa del ReSedicesimi di finale
2010-2011 2012-2013
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Real Zaragoza nelle competizioni ufficiali della stagione 2011-2012.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nel precampionato, dal 29 luglio al 6 agosto, la squadra si allena in Inghilterra, disputando tre amichevoli contro West Ham, Norwich City e Wolverhampton Wanderers.[1]

Il 15 agosto si aggiudica il Trofeo Ciudad de Zaragoza "Carlos Lapetra", battendo ai rigori l'Espanyol.[2]

Il 18 agosto i giocatori, lo staff tecnico, il presidente Agapito Iglesias e altri dirigenti del club aragonese si recano al Basilica di Nostra Signora del Pilar a Saragozza per offrire dei fiori alla statua della patrona della Spagna.[3]

La prima giornata slitta a causa dello sciopero dei calciatori, perciò, invece di giocare in casa del Levante, gli aragonesi debuttano alla Romareda contro il Real Madrid e gli ospiti si impongono per 6-0.[4] La squadra ottiene il primo punto stagionale nella giornata successiva, con un pareggio a reti inviolate in casa del Rayo Vallecano. Il 18 settembre arriva il primo successo, grazie alla vittoria casalinga per 2-1 contro l'Espanyol. Protagonista della partita l'attaccante Luis García, ex giocatore della squadra catalana e autore di una doppietta.[5] Il 16 ottobre la vittoria per 2-1 contro la Real Sociedad alla Romareda permette al Zaragoza di posizionarsi tra le prime dieci in Primera División per la prima volta dopo più di dieci anni.[6] La squadra aragonese ottiene solo un punto nelle successive cinque partite. Aguirre da quando era diventato allenatore del Real Saragozza non aveva mai conquistato così pochi punti in cinque giornate.[6]. Durante l'era del presidente Agapito Iglesias si erano avuti questi risultati solamente in occasione delle partite precedenti all'esonero dell'allenatore Marcelino.[6] Il 23 ottobre, in occasione della 9ª giornata, si disputa a Pamplona la partita, molto sentita da giocatori e tifosi, contro l'Osasuna. La squadra della Navarra si impone per 3-0 grazie alle reti di Raúl García, Juan Francisco Martínez Modesto e Javad Nekounam, tutte realizzate nel primo tempo.[7] Durante la partita, come è consuetudine da diversi anni, i tifosi dell'Osasuna intonano cori contro il Real Saragozza, l'Aragona e la Virgen del Pilar.[8] Durante il viaggio di ritorno a Saragozza, l'autobus della squadra aragonese viene colpito da alcune pietre. Ciò provoca la rottura di un vetro e il ferimento lieve dei due conducenti del bus, prontamente assistiti dal medico Óscar Luis Celada.[9] A dicembre gli aragonesi vengono eliminati dalla Coppa del Re ai sedicesimi di finale dall'Alcorón, squadra di Segunda División. Dopo aver pareggiato per 1-1 in trasferta, perdono 2-0 alla Romareda con le reti di Orio Riera e Quini.[10] Il 20 dicembre con un comunicato sul sito ufficiale del club, il presidente Agapito Iglesias dichiara di aver deciso di non assistere più alle partite del Real Saragozza in seguito alla contestazione di cui è vittima, portata avanti da molto tempo dai tifosi.[11]

Il 29 dicembre Javier Aguirre trova un accordo con il Real Saragozza e rescinde il suo contratto.[12] Il messicano 16 incontri di campionato aveva ottenuto due vittorie, quattro pareggi e dieci sconfitte con le quali aveva portato gli aragonesi all'ultimo posto in classifica con 10 punti. Il 31 dicembre 2011 Manuel Jiménez Jiménez prende il posto del messicano.[13] Insieme a Jiménez arrivano a Saragozza il vice allenatore Jesús Calderón, David Jiménez come aiutante e Daniel Pastor come preparatore atletico.[14]

Maglie e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico è ancora Adidas.[15] I colori della prima maglia sono i tradizionali bianco e azzurro. La divisa da trasferta, con le strisce verticali gialle e nere e pantaloncini neri, richiama i colori dell'antico Iberia SC che furono usati dal Real Zaragoza anche negli anni 1990.[15] La terza divisa invece è innovativa, completamente arancione.[15]

Il 18 settembre, alla fine di un sondaggio che ha coinvolto gli abbonati, viene stabilito come stemma ufficiale a partire dalla stagione 2012-2013 lo stemma precedente a quello disegnato in occasione del 75º anniversario del club.[16] Il 22 settembre, in occasione della partita persa per 4-3 a Siviglia contro il Real Betis, sulla maglia della squadra compare per la prima volta nella stagione il logo dell'associazione benefica "Proniño" , sostenuta dalla compagnia di telecomunicazioni spagnola Telefónica, che è impegnata nella lotta al lavoro minorile in America Latina.[17][18] Proniño era lo sponsor anche nella stagione 2010-2011.

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Spagna P Roberto
2 Bandiera del Messico D Efraín Juárez[19]
2 Bandiera dell'Argentina D Pablo Álvarez[20]
3 Bandiera della Spagna D Javier Paredes (capitano)
4 Bandiera della Spagna D David Mateos
5 Bandiera dell'Italia D Maurizio Lanzaro
6 Bandiera del Portogallo D Fernando Meira
8 Bandiera della Spagna C Eduard Oriol
9 Bandiera del Portogallo A Hélder Postiga
10 Bandiera della Spagna A Luis García
11 Bandiera della Spagna C Juan Carlos
14 Bandiera del Paraguay D Paulo da Silva
16 Bandiera del Messico A Pablo Barrera
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Spagna C Ángel Lafita
18 Bandiera del Portogallo C Rúben Micael
19 Bandiera della Spagna C Antonio Tomás
20 Bandiera dell'Argentina C Franco Zuculini
21 Bandiera della Spagna D Abraham Minero
22 Bandiera dell'Ungheria C Ádám Pintér
23 Bandiera dell'Argentina C Leonardo Ponzio[21]
24 Bandiera della Serbia D Ivan Obradović
25 Bandiera dell'Argentina P Leo Franco
26 Bandiera della Spagna C Jorge Ortí
27 Bandiera dell'Ecuador C Joel Valencia
29 Bandiera della Spagna C Kevin Lacruz

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Primera División 2011-2012 (Spagna).

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Saragozza
28 agosto 2011, ore 20:00 CEST
2ª giornata
Real Saragozza 0 – 6
referto
Real MadridLa Romareda
Arbitro: Bandiera della Spagna César Muñiz Fernández

Madrid
11 settembre 2011, ore 18:00 CEST
3ª giornata
Rayo Vallecano 0 – 0
referto
Real SaragozzaEstadio Teresa Rivero
Arbitro: Bandiera della Spagna Alfonso Javier Álvarez Izquierdo

Saragozza
18 settembre 2011, ore 16:00 CEST
4ª giornata
Real Saragozza 2 – 1
referto
EspanyolLa Romareda
Arbitro: Bandiera della Spagna José Luis Paradas Romero

Siviglia
22 settembre 2011, ore 22:00 CEST
5ª giornata
Real Betis 4 – 3
referto
Real SaragozzaStadio Benito Villamarín
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Miguel Mateu Lahoz

Saragozza
25 settembre 2011, ore 22:00 CEST
6ª giornata
Real Saragozza 0 – 0
referto
MálagaLa Romareda
Arbitro: Bandiera della Spagna Xavier Estrada Fernández[22]

Villarreal
1º ottobre 2011, ore 18:00 CEST
7ª giornata
Villarreal 2 – 2
referto
Real SaragozzaEl Madrigal
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Del Cerro Grande[22]

Saragozza
16 ottobre 2011, ore 16:00 CEST
8ª giornata
Real Saragozza 2 – 0
referto
Real SociedadLa Romareda
Arbitro: Bandiera della Spagna Pedro Jesús Pérez Montero

Pamplona
23 ottobre 2011, ore 18:00 CEST
9ª giornata
Osasuna 3 – 0
referto
Real SaragozzaStadio Reyno de Navarra
Arbitro: Bandiera della Spagna José Luis González González

Saragozza
26 ottobre 2011, ore 20:00 CEST
10ª giornata
Real Saragozza 0 – 1
[http://www.realzaragoza.com/liga/resultados/22175[collegamento interrotto] referto]
ValenciaLa Romareda
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Madrid
30 ottobre 2011, ore 20:00 CET
11ª giornata
Atlético Madrid 3 – 1
referto
Real SaragozzaStadio Vicente Calderón
Arbitro: Bandiera della Spagna Javier Estrada Fernández

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Plan de viaje a Inglaterra, in Realzaragoza.com, 28 luglio 2011. URL consultato il 22 agosto 2011.
  2. ^ (ES) El Real Zaragoza se lleva el Trofeo Lapetra en los penaltis, in Realzaragoza.com, 15 agosto 2011. URL consultato il 22 agosto 2011.
  3. ^ (ES) El Real Zaragoza visita a la Virgen del Pilar y es recibido en el Ayuntamiento, in Realzaragoza.com, 18 agosto 2011. URL consultato il 22 agosto 2011.
  4. ^ La Liga - Tripletta di Ronaldo, segna anche Kakà!. URL consultato il 28 agosto 2011.
  5. ^ (ES) Doblete de Luis García y llega la primera victoria, in Realzaragoza.com, 18 settembre 2011. URL consultato il 19 settembre 2011.
  6. ^ a b c (ES) Un mes caótico devuelve al Zaragoza al pozo, in As.com, 21 novembre 2011. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  7. ^ (ES) La efectividad de Osasuna derrota al Real Zaragoza (3-0), in Realzaragoza.com, 23 ottobre 2011. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  8. ^ (ES) Tortura en tierras navarras. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  9. ^ (ES) Apedreado el autobús del Real Zaragoza a la salida de Pamplona, in Realzaragoza.com, 23 ottobre 2011. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  10. ^ (ES) Otro 'alcorconazo' a costa de un Zaragoza sin pulso, in As.com, 21 dicembre 2011. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  11. ^ (ES) Agapito decide no ir al palco de La Romareda.
  12. ^ (ES) Comunicado del Real Zaragoza, in Realzaragoza.com, 30 dicembre 2011. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  13. ^ (ES) Manuel Jiménez, nuevo entrenador del Real Zaragoza, in Realzaragoza.com, 31 dicembre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  14. ^ (ES) Manuel Jiménez: "El Real Zaragoza se merece salir de la situación en la que está", in Realzaragoza.com, 1º gennaio 2012. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  15. ^ a b c (ES) El Real Zaragoza presenta las equipaciones para la temporada 2011/12, in Realzaragoza.com, 28 luglio 2011. URL consultato il 22 agosto 2011.
  16. ^ (ES) El escudo anterior al 75 aniversario, elegido en la consulta entre los abonados, in Realzaragoza.com, 18 settembre 2011. URL consultato il 19 settembre 2011.
  17. ^ (ES) El Real Zaragoza lucirá la imagen de ‘Proniño’ en las camisetas para la temporada 2010-11
  18. ^ (ES) El Real Zaragoza vuelve a llevar el logo de Proniño. URL consultato il 23 settembre 2011.
  19. ^ Ceduto nella sessione invernale di calciomercato.
  20. ^ Acquistato nella sessione invernale di calciomercato.
  21. ^ Ceduto a stagione in corso
  22. ^ a b (ES) Árbitros para los partidos ante el Málaga y el Villarreal, in Realzaragoza.com, 23 settembre 2011. URL consultato il 2 ottobre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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