Federico Pizzarotti

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Federico Pizzarotti
Federico Pizzarotti nel 2021

Presidente di +Europa
Durata mandato26 febbraio 2023 –
10 aprile 2024
PredecessoreRiccardo Magi

Sindaco di Parma
Durata mandato25 maggio 2012 –
1º luglio 2022
PredecessoreMario Ciclosi
(commissario straordinario)
SuccessoreMichele Guerra

Dati generali
Partito politicoAzione (dal 2024)
In precedenza:
M5S (2009-2016)
Ind. (2016-2018)
IIC (2018-2022)
+E (2022-2024)
Titolo di studioDiploma di istituto professionale
ProfessioneProject manager

Federico Pizzarotti (Parma, 7 ottobre 1973) è un politico italiano, sindaco di Parma dal 25 maggio 2012 al 1º luglio 2022 e presidente di +Europa dal 26 febbraio 2023 al 10 aprile 2024.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 7 ottobre 1973 a Parma, dove si è diplomato all'istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Primo Levi" nell'indirizzo elettronico, Pizzarotti ha lavorato per molti anni come consulente per banche e istituti finanziari. Al momento dell'elezione a sindaco lavorava come project manager al Credito Emiliano di Reggio Emilia nell'ambito dell'ICT.[1]

Comincia ad occuparsi di politica nel 2009, aderendo al neonato Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, con il quale si candida consigliere regionale alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2010 dell'Emilia-Romagna, ma non viene eletto.[1]

Sindaco di Parma[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2012 si candida per il Movimento 5 Stelle alla carica di sindaco di Parma per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, successive alle dimissioni del sindaco di centrodestra Pietro Vignali e al commissariamento della città.

Al primo turno ottiene il 19,47% e accede al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli, presidente della provincia di Parma, forte del 39,20% dei consensi. Il 21 maggio Pizzarotti vince il ballottaggio con il 60,22% dei consensi e diviene pertanto sindaco di Parma. Si tratta del primo sindaco di un capoluogo di provincia appartenente al Movimento 5 Stelle[2].

Federico Pizzarotti incontra Stefano Rodotà nel 2014.

Nel novembre 2015 Pizzarotti viene nominato dall'ANCI presidente della Commissione Politiche ambientali, Territorio, Protezione Civile, Energia e Rifiuti.[3]

Nel 2016 Pizzarotti, a seguito dell'uscita dal Movimento 5 Stelle, con 18 dei 19 consiglieri eletti e fuoriusciti insieme a lui dal Movimento, fonda il gruppo consiliare "Effetto Parma".[4]

Il 21 gennaio 2017 Pizzarotti annuncia la corsa per un secondo mandato da sindaco di Parma con una lista indipendente chiamata anch'essa Effetto Parma.[5][6][7] Ottenuto l'accesso al ballottaggio, il 25 giugno viene rieletto, battendo con il 57,87% dei voti il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa.[8]

Fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2016, nel suo ruolo di sindaco, è fra gli indagati per abuso d'ufficio in un'inchiesta sulle nomine al Teatro Regio.[9] La notizia a maggio viene pubblicata dalla stampa. Il 13, per non aver reso nota l'apertura dell'inchiesta e per il suo rifiuto d'inviare via email al mittente "staff di Grillo", poiché a suo dire anonimo, le documentazioni legali,[10][11] il blog del leader annuncia la sospensione del sindaco dal Movimento 5 Stelle, con possibilità di replica entro 10 giorni.[12] Il 23 maggio il sindaco, contestando la sospensione, invia le proprie controdeduzioni[13] e rimane in attesa di risposta.[14]

Il 16 settembre 2016, a seguito dell'archiviazione delle accuse a suo carico, chiede di essere reintegrato all'interno del Movimento;[15] non ricevendo risposta e con il nuovo regolamento, modificato durante la sospensione, il 3 ottobre annuncia il proprio abbandono del Movimento 5 Stelle.[16][17]

Italia in Comune e la Lista Civica Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 fonda il movimento politico Italia in Comune, definitosi il "Partito dei Sindaci"[18], che si presenta alle elezioni regionali del 2019 in Abruzzo, Sardegna e Piemonte. Nelle elezioni abruzzesi il movimento Abruzzo in Comune, schierato a supporto del candidato di centro-sinistra Giovanni Legnini, ottiene il 3,89% dei consensi ed elegge un consigliere,[19] mentre alle elezioni sarde la lista Sardegna in Comune, composta da Italia in Comune Sardegna, Possibile, Futura e Radicales Sardos e schierata a supporto del candidato di centro-sinistra Massimo Zedda ottiene il 2,5% dei consensi ed elegge un consigliere (tutte e tre le tornate elettorali vengono vinte dai candidati del centrodestra: Alberto Cirio per il Piemonte, Marco Marsilio per l'Abruzzo e Christian Solinas per la Sardegna).[20]

Nel 2019 il movimento si allea inizialmente con la Federazione dei Verdi in vista delle elezioni di maggio per il Parlamento europeo[21], salvo poi ripensarci e scegliere +Europa.[22] Alle elezioni europee del 26 maggio è candidato nella Circoscrizione Nord Est per +Europa: si piazza secondo con 22 127 preferenze, ma non viene eletto in quanto la lista non supera la soglia minima d'accesso.[23]

Nel 2022, allo scadere del suo secondo mandato, con Effetto Parma sostiene la candidatura a sindaco del suo assessore tecnico alla cultura Michele Guerra, sostenuto anche dal centro-sinistra, che sarà eletto primo cittadino.

In vista delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 lancia la "Lista Civica Nazionale", una formazione di amministratori di centro-sinistra cui aderisce anche "L'Italia C'è", associazione politica fondata dal deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi e dall'ex vicesegretario di +Europa Piercamillo Falasca.[24][25][26] La formazione di Pizzarotti non ha bisogno di raccogliere le firme in vista delle elezioni grazie al partito di Matteo Renzi il cui gruppo alla Camera il 1º agosto cambia denominazione in "Italia Viva - Italia C’è”.[27] Il 7 agosto Pizzarotti annuncia l'alleanza tra la Lista Civica Nazionale e Italia Viva,[28] che viene tuttavia interrotta il 22 agosto a seguito di contrasti sulla composizione delle liste.[29][30] Pizzarotti sarebbe stato candidato in terza posizione nel collegio plurinominale Emilia-Romagna 02 dietro al capolista Carlo Calenda e a Lisa Noja.[31]

Presidente di +Europa[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2022 annuncia la sua iscrizione a +Europa e, contestualmente, anche la sua candidatura al prossimo congresso che determinerà il successore di Benedetto Della Vedova alla guida del partito[32]. Il 26 febbraio 2023, durante il terzo congresso di +Europa, con 203 voti viene eletto presidente del partito, succedendo a Riccardo Magi.[33]

In seguito alla decisione di +Europa di dare vita alla lista Stati Uniti d’Europa insieme a Italia Viva in vista delle elezioni europee, il 10 aprile 2024 lascia il partito e aderisce ad Azione.[34]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Appassionato di informatica, teatro e judo, è sposato dal 2003 con Cinzia Piastri.[1][35]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Federico Pizzarotti, Matteo Incerti, Cittadini a 5 stelle. La partecipazione in rete che vince sui partiti, Reggio Emilia, Aliberti Editore, 2012, ISBN 8874249519.
  • Federico Pizzarotti, Marta Serafini, Il primo cittadino, Torino, ADD Editore, 2013, ISBN 8867830600.
  • Federico Pizzarotti, Marcello Frigeri, Una rivoluzione normale, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 8891810169.
  • Federico Pizzarotti, Marcello Frigeri, Il meglio deve ancora venire, Milano, Piemme, 2019, ISBN 978-88-566-7311-1.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chi è Federico Pizzarotti, in il Post, 7 maggio 2012. URL consultato il 27 novembre 2014 (archiviato il 4 marzo 2016).
  2. ^ Elezioni Comunali 2012 - Emilia-Romagna (Parma), in la Repubblica, 21 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato il 19 gennaio 2018).
  3. ^ Pizzarotti presidente commissione ambiente Anci, in Gazzetta di Parma, 30 novembre 2015. URL consultato il 28 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
  4. ^ M5S addio, nasce "Effetto Parma": la lettera integrale, in gazzettadiparma.it, 11 ottobre 2016. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2016).
  5. ^ Pizzarotti si ricandida con una lista civica, su LaStampa.it. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 23 gennaio 2017).
  6. ^ (IT) La rivincita del "Pizza", si ricandida a Sindaco di Parma, in Termometro Politico, 22 gennaio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  7. ^ Pizzarotti: "Mi ricandido a sindaco di Parma", in ilGiornale.it. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato il 23 gennaio 2017).
  8. ^ Ballottaggio: Pizzarotti rieletto con il 57,87%, in gazzettadiparma.it, 25 giugno 2017. URL consultato il 26 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2017).
  9. ^ Parma, Pizzarotti indagato per abuso d'ufficio. «Tranquillo, vado avanti», in corriere.it, 12 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 27 luglio 2016).
  10. ^ Pizzarotti contro lo "Staff di Grillo". E mostra le email, in gazzettadiparma.it, 13 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  11. ^ Pizzarotti, Taverna: ‘E-mail anonima? Stessa dove ha inviato dati per la sua candidatura’, su ilfattoquotidiano.it, 17 maggio 2016. URL consultato il 1º febbraio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2018).
  12. ^ Federico Pizzarotti sospeso dal M5s: "Trasparenza è dovere". Lui: "Mi aspetto scuse dal direttorio", in ilfattoquotidiano.it, 13 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 21 ottobre 2016).
  13. ^ Pizzarotti: «Sospensione illegittima M5s? Non s'è fatto vivo, paradossale», in corriere.it, 23 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 10 ottobre 2016).
  14. ^ Federico Pizzarotti sfida il direttorio M5s. Su Parma: "Lista civica? Ci sto pensando", in ilfattoquotidiano.it, 7 settembre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 12 ottobre 2016).
  15. ^ Il gip di Parma archivia Pizzarotti. Il sindaco era accusato di abuso d'ufficio. L'avviso di garanzia aveva causato la sospensione dal M5S, in corrieredibologna.corriere.it, 16 settembre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 1º ottobre 2016).
  16. ^ M5s: Lo strappo di Federico Pizzarotti dal movimento, in ansa.it, 3 ottobre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato il 7 ottobre 2016).
  17. ^ Silvia Bia, M5s, il lungo addio di Federico Pizzarotti: dal trionfo di Parma al mancato invito a ‘Italia 5 Stelle’, in ilfattoquotidiano.it, 3 ottobre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato il 12 gennaio 2017).
  18. ^ Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 26 dicembre 2018).
  19. ^ Crollo del M5s in Abruzzo, Pizzarotti: "Finito il tempo degli slogan", in parma.repubblica.it, 11 febbraio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato il 24 febbraio 2019).
  20. ^ Pizzarotti: "M5s paga incoerenza". Sardegna in Comune al 2,5%, in parma.repubblica.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato il 26 febbraio 2019).
  21. ^ Alle Europee alleanza Verdi-Italia in Comune (Pizzarotti), in www.gazzettadiparma.it, 11 gennaio 2019. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  22. ^ Europee, Italia in Comune di Pizzarotti cambia idea: lascia i Verdi e fa l’alleanza con PiùEuropa. E correrà al fianco del Pd, in www.ilfattoquotidiano.it, 26 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato il 26 marzo 2019).
  23. ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019 (archiviato il 28 maggio 2019).
  24. ^ “L’Italia c’è”, nasce l’associazione del deputato di Iv Librandi che vuole Sala leader riformista. Il sindaco: “Ricostruzioni fantasiose”, su il Fatto Quotidiano, 18 giugno 2022. URL consultato il 22 agosto 2022 (archiviato il 10 luglio 2022).
  25. ^ Pizzarotti lancia la Lista Civica Nazionale per il centrosinistra, su la Repubblica, 28 luglio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  26. ^ I sindaci in campo, Pd e Pizzarotti puntano su una schiera di primi cittadini. Ecco i nomi in lista, su la Repubblica. URL consultato il 30 luglio 2022.
  27. ^ Pizzarotti: "La lista civica nazionale? Non avrà bisogno di raccogliere firme grazie a Italia Viva di Renzi", su amp.parmatoday.it. URL consultato il 4 agosto 2022.
  28. ^ L’annuncio di Pizzarotti: «Lista Civica Nazionale correrà con Italia Viva». Sta nascendo davvero il Terzo Polo?, su open.online, 7 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022.
  29. ^ Pizzarotti ritira la candidatura e rompe con la coalizione: "Non ci sono spazi seri al di fuori di Italia Viva e Azione", su parmatoday.it, 22 agosto 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  30. ^ Pizzarotti alla fine resterà senza seggio: “Il Terzo Polo non dà spazi”. Aveva detto: “Orgoglioso di questa scelta di coerenza”, su ilfattoquotidiano.it, 22 agosto 2022. URL consultato il 2 settembre 2022.
  31. ^ Candidati in Emilia-Romagna: le liste per le elezioni 2022
  32. ^ Pizzarotti punta alla leadership di +Europa: "Sì al dialogo con il Pd se Bonaccini sarà segretario: serve un'opposizione propositiva", su repubblica.it. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  33. ^ Magi eletto segretario di +Europa, Pizzarotti presidente | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  34. ^ Federico Pizzarotti lascia Più Europa. Tutta "colpa" di Renzi, su HuffPost Italia, 10 aprile 2024. URL consultato il 10 aprile 2024.
  35. ^ Marco Severo, Quando in Comune entrano due sposi - Chi è Cinzia Piastri, moglie del sindaco, su parma.repubblica.it, la Repubblica, 22 maggio 2012. URL consultato il 10 novembre 2018 (archiviato il 15 novembre 2017).

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