Tranvia di Messina: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
LiveRC : Annullate le modifiche di 2.44.138.32 (discussione), riportata alla versione precedente di 2.44.136.238 ; il senso di inserire l'anticipazione?
Etichetta: Annulla
Riga 57: Riga 57:
Nonostante i primi lusinghieri risultati<ref>Notizia su "[[I Treni]]", n. 249, giugno 2003, p. 7.</ref>, già dopo qualche anno l'esercizio dell'impianto risultò penalizzato dalla difficile situazione economica complessiva del comune di Messina e dell'[[ATM (Messina)|ATM]]: la mancanza di pezzi di ricambio originali, impossibili da acquistare per mancanza di fondi, portò al temporaneo accantonamento di molte unità<ref>Notizia su "[[I Treni]]", n. 344, gennaio 2012, p. 10.</ref>.
Nonostante i primi lusinghieri risultati<ref>Notizia su "[[I Treni]]", n. 249, giugno 2003, p. 7.</ref>, già dopo qualche anno l'esercizio dell'impianto risultò penalizzato dalla difficile situazione economica complessiva del comune di Messina e dell'[[ATM (Messina)|ATM]]: la mancanza di pezzi di ricambio originali, impossibili da acquistare per mancanza di fondi, portò al temporaneo accantonamento di molte unità<ref>Notizia su "[[I Treni]]", n. 344, gennaio 2012, p. 10.</ref>.
[[File:Tram atm.jpg|miniatura|Tram Atm restaurato. Tema del Tram : Messina.]]
[[File:Tram atm.jpg|miniatura|Tram Atm restaurato. Tema del Tram : Messina.]]
A partite da Gennaio 2022 i tram stanno subendo un ammodernamento con interni nuovi e carrozzerie a tema dei luoghi più caratteristici della Città . Al momento le vetture restaurate sono 3 : la prima di tutte si chiama Messina, in onore della città, la seconda Zancle , che richiama la zona falcata del porto , e la Terza, Peloro , che richiama una punta della sicilia chiamata Capo Peloro, località balneare a nord della città. Le nuove vetture presentano una carrozzeria simile tra loro, rossa e grigia. L’unica differenza sta nei disegni che richiamano il nome del tram(Messina, Zancle e Peloro). A fine 2022 dovrebbe essere consegnata un’ulteriore vettura restaurata dal tema ancora sconosciuto.
A partite da Gennaio 2022 i tram stanno subendo un ammodernamento con interni nuovi e carrozzerie a tema dei luoghi più caratteristici della Città . Al momento le vetture restaurate sono 3 : la prima di tutte si chiama Messina, in onore della città, la seconda Zancle , che richiama la zona falcata del porto , e la Terza, Peloro , che richiama una punta della sicilia chiamata Capo Peloro, località balneare a nord della città. Le nuove vetture presentano una carrozzeria simile tra loro, rossa e grigia. L’unica differenza sta nei disegni che richiamano il nome del tram(Messina, Zancle e Peloro).





Versione delle 12:58, 28 nov 2022

Disambiguazione – Se stai cercando la rete tranviaria dismessa nel 1951, vedi Rete tranviaria di Messina.
Tranvia di Messina
Servizio di trasporto pubblico
Il tram 06T di Messina
Tiporete tranviaria urbana
StatiBandiera dell'Italia Italia
CittàMessina
Apertura2003
Ultima estensione2009
Linee impiegate1
 
GestoreATM
Mezzi utilizzatiFiat Cityway
 
Lunghezza7,7 km
AlimentazioneElettrica, 750 V c.c.
Trasporto pubblico

La tranvia di Messina è una linea tranviaria a servizio della città di Messina.

Rete

La tranvia di Messina è costituita da un'unica linea, identificata con il numero 28, che percorre la città dal quartiere Gazzi fino alla fermata Annunziata. Attivata nel 2003, la linea ha una lunghezza di circa 7,7 km ed è costituita da 18 fermate in totale per una percorrenza di 40 minuti circa. L'ultima estensione della suddetta linea è avvenuta nel 2009, con l'attivazione del capolinea meridionale Gazzi. Si prevede nel 2022 un’aumento delle vetture pari a 7 e una frequenza di 10-15 minuti , rispetto ai 20 minuti odierni.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Messina.
Un tram fermo a piazza Cairoli

Già molti anni prima la città di Messina possedeva una rete tranviaria tradizionale, attivata nel 1917 e smantellata nel 1951.

Nel 1996 la Provincia e il Comune di Messina sottoscrissero un protocollo d'intesa per la costruzione di una linea tranviaria urbana lungo l'asse nord-sud; l'opera venne appaltata il 30 luglio 1998[1].

I lavori di costruzione iniziarono nel 1999[2] e la nuova tranvia di Messina entrò in esercizio il 3 aprile 2003, dopo un lungo periodo di gestazione e dopo più di mezzo secolo dalla dismissione della precedente rete tranviaria.

La linea tranviaria appena entrata in funzione venne identificata con il numero 28, riprendendo la numerazione dell'autolinea che veniva sostituita.

Il capolinea meridionale della linea fu posto inizialmente alla fermata Bonino; quindi - il 21 aprile 2009 - fu spostato definitivamente a Gazzi[3].

Nonostante i primi lusinghieri risultati[4], già dopo qualche anno l'esercizio dell'impianto risultò penalizzato dalla difficile situazione economica complessiva del comune di Messina e dell'ATM: la mancanza di pezzi di ricambio originali, impossibili da acquistare per mancanza di fondi, portò al temporaneo accantonamento di molte unità[5].

Tram Atm restaurato. Tema del Tram : Messina.

A partite da Gennaio 2022 i tram stanno subendo un ammodernamento con interni nuovi e carrozzerie a tema dei luoghi più caratteristici della Città . Al momento le vetture restaurate sono 3 : la prima di tutte si chiama Messina, in onore della città, la seconda Zancle , che richiama la zona falcata del porto , e la Terza, Peloro , che richiama una punta della sicilia chiamata Capo Peloro, località balneare a nord della città. Le nuove vetture presentano una carrozzeria simile tra loro, rossa e grigia. L’unica differenza sta nei disegni che richiamano il nome del tram(Messina, Zancle e Peloro).


Percorso

Il percorso della tranvia ha andamento nord-sud, parallelo alla costa e, in parte, alla ferrovia per Catania, servendo le aree centrali della città. Il binario si snoda in sede propria per 7,7 km di lunghezza. I tram effettuano 18 fermate e permettono di raggiungere il terminale nord degli autobus (al capolinea Annunziata), il museo regionale, i traghetti e i mezzi veloci per la Calabria, la stazione centrale, il cimitero, il policlinico e il terminale sud degli autobus (al capolinea di Gazzi); attraversano inoltre il centrale viale San Martino, piazza Cairoli e il viale della Libertà.


Elenco Fermate (da Nord a Sud):

TERMINAL MUSEO (ANNUNZIATA) (Museo) e Terminal Interscambio bus ATM

• RINGO

• BRASILE

• SAN FRANCESCO/POLA

• TRAPANI

• ALIGHIERI

• BOCCETTA

• MUNICIPIO

• PALAZZO REALE

• REPUBBLICA

• CAIROLI

• CAMICIOTTI

• TRIESTE

• DON ORIONE

• VILLA DANTE

• PROVINCIALE

• BONINO/CURVONE GAZZI

TERMINAL ZIR (GAZZI) e terminal interscambio bus ATM


Materiale rotabile

Il servizio è espletato da 15 vetture di tram snodati, appartenenti alla famiglia Fiat Cityway.

Nel 2000 la gara per la fornitura di tali rotabili fu aggiudicata all'allora Fiat Ferroviaria[6] che realizzò vetture analoghe alla serie 6000, allora in corso di consegna al GTT per la rete tranviaria di Torino, di cui costituivano una versione accorciata. Le consegne iniziarono circa due anni dopo[7][8][9], in coincidenza con il completamento del nuovo deposito ATM[10], ubicato in zona Gazzi, sull'area che precedentemente aveva ospitato il deposito-officina della rete tranviaria soppressa nel 1951.

Note

  1. ^ Giovanni Russo, Messina risale in tram, in Mondo Tram. URL consultato nel giugno 2014.
  2. ^ Notizia su I Treni, n. 209, novembre 1999, p.9.
  3. ^ Tram di Messina, in "I Treni", n. 315 (maggio 2009), p. 8.
  4. ^ Notizia su "I Treni", n. 249, giugno 2003, p. 7.
  5. ^ Notizia su "I Treni", n. 344, gennaio 2012, p. 10.
  6. ^ Notizia su I Treni n. 231, marzo 2000, p. 6.
  7. ^ Notizia su Tutto Treno n. 149, gennaio 2002, p. 8.
  8. ^ Notizia su I Treni n. 233, gennaio 2002, p. 10.
  9. ^ Notizia su I Treni n. 234, febbraio 2002, p. 8.
  10. ^ Notizia su I Treni n. 231, marzo 2002, p. 8.

Bibliografia

  • Vittorio Formigari, Giulio Romano, Centoventitré anni di tram a Messina, 2001.
  • Ettore Caliri, Il moderno tram di Messina, in "I Treni", n. 246 (marzo 2003), pp. 15–23.
  • Carlo Ferrone, Il ritorno del tram a Messina, in Mondo Ferroviario, n.33, giugno 2003, p. 12.
  • Francesco Bloisi, Nuovi Cityway in riva allo Stretto, in Tutto treno, 15 (giugno 2003), n. 165, pp. 12–15.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni