Finale della Coppa del mondo per club FIFA 2010

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Finale della Coppa del mondo per club FIFA 2010
Lo Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi, teatro della finale.
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa del mondo per club FIFA 2010
Data18 dicembre 2010
CittàAbu Dhabi
ImpiantoStadio Sheikh Zayed
Spettatori42 174
Dettagli dell'incontro
TP Mazembe Inter
0 3
ArbitroBandiera del Giappone Yūichi Nishimura
MVPBandiera del Camerun Samuel Eto'o
Successione
← Finale della Coppa del mondo per club FIFA 2009 Finale della Coppa del mondo per club FIFA 2011 →

La finale della 7ª edizione della Coppa del mondo per club FIFA si è tenuta sabato 18 dicembre 2010 allo Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi tra i congolesi del TP Mazembe, vincitori della CAF Champions League 2010, e gli italiani dell'Inter, vincitori della UEFA Champions League 2009-2010. È stata la prima volta in cui una squadra affiliata alla CAF ha raggiunto l'atto conclusivo della manifestazione.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il TP Mazembe ha raggiunto la finale battendo per 1-0 i messicani del Pachuca[1] e per 2-0 i brasiliani dell'Internacional[2], campioni rispettivamente della CONCACAF Champions League 2009-2010 e della Coppa Libertadores 2010.

L'Inter, qualificata di diritto alla semifinale in quanto campione d'Europa, ha superato per 3-0 i sudcoreani del Seongnam[3], vincitori della AFC Champions League 2010.

Bandiera della RD del Congo TP Mazembe Squadra Bandiera dell'Italia Inter
CAF Confederazione UEFA
Vincente della CAF Champions League 2010 Qualificazione Vincente della UEFA Champions League 2009-2010
Avversario Risultato Coppa del mondo per club FIFA 2010 Avversario Risultato
Qualificata Turno di play-off Qualificata
Bandiera del Messico Pachuca 1–0 Quarti di finale
Bandiera del Brasile Internacional 2–0 Semifinali Bandiera della Corea del Sud Seongnam 3–0

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Samuel Eto'o, Man of the Match della finale.

L'allenatore dei bianconeri N'Diaye schiera la squadra con un compatto 4-5-1, Kaluyituka è l'unico riferimento avanzato. Il tecnico dei nerazzurri Benítez sceglie di disporre i suoi giocatori con un 4-3-3, Córdoba sostituisce Samuel (non convocato per la rassegna mondiale a causa di un infortunio), Eto'o e Pandev assistono il centravanti Milito.

La partita vede fin dalle prime battute di gioco un chiaro dominio da parte dell'Inter, capace di sbloccare l'incontro già al 13°: lungo lancio di Chivu, sponda di Milito per Eto'o che con un passaggio filtrante serve Pandev, il macedone controlla e batte Kidiaba in uscita. Al 17° i nerazzurri raddoppiano, con Zanetti che ruba palla, scambia con Cambiasso e dalla destra mette palla dietro per Eto'o, il camerunese calcia di destro e spedisce la palla nell'angolino basso alla destra del portiere. Qualche minuto dopo l'Inter potrebbe segnare ancora, ma Milito servito sul filo del fuorigioco da Maicon si fa ipnotizzare da Kidiaba.

La seconda frazione di gioco non si discosta molto dalla prima, con i nerazzurri in controllo della partita. L'occasione più pericolosa per il TP Mazembe è a dieci minuti dalla fine, quando un cross dalla destra di Kabangu mette Kaluyituka nelle condizioni di battere a rete ma Júlio César respinge e Cordoba anticipa Ekanga nel tentativo di tap-in. All'85° l'Inter realizza il terzo gol e di fatto chiude la contesa: Ndonga perde palla sul pressing dei giocatori interisti, il subentrato Stanković serve con un passaggio filtrante Biabiany, anche lui entrato dalla panchina, che aggancia il pallone di destro e deposita in rete di sinistro sull'uscita di Kidiaba.[4]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Abu Dhabi
18 dicembre 2010, ore 21:00 UTC+4
TP Mazembe 0 – 3
referto
InterStadio Sheikh Zayed (42.174 spett.)
Arbitro: Bandiera del Giappone Yūichi Nishimura

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
TP Mazembe
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Inter

Formazioni:

TP Mazembe (4-5-1)
POR 1 Bandiera della RD del Congo Muteba Kidiaba
DIF 2 Bandiera della RD del Congo Joël Kimwaki
DIF 3 Bandiera della RD del Congo Kiritsho Kasusula Ammonizione al 84’ 84’
DIF 4 Bandiera della RD del Congo Eric Miala Nkulukutu
DIF 20 Bandiera della RD del Congo Mihayo Kazembe (C)
CEN 27 Bandiera della RD del Congo Ngandu Kasongo Uscita al 46’ 46’
CEN 11 Bandiera della RD del Congo Mulota Kabangu
CEN 13 Bandiera della RD del Congo Mbenza Bedi Ammonizione al 43’ 43’
CEN 24 Bandiera del Camerun Narcisse Ekanga Ammonizione al 33’ 33’
CEN 10 Bandiera dello Zambia Given Singuluma Ammonizione al 57’ 57’
ATT 15 Bandiera della RD del Congo Dioko Kaluyituka Ammonizione al 12’ 12’ Uscita al 90’ 90’
A disposizione:
POR 21 Bandiera della RD del Congo Aimé Bakula
POR 22 Bandiera del Camerun Laurent Ngome
DIF 5 Bandiera della RD del Congo Tshani Mukinayi
ATT 6 Bandiera della RD del Congo Déo Kanda A Mukok Ingresso al 46’ 46’
CEN 7 Bandiera della RD del Congo Patient Mwepu
CEN 8 Bandiera della RD del Congo Hervé Ndonga Ingresso al 90’ 90’
DIF 12 Bandiera della RD del Congo Bawaka Mabele
DIF 16 Bandiera dello Zambia Stophira Sunzu
ATT 18 Bandiera della RD del Congo Luyeye Mvete
DIF 28 Bandiera della RD del Congo Tshizeu Kanymbo
CEN 30 Bandiera della RD del Congo Kayembe Lufulwabo
Allenatore:
Bandiera del Senegal Lamine N'Diaye
Inter (4-3-3)
POR 1 Bandiera del Brasile Júlio César
DIF 2 Bandiera della Colombia Iván Córdoba
DIF 6 Bandiera del Brasile Lúcio
TD 13 Bandiera del Brasile Maicon
TS 26 Bandiera della Romania Cristian Chivu Uscita al 54’ 54’
CEN 4 Bandiera dell'Argentina Javier Zanetti (C)
CEN 8 Bandiera del Brasile Thiago Motta Ammonizione al 79’ 79’ Uscita al 87’ 87’
CEN 19 Bandiera dell'Argentina Esteban Cambiasso
ATT 9 Bandiera del Camerun Samuel Eto'o Man of the match Gol 17’
ATT 22 Bandiera dell'Argentina Diego Milito Uscita al 70’ 70’
ATT 27 Bandiera della Macedonia del Nord Goran Pandev Gol 13’
A disposizione:
POR 12 Bandiera dell'Italia Luca Castellazzi
POR 21 Bandiera dell'Italia Paolo Orlandoni
CEN 5 Bandiera della Serbia Dejan Stanković Ingresso al 54’ 54’
CEN 10 Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Sneijder
CEN 11 Bandiera del Ghana Sulley Muntari
CEN 17 Bandiera del Kenya McDonald Mariga Ingresso al 87’ 87’
DIF 23 Bandiera dell'Italia Marco Materazzi
ATT 31 Bandiera della Romania Denis Alibec
DIF 36 Bandiera dell'Italia Simone Benedetti
DIF 39 Bandiera dell'Italia Davide Santon
CEN 40 Bandiera della Nigeria Nwankwo Obiora
ATT 88 Bandiera della Francia Jonathan Biabiany Gol 85’ Ingresso al 70’ 70’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Rafael Benítez

Man of the Match
Bandiera del Camerun Samuel Eto'o (Inter)

Assistenti arbitrali:
Bandiera del Giappone Toru Sagara
Bandiera del Giappone Toshiyuki Nagi
Quarto uomo:
Bandiera del Perù Victor Carrillo
Riserva:
Bandiera del Perù Jorge Yupanqui

Statistiche della partita[modifica | modifica wikitesto]

Totali[5]
TP Mazembe Inter
Gol segnati 0 3
Tiri totali 16 9
Tiri in porta 5 6
Possesso palla 44% 56%
Angoli 4 5
Falli commessi 21 9
Fuorigioco 4 1
Ammonizioni 4 1
Espulsioni 0 0

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

L'Inter diventa la prima squadra nella storia del calcio italiano a centrare un "quintuple", avendo già vinto nel corso nell'anno solare 2010 la Coppa Italia, la Serie A, la Champions League e la Supercoppa italiana.[4] Per il club si tratta del primo successo nella storia della competizione, il terzo titolo mondiale considerando le precedenti affermazioni in Coppa Intercontinentale nel 1964 e nel 1965.

A livello individuale, Rafael Benítez diventa il secondo allenatore, dopo Alex Ferguson, a vincere il titolo guidando un club di un Paese diverso da quello di provenienza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mazembe, sogno Internacional Bede manda a casa il Pachuca, in La Gazzetta dello Sport, 10 dicembre 2010. URL consultato il 24 giugno 2016.
  2. ^ Mondiale, miracolo Mazembe Internacional, sconfitta storica, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2010. URL consultato il 24 giugno 2016.
  3. ^ La vera Inter da Mondiale 3-0 al Seongnam: è finale, in La Gazzetta dello Sport, 15 dicembre 2010. URL consultato il 24 giugno 2016.
  4. ^ a b Inter campione del mondo!, in La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2010. URL consultato il 24 giugno 2016.
  5. ^ (EN) Match Statistics, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association. URL consultato il 24 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio