Partito Comunista dell'Estonia (1990)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Partito Comunista Estone
(ET) Eestimaa Kommunistlik Partei
StatoBandiera dell'Estonia Estonia
Fondazione25 marzo 1990
Dissoluzione22 agosto 1991
IdeologiaComunismo
Marxismo-leninismo
Pro-sovietismo
CollocazioneEstrema sinistra
Affiliazione internazionaleUnione dei Partiti Comunisti - Partito Comunista dell'Unione Sovietica

Il Partito Comunista Estone (in estone: Eestimaa Kommunistlik Partei, EKP) è stato un partito politico dell'Estonia.

Fu fondato il 25 marzo 1990 per effetto di una scissione interna al Partito Comunista dell'Estonia, dopo che questo, nel corso del suo XX congresso, aveva stabilito di rendersi autonomo dal Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Era noto anche con la denominazione di "Partito della Notte" (Ööpartei), essendosi affermato in una sessione notturna svoltasi dopo la conclusione del congresso stesso; primo segretario del partito fu Lembit Annus.

Avendo ritenuto legittimo il Putsch di agosto, fu bandito dalle autorità nel 1991.

Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, si aprì una disputa col Partito Democratico Estone del Lavoro, successore dello storico EKP, in merito alla spettanza dei beni di proprietà dell'originario partito ormai dissolto.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (RU) Kommunističeskaja partija Ėstonii (KPSS), su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato il 28 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2019).