Nippon Steel

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Nippon Steel Co. Ltd
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StatoBandiera del Giappone Giappone
Forma societariaKabushiki gaisha
Borse valoriBorsa di Tokyo: 5401
ISINJP3381000003
Fondazione31 marzo 1970[1]
Sede principaleTokyo
Persone chiave
  • Hiroshi Tomono (presidente)
  • Shoji Munetoka (amministratore delegato)
Settore
  • Chimico
  • Metallurgico
  • Elettronico
Utile netto58,47 mld ¥[2] (2012)
Dipendenti60 508[2] (2012)
Slogan«On the Leading Edge: Nippon Steel»
Sito webwww.nipponsteel.com/ e www.nipponsteel.com/en/index.html/

La Nippon Steel Co. Ltd. (日本製鉄?, Shin Nippon Seitetsu Kabushiki gaisha) (Borsa di Tokyo: 5401), dal 2012 nota anche con il nome Nippon Steel & Sumitomo Metal Corporation (新日鐡住金株式会社?), è un'azienda giapponese attiva nel settore metallurgico, siderurgico, chimico, elettronico ed edilizio[3][4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La genesi dell'azienda è il risultato di un lungo processo di fusioni e trasformazioni aziendali[5] iniziato tra il 1886 e il 1901, quando furono fondate le aziende Kamaishi Mines Iron & Works (fusasi, nel corso degli anni successivi, con le divisioni siderurgiche di alcune società come la Toyo e la Mitsubishi) e Yawata Steel Works, quest'ultima a partecipazione statale[6]. Queste due società si fusero nel 1934, andando a creare la Japan Iron & Steel, rinominata nel 1950 in Yawata Iron & Steel (八幡製鉄?, Yawata Seitetsu). Negli anni sessanta l'azienda conobbe un periodo di sviluppo con l'apertura di numerosi impianti[6], fino ad assumere, il 31 marzo 1970[1], un assetto societario simile all'attuale in seguito alla fusione dell'azienda con la Fuji Iron & Steel (富士製鉄?, Fuji Seitetsu), e il cambio di nome in Nippon Steel.

Costretta a prendere severe misure finanziarie in seguito ad una crisi economica negli anni ottanta[7], la Nippon Steel riprese presto il proprio sviluppo societario aprendo, già dalla seconda metà del decennio, alcuni laboratori di sviluppo e ricerca[6] nonché delle nuove divisioni[6]. Nei primi anni del terzo millennio l'azienda fu nuovamente oggetto di riassetti societari (con lo scorporo o la chiusura di alcune delle divisioni[6]) che culminarono con la fusione col ramo siderurgico del gruppo Sumitomo, avvenuto il 1º ottobre 2012.[8][9][10]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La Nippon Steel opera in sei settori economici[4]: alla tradizionale produzione dell'acciaio[11] si è affiancato, a partire dal 1974, il settore edile (divenuto, nel 2006, un'azienda filiale con il nome di Nippon Steel Engineering[12]) che si occupa della costruzione di infrastrutture[12] e di progetti per lo sviluppo urbano[13]. A partire dal 1984[6] l'azienda si occupa del trattamento di semiconduttori (settore di cui è esistita, tra il 1993 e il 1999, una divisione indipendente[6]) e della ricerca di nuovi materiali[14][15], mentre nel 1986 viene avviata la produzione di materiale elettronico e informatico[6][16]. Particolare attenzione viene rivolta, in fase di produzione, al rispetto dell'ambiente[17]: al fine di ridurre l'inquinamento derivato dalla produzione dei materiali, sono state messe in atto alcune strategie di riutilizzo dell'energia[18][19] che hanno portato, nel 2009, ad una sensibile riduzione del consumo complessivo di energia e di anidride carbonica rispetto al 1990[20].

Sedi e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La sede principale dell'azienda è situata a Tokyo[21] da cui se ne ramificano altre 22, situate in altrettante prefetture[21], più ulteriori 15 all'estero (7 in Asia, 5 tra America settentrionale e meridionale, 2 in Oceania e una in Europa)[22]. L'azienda conta nove impianti[23], una centrale elettrica a Hikari[24] e dieci laboratori di ricerca e sviluppo[25].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Nippon Steel Yawata Soccer Club.

Ciascuna sede dell'azienda è dotata di un circolo sportivo per i dipendenti: ad ottenere risultati più significativi a livello nazionale è stata la sezione calcistica dell'impianto di Kitakyūshū (attiva fino al 1999), membro fondatore della Japan Soccer League[26] (in cui conta 26 apparizioni tra il 1965 e il 1991) e vincitrice dell'edizione 1964 della Coppa dell'Imperatore[27]. Ad alcune edizioni di quest'ultima competizione hanno preso parte anche le sezioni calcistiche degli impianti di Muroran e Kamaishi[28].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nippon Steel Company: Company Profile Archiviato il 30 dicembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ a b Nippon Steel - Annual Report Archiviato il 24 marzo 2012 in Internet Archive.
  3. ^ Nippon Steel Corporation: Business Outline Archiviato il 6 febbraio 2012 in Internet Archive.
  4. ^ a b Product Informations - Nippon Steel Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  5. ^ Nippon Steel Corporation: History Archiviato il 6 febbraio 2012 in Internet Archive.
  6. ^ a b c d e f g h Nippon Steel Corporation: Chronology[collegamento interrotto]
  7. ^ Robert Whymant. Jobs mushroom in idle plant: Nippon Steel of Japan goes into mushroom growing business., The Guardian, 19 febbraio 1985.
  8. ^ Nippon Steel & Sumitomo eyes more cost cuts as debuts in weak market, su reuters.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp
  10. ^ Nippon Steel & Sumitomo Metal Corporation, su nssmc.com. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2014).
  11. ^ Nippon Steel Corporation: Steelmaking Archiviato il 3 gennaio 2012 in Internet Archive.
  12. ^ a b Nippon Steel: Engineering and Construction Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  13. ^ Nippon Steel: Urban Development Archiviato il 1º gennaio 2012 in Internet Archive.
  14. ^ Nippon Steel: New Materials Archiviato il 1º gennaio 2012 in Internet Archive.
  15. ^ Nippon Steel: Chemical Archiviato il 1º gennaio 2012 in Internet Archive.
  16. ^ Nippon Steel: System Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  17. ^ Nippon Steel Corporation. Environment Archiviato il 24 dicembre 2011 in Internet Archive.
  18. ^ Recycling Archiviato il 28 dicembre 2011 in Internet Archive.
  19. ^ Basic Environmental Policy Revised edition in FY2000 Archiviato il 28 dicembre 2011 in Internet Archive.
  20. ^ Efforts against Global Warming Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  21. ^ a b Head Office & Branches in Japan Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  22. ^ Overseas Offices Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  23. ^ Nippon Steel Corportation - Works Archiviato il 13 novembre 2011 in Internet Archive.
  24. ^ Hikari Pipe and Tube Mill Archiviato il 15 dicembre 2011 in Internet Archive.
  25. ^ Laboratories Archiviato il 13 novembre 2011 in Internet Archive.
  26. ^ Japan Soccer League 1965 Archiviato l'11 settembre 2015 in Internet Archive.
  27. ^ 第44回 優勝: 八幡製鉄・古川電工, su nhk.or.jp. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2010).
  28. ^ 第52回 優勝:日立製作所, su nhk.or.jp. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • History of Steel in Japan, Nippon Steel, 1973

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN295829640 · ISNI (EN0000 0004 4911 6055 · LCCN (ENnb2013015021 · NDL (ENJA001118900 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2013015021