Assassin's Creed: differenze tra le versioni

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=== Il credo dell'Assassino ===
=== Il credo dell'Assassino ===


Il credo dell'Assassino è costituito principalmente da 6 regole le quali tutti gli Assassini devono seguire:
Il credo dell'Assassino è costituito principalmente da 7 regole, le quali tutti gli Assassini devono seguire:


1° credo: Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
1° credo: trattenere la lama dalla carne degli innocenti.


2° credo: Agire sempre con Discrezione
2° credo: agire sempre con Discrezione


3° credo: Non compromettere mai la confraternita.
3° credo: non compromettere mai la confraternita.


4° credo: Quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale e alle leggi, ricorda: tutto è lecito.
4° credo: quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale e alle leggi, ricorda: tutto è lecito.


5° credo: Nulla è reale, tutto è lecito. Dire che nulla è reale, significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze sia gloriose sia tragiche.
5° credo: nulla è reale, tutto è lecito. Dire che nulla è reale, significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze sia gloriose sia tragiche.


6° credo: Non uccidere per vendetta.
6° credo: non uccidere per vendetta.


Agiamo nell'ombra per servire la luce, siamo Assassini.
7° credo: agiamo nell'ombra per servire la luce, siamo Assassini.


=== Personaggi-obiettivi ===
=== Personaggi-obiettivi ===

Versione delle 04:18, 5 ago 2013

Disambiguazione – Se stai cercando la voce relativa alla serie completa, che si compone di diversi videogiochi, cortometraggi e romanzi, vedi Assassin's Creed (serie).

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{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneXbox 360 e PlayStation 3:
Japan 29 novembre 2007
North America 13 novembre 2007
PAL 15 novembre 2007
Australia 29 novembre 2007

Microsoft Windows:
North America 8 aprile 2008
North America 9 aprile 2008 (Steam)
Italia 14 aprile 2008
PAL 11 aprile 2008
Australia 10 aprile 2008

GenereAzione
SviluppoUbisoft Montreal
PubblicazioneUbisoft
Periferiche di inputtastiera, mouse, joystick, Sixaxis o DualShock 3
Motore graficoAnvil Engine
Requisiti di sistemaSO: Windows XP/Vista;MINIMI= Processore Pentium D dul core/AMD athlon 64x2 3800+;RAM: 1GB WIN XP/2GB Vista; SCHEDA VIDEO 3D 256 MB compatibile Direct X 9.0c/10.0 e Shader Model 3.0 o superiori; HD: 8.0 GB di spazio. CONSIGLIATI= Processore Intel core 2 2.2 GHz/AMD Athlon 64 X2 4400+ o superiori; RAM: 2,5GB; SCHEDA VIDEO con 512MB e shader model 3.0.
Fascia di etàPEGI: 16
Seguito daAssassin's Creed II

Assassin's Creed è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. Il gioco è stato presentato nella conferenza dell'E3 2005 prima come esclusiva PlayStation 3 e poi è stato annunciato anche per Xbox 360. In seguito è uscito l'adattamento per Microsoft Windows nell'aprile 2008. È il primo episodio dell'omonima serie.

Assassin's Creed è ambientato nel 1191, periodo storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza Crociata. La campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono a innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto. Nascosto nella segretezza dei loro rifugi, un gruppo di guerrieri appartenenti alla setta degli Assassini intende riportare la pace in Terra Santa eliminando i capi corrotti delle due fazioni. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad (aquila in volo), uno dei priori della setta e il più abile a padroneggiare le arti degli assassini, prescelto per diventare un giorno il capo della setta. Egli viene incaricato dal Gran Maestro Al Mualim di far finire la guerra nelle città della Terra Santa per riscattare il suo onore e il suo rango. Inoltre il suo abito bianco lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio.

Altair si ritroverà ad affrontare i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari, i Teutonici, i Saraceni e ovviamente le guardie cittadine.

Trama

«Quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale e alle leggi, ricorda: tutto è lecito. Agiamo nell'ombra per servire la luce. Siamo Assassini. Nulla è reale, tutto è lecito.»

La storia di Assassin's Creed inizia nel settembre del 2012, quando un barista di nome Desmond Miles, si risveglia dopo una sessione difettosa dell'Animus all'interno dei laboratori delle Industrie Abstergo a Roma dopo essere stato rapito. Desmond è stato "scelto" per il progetto per via del suo antenato Altaïr, un membro della setta degli Assassini vissuto durante la Terza Crociata in Terra Santa; i dirigenti dell'Abstergo mostrano particolare interesse su qualcosa con cui ha avuto a che fare Altaïr e vorrebbero saperne di più. I due ricercatori che lavorano al progetto Animus e supervisioneranno il lavoro di Desmond sono il dottor Warren Vidic e la sua assistente Lucy Stillman. Questi gli spiegano che nel DNA sono contenuti non solo le informazioni genetiche ma anche i ricordi degli antenati, e l'Animus è in grado di prendere queste informazioni e di proiettarle come immagini.

Altaïr durante un assassinio.

Il primo ricordo risale ad un'importante missione di recupero del tesoro dei templari nel Tempio di Salomone durante la quale Altaïr tenta di uccidere il gran maestro dei Templari Roberto di Sable, tuttavia fallisce, viene separato dai compagni a causa di una frana ed è costretto a ritornare a mani vuote a Masyaf; però uno dei suoi compagni, Malik riuscirà a recuperare l'artefatto, perdendo però un braccio e il fratello, poiché Altaïr, troppo fiducioso in se stesso, ha messo in pericolo tutta la setta.

Roberto di Sable, deciso a riprendersi ciò che gli è stato tolto decide di assediare Masyaf con i suoi uomini, grazie ad un aiuto interno si fa aprire le porte ma i suoi uomini vengono uccisi sotto le mura del castello per una trappola azionata da Altair ed è costretto a ritirarsi. Per aver trasgredito a tutti i principi della setta Al Mualim, maestro della setta, lo processa e lo accoltella. Una volta curato Altaïr viene degradato da Priore (il secondo grado più alto) al grado di Novizio (il più basso rango nell'ordine degli Assassini), Al Mualim però gli offre la possibilità di redimersi assassinando nove uomini, responsabili di fomentare la guerra in corso nella regione, così facendo riporterà la pace nella regione e riacquisterà il proprio grado di Priore.

Ma nel corso della sua avventura scoprirà che tutti i suoi bersagli (uomini sia appartenenti alla fazione dei Crociati che a quella dei Saraceni) sono collegati tra di loro da un patto di sangue, simile a quello degli Assassini: il loro obiettivo è creare un nuovo mondo, e per ottenerlo gli serve l'artefatto rubato. A ogni obiettivo eliminato, ad Altaïr viene restituito un rango e una parte del suo equipaggiamento(spada,spada corta e pugnali da lancio). Procedendo nella sua missione, Al Mualim gli spiegherà che la setta rivale altri non sono che i Templari; essi vogliono avere il controllo della Terra Santa, ma non in nome della Chiesa, bensì per loro stessi, per "imporre" la pace e creare così "il mondo perfetto", e per raggiungere lo scopo si sono infiltrati in entrambi gli schieramenti (Alcuni di loro sono infatti reggenti di città, comandanti di eserciti o grandi mercanti). Al Mualim spiegherà anche che condivide la loro idea di pace, ma non i mezzi per ottenerla; infatti i bersagli di Altaïr compiono gesti atroci, come condanne a morte sommarie o esperimenti medici su esseri umani oltre i limiti della morale.

Dopo aver assassinato otto uomini, la sua ultima vittima, Roberto di Sable, rivela ad Altair che erano 10 gli uomini a sapere del Tesoro di Salomone e che il decimo è Al-Mualim ma che, a differenza degli altri 9, non voleva condividere quel potere con nessuno e per dimostrargli la sua buona fede gli fa notare di come egli sapesse sempre dove trovare i bersagli. Tornato di corsa a Masyaf Altaïr scopre che l'intero villaggio è sotto il controllo mentale di Al Mualim.

Il maestro gli rivela il motivo per cui gli ha fatto assassinare i bersagli, ovvero per impedire che altri mettessero le mani sul manufatto, il "Frutto dell'Eden" in grado di controllare i cuori e le menti di chi lo contempla, anche se stranamente Altaïr sembra immune al controllo mentale.

Dopo un duro scontro, Altaïr uccide Al Mualim e l'artefatto si attiva disegnando un mappamondo olografico (con una precisione impossibile per il XII secolo), rivelando la locazione di altri "Frutti dell'Eden".

Con le memorie di Altaïr complete, a Desmond è rivelato che all'Abstergo servivano i ricordi del protagonista per sapere dove cercare gli artefatti, infatti la compagnia vuole usarli per creare un mondo perfetto, essendo i Templari odierni, volendo controllare le menti di tutto il globo attraverso un lancio satellitare con il "Frutto dell'Eden" a bordo, e uccidendo chiunque resisterà. L'Abstergo non ha più bisogno di Desmond e lo vorrebbe eliminare, Ma Lucy lo salva, dicendo che le sue memorie potrebbero ancora servire, e di non lasciare niente al caso. Warren Vidic lascia la stanza dicendo a Desmond di non rilassarsi troppo e che ci sarà ancora bisogno di lui.

Nel corso della storia sarà mostrato come Lucy sia in realtà anch'essa membro degli Assassini, infiltrata nell'Abstergo per controllare Desmond e spiare i dirigenti. Proprio lei spiegherà a Desmond che l'Abstergo è stata fondata dai Templari, che hanno governato il mondo segretamente fino a quell'epoca, e che ancora danno la caccia agli Assassini. Nella conclusione del gioco Desmond vedrà attraverso l'"occhio dell'aquila", come sapeva fare il suo antenato, vedrà inoltre Lucy allontanarsi (con un alone blu) e Vidic (con un alone rosso). In seguito andrà nella sua stanza per vedere il muro pieno di simboli ignoti e scritte in lingue straniere, tutto realizzato con sangue. Infine, curiosando nei computer presenti si potranno scoprire alcuni dettagli riguardanti la Abstergo e le sue attività.

Simboli e scritte

Alla conclusione di ogni sezione di memoria, Desmond sarà invitato a riposarsi nella sua camera; prima che il protagonista si addormenti, si potranno scorgere per pochi istanti spezzoni di diversi segni e simboli. Con la fine del gioco, i simboli diventeranno pienamente visibili, si scoprirà che sono stati creati col sangue da un altro prigioniero prima di Desmond, il soggetto 16, evidentemente impazzito a causa della mole insostenibile di ricordi a cui la sua mente è stata esposta durante le sessioni sull'Animus[1]. Essi sono:

Ai lati dell'Animus ci saranno un triangolo e un quadrato composti di parole che recitano:

(EN)

«Artefacts sent to the skies to control all nations to make us obey a hidden crusade do not help them»

(IT)

«Gli artefatti mandati nei cieli per controllare tutte le nazioni per farci obbedire a una crociata nascosta, non li aiutare»

(EN)

«They drained my soul and made it theirs i drained my body to show you where i saw it»

(IT)

«Loro mi hanno drenato l'anima e se la sono presa, io ho drenato il mio corpo per mostrarti dove l'ho visto»

C'è anche una piccola scritta sul muro nella stanza di Desmond:

(EN)

«I've entered the abyss and never returned»

(IT)

«Sono entrato nell'abisso e non sono mai più tornato»

Sempre sul muro altre scritte recitano:

(EN)

«Within Emperor Jiajing's sin and Quezalcoatl's Hunger lies the answer»

(IT)

«Dentro il peccato dell'imperatore Jiajing e la fame di Quetzalcoatl giace la risposta»

(EN)

«John's chapter judging sin and»

(IT)

«Il capitolo di Giovanni giudica il peccato e»

(EN)

«We are all books containing thousands of pages within each of them lies an irreparable truth»

(IT)

«Noi siamo tutti libri contenenti migliaia di pagine e in ciascuna di esse giace un'irreparabile verità»

Inoltre Desmond avrà la possibilità di leggere alcune e-mail dei dirigenti dell'Abstergo; in queste e-mail si potranno leggere file concernenti l'evento di Tunguska, all'esperimento di Philadelphia e al Santo Graal. In un'e-mail in particolare Desmond potrà leggere dei "comunicatori Mitchell-Hedges", che altri non sono che i famosi teschi di cristallo.

Il credo dell'Assassino

Il credo dell'Assassino è costituito principalmente da 7 regole, le quali tutti gli Assassini devono seguire:

1° credo: trattenere la lama dalla carne degli innocenti.

2° credo: agire sempre con Discrezione

3° credo: non compromettere mai la confraternita.

4° credo: quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale e alle leggi, ricorda: tutto è lecito.

5° credo: nulla è reale, tutto è lecito. Dire che nulla è reale, significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che tutto è lecito invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze sia gloriose sia tragiche.

6° credo: non uccidere per vendetta.

7° credo: agiamo nell'ombra per servire la luce, siamo Assassini.

Personaggi-obiettivi

Le dieci vittime di Altaïr Ibn La-Ahad sono:

  • Tamir: Potente mercante d‘armi. Sarà ucciso nel quartiere povero di Damasco, dopo che avrà svolto un omicidio in pubblico per disobbedienza, costui muove un grosso carico di armi per alimentare la guerra in corso.
  • Talal: Verrà ucciso a Gerusalemme mentre scappa da Altair, proprio perché svolgeva un giro losco di prigionieri spedendoli da Gerusalemme ad Acri.
  • Garniero di Naplusa: Verrà ucciso ad Acri nel suo ospedale dove tiene prigionieri prostitute, lebbrosi, etc., dopo che avrà spezzato le gambe a un uomo rinchiuso nel suo ospedale, che tenta di scappare (tutto al fine di creare la pace cercando di controllare le menti dei suoi "pazienti").
  • Abu'l Nouquoud: Considerato il re dei mercanti e anche un grande finanziatore della guerra sarà ucciso nel quartiere ricco di Damasco durante un banchetto nel suo maestoso palazzo, dopo il suo discorso dove accusa gli invitati di falsità e ipocrisia e li avvelena, ordinando alle guardie di non lasciare nessuno in vita.
  • Guglielmo del Monferrato: Reggente di Acri al posto di Re Riccardo; in realtà i due non vanno d'accordo, e Guglielmo intende far uccidere Riccardo per consegnare la città ai Templari, come pure Abu'l Nouquoud e Majid Addin, dopo aver sequestrato il cibo alla popolazione (per razionarle in tempi di bisogno secondo lui). Ogni volta che viene redarguito dal re sfoga la sua frustrazione sui soldati. Verrà ucciso da Altair proprio durante una delle sue sfuriate.
  • Majid Addin: Un tempo semplice scriba del califfo, è divenuto reggente di Gerusalemme dopo aver fatto piazza pulita di tutti i pretendenti mascherando gli omicidi come "incidenti". Vittima di un irrefrenabile delirio di onnipotenza (dirà che non esiste gioia più grande del poter decidere della vita altrui) verrà ucciso da Altair durante una pubblica esecuzione.
  • Sibrando: Gran Maestro dell'ordine Teutonico, violento e irascibile; l'uccisione di tutti i suoi compagni Templari, unita alla sua paura della morte, lo hanno reso sospettoso e paranoico, facendogli vedere ovunque potenziali assassini (arriverà ad uccidere un sacerdote credendolo un assassino per il solo fatto che questi ultimi si vestono allo stesso modo). Verrà ucciso da Altaïr a bordo della sua nave mentre cerca di imporre un embargo navale di fronte al porto di Acri per impedire l'arrivo di altre truppe in rinforzo ai Crociati.
  • Jubair al Hakim: probabilmente ispirato alla vera figura storica di Ibn Jubayr. Gran Sapiente di Damasco, è un integralista e un fanatico che vede i libri pieni di menzogne per gli uomini, che confidano in quei libri più che nelle loro conoscenze. Verrà ucciso mentre tiene un discorso per incitare i cittadini a bruciare tutti i libri della città.
  • Roberto di Sable: Il Gran Maestro dei Templari, troverà il modo di sfruttare gli omicidi di Altaïr a suo vantaggio durante la battaglia di Arsuf. Appena prima di partire per incontrare Salah al'Din, Altaïr arriverà davanti a re Riccardo e gli spiegherà i piani di Roberto, tuttavia non sapendo a chi credere, farà sì che Altaïr e Roberto duellino, in quell'occasione Altaïr ucciderà finalmente il Templare, ma non prima che quest'ultimo gli riveli chi è l'ultimo Templare...
  • Al-Mualim: Il Gran Maestro degli Assassini, traditore di entrambe le fazioni. Dopo aver degradato Altaïr a novizio, dà a questo l'ordine di uccidere nove persone. Dopo che Roberto di Sable viene ucciso, questo rivela ad Altaïr che furono in dieci a trovare il tesoro dei Templari, il decimo è in realtà Al-Mualim. Dopo questo grande tradimento, verrà ucciso nel cortile della sua fortezza degli Assassini a Masyaf, dopo uno scontro in cui userà i poteri dell'artefatto (la Mela dell'Eden) contro Altaïr. Al Mualim, nella setta, ricopre lo stesso ruolo di Ḥasan-i Ṣabbāḥ, nato nel 1034 e storico capo della setta dal 1080 alla sua morte, avvenuta nel 1124; tra l'altro la fortezza di Masyaf ricorda molto per certi versi quella descritta da Marco Polo.

Personaggi secondari

  • Malik Al-Sayf è un Priore della setta degli Assassini come Altair, insieme al fratello e ad Altair si reca nei sotterranei del Tempio di Salomone per recuperare il frutto dell'Eden; in seguito alla missione però a causa di Altair perde un braccio e il fratello ma riesce comunque a portare il tesoro a Masyaf. Non potendo più combattere a causa della perdita del braccio viene degradato a Rafik di Gerusalemme (consociato della setta nella città che supporta gli assassini che operano a Gerusalemme). Dopo che Altair viene degradato Novizio lo aiuta solo perché gli viene ordinato rimproverandogli di essere troppo arrogante e di non rispettare le regole. Nel corso del gioco si riconcilia però con Altair che si scusa per la sua arroganza che è costata a Malik le gravi perdite sopra dette. Dopo essere tornato al tempio scopre i piani di Al-Mualim e con un gruppo di altri confratelli riesce a bloccare i confratelli asserviti ad Al-Mualim dando il tempo così ad Altair di uccidere il Gran Maestro degli Assassini.
  • Rauf è stato un membro dell'Ordine degli Assassini vissuto in Terra Santa durante il XII secolo a Masyaf. Era l'istruttore delle reclute. Nel 1191, Rauf fu il primo a salutare il ritorno del Maestro Assassino Altaïr Ibn-La'Ahad a Masyaf subito dopo il fallimento della missione nel Tempio di Salomone. Poco dopo, Masyaf venne attaccata dai Templari, così Rauf incontrò Altair davanti al portone della fortezza spiegando che c'erano ancora dei civili nel villaggio e che avrebbe dovuto distrarre mentre lui e gli altri portavano in salvo i cittadini. Dopo la morte di Al Mualim, Rauf fu uno dei pochi assassini a rimanere fedeli ad Altair, che in seguito sarebbe diventato un caro amico.

Modalità di gioco

Controllando Altaïr Ibn La-Ahad per le strade di Gerusalemme si può girare liberamente per la città e confondersi tra la folla, così come combattere con la spada nel bel mezzo della piazza cittadina. Inoltre si può spostare e spingere le persone tra la folla (che interagiscono in tempo reale), che poi a loro volta bisbiglieranno tra loro o magari grideranno per vedere una sanguinosa esecuzione. La propria missione sarà composta da quattro parti: raccolta d'informazioni sul soggetto, approccio, omicidio e fuga. È possibile agire in modo violento in mezzo alla folla ma al momento della fuga essa ostacolerà il giocatore mentre viceversa, rendendosi invisibile e non facendosi notare, è possibile usare la gente come scudo per nascondersi e far perdere le proprie tracce. Le figure che meriteranno di cadere sotto i colpi di Altaïr saranno Mercanti, Reggenti, Sunniti e Crociati, le missioni si svolgono in locazioni medievali mediorientali e Altaïr deve infiltrarsi negli ambienti cittadini destando meno sospetti possibili, scovare ed eliminare i suoi bersagli agendo nell'ombra e con la massima discrezione per non essere scoperto. I cittadini copriranno un importante ruolo, salvando alcuni di questi dai soldati cittadini questi faranno in modo che i propri congiunti blocchino fisicamente gli inseguitori di Altaïr dandogli il tempo per fuggire, salvando gli eruditi invece questi si presteranno come nascondigli mobili permettendo al protagonista di accedere indisturbato in certi luoghi. Il protagonista oltre che con la gente può anche interagire con l'ambiente, infatti grazie alla sua grande agilità e velocità ogni sporgenza o appiglio diventa fondamentale per favorire gli spostamenti, può saltare da un tetto all'altro di case, e edifici, o arrampicarsi trovando sostegno in cornicioni, fessure e davanzali, sfruttando movimenti simili a quelli del Parkour, grazie alla sua capacità di arrampicarsi può raggiungere i punti più alti delle città chiamati punti panoramici in modo da poter vedere la città dall'alto e scorgere informatori, cittadini da interrogare o derubare, eruditi, cittadini in difficoltà e altri punti panoramici, inoltre proseguendo nel gioco, e recuperando l'equipaggiamento perso, Altaïr sarà dotato di armi via via sempre più letali che permettono un combattimento migliore contro i nemici, e imparerà anche mosse acrobatiche per aggrapparsi, utilissime in caso Altaïr cada dopo essere colpito da una freccia o per scendere più rapidamente dalle pareti. Grazie ad un suo particolare dono chiamato l'occhio dell'aquila Altaïr è in grado di distinguere tra la folla alleati, informatori, nemici e gli obbiettivi da assassinare.

Ambientazioni

Le avventure di Desmond Miles si svolgono all'ultimo piano della sede dell'Abstergo, in Italia. Altaïr, invece, agirà in 4 diverse città, ovvero:

L'area circostante queste città sarà parte integrante ed esplorabile del Regno e verrà chiamata Periferia.

Caratteristiche

  • Le missioni non sono lineari, cioè il giocatore può agire liberamente come meglio crede.
  • Numerose sotto-missioni per ricevere informazioni dai passanti.
  • Proseguendo nel gioco il personaggio recupererà tutto il suo equipaggiamento e otterrà anche delle spade più leggere e veloci e dei coltelli da lancio extra.

Edizioni speciali

Limited Edition

Si tratta di un'edizione che include in una custodia di cartone:

  • Il gioco
  • Una statua di Altaïr.

Pre-Order Pack Edition

È un'edizione ottenibile solo tramite la prenotazione del gioco, anche prenotando la versione standard perché chi preordinava la otteneva comunque, e consiste in:

  • Una custodia esterna in metallo numerata (essendo realizzata in un numero limitato di copie)
  • Una copia del gioco
  • Un fumetto
  • Un bonus DVD contenente un software per PC chiamato “L’Artefatto” che serve ad ottenere ulteriori contenuti aggiuntivi, icone e screensaver, alcuni sfondi per il desktop e una raccolta di video promozionali del gioco.

Assassin's Creed: Director's Cut Edition

È la versione per Microsoft Windows, pubblicata l'11 aprile 2008, e il titolo del gioco allude al fatto che la versione per computer include alcune missioni secondarie non incluse nelle versioni per console.[2] Tali missioni secondarie si raggruppano in tre tipologie:

Assassinio silenzioso dell'arciere: in queste missioni, un assassino chiede aiuto ad Altair per liberarsi degli arcieri presenti sui tetti cittadini che lo stanno braccando. Altair dovrà assassinare tutti gli arcieri segnalati senza farsi scoprire. Una volta compiuta la missione, Altair dovrà avvertire il compagno dell'avvenuto compimento della missione e riceverà informazioni riguardanti l'assassinio in corso.

Scorta dell'assassino: in queste missioni, Altair si troverà a fare da scorta a un compagno assassino braccato dalle guardie cittadine. La missione consiste nel proteggere il compagno e accompagnarlo fino alle porte della città, evitando che sia colpito dalle guardie che tenteranno di fermarlo. Una volta compiuta la missione, Altair riceverà informazioni riguardanti l'assassinio in corso.

Distruzione del negozio del mercante: in queste missioni, Altair incontrerà un assassino che gli chiederà di distruggere alcune bancarelle di proprietà di mercanti per punirli dei crimini commessi verso il popolo. La missione consiste nello scaraventare una persona contro la bancarella per distruggerla; a questo punto, Altair dovrà rendersi anonimo per poi avvertire il compagno del compimento della missione. Una volta compiuta la missione, Altair riceverà informazioni riguardanti l'assassinio in corso.

Musica

La colonna sonora del gioco è stata composta da Jesper Kyd nel 2007. Sei tracce sono disponibili online per chi ha acquistato il gioco, mediante l'inserimento di una password nella soundtrack section del sito della Ubisoft.[3] Altre tracce sono pure disponibili su "Kyd's MySpace" e sul suo sito ufficiale. Le tracce pubblicate, nel loro complesso, sono un misto di cori cantati in latino e cupa musica orchestrale, mentre la traccia "Meditation Begins" è una specie di Saltarello con inquietanti sfumature, dark ed ambient, data da voci umane che sussurrano in Latino.[4] Le tracce sono disponibili su iTunes Music Store[5] e su Amazon MP3.

Elenco Tracce

  • City Of Jerusalem (3:11)
  • Flight Through Jerusalem (3:39)
  • Spirit of Damascus (1:31)
  • Trouble In Jerusalem (4:04)
  • Acre Underworld (3:24)
  • Access The Animus (9:34)
  • Dunes of Death (1:46)
  • Masyaf In Danger (3:43)
  • Meditation Begins (2:47)
  • Meditation Of The Assassins (3:43)
  • The Bureau (3:12)

Doppiatori italiani

Curiosità

  • Ad eccezione di Masyaf e Arsuf, in tutte le mappe di gioco sono presenti dei templari nascosti (in totale 60), che si potrà eliminare come obiettivo secondario del gioco (essi saranno presenti anche a Damasco e Gerusalemme, città sotto il comando dei Saraceni). Tutti i templari, in qualunque luogo si trovino, sono sempre a guardia di un forziere nero, spesso posizionato sopra dei tappeti (il cavaliere darà sempre le spalle al forziere).
  • Sempre a proposito dei Templari, essi sono sempre in grado di riconoscere Altaïr in mezzo alla folla (tranne se è mimetizzato in un nascondiglio), e combatteranno contro di lui.
  • Alla fine del gioco, se si osserverà con "l'occhio dell'aquila" il soffitto della stanza da letto dove il personaggio riposa dopo ogni missione, si potrà leggere la data 21 dicembre 2012, che simboleggia la fine dell'epoca dell'oro e, per molti, la fine del mondo.
  • Vidic in un colloquio con Desmond dice: "Credo che esista anche un libro che dice che il mondo è stato creato in sette giorni. Un bestseller, fra l'altro". Ovviamente si riferisce alla Bibbia.
  • All'inizio di Assassin's Creed 2 Desmond può girovagare ancora nella sala dell'Animus nell'Abstergo, ed è possibile notare, attivando l'occhio dell'aquila, che molti disegni fatti con il sangue dal soggetto 16 hanno cambiato posizione, altri hanno subito delle piccole modifiche, mentre gli elenchi di numeri presenti al lato destro sono stati rimossi.
  • Non è stato divulgato il perché l'Animus abbia questo nome (che in latino ha molteplici significati). Una valida ipotesi potrebbe essere che il nome della macchina derivi dalla frase latina contenuta nell'Eneide "Animus meminisse horret", che significa "L'anima trema di terrore nel ricordare", in riferimento all'effetto "osmosi", un'anomalia dell'Animus che causa la "materializzazione" degli eventi ricordati nella realtà (unicamente dal punto di vista soggettivo di colui che ricorda l'evento).
  • Durante il gioco, Desmond capirà che Lucy è un'assassina dopo che quest'ultima mostrerà il suo anulare sinistro piegato dietro la stesa mano al protagonista. Infatti per gli Assassini l'amputazione di questo dito aveva una funzione sia spirituale, rappresentante un voto all'Ordine e il sacrificio, ma anche pratica, in quanto così la lama celata poteva essere utilizzata anche a pugno chiuso e imprimendo una forza maggiore. Nel secondo Assassin's Creed, Leonardo spiega a Ezio che il meccanismo della lama nascosta non necessita più del sacrificio di un dito.
  • Garniero di Naplusa nel gioco viene assassinato da Altaïr prima della battaglia di Arsuf, nella quale in realtà ha comandato i cavalieri ospitalieri che aiutavano Re Riccardo.
  • Assassin's Creed doveva essere il seguito di "Prince Of Persia", ma poi la Ubisoft ha deciso di farne un gioco a parte.

Armi

Altaïr Ibn La-Ahad, contrariamente alla maggioranza degli action moderni, ha a disposizione un arsenale piuttosto limitato ma tuttavia pienamente sufficiente agli scopi di un Assassino. Non è permesso utilizzare armi diverse da quelle imposte dal Maestro, per cui l'unico modo per potenziarle sarà ricevere in premio da Al Mualim nuove armi (oltre che il permesso ad utilizzare mosse di combattimento avanzate). Le armi utilizzabili da Altair sono:

  • Lama celata: tratto distintivo degli Assassini, la lama celata è una polsiera in cui è nascosto un meccanismo a molla, attivato con un rapido scatto del polso; ideale per le uccisioni silenziose (in basso profilo) o rapide (in alto profilo), presenta essenzialmente un inconveniente dovuta alla scarsa praticità durante i duelli poiché non la si può usarla per attaccare direttamente il nemico o per parare gli attacchi ma solo per finire un nemico a terra; tuttavia se si contrattacca con la lama nascosta si può uccidere rapidamente qualsiasi nemico anche se richiede un tempismo maggiore rispetto alle altre armi. Il meccanismo della lama indica l'assoluta devozione dell'assassino alla causa: richiede infatti l'amputazione di due falangi dell'anulare per usare al meglio l'arma.
  • Spada: l'arma principale nei combattimenti, consente di sferrare attacchi rapidi o potenti (se caricati). Consente di contrattaccare i colpi nemici se in alto profilo, nonché di spezzare la guardia nemica. È, inoltre, l'unica arma utilizzabile a cavallo.
  • Spada corta (daga): piccola spada agganciata con il fodero alle spalle in modo da poter essere estratta sotto il braccio sinistro, è l'ideale per finire alla svelta gruppi anche numerosi di nemici grazie alla grande rapidità con cui si sferrano gli attacchi e alla possibilità di lanciare pugnali se il nemico non è a portata di spada.
  • Pugnali da lancio: si tratta di piccoli coltelli molto leggeri e incredibilmente affilati, capaci di trapassare un'armatura leggera e di uccidere un uomo in un sol colpo. Utilissimi per ripulire una zona dagli arcieri in maniera silenziosa, se vengono terminati si possono rubare ai malviventi che girano per la città
  • Pugni: banalmente, si tratta di normali tecniche di combattimento corpo a corpo a base di pugni, sferrati singolarmente o in brevi combinazioni; è possibile parare e colpire, ma non contrattaccare. Vista la scarsa efficacia, i pugni vengono utilizzati prevalentemente durante gli interrogatori o per atterrare i malviventi nel caso si venga scoperti a rubare coltelli(in questo modo se ne ottiene solo uno) o per allontanare i mendicanti attirando però l'attenzione della folla.
  • Balestra: usata nella versione per telefono cellulare, è possibile portare dietro solo 10 colpi alla volta. Sarà possibile ricaricarsi di colpi salendo su appositi power-up.
  • Bombe: usate nella versione per telefono cellulare. Se ne possono portare solo 10 alla volta; può essere usata per abbattere muri, legna, o semplicemente per uccidere i nemici. proprio come per la balestra sarà possibile ricaricarsi di bombe salendo su appositi power-up.
  • Rampino: un vecchio rampino medievale disponibile nella versione per telefono cellulare. Usato per raggiungere posti alti lanciandolo su dei ganci attaccati alle pareti, o per uccidere delle guardie tirandole in burroni con l'oggetto.

Recensioni e critica

Il gioco ha ricevuto perlopiù recensioni positive, sebbene in alcune di esse vengano fatte notare una certa ripetività delle azioni da svolgere[6] e una scarsa intelligenza artificiale dei nemici. Altri elementi negativi sono i problemi tecnici riscontrati nella versione iPhone dove alcuni livelli non sono pienamente ottimizzati; sono invece ben accolti il doppiaggio, la grafica, e la trama. La rivista giapponese Famitsu, ha recensito Assassin's Creed e come voto finale gli ha assegnato un 37/40 (10,8,9 e 10), cosa eccezionale per un gioco occidentale su mercato nipponico. La rivista italiana The Games Machine ha recensito Assassin's Creed nel numero 233 (aprile 2008) attribuendogli un punteggio globale di 84/100.

Prequel e sequel

Un prequel del gioco, intitolato Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles e sviluppato da Gameloft, è stato pubblicato il 5 febbraio 2008 per il Nintendo DS. Un porting di Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles è uscito per l'iPhone (disponibile su AppStore) e per l'iPod Touch il 23 aprile 2008.

Assassin's Creed: Bloodlines uscito il 10 novembre 2009 per PlayStation Portable (una settimana prima dell'uscita di Assassin's Creed 2) racconta le avventure di Altair qualche settimana dopo la fine del primo episodio nell'isola di Cipro dove i Templari sono andati a rifugiarsi.

Assassin's Creed 2 è stato diffuso il 20 novembre 2009 in Europa, mentre la versione per pc è uscita il 26 febbraio 2010. È il secondo capitolo della storia principale in cui Desmond dopo essere scappato dall'Abstergo, prende i panni di Ezio Auditore da Firenze (nobile fiorentino, antenato di Desmond Miles) che è in cerca di vendetta da parte di Rodrigo Borgia, che ha distrutto la sua famiglia. La storia si svolge tra Firenze, Monteriggioni, San Gimignano, gli Appennini, Forlì, Venezia e, in una missione, Roma.

Assassin's Creed II: Discovery è uscito il 19 novembre 2009 per Nintendo DS e per iPhone ed iPod Touch

Assassin's Creed: Brotherhood è il terzo capitolo della saga principale per le console PlayStation 3, Xbox 360 e pc, uscito il 18 novembre 2010 in Europa. Il protagonista è di nuovo Ezio Auditore da Firenze (antenato fiorentino di Desmond Miles), già presente nel capitolo precedente della serie, ma stavolta l'azione si sposta a Roma. È presente anche una modalità multiplayer.[7]

Assassin's Creed: Revelations è uscito il 15 novembre 2011, disponibile per Playstation 3, Xbox 360 e pc, uscito il 1º dicembre 2011. Il protagonista è ancora Ezio Auditore da Firenze, già presente in AC II e Brotherhood, questa volta si sposta in oriente verso Costantinopoli, ma sarà disponibile anche la Cappadocia come territorio giocabile. Anche in questo capitolo è presente la modalità multiplayer, e inoltre sono state introdotte nuove armi come le bombe (letali, tattiche e diversive) e la lama uncinata.

Assassin's Creed III è il quinto episodio della saga canonica. È stato pubblicato il 31 ottobre 2012 in Europa, questo capitolo sarà ambientato nel XVIII secolo in Nord America durante la Guerra di indipendenza americana. Il nuovo protagonista sarà Connor un mezzosangue Mohawk-Inglese.

Assassin's Creed IV: Black Flag è il sesto episodio della saga per le console PlayStation 3, Xbox 360 e pc, annunciato per il 29 ottobre 2013.[8] Il protagonista sarà Edward Kenway, padre di Haytham Kenway e nonno di Connor Kenway. La storia si svolgerà cronologicamente prima di Assassin's Creed III. L'azione sarà divisa tra l'Avana (Cuba), Kingston (Giamaica) e Nassau (nell'arcipelago delle Bahamas).

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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