Ma'a Nonu

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Ma'a Nonu
Ma'a Nonu durante la Coppa del Mondo di rugby 2011
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 183 cm
Peso 104 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti centro
Squadra San Diego Legion
Carriera
Attività provinciale
2002-14Wellington61 (140)
Attività di club[1]
2011-12Black Rams11 (30)
2015-18Tolone58 (60)
2020-San Diego Legion0 (0)
Attività in franchise
2003-11Hurricanes110 (215)
2012Blues14 (10)
2013Highlanders10 (5)
2014Blues11 (10)
2015Hurricanes16 (25)
2019Blues14 (15)
Attività da giocatore internazionale
2003-15Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda103 (155)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 2011
Vincitore  Coppa del Mondo 2015
3º posto  Coppa del Mondo 2003

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 7 febbraio 2020

Ma'a Allan Nonu (Wellington, 21 maggio 1982) è un rugbista a 15 neozelandese, centro e bi-campione del mondo nel 2011 e 2015 con gli All Blacks. Dal 2020 gioca per San Diego Legion nella Major League Rugby.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini samoane, Nonu frequentò il Rongotai College di Wellington, in cui si mise in luce come giovane rugbista, che rappresentò la Nuova Zelanda a livello Under-19.

Nel campionato nazionale provinciale esordì nel 2002 con la selezione di Wellington; un anno più tardi debuttò in Super Rugby con gli Hurricanes, la franchise professionistica della capitale neozelandese. Sempre nel 2003 debuttò negli All Blacks, a Wellington contro l'Inghilterra e, con solo un test match alle spalle, fu incluso nella lista dei convocati alla Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia, in cui Nonu disputò solo tre incontri della fase a gironi.

Fu saltuariamente impiegato fino al 2007, quando entrò nelle preselezioni per la Coppa del Mondo in Francia, ma non entrò nella rosa dei convocati alla fase finale[1]; tornò titolare dopo la competizione ― che vide gli All Blacks fuori dalle semifinali, eliminati dalla Francia ― a partire dal 2008[1].

Prese parte ai due Grandi Slam nelle Isole britanniche del 2008 e 2010, e fu titolare nella Coppa del Mondo di rugby 2011, che gli All Blacks vinsero in casa propria.

Dopo la fine del torneo, essendo già noto che il contratto con gli Hurricanes era terminato e non rinnovato[2], firmò un biennale con i Blues di Auckland[3] a partire dalla stagione di Super Rugby 2012 e, nel frattempo, nell'interstagione, con i Ricoh Black Rams, formazione giapponese di Top League[3][4].

Dopo solo una stagione, tuttavia, Nonu passò a un'altra franchise neozelandese, gli Highlanders[5], dopo avere smentito voci di un suo passaggio al rugby a 13, nate sulla scorta di una visita dello stesso Nonu al campo d'allenamento dei Canterbury-Bankstown Bulldogs, club australiano di tale disciplina[6].

Tornato ai Blues nel 2014, firmò a novembre di quell'anno per un'ultima stagione in patria nuovamente negli Hurricanes contestualmente a un accordo con i francesi del Tolone a partire da dopo la Coppa del Mondo di rugby 2015[7]; con gli Hurricanes giunse fino alla finale del Super Rugby 2015, poi venendo sconfitto dagli Highlanders; partecipò quindi alla Coppa del Mondo di rugby 2015, che fu il suo ultimo atto internazionale e si concluse con la vittoria del suo secondo titolo mondiale consecutivo. Il 31 dicembre 2015 ricevette, per i suoi contributi alla disciplina, l'onorificenza di membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda[8].

Nonu vanta anche due inviti nei Barbarians, uno nel 2007 e l'altro nel 2010, singolarmente entrambi in occasione di un match contro un XV del Sudafrica[9].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell’Ordine al merito della Nuova Zelanda - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo al rugby»
— 31 dicembre 2015[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Winston Aldworth, All Black profile: Ma'a Nonu [collegamento interrotto], in The New Zealand Herald, 9 settembre 2011. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  2. ^ (EN) Tony Robson, All Black Ma'a Nonu to leave Hurricanes, in Stuff, 8 giugno 2011. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  3. ^ a b (EN) Nonu signs with Blues, to take sabbatical, in The New Zealand Herald, 1º luglio 2011. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  4. ^ (EN) Wynne Gray, Nonu heads for Auckland after Japan stint ends, in The New Zealand Herald, 21 febbraio 2012. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  5. ^ (EN) Steve Hepburn, All Blacks: Nonu picks Highlanders, in The New Zealand Herald, 16 ottobre 2012. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  6. ^ (EN) All Blacks star Ma'a Nonu at Canterbury-Bankstown training but club says signing not on Bulldogs' agenda, in FOX Sports, 16 luglio 2012. URL consultato il 18 dicembre 2012.
  7. ^ (EN) Toby Robson, All Black Ma'a Nonu signs for Toulon, in Stuff, Fairfax Media, Ltd, 11 novembre 2014. URL consultato il 12 novembre 2014.
  8. ^ a b (EN) Wynne Gray, All Blacks earn another salute, in The New Zealand Herald, 31 dicembre 2015. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  9. ^ (EN) Luke Benedict, Barbarians 26 South Africa 20: Brilliant Ma’a Nonu batters Springboks as Baa-Baas claim Twickenham victory, in Daily Mail, 11 dicembre 2010. URL consultato il 18 dicembre 2012.

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