John Mitchell (rugbista)

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John Mitchell
Mitchell alla guida del Western Force, Super 14 2006
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 190 cm
Peso 108 kg
Rugby a 15
Ruolo Terza linea centro
Ritirato 1995
Carriera
Attività provinciale
1985-1995Waikato134 (268)
Attività di club[1]
1995-1996Garryowen
1996-1997Sale Sharks
Attività da allenatore
1996-1998Sale Sharks
1997-2000Bandiera dell'Inghilterra InghilterraAll. 2ª
2000-2001WaikatoGiov.
2001Chiefs
2001-2003Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
2003-2005Waikato
2005-2010Western Force
2010-2012Lions
2012Sale Sharks
2016–2017Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
2017–2018Blue Bulls
2018Bulls
2018-2021Bandiera dell'Inghilterra InghilterraAll. avanti
2021-2023Bandiera del Giappone GiapponeAll. avanti
2023-Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra femm.

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2019

John Eric Paul Mitchell (Hawera, 23 marzo 1964) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 neozelandese, dal 2018 fa parte dello staff di Eddie Jones nel ruolo di allenatore della difesa della Nazionale Inglese. Nel 2003 ha guidato, come commissario tecnico, gli All Blacks alla Coppa del Mondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività di giocatore[modifica | modifica wikitesto]

In virtù della propria altezza fu orientato, durante la sua carriera scolastica, alla pallacanestro, arrivando fino alle giovanili della Nazionale neozelandese di tale disciplina[1]; terminata la scuola, tuttavia, si rivolse al rugby. Mitchell entrò nella selezione provinciale di Waikato, per la quale esordì nel 1985 vincendo il campionato nazionale provinciale nel 1990, e continuò a rappresentarla fino al 1995; nel 1996 fu in Irlanda al Garryowen, e l'anno successivo in Inghilterra al Sale Sharks come giocatore-allenatore[2].

Attività di allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'attività agonistica nel 1997, continuò per un'ulteriore stagione a guidare il Sale[2]; nel frattempo aveva risposto all'invito di Clive Woodward a entrare nello staff tecnico della Nazionale inglese[2], nel quale rimase per tre anni[2], prima di tornare in Nuova Zelanda nel 2000 per assumere la guida tecnica della seconda squadra di Waikato[3].

Nel 2001 giunse l'opportunità di allenare nel Super 12 nella franchise degli Chiefs[3]; nell'ottobre di tale anno, tale esperienza gli aprì le porte alla conduzione degli All Blacks[2][3], la cui maglia aveva vestito da giocatore nel 1993 in sei occasioni, anche se non si trattò mai di test match. La conduzione tecnica di Mitchell fu molto controversa; in particolare fu discussa la sua decisione di lasciare fuori giocatori di spessore, come per esempio Christian Cullen[4], dapprima sostituito con Ben Blair, poi, all'infortunio di quest'ultimo, con Ben Atiga[4], fatto esordire nella Coppa del Mondo di rugby 2003 per cinque minuti e poi mai più utilizzato; dopo il terzo posto finale nella competizione il suo incarico non fu rinnovato e il suo posto fu preso da Graham Henry.

Nella stagione successiva fu di nuovo a Waikato, per poi lasciarla nel 2005[5] e assumere la guida tecnica della neoistituita formazione del Western Force, franchise australiana che si affacciava al Super Rugby per la prima volta nel 2006.

Anche la direzione di tale franchise portò a controversie, con un ammutinamento a fine 2008 dei giocatori, il che rese necessaria l'intermediazione della dirigenza, che fu costretta a commissariare Mitchell e a fargli avere rapporti con la squadra solo tramite i suoi vice, anche se tale restrizione fu tolta dopo poco meno di un mese[6] e Mitchell poté guidare il club fino a tutto il Super 14 2010.

Al termine di tale torneo, infatti, Mitchell chiese la risoluzione del contratto con un anno di anticipo per trasferirsi in Sudafrica alla franchise dei Lions[7]; da allenatore della squadra provinciale, i Golden Lions, vinse la Currie Cup che mancava dal 1999 nella bacheca di tale club[8]; tuttavia nel 2012, dopo alcune lamentele dei giocatori dei Lions e il piazzamento all'ultimo posto della conference sudafricana del Super Rugby con conseguente esclusione dal torneo della franchise, Mitchell fu rimosso dall'incarico di tecnico e sottoposto a un'indagine disciplinare per comportamento scorretto[8], dalla quale tuttavia non emersero fatti a suo carico; avendo chiesto invano di riavere il suo posto di allenatore[8] mentre, nel frattempo, era stato promosso a consulente tecnico del club[9], non rimase in tale nuovo ruolo per molto tempo: a fine novembre fu svincolato dai Lions per diventare l'allenatore del Sale Sharks[10]; tuttavia anche tale incarico durò poco, perché dopo solo un mese chiese di poter essere lasciato libero di tornare in Sudafrica per motivi familiari[11].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The mystery of John Mitchell, in Stuff, 31 gennaio 2009. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato il 10 novembre 2012).
  2. ^ a b c d e (EN) New All Black coach thanks Woodward, in Evening Standard, Londra, 3 ottobre 2001. URL consultato il 31 marzo 2013.
  3. ^ a b c (EN) Mick Cleary, Ex-England assistant coach John Mitchell has been given the top position in New Zealand rugby, in The Daily Telegraph, 3 ottobre 2001. URL consultato il 31 marzo 2013.
  4. ^ a b (EN) Gregor Paul, Atiga's star shone briefly, in The New Zealand Herald, 6 maggio 2012. URL consultato il 13 marzo 2013.
  5. ^ (EN) Gatland to take Waikato coach job, in BBC, 14 marzo 2005. URL consultato il 31 marzo 2013.
  6. ^ (EN) Tim Clarke, Mitchell changes style after player mutiny [collegamento interrotto], in Western Australia Today, 5 gennaio 2009. URL consultato il 31 marzo 2013.
  7. ^ (EN) Mitchell leaves Force early, in The Sydney Morning Herald, 2 settembre 2010. URL consultato il 31 marzo 2013.
  8. ^ a b c (EN) Former All Blacks coach John Mitchell cleared of misconduct charges, wants Lions job back, in Herald Sun, Melbourne, 6 novembre 2012. URL consultato il 31 marzo 2013.
  9. ^ (EN) John Mitchell could stay with Golden Lions, in BBC, 5 novembre 2012. URL consultato il 31 marzo 2013.
  10. ^ (EN) Sale Sharks: John Mitchell to oversee first-team affairs, in BBC, 28 novembre 2012. URL consultato il 31 marzo 2013.
  11. ^ (EN) Sale Sharks coach John Mitchell has quit the club for personal reasons, in Sky Sports, 30 dicembre 2012. URL consultato il 31 marzo 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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