Astinoo

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Nella mitologia greca, Astinoo era il nome di diversi personaggi legati ognuno al mito della guerra di Troia.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra combattuta fra gli achei e la potente città di Troia ritroviamo sotto tale nome:

  • Astinoo, figlio di Protiaone;
  • Astinoo, guerriero troiano ucciso in battaglia da Diomede con un colpo al petto grazie alla sua arma di bronzo rifinito.

Astinoo figlio di Protiaone[modifica | modifica wikitesto]

Durante una delle tante battaglie fra i due eserciti, Astinoo era in prima fila a combattere per i troiani. Polidamante, un eroe al servizio dell'esercito di Priamo, in quel frangente rimase senza auriga, e quindi anche se combatteva a piedi se ne avesse avuto bisogno gli era stato precluso ogni via di fuga. Appena vide libero Astinoo subito gli affidò le sorti dei suoi cavalli e lui fu ben felice di servirlo.

Quando Neottolemo, l'eroe figlio di Achille, giunse in Troade per aiutare gli Achei contro i troiani, egli assunse il comando dei Mirmidoni e con essi riuscì a massacrare quasi tutti gli eroi troiani. Sotto la sua lancia cadde sia Euripilo, nipote di Priamo giunto in soccorso dei Troiani, e anche Agenore, il valoroso figlio di Antenore. Insieme a loro venne inoltre ucciso anche Astinoo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Omero, Iliade V versi 144, XV versi 455

Traduzione delle fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Omero, Iliade, quinta edizione, Bergamo, BUR, 2005, ISBN 88-17-17273-1. Traduzione di Giovanni Cerri

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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