Schedio (figlio di Ifito)

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Schedio
SagaCiclo Troiano
Nome orig.Σχεδίος
Caratteristiche immaginarie
Specieumana
SessoMaschio
ProfessioneCapitano focese

Nella mitologia greca, Schedio era uno dei capitani achei alla guerra di Troia.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Schedio di Crisa, città della Focide, era figlio di Ifito e di Ippolita, e fratello di Epistrofo. Fu uno de tanti che chiese la mano della bella Elena,[1] e di conseguenza partì nella grande spedizione alla conquista di Troia, alla guida dei focesi.[2] Schedio venne ucciso durante il conflitto, quando Ettore scagliò la sua lancia in direzione di Aiace, ma lo sbagliò, colpendo l'eroe focese alla clavicola.[3]

Le sue ceneri vennero sparse in una città del suo regno, Anticitera. I suoi soldati durante il ritorno fecero approdo alle spiagge italiane e fondarono Temesa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Igino, Fabula, 81.
  2. ^ Omero, II, 517.
  3. ^ Omero, XVII, 306.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Moderna[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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