Monumento ai Martiri dello Spielberg

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Ai martiri dello Spielberg
AutoreAlessandro Puttinati
Data1850
Materialemarmo
UbicazioneGiardini pubblici Indro Montanelli, Milano
Coordinate45°28′30.3″N 9°11′56.75″E / 45.475083°N 9.199096°E45.475083; 9.199096
Map

Il monumento ai Martiri dello Spielberg o Italia turrita è un gruppo scultoreo posto nei giardini pubblici di Milano.

Realizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento, realizzato dallo scultore Alessandro Puttinati, rappresenta l'Italia turrita, con un piede su un globo, intenta a scrivere; secondo alcune fonti è ritratta mentre scrive la Storia, secondo altri scrive i nomi dei martiri politici della fortezza dello Spielberg.[1]

«È una nobile e grandiosa figura, severa nell'aspetto, tra mesta e impensierita, ma senza turbamento nel viso, come di chi attende con calma l'avvenire. Siede sopra un masso, largamente addobbata d'un manto che le gira in belle pieghe intorno alle coscie, colla corona turrita che la contraddistingue, col piede sinistro posato sul globo, e intorno gli emblemi del suo primato: sostiene colla sinistra mano una tavola, su cui la destra sta tracciando alcune parole. Qual è il pensiero che la guida in questo atto? quali note segnerà sulla pagina storica che le sta aperta dinanzi? Quella fronte austera e bellissima, quella posa maestosa di tutte le forme, quel non so che di ardito e di calmo insieme che traspira dalla sua persona, ci dicono che il suo pensiero non vive nella fuggitiva commozione del momento, ma misura d'un solo sguardo il passato e l'avvenire, e li confonde in un medesimo sentimento d'orgoglio e di fiducia. Quanto più guardiamo all'espressione solenne di quella testa, ed alla purezza delle linee, ed alla semplicità degli accessorii, tanto più lodiamo l'artista perché abbia superato le difficoltà che presenta una statua allegorica, fredda quasi sempre e di non facile intelligenza.»

Fu commissionata da un gruppo di sottoscrittori milanesi a ricordo di Federico Confalonieri, morto ad Hospental in Svizzera nel 1846; durante il Regno Lombardo-Veneto venne conservata nella casa di Francesco Arese Lucini. Inizialmente era previsto che la statua venisse trasportata a Hospental, ma dopo l'unità d'Italia si preferì collocarla nei giardini pubblici di Milano.[3]

Danneggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 la statua è stata gravemente danneggiata da vandali con l'amputazione del braccio sinistro e la sottrazione di parte della tavoletta.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zanetti, p. 55.
  2. ^ Esposizione di belle arti nel palazzo di Brera, in Crepuscolo, 1850.
  3. ^ Zanetti, pp. 55-56.
  4. ^ Amputato e rubato il braccio dell'Italia turrita al parco Montanelli, in Repubblica - Milano, 21 ottobre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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