Cocktail ufficiali IBA

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'Old Fashioned è un cocktail ufficiale IBA

Un cocktail ufficiale IBA è uno dei molti cocktail selezionati dalla International Bartenders Association (IBA) per l'annuale World Cocktail Competition (WCC) di bartending.[1]

Le dosi degli ingredienti per i cocktail IBA sono specificate in millilitri (ml).

Lista attuale (2020)[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio 2020[2] viene ufficializzata la nuova lista dei cocktail IBA, le principali novità rispetto alla versione del 2011 riguardano l'esclusione del Bacardi Cocktail, del Godfather, del Godmother, dello Screwdriver e del Harvey Wallbanger. Caipiroska e Caipirissima vengono definite varianti ufficiali del Caipirinha, il Tom Collins variante ufficiale del John Collins, e il Puccini e il Rossini varianti ufficiali del Bellini, mentre lo Spritz perde l'appellativo di "Veneziano"[3]. Le categorie non subiscono variazioni rispetto alla lista del 2011 e con i nuovi inserimenti il numero aumenta da 77 a 90[4].

Il Mojito è un famoso cocktail di origine cubana
Il Manhattan è un cocktail nato negli Stati Uniti

The Unforgettables

Contemporary Classics

New Era Drinks

Liste precedenti[modifica | modifica wikitesto]

1ª lista (1961)[modifica | modifica wikitesto]

La prima lista venne ufficializzata nel 1961 in Norvegia presso il Gausdal Mountain Hotel di Oslo, dopo che il 2 novembre 1960, in occasione dell'annuale congresso dell'IBA tenutosi a Parigi, Angelo Zola aveva proposto di formare un comitato che avesse il compito di codificare un numero limitato di bevande a livello internazionale sulla base dei cocktail più tipici di ogni paese.[5] In origine i cocktail codificati a livello mondiale furono 50, e per oltre vent'anni tale lista non subì variazioni.[6] Nomi come Czarina, Alaska e Grand Slam sono stati serviti in tutti i bar del mondo, fino a quando non sono stati sostituiti da altri drink. Molti di questi sono usciti dalle ultime codifiche (non solo quella del 2011), tra cui l'Old pal, il Gin and french e il Bronx.[7]

2ª lista (1986)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985, in occasione del congresso dell'IBA ad Amsterdam, venne deciso di apportare delle modifiche alla precedente lista del 1961 per venire incontro alle preferenze dei clienti, che tendevano a non richiedere più alcuni cocktail. La nuova lista venne codificata l'anno successivo, durante il congresso IBA di Deauville, passando da 50 a 73 cocktail (più 7 varianti), aggiungendone di nuovi e rimuovendone altri dalla precedente lista.[8][9]

3ª lista (1993)[modifica | modifica wikitesto]

La nuova lista venne stilata in occasione del congresso IBA del 1993, tenutosi presso l'Hotel Intercontinental di Vienna, dove venne stilato un nuovo elenco di 60 cocktail, di cui quattro analcolici.[10][11]

4ª lista (2004)[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 2011[12] i cocktail ufficiali IBA erano divisi in cinque categorie:[13]

Il Martini (o Dry Martini) è un celebre cocktail pre-dinner
Pre-dinner cocktail
After-dinner
Long drink style
Popular cocktails
Special cocktail

5ª lista (2011)[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 novembre 2011[12], viene ufficializzata la nuova lista dei cocktail IBA direttamente sul sito ufficiale. Molti doppioni spariscono (ad esempio i Manhattan e i Martini, lasciando solo alcuni). Così altri cocktail vengono rimossi, sostituiti da altri poco conosciuti in Italia, ma famosi nel resto del mondo (è il caso del Pisco Sour e del Tommy's Margarita). Fino a fine dicembre 2011 i cocktail sono 68, poi arrivano a 77: infatti vengono rimessi in lista cocktail come il Godfather, il Margarita, Cosmopolitan ed altri ancora. In questa lista i cocktail ufficiali sono 77, divisi in tre categorie: Contemporary Classics (classici contemporanei), The Unforgettables (indimenticabili) e New Era Drinks (bevande della nuova epoca).

Il Gin Fizz è un cocktail ufficiale IBA
Il B-52 è un cocktail nato negli Stati Uniti

The Unforgettables

Contemporary Classics

New Era Drinks

Lista dei prodotti dolcificati[modifica | modifica wikitesto]

L'uso di prodotti dolcificati è limitata a 2 cl (equivalenti a 1,35 tbsp oppure a 0,68 fl. oz.) nei Pre-Dinner Cocktail:

  1. Vermut rosso, bianco e rosè
  2. Liquori dolci come Grand Marnier, Cointreau, Drambuie, Midori, Galliano, e creme
  3. Bols, Monin, Marie Brizard, De Kuyper
  4. Porto, Marsala
  5. Sherry
  6. Tutti gli sciroppi
  7. Vino spumante

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) World Cocktail Competition (WCC), su International Bartenders Association, 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  2. ^ IBA Official Cocktails (2020), su aibmproject.it. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) iba-world.com, https://iba-world.com/news/2020-iba-official-cocktail-list/. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  4. ^ Cocktail IBA 2020, su professionebarman.it. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  5. ^ Marco Romani, I cocktail ufficiali I.B.A. – 1961, su bar.it, 14 giugno 2015. URL consultato il 26 agosto 2018.
  6. ^ I mondiali I.B.A. 1961 (PDF), su bar.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  7. ^ Luigi Manzo, E in principio furono... 50 cocktails iba, su aibmproject.it, Argonautiche.
  8. ^ Marco Romani, I cocktail ufficiali I.B.A. – 1986, su bar.it, 30 giugno 2015. URL consultato il 26 agosto 2018.
  9. ^ I mondiali I.B.A. 1986 (PDF), su bar.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  10. ^ Marco Romani, I cocktail ufficiali I.B.A. – 1993, su bar.it, 20 agosto 2015. URL consultato il 26 agosto 2018.
  11. ^ I mondiali I.B.A. 1993 (PDF), su bar.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
  12. ^ a b Novità 2011 Cocktails IBA, 25 novembre 2011.
  13. ^ Lista ufficiale IBA 2004, su iba-world.com. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Alcolici: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di alcolici