Patriae

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Patriae
Altri titoliPovera patria (2019-marzo 2020)
PaeseItalia
Anno20192020
Genererotocalco, talk show, politico
Edizioni2
Puntate48
Durata100 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreAnnalisa Bruchi
RegiaDavide Frasnelli
MusicheRoberto Cosimi
ScenografiaFlaminia Suri
CostumiAlessandra Di Battista
FotografiaMarco Manzo
ProduttoreErnesto Carboni
Produttore esecutivoAlessandra Bacci
Rete televisivaRai 2

Patriae è una trasmissione televisiva italiana condotta da Annalisa Bruchi in onda in seconda serata su Rai 2[1][2].

Programma[modifica | modifica wikitesto]

Il programma, inizialmente intitolato Povera patria, sostituisce il precedente talk show Night Tabloid[3]. Si tratta di un settimanale di approfondimento sui temi dell'economia, della finanza e della politica nella quale la Bruchi è affiancata dal giornalista Alessandro Giuli[4]. I temi politici ed economici all'ordine del giorno vengono trattati nel contributo filmato de L'economia di Paolo Savona con la partecipazione dello stesso, dall'intervento del docente di economia Carlo D'Ippoliti[5] e dagli inviati Valentina Noseda e Alessandro Poggi. Le interviste sono curate da Aldo Cazzullo[6]. Il programma va inizialmente in onda di venerdì, per poi cambiare collocazione a partire dalla nona puntata e passare al lunedì. Da questa puntata la trasmissione si avvale della collaborazione dei comici di Made in Sud, che fanno satira ed ironizzano sui principali fatti di attualità[7][8]. Dalla diciassettesima puntata della seconda edizione il programma cambia nuovamente collocazione e passa al martedì e cambia anche titolo, diventando Patriae[9].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Inizio Fine Messa in onda Rete Studio
1 25 gennaio 2019 10 giugno 2019 venerdì, lunedì Rai 2 Studio 1 del Centro di produzione Rai di via Teulada
2 23 settembre 2019 1º giugno 2020 lunedì, martedì

Puntate[modifica | modifica wikitesto]

Prima edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data di messa in onda Ospiti
1 25 gennaio 2019 Matteo Salvini, Nicola Fratoianni, Giorgio Mulé, Paolo Becchi[10]
2 1º febbraio 2019 Carlo Calenda, Sebastiano Barisoni, Franco Bechis, Piero Sansonetti, Carlo Cottarelli, Gianluigi Paragone, Claudio Borghi[11]
3 15 febbraio 2019 Silvio Berlusconi, Alessandro Borghi, Pierluigi Battista, Marco Ponti[12]
4 22 febbraio 2019 Giorgia Meloni, Alvise Maniero, Alessia Rotta, Antonio Maria Rinaldi, Alfonso Sabella, Piero Sansonetti[13]
5 1º marzo 2019 Danilo Toninelli, Alessandro Plateroti, Armando Siri, Alfonso Sabella, Edoardo Sylos Labini, Mario Giordano, Giulio Tremonti, Francesco Giavazzi[14]
6 8 marzo 2019 Maurizio Landini, Antonio Maria Rinaldi, Gennaro Sangiuliano, Alessia Morani, Daniela Santanchè, Alessandra Ghisleri, Francesco Piccinini[15], Tiziana Beghin, Maurizio Gasparri, Alessandro Meluzzi, Viola Carofalo[16]
7 15 marzo 2019 Giulia Buongiorno, Antonio Maria Rinaldi, Mario Giordano, Marco Bentivogli, Anna Ascani, Vittorio Sgarbi, Efe Bal[17]
8 22 marzo 2019 Steve Bannon, Lucia Borgonzoni, Simona Bonafè, Giulio Sapelli, Mario Adinolfi, Efe Bal, Maura Manca, Daniela Santanchè, Gianluca Timpone[18]
9 1º aprile 2019 Pier Carlo Padoan, Alessia Morani, Massimo Gandolfini, Giampiero Mughini, Costanza Miriano, Nino Spirlì, Fabio Dragoni, Alvise Maniero, Gaia Servadio[19]
10 8 aprile 2019 Giulia Grillo, Alfonso Sabella, Barbara Alberti, Maria Rita Parsi, Michele Mirabella[20]
11 15 aprile 2019 Armando Siri, Antonio Di Bella, Daniel Gros, Antonio Maria Rinaldi, Maurizio Gasparri, Alessia Morani, Federico Rampini, Marco Gervasoni
12 22 aprile 2019 Vittorio Sgarbi, Fulvio Abbate, Mario Tozzi, Gianluca Timpone[21]
13 29 aprile 2019 Matteo Salvini, Gianluigi Paragone, Alessandro Barbano, Pietrangelo Buttafuoco[22][23]
14 6 maggio 2019 Luigi Di Maio, Paolo Crepet, Barbara Alberti, Sara Gama[24]
15 13 maggio 2019 Silvio Berlusconi, Alfonso Bonafede, Ernesto Preatoni
16 20 maggio 2019 Giorgia Meloni, Alfonso Celotto, Marco Zanni, Francesco Boccia, Federico Pizzarotti[25]
17 27 maggio 2019 Alberto Cirio, Giorgio Mulé, Alessandro Barbano, Philippe Daverio, Gennaro Sangiuliano, Alessia Morani, Alessandro Morelli, Francesco Piccinini, Serena Scorzoni[26]
18 3 giugno 2019 Claudio Borghi, Vittorio Feltri, Riccardo Maria Monti, Daniel Gros, Maurizio Belpietro, Arturo Artom[27]
19 10 giugno 2019 Antonio Maria Rinaldi, Alessia Morani, David Parenzo, Pasquale Tridico[28]

Seconda edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data di messa in onda Ospiti
1 23 settembre 2019 Giorgia Meloni, Claudio Durigon, Alessia Morani, Alan Friedman[29]
2 30 settembre 2019 Matteo Salvini, Nicola Morra, Antonello Caporale[30]
3 7 ottobre 2019 Teresa Bellanova, Maria Stella Gelmini, Andrea Orlando, Peter Gomez, Sergio Rizzo[31]
4 14 ottobre 2019 Maria Elena Boschi, Paolo Cirino Pomicino, Clemente Mastella, Vittorio Feltri[32]
5 21 ottobre 2019 Francesco Boccia, David Parenzo, Guido Crosetto, Sergio Rizzo, Fabio Massimo Castaldo, Giovanni Toti
6 4 novembre 2019 Paola De Micheli, Guido Crosetto, Antonio Polito, Alfonso Sabella, Nicola Fratoianni, Gianluigi Nuzzi, Maurizio Gasparri
7 11 novembre 2019 Gianluigi Paragone, Giorgio Mulé, Alessia Morani, Antonello Caporale, Claudio Durigon
8 18 novembre 2019 Roberto Speranza, Mario Tozzi, Michele Mirabella, Graziano Delrio, Dario Galli, Gennaro Sangiuliano
9 25 novembre 2019 Giorgia Meloni, Luigi Marattin, Bruno Vespa, Claudio Durigon, Alan Friedman
10 13 gennaio 2020 Lorenzo Fioramonti, Vittorio Feltri, Antonello Caporale, Claudio Durigon, Luigi Marattin, Guido Crosetto, Alan Friedman
11 20 gennaio 2020 Davide Faraone, Dario Galli, Gaetano Pedullà, Carlo Nordio, Laura Ravetto, Matteo Ricci, Fabrizio Roncone
12 3 febbraio 2020 Giovanni Rezza, Pierpaolo Sileri, Andrea Orlando, Massimiliano Romeo, Alan Friedman
13 10 febbraio 2020 Giovanni Rezza, Andrea Romano, Guido Crosetto, Claudio Durigon, Sandro Venzo, Laura Ravetto, Gaetano Pedullà, Gerardo Greco, Ignazio Corrao
14 17 febbraio 2020 Francesco Boccia, Paola Tommasi, Dario Galli, Alfonso Celotto, Gianluca Brambilla
15 24 febbraio 2020 Pierpaolo Sileri, Giovanni Rezza, Paolo Cirino Pomicino, Gaetano Pedullà, Vittorio Feltri, Vittorio Sgarbi
16 2 marzo 2020 Giorgia Meloni, Fabrizio Pregliasco, Paolo Crepet, Mariano Bella, Vittorio Sgarbi
17[33] 10 marzo 2020 Giovanni Rezza, Maria Rita Parsi, Michele Emiliano, Attilio Fontana, Fabio Massimo Castaldo, Giovanni Toti, Aldo Bonaiuto (sacerdote)
18 17 marzo 2020 Paolo Antonio Ascierto, Maria Rita Gismondo, Alberto Cirio, Fabrizio Pregliasco, Maurizio Gasparri, Davide Faraone, Attilio Fontana
19 24 marzo 2020 Stefano Bonaccini, Alberto Cirio, Giulio Gallera, Giovanni Rezza, Paolo Crepet, Gaetano Manfredi, Nello Musumeci
20 31 marzo 2020 Attilio Fontana, Giovanni Rezza, Maria Rita Gismondo, Mario Tozzi, Nello Musumeci, Fabio Massimo Castaldo, Alberto Giacomo Forchielli
21 7 aprile 2020 Paola De Micheli, Andrea Crisanti, Michele Emiliano, Massimo Ciccozz, Mario Tozzi, Vittorio Feltri, Maria Rita Parsi
22 14 aprile 2020 Teresa Bellanova, Oscar Farinetti, Giulio Tremonti, Mauro Mazza, Pierluigi Lopalco
23 21 aprile 2020 Bernabò Bocca, Paolo Crepet, Philippe Daverio, Gaetano Manfredi, Alessandra Ghisleri, Maurizio Gasparri, Alfonso Sabella
24 27 aprile 2020 Alessia Morani, Matteo Marzotto, Gianluca Timpone, Pierpaolo Sileri, Fabrizio Pregliasco, Giulio Tremonti
25 4 maggio 2020 Pierpaolo Sileri, Fabrizio Pregliasco, Maura Manca, Davide Faraone, Paolo Agnelli, Michele Emiliano
26 11 maggio 2020 Matteo Salvini, Anna Ascani, Andrea Maggi, Fabrizio Pregliasco
27 18 maggio 2020 Giorgia Meloni, Pierpaolo Sileri, Maria Rita Gismondo, Gaetano Pedullà
28 25 maggio 2020 Francesco Boccia, Stefano Bonaccini, Maura Manca, Fabrizio Pregliasco, Vittorio Sgarbi, Massimo Miani
29 1º giugno 2020 Teresa Bellanova, Oscar Farinetti, Antonio Tajani, Giulio Tremonti, Giuseppe Ferrandino, Paolo Agnelli

Polemiche[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione è stata accusata durante il Governo Conte I di essere eccessivamente filogovernativa e di diffondere teorie del complotto sul signoraggio[34][35].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Povera patria: Conferenza stampa, su tvblog.it, 22 gennaio 2019. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato il 10 febbraio 2019).
  2. ^ Copia archiviata, su ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato il 9 febbraio 2019).
  3. ^ Rai2: Night tabloid cambia e diventa Povera patria (Anteprima Blogo), su TVBlog.it, 17 dicembre 2018. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato il 15 febbraio 2019).
  4. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato il 10 febbraio 2019).
  5. ^ Copia archiviata, su web.uniroma1.it. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato il 3 aprile 2019).
  6. ^ Redazione Blogo, Annalisa Bruchi a TvBlog: "Povera Patria non sarà un programma sovranista. L'Europa? Essere critici è una cosa positiva" (Video), su TvBlog, 25 gennaio 2019. URL consultato il 6 luglio 2023.
  7. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato il 3 aprile 2019).
  8. ^ Copia archiviata, su tvblog.it. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato il 3 aprile 2019).
  9. ^ Povera Patria diventa Patriae, su rai.it.
  10. ^ Copia archiviata, su tvblog.it. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato il 26 gennaio 2019).
  11. ^ Ufficio Stampa - RAI2: TORNA POVERA PATRIA, AL CENTRO L'ATTUALITÀ POLITICA ED ECONOMICA, su ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato il 14 febbraio 2019).
  12. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato il 21 febbraio 2019).
  13. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato il 24 febbraio 2019).
  14. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 1º marzo 2019 (archiviato il 2 marzo 2019).
  15. ^ Copia archiviata, su festivaldelgiornalismo.com. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato il 26 marzo 2016).
  16. ^ Povera Patria, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 6 luglio 2023.
  17. ^ Copia archiviata, su spettacolomusicasport.com. URL consultato il 1º aprile 2019 (archiviato il 1º aprile 2019).
  18. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato l'11 aprile 2019).
  19. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato il 3 aprile 2019).
  20. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 12 aprile 2019).
  21. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato il 26 aprile 2019).
  22. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 30 aprile 2019).
  23. ^ Copia archiviata, su tvblog.it. URL consultato il 6 maggio 2019 (archiviato il 6 maggio 2019).
  24. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 7 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  25. ^ Povera Patria, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 6 luglio 2023.
  26. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 27 maggio 2019 (archiviato il 27 maggio 2019).
  27. ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 4 giugno 2019 (archiviato il 4 giugno 2019).
  28. ^ rai.it, https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2019/06/Povera-Patria--2ed7fcaf-2ce8-4f69-939c-b72e68f481b6.html.
  29. ^ Torna "Povera Patria", su rai.it. URL consultato il 24 settembre 2019 (archiviato il 24 settembre 2019).
  30. ^ Povera Patria, su rai.it. URL consultato il 1º ottobre 2019 (archiviato il 1º ottobre 2019).
  31. ^ Povera Patria, su rai.it. URL consultato l'8 ottobre 2019 (archiviato l'8 ottobre 2019).
  32. ^ Povera Patria, su rai.it. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato il 15 ottobre 2019).
  33. ^ Da questa puntata il programma cambia titolo in Patriae.
  34. ^ Bufera social su 'Povera Patria', su Adnkronos. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato il 10 febbraio 2019).
  35. ^ Povera patria show, su ilfoglio.it. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato il 13 febbraio 2019).