Michael Stipe

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Michael Stipe
Michael Stipe in concerto con i R.E.M. nel 1999
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock
Jangle pop
Rock alternativo
College rock
Periodo di attività musicale1980 – in attività
Strumentovoce, chitarra
GruppiR.E.M.
Album pubblicati28
Studio15
Live3
Raccolte10
Sito ufficiale

John Michael Stipe (Decatur, 4 gennaio 1960) è un cantautore, artista e fotografo statunitense, leader del gruppo rock dei R.E.M. fino al loro scioglimento (2011) e autore della maggior parte dei testi della band.

Tali testi utilizzano spesso la tecnica del cut-up mutuata da William Burroughs. Si tratta di liriche generalmente molto criptiche, immaginifiche, espressioniste e nella quasi totalità dei casi non riconducibili a Stipe come persona.[1][2]

Inizialmente studente d'arte[3], da sempre (e ancora oggi) interessato ai vari aspetti delle diverse discipline, è lui stesso un artista visuale: è infatti fotografo e ha spesso curato personalmente gli aspetti grafici dei R.E.M., dalle copertine dei dischi alle scenografie dei concerti.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dall'infanzia agli esordi con i R.E.M.[modifica | modifica wikitesto]

Michael Stipe nella copertina del periodico Icon, marzo 2018

John Michael Stipe è nato il 4 gennaio 1960 a Decatur, in Georgia, da Marianne e John Stipe. Suo padre era un militare dell'esercito degli Stati Uniti il cui lavoro comportava frequenti trasferimenti per la sua famiglia in diverse nazioni. Ha una sorella minore, Lynda Stipe (nata nel 1962 ed è diventata a sua volta cantante di una band:gli Hetch Hetchy), Stipe e la sua famiglia si trasferiscono in Germania Ovest, in Texas, in Illinois e in Alabama. Nel 1978 si diploma al liceo di Collinsville in Illinois. La sua foto dell'ultimo anno di liceo è raffigurata nella copertina dell'album dei R.E.M. Eponymous del 1987. Stipe ha svolto diversi lavori in gioventù prima di diventare cantante,come cameriere in un ristorante. È cresciuto e proveniva da "un luogo di fede", poiché le generazioni precedenti della sua famiglia erano cristiani metodisti.

All'età di 14 anni, Stipe si avvicina al mondo del punk rock dopo aver letto un articolo sulla rivista Creem. L'articolo conteneva una foto di Patti Smith, che sarà il mito di Stipe e musa ispiratrice. La sua scelta di vita professionale come musicista parte proprio dall'ascolto dell'album Horses. La sua produzione di nuovi testi è lenta e faticosa, sebbene entri comprensibilmente in sintonia con la produzione musicale degli altri due artisti del gruppo (Peter Buck e Mike Mills). Mentre frequentava il college a Athens, Stipe frequentava il negozio di dischi Wuxtry dove fece conoscenza col commesso Peter Buck nel 1980. I due decisero di fondare una band e cominciarono a scrivere musica insieme. A loro presto si unirono il sopracitato Mike Mills e Bill Berry e decisero di chiamarsi R.E.M (da rapid eye movement). I 4 membri lasciarono la scuola per concentrarsi sulla band, dei quali Stipe fu l'ultimo a fare ciò:. Il singolo di debutto fu Radio Free Europe su etichetta Hib-Tone, che fu un successo nella radio del college. La band firmò un contratto con l'etichetta I.R .S. per la pubblicazione dell'EP Chronic Town nel 1982. Successivamente pubblicarono l'album di debutto Murmur nel 1983, a cui seguirono Reckoning (1984), Fables of the Reconstruction (1985), Lifes Rich Pageant (1986), Document (1987), Green (1988), Out of Time (1991), Automatic for the People (1992), Monster (1994), New Adventures in Hi-Fi (1996), Up (1998), Reveal (2001), Around the Sun (2004), Accelerate (2008) ed infine Collapse into Now (2011). Nel 2016 è ritornato ad esibirsi, dopo cinque anni dallo scioglimento dei R.E.M., cantando una cover di The Man Who Sold the World di David Bowie nel programma televisivo "Tonight Show"[5]. Il 5 ottobre 2019 pubblica da solista il singolo Your capricious soul.[6] Nel 2020 pubblica i singoli Drive to the ocean e No time for love like now.

Impegno sociale[modifica | modifica wikitesto]

Alla vigilia delle elezioni presidenziali statunitensi del 2004 ha partecipato assieme ad altri artisti statunitensi al progetto Vote for Change, basato su concerti di informazione sul voto e propaganda a favore del candidato democratico John Kerry. Impegnato col gruppo "Rise and Resist" ha sostenuto la vittoria dei candidati democratici in Georgia. Molto attento ai temi del sociale e dell'ambiente, Stipe ha scritto alcune canzoni che sono poi diventate autentici inni (in particolare Fall on Me nell'album Lifes Rich Pageant, motivo simbolo delle lotte ambientaliste degli anni ottanta).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Michael Stipe è vegetariano ed è proprietario di un ristorante ad Athens. È il padrino di Frances Bean Cobain, figlia di Kurt Cobain, grande amico di Stipe, e Courtney Love. È stato amico di River Phoenix, cui ha dedicato l'album Monster, e lo è tuttora di Patti Smith, Eddie Vedder, Bruce Springsteen, Sheryl Crow, Zucchero Fornaciari, Tori Amos, Chris Martin dei Coldplay e Thom Yorke dei Radiohead.

Vive tra New York e Berlino con il compagno, il fotografo statunitense Thomas Dozol.[7]

Ebbe una relazione con la cantante degli 10,000 Maniacs Natalie Merchant, negli anni ottanta.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei R.E.M..

Progetti da solista[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Michael Stipe in concerto al Glastonbury Festival 2006
Michael Stipe durante una esibizione nel 2008

Nel 1985 è ospite nel secondo album dei The Golden Palominos, Visions of Excess, cantando nelle tracce Boy (Go), Clustering Train e Omaha (cover dei Moby Grape). Nel 1987, produce il primo EP dello storico gruppo Hugo Largo, Drum, prendendo parte come voce secondaria in due tracce, e presta la sua voce nel pezzo A Campfire Song, contenuta nel quinto album dei 10.000 Maniacs, In My Tribe. Nel 1989, partecipa al brano Kid Fears delle Indigo Girls incluso nell'omonimo album. il secondo. L'anno successivo canta in What It Is, contenuta in Swagger , quinto album dei Blue Aeroplanes.[8] Nel 1991 canta nella B-side del singolo di Robyn Hitchcock Ultra Unbelievable Love Dark Green Energy, e nell'album di Billy Bragg Don't Try This at Home, nella traccia You Woke Up My Neighborhood (nella quale è presente anche Peter Buck). Nel 1992 canta nella traccia Trout, contenuta nel secondo album della cantante Neneh Cherry, Homebrew. Nel 1998 canta nell'album dei Grant Lee Buffalo Jubilee il pezzo "Everybody needs a Little Sanctuary". Nel 2006 collabora con i Placebo duettando con Brian Molko nel brano Broken Promise contenuto nell'album Meds.

Film e TV[modifica | modifica wikitesto]

Stipe è anche produttore cinematografico: tra i titoli più importanti cui ha contribuito compaiono Velvet Goldmine, Man On The Moon, Essere John Malkovich, Saved! (2004). Suo partner in queste produzioni è Sandy Stern.

Insieme a Mike Mills e Peter Buck dei R.E.M., compare nell'episodio Homer il barista nella tredicesima stagione dei Simpson: in questo episodio eseguono nel garage di Homer un estratto di It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN84964040 · ISNI (EN0000 0000 7839 7088 · Europeana agent/base/62420 · LCCN (ENn91125827 · GND (DE135115523 · BNF (FRcb140093868 (data) · J9U (ENHE987007428877305171 · CONOR.SI (SL42884707 · WorldCat Identities (ENlccn-n91125827