Barbara Rush

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barbara Rush nella soap opera Peyton Place

Barbara Rush (Denver, 4 gennaio 1927Westlake Village, 31 marzo 2024[1]) è stata un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Roy Rush, avvocato per una compagnia mineraria del Midwest, Barbara Rush crebbe a Santa Barbara, ove studiò all'Università della California, conseguendo la laurea nel 1948. Iniziò giovanissima a recitare per la Pasadena Playhouse[2]. Scritturata dalla Paramount Pictures, debuttò sul grande schermo nel 1950 in The Goldbergs, tratto da una fortunata trasmissione radiofonica.

Attrice dal fisico da pin-up, nel 1954 vinse il Golden Globe per la migliore attrice debuttante per il film di fantascienza Destinazione... Terra!. Nello stesso anno prese parte al melodramma Magnifica ossessione di Douglas Sirk accanto a Jane Wyman e Rock Hudson. Contestualmente continuò a calcare il palcoscenico per diversi spettacoli a Broadway, iniziando a recitare anche in numerose serie TV. Nel 1970 le venne conferito a Chicago il premio teatrale Sarah Siddons Award.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1950 al 1955 fu sposata col collega Jeffrey Hunter dal quale ebbe un figlio, Christopher, nato nel 1952. Nel 1959 si risposò col pubblicista Warren Cowan da cui ebbe una figlia, Claudia, e dal quale divorziò nel 1970. Dal 1971 al 1975 fu infine sposata con Jim Gruzalski.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ashley Hume e Tracy Wright, Barbara Rush, Golden Globe-winning star of 'It Came from Outer Space' and 'Peyton Place,' dead at 97, Fox News, 31 marzo 2024. URL consultato il 1º aprile 2024.
  2. ^ Dave Kaufman, TV 69: Who's Who, What's What in the New TV Season (mass market paperback), New York, Signet, 1968, pp. 137.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22343589 · ISNI (EN0000 0000 2844 5969 · LCCN (ENn85176742 · GND (DE1143530284 · BNE (ESXX1673061 (data) · BNF (FRcb14043338s (data) · J9U (ENHE987007457986605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85176742