Dragon Ball Z: Super Butōden

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La serie Dragon Ball Z: Super Butōden (ドラゴンボールZ 超武闘伝?, Doragon Bōru Zetto Chō Butōden, lett. "Dragon Ball Z: Super Fighting Story") è una serie di picchiaduro basata sull'anime e sul manga Dragon Ball Z. Ogni episodio è stato sia sviluppato che pubblicato da Bandai. Ci sono tre episodi per il Super Nintendo e uno per il Sega Saturn.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Ogni titolo ha modalità di gioco simili:

  • Story mode: modalità che segue, piuttosto vagamente, le storie raccontate nella serie animata e nei fumetti;
  • Classic fight: modalità di scontri singoli 1 contro 1; è possibile organizzare scontri con la CPU o contro avversari umani.
  • Tournament: modalità di scontri 1 contro 1, nel quale si combatte con una serie di personaggi per vincere il torneo finale.
  • Pratice: modalità nel quale è possibile scontrarsi con personaggi gestiti dalla CPU ma si è dotato di vita infinita. Appare solo in Super Butōden 3 e in Shin Butōden.

Shin Butōden possiede anche altre due modalità esclusive: Group Battle e Mr. Satan mode. Nella prima è possibile creare una squadra di cinque personaggi, con il quale combattere contro un'altra squadra; nella seconda Mr. Satan deve guadagnare abbastanza denaro per pagare i debiti a C-18: per farlo è possibile piazzare scommesse sui vari scontri e utilizzare oggetti in grado di barare (bucce di banana, dinamite, armi ecc).

Super Famicom[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Super Butōden[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Super Butōden
videogioco
PiattaformaSuper Nintendo
Data di pubblicazioneGiappone 20 marzo 1993[1]
Bandiera della Francia 30 novembre 1993
Bandiera della Spagna 30 novembre 1993
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoBandai
PubblicazioneBandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia

Dragon Ball Z: Super Butōden (ドラゴンボールZ 超武闘伝?, Doragon Bōru Zetto Chō Butōden, lett. "Dragon Ball Z: Super Fighting Story") è il primo episodio della serie Super Butōden. Il gioco fu distribuito in Giappone il 20 marzo 1993[1] mentre in Francia e in Spagna il 30 novembre del 1993. Super Butōden presenta 10 personaggi e la sua story mode spazia dall'ultima parte di Dragon Ball fino alla conclusione del Cell Game.

Dragon Ball Z: Super Butōden 2[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Super Butōden 2
videogioco
PiattaformaSuper Nintendo
Data di pubblicazioneGiappone 17 dicembre 1993[1]
Bandiera della Francia giugno 1994
Bandiera della Spagna giugno 1994
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoBandai
PubblicazioneBandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia

Dragon Ball Z: Super Butōden 2 (ドラゴンボールZ 超武闘伝2?, Doragon Bōru Zetto Chō Butōden Tzū, lett. "Dragon Ball Z: Super Fighting Story 2"), chiamato Dragon Ball Z 2: la Légende Saien in Francia, è il secondo episodio della serie Super Butōden. Il gioco fu distribuito in Giappone il 17 dicembre 1993[1] mentre in Francia e in Spagna nel 1994. Super Butōden 2 presenta 10 personaggi ed è ambientato al tempo del Cell Game, con variazioni laterali che coinvolgono Borjack, Zangya e Broly, senza alcun rapporto con i film dai quali provengono. Per ragioni di riadattamento, questi tre personaggi sono stati rinominati rispettivamente Kujila, Aki e Tara nella versione francese.

La story mode divenne molto popolare all'epoca a causa delle tante possibili variazioni. A seconda se il giocatore vince o perde una battaglia, la storia prenderà una piega diversa, che porta a molte possibilità di sperimentare. La traduzione ufficiale francese fu molto approssimativa e il più delle volte di difficile comprensione per chi aveva familiarità con la storia di Dragon Ball. Un numero significativo di frasi era grammaticalmente scorretto, a volte tanto da risultare completamente incoerenti.

Dragon Ball Z: Super Butōden 3[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Super Butōden 3
videogioco
Goku e Vegeta prima di un incontro
PiattaformaSuper Nintendo
Data di pubblicazioneGiappone 29 settembre 1994[1]
Bandiera della Francia marzo 1995
Bandiera della Spagna marzo 1995
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoBandai
PubblicazioneBandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia

Dragon Ball Z: Super Butōden (ドラゴンボールZ 超武闘伝3?, Doragon Bōru Zetto Chō Butōden Surī, lett. "Dragon Ball Z: Super Fighting Story 3"), chiamato Dragon Ball Z 3: Ultime Menace in Francia, è il terzo episodio della serie Super Butōden. Il gioco fu distribuito in Giappone il 29 settembre 1994[1] mentre in Francia e Spagna nel 1994. Super Butōden 3 presenta 10 personaggi. Curiosamente, è l'unico gioco della serie privo di una story mode.

Sega Saturn[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Shin Butōden[modifica | modifica wikitesto]

Dragon Ball Z: Shin Butōden
videogioco
PiattaformaSega Saturn
Data di pubblicazioneGiappone 17 novembre 1995
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoTOSE
PubblicazioneBandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoCD-ROM

Dragon Ball Z: Shin Super Butōden (ドラゴンボールZ 真武闘伝?, Doragon Bōru Zetto Shin Butōden, lett. "Dragon Ball Z: True Fighting Story") è il quarto episodio della serie Super Butōden. Il gioco fu distribuito solo in Giappone il 17 novembre 1995. Il titolo presenta 26 personaggi e la story mode va dall'arco degli Androidi al Cell Game. Curiosamente, gli sprites dei personaggi erano stati usati in un precedente gioco di Dragon Ball Z, Dragon Ball Z: Ultimate Battle 22 per PlayStation. Allo stesso modo, i video introduttivi dei due videogiochi presentano le stesse immagini, ma con un montaggio e una colonna sonora diversi.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Combattente 1 2 3 Shin
16 Si No No Si
18 Si No Si Si
Borjack/Kujila[2] No Si No No
Broly/Tara[2] No Si No No
Crilin No No No Si
Capitano Ginew No No No Si
Cell Si Si No Si
Cell Jr. No Si No No
Darbula No No Si Si
Dr. Gelo Si No No No
Freezer Si No No Si
Gogeta No No No Si
Gotenks No No No Si
Great Saiyaman No No No Si
Kaiohshin No No Si Si
Maestro Muten No No No Si
Majin Bu No No Si Si
Majin Vegeta No No No Si
Mr. Satan No No No Si
Piccolo Si Si No Si
Rikoom No No No Si
Son Gohan No Si Si Si
Son Gohan (ragazzo) Si No No No
Son Goku Si Si Si Si
Son Goku (bambino) No No No Si
Son Goten No No Si Si
Super Bu No No No Si
Tenshinhan No No No Si
Trunks (bambino) No No Si Si
Trunks "Futuro Alternativo" Si Si Si Si
Vegeta Si Si Si Si
Yamcha No No No Si
Zangya/Aki[2] No Si No No
Zarbon No No No Si

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (JA) ラインナップ ドラゴンボール ゲームポータルサイト バンダイナムコエンターテインメント公式サイト, su bandainamcoent.co.jp, Bandai Namco Entertainment. URL consultato il 24 aprile 2017.
  2. ^ a b c Il secondo nome è quello utilizzato nella versione francese di Dragon Ball Z: Super Butōden 2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]