Il commissario Lo Gatto
Il commissario Lo Gatto è un film diretto da Dino Risi del 1986.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il commissario Lo Gatto e l'agente Gridelli indagano su un misterioso omicidio; il commissario è appena stato trasferito nell'Isola di Favignana come punizione per avere osato chiedere l'alibi a Papa Giovanni Paolo II mentre indagava su un omicidio avvenuto in Vaticano.
I primi mesi sull'isola passano senza che accada nulla di particolare, ma non appena scoppia l'afosa estate siciliana, sparisce improvvisamente dalla sua abitazione Wilma Cerulli, una donna giovane e benestante dall'oscuro passato di valletta e dalle importanti frequentazioni; pare verosimile che sia stata assassinata, viste le abbondanti tracce di sangue lasciate sul pavimento dell'abitazione, e le invidie e le gelosie che la circondano, e il commissario inizia le sue ricerche aiutato dal giovane agente Gridelli, che l'ammira e ne fa il suo modello di uomo e di professionista.
Il commissario soggiorna presso una pensione gestita dalle tre sorelle Patanè; si fa avanti per aiutare Lo Gatto anche un singolare giornalista, Vito Ragusa, che a sua volta spera di fare carriera seguendo un investigatore dal futuro promettente.
Ben presto risulta che non c'è stato alcun omicidio e la presunta vittima non solo è viva e vegeta, ma in realtà si trovava in segreto insieme al Presidente del Consiglio in carica, Bettino Craxi, su una nave della Marina Militare: si tratta quindi d'un clamoroso scandalo, una scappatella extra-coniugale che fa cadere il governo in carica. Il nuovo Presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, vuole ricompensare adeguatamente il commissario, facendolo promuovere nei ranghi della Polizia, dato che in fondo è stato il clamore da lui suscitato intorno alla vicenda a consentirgli di tornare al potere.
Promosso vicequestore e trasferito a Milano assieme a Gridelli, Lo Gatto commette una nuova clamorosa gaffe; durante un summit internazionale, infatti, fa tuffare in una piscina i sette politici più importanti del mondo per sventare un presunto imminente attentato, avendo scambiato per la canna di un Kalašnikov il bocchettone d'un aspirapolvere. Malgrado l'errore, Lo Gatto verrà comunque premiato per il coraggio dimostrato, venendo promosso questore e trasferito nuovamente in Sicilia a combattere la mafia.
Critica[modifica | modifica wikitesto]
"Lo schema dell'investigazione poliziesca è il pretesto per una commedia di costume con intenti di satira sociale" (Morando Morandini).
Il film è stato presentato nella sezione retrospettiva "La situazione comica (1937-1988)" della "67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia" (2010).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Il commissario Lo Gatto
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Il commissario Lo Gatto, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Il commissario Lo Gatto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Il commissario Lo Gatto, su FilmAffinity.