Olivier de Sagazan

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Olivier de Sagazan (Brazzaville, 1959) è un pittore, scultore e performance artist francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Olivier de Sagazan è nato nel 1959 a Brazzaville, in Congo, ed è naturalizzato francese. Da oltre 20 anni ha sviluppato una pratica ibrida che integra pittura, fotografia, scultura e performance. Come performer si è esibito nella scena internazionale per Fabbricaeuropa a Firenze, al club Silencio[1] di David Lynch in Francia, al C.I.A. di Hong Kong, alla Venice International Performance Art Week a Venezia, per il Kontrastmoment di Monaco, al Frindge Festival di Macao, in Polonia, Italia, Germania, Canada, Brasile, Corea, India, etc.

La sua più celebre performance Transfiguration, nata nel 2001 ed in continuo sviluppo, è un'azione dai tratti rituali in cui l'identità del protagonista si compone e scompone attraverso molteplici instabili maschere di argilla che l'artista modella e sfalda sul suo stesso volto. L'immagine residua dell'azione evoca la pittura di Francis Bacon, gli interventi di body art di Günter Brus, fino ai riti di possessione balinesi compressi in un unico evento dove pittura, scultura e teatro convivono. Transfiguration fa anche parte di Samsara, film di Ron Fricke, inoltre appare nel videoclip di Mylène Farmer À l'ombre.

Le opere di Olivier de Sagazan sono esposte al Museo delle Belle Arti di Denys-Puech[2] di Rodez ed alla Galleria Vitoux[3] di Parigi.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Michel Surya, Philippe Verrièle, Transfiguration, 2011, edizioni Democratic Books, ISBN 9782361040291
  • Robert Pujade, Propos sur la violence de l'art, la violence dans l'art, 2010, edizioni Art-Dit, ISBN 9782919221011
  • Olivier de Sagazan, Quand le visage perd sa face: la défiguration en art, edizioni LNG/Nantes, 2009 ISBN 9782746607002
  • Ronan de Calan, Le fantôme dans la machine, edizioni Presses de l'Université d'Angers, 2005, ISBN 2915751048
  • Romain Verger, Olivier de Sagazan, in Carnets d'Atelier n° 14, edizioni Mémoire Vivante et HB-éditions, 2003, ISBN 2903011486

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ club Silencio, su silencio-club.com. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  2. ^ museo Denys-Puech, su musees-midi-pyrenees.fr. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  3. ^ Galleria Vitoux, su galeriepierremarievitoux.com. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dominique Vernis, Olivier de Sagazan: Figures d'outre-corps, in Mouvement n° 61, ottobre 2011.
  • Christian Noorbergen, Olivier de Sagazan: l'homme autre, in Artension n° 110, ottobre 2011.
  • 0riane G., Olivier de Sagazan: à vif, in Elegy n° 71, 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66685420 · ISNI (EN0000 0000 7842 2028 · ULAN (EN500339052 · LCCN (ENno2006010110 · GND (DE130823082 · BNF (FRcb14444477w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2006010110
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