Samsara (film 2011)

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Samsara
Titolo originaleSamsara
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2011
Durata102 minuti
Generedocumentario
RegiaRon Fricke
SoggettoRon Fricke, Mark Magidson
SceneggiaturaRon Fricke, Mark Magidson
ProduttoreMark Magidson, Myles Connolly (co-produttore), John Chandler Earle (co-produttore)
Produttore esecutivoMyles Connolly
Casa di produzioneMagidson Films inc, Culver City, CA (USA)
FotografiaRon Fricke
MontaggioRon Fricke, Mark Magidson
MusicheMichael Stearns, Lisa Gerrard, Marcello De Francisci

Samsara è un film del 2011 diretto da Ron Fricke, che si può considerare il seguito di Baraka (1992), diretto dallo stesso Fricke.

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

"Samsara" è una parola sanscrita che significa "l'infinito girare della ruota della vita" ed è il punto di partenza per i realizzatori, alla ricerca della sfuggente interconnessione che attraversa le nostre vite.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Girato in pellicola per un periodo di quasi 5 anni in più di 100 luoghi distribuiti in 25 paesi, Samsara, film senza dialogo o testo descrittivo, ci trasporta in luoghi sacri, zone sinistrate, siti industriali e meraviglie naturali sovvertendo le nostre aspettative di un documentario tradizionale e incoraggiando le nostre interpretazioni interiori, ispirati da immagini e musica che fondono l'antico con il moderno. Le scene più rappresentative del documentario raffigurano il dipinto tibetano tradizionale che mostra la ruota della vita e i regni del Samsara.

Location del film[modifica | modifica wikitesto]

Realizzato con una 65 millimetri, mostra anche New Orleans dopo Katrina, giovani e vecchi immersi nell'immondizia alla ricerca di componenti elettronici, soldati feriti in battaglia, la danza tradizionale balinese, il Mont Saint-Michel, la Reggia di Versailles, l'Arches National Park nello Utah, le cascate Epupa, in Angola, i templi della valle di Bagan, in Myanmar, la danza delle mille mani a Pechino in Cina, le pitture rituali dei guerrieri africani, il performer francese Olivier de Sagazan, i musulmani in preghiera in varie moschee nel mondo, gli ebrei in preghiera dinnanzi al Muro del Pianto, la Kaʿba a La Mecca.

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Angola

  • Epupa Falls

Egitto

Etiopia

Ghana

Mali

Namibia

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Arabia Saudita

Birmania

Cina

Corea del Sud

  • Demilitarized zone, Panmunjom
  • Hyundai Glovis, Co. Ltd Shipyards, Seoul

Emirati Arabi Uniti

Filippine

  • Cebu Provincial Detention and Rehabilitation Center (CPDRC Dancing Inmates), Cebu City
  • Payatas Trash Dump, Quezon City
  • Arms Corporation of the Philippines
  • Manila

Giappone

Giordania

Hong Kong

  • Lan Kwai Fong Hotel

India

Indonesia

Israele

Palestina

Thailandia

Turchia

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Danimarca

  • Moesgård Museum
  • Silkeborg Museum
  • Mariesminde Poultry Farm
  • Bøgely Svineproduktion

Francia

Italia

America[modifica | modifica wikitesto]

Brasile

Stati Uniti d'America

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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