Miguel Pardeza

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Miguel Pardeza
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 172 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1º luglio 1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1982Real Madrid
Squadre di club1
1982-1985Real M. Castilla69 (14)
1984-1987Real Madrid28 (5)
1985-1997Real Saragozza297 (76)
1997-1999Puebla55 (10)
Nazionale
1986Bandiera della Spagna Spagna U-213 (0)
1987-1988Bandiera della Spagna Spagna U-232 (0)
1989-1990Bandiera della Spagna Spagna5 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Miguel Pardeza Pichardo (Huelva, 8 febbraio 1965) è un dirigente sportivo ed ex calciatore spagnolo, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pardeza, con una tesi in Filologia ispanica su César González Ruano, si laureò nel 1999 all'Università di Saragozza, dopo un corso quinquennale di studi[1]. Le sue capacità linguistiche gli hanno assicurato collaborazioni, finita la carriera calcistica, a radio e quotidiani[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pardeza è ricordato per aver fatto parte, negli anni '80, della cosiddetta Quinta del Buitre, la Coorte dell'Avvoltoio, ossia quella generazione di giovani calciatori fiorita nel Real Madrid capeggiato da Emilio Butragueño, detto El Buitre[2]. La carriera di questo calciatore attraversa 17 stagioni, dal 1982 al 1999, anni in cui giocò nelle file del Real Madrid e del Real Zaragoza.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fu un nazionale olimpico, a Seul nel 1988, e nel biennio successivo ricevette 5 convocazioni in nazionale maggiore, partecipando al Campionato mondiale di calcio 1990, svoltosi in Italia, col numero 7.

Direttore sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 2002 gli è stata assegnata la direzione tecnica del Real Zaragoza.[3] Si dimette il 19 maggio 2008, periodo in cui gli aragonesi sono retrocessi in Segunda División.[4] Il 1º giugno 2009 viene nominato Direttore sportivo del Real Madrid dal nuovo presidente Florentino Pérez.[5] Si dimette dall'incarico il 4 luglio 2014.[6]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-1989 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 1990 - Ingresso al 67’ 67’
21-2-1990 Alicante Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
28-3-1990 Malaga Spagna Bandiera della Spagna 2 – 3 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - Ingresso al 38’ 38’
26-5-1990 Lubiana Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
21-6-1990 Verona Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 1990 - 1º turno - Ingresso al 88’ 88’
Totale Presenze 5 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid Castilla: 1983-1984
Real Madrid: 1986-1987
Real Zaragoza: 1985-1986; 1993-1994

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Real Zaragoza: 1994-1995

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN9304150325557610090002 · LCCN (ENn2002041679 · GND (DE1138365955 · WorldCat Identities (ENviaf-9304150325557610090002