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=== Capo della polizia e sottosegretario === |
=== Capo della polizia e sottosegretario === |
Versione delle 03:38, 9 mar 2021
Franco Gabrielli | |
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Franco Gabrielli nel 2013 | |
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º marzo 2021 |
Presidente | Mario Draghi |
Predecessore | Pietro Benassi |
Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza | |
Durata mandato | 29 aprile 2016 – 28 febbraio 2021 |
Predecessore | Alessandro Pansa |
Successore | Maria Luisa Pellizzari f.f. Lamberto Giannini |
Prefetto di Roma | |
Durata mandato | 2 aprile 2015 – 29 aprile 2016 |
Predecessore | Giuseppe Pecoraro |
Successore | Paola Basilone |
Capo del Dipartimento della protezione civile | |
Durata mandato | 12 novembre 2010 – 2 aprile 2015 |
Predecessore | Guido Bertolaso |
Successore | Fabrizio Curcio |
Prefetto dell'Aquila | |
Durata mandato | 6 aprile 2009 – 14 maggio 2010 |
Predecessore | Aurelio Cozzani |
Successore | Giovanna Iurato |
Direttore dell'AISI (SISDE fino al 3 agosto 2007) | |
Durata mandato | 16 dicembre 2006 – 15 giugno 2008 |
Predecessore | Mario Mori |
Successore | Giorgio Piccirillo |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Professione | Funzionario di Polizia e Prefetto |
Franco Gabrielli | |
---|---|
Nascita | Viareggio, 13 febbraio 1960 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Polizia di Stato |
Corpo | Pubblica Sicurezza; Intelligence |
Anni di servizio | 1987 - in servizio |
Grado | Dirigente generale di Pubblica Sicurezza |
Comandante di | Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza SISDE AISI Dipartimento della Protezione Civile |
Decorazioni | Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Franco Gabrielli (Viareggio, 13 febbraio 1960) è un prefetto, funzionario e poliziotto italiano.
Già direttore del SISDE e dell'AISI, prefetto dell'Aquila, Capo del Dipartimento della protezione civile e prefetto di Roma. Il 29 aprile 2016 è nominato Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza. Dal 1º marzo 2021 è l'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.
Biografia
In polizia
Conseguito il diploma presso il liceo classico Pellegrino Rossi di Massa, laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa, diviene funzionario della Polizia di Stato, e nel 1987 ha lavorato nella Digos di Imperia e dal 1990 in quella di Firenze. Si è distinto poi in numerose esperienze investigative: alle indagini del 1993 sulle stragi di via dei Georgofili a Firenze e di via Palestro a Milano, la gestione dell'Ufficio di Protezione per i pentiti di Cosa nostra.[1] Nel 1996 è passato al Servizio centrale di protezione della Direzione centrale della polizia criminale. Nel 2001 è diventato capo della Digos per la Questura di Roma, dove lavorava dal 2000. Il 23 ottobre 2003 è stato promosso a dirigente superiore per il contributo nell'indagine contro le Nuove Brigate Rosse. Ha quindi lavorato alla Direzione centrale della polizia di prevenzione dal 2004.
Dal 2005 è stato direttore del "Servizio Centrale Antiterrorismo" della Direzione centrale della polizia di prevenzione del Ministero dell'Interno. Nel luglio dello stesso anno ha contribuito all'arresto di Hamdi Adus Isaac[2], uno degli autori degli attentati di Londra del 7 luglio 2005.
Nominato prefetto il 16 dicembre 2006, è stato direttore del SISDE, il servizio segreto civile italiano da quella data a ottobre 2007, quando l'agenzia è stata sostituita dall'AISI, che ha continuato a guidare fino al 15 giugno 2008, quando è stato posto a disposizione.
Prefetto
Nell'anno accademico 2008-2009 è stato docente di Analisi criminale presso la Facoltà di Psicologia dell'Università dell'Aquila.[3] Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato prefetto dell'Aquila. Dal 1º maggio 2009 al 31 gennaio 2010 è stato anche vice commissario vicario dell'Emergenza Abruzzo, al fianco del Commissario Guido Bertolaso. Dal 15 maggio 2010 al 12 novembre 2010 Gabrielli è stato vicecapo del Dipartimento della Protezione Civile, responsabile per l'area tecnico amministrativa e per la gestione delle risorse aeree.
Dal 13 novembre 2010 ha assunto l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile nazionale, al posto di Guido Bertolaso, che due giorni prima era andato in pensione[4]. Dopo le vicende[5] legate agli appalti della Protezione Civile della gestione Bertolaso, Gabrielli ha sottoscritto un accordo[6] con la Consip, la centrale acquisti nazionale, per facilitare - sotto la guida strategica della Protezione Civile - gli approvvigionamenti di gestione delle emergenze, secondo i migliori standard internazionali del cosiddetto emergency procurement.
Dal 7 aprile 2011 al 31 dicembre 2012 è stato commissario delegato del Governo per l'Emergenza immigrazione dal Nord Africa. Il 30 dicembre 2011, il Presidente del Consiglio Mario Monti lo ha confermato nell'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile. Il 20 gennaio 2012, è stato nominato Commissario delegato per l'Emergenza conseguente al naufragio della motonave Costa Concordia, avvenuto la sera del 13 gennaio 2012, nei pressi dell'Isola del Giglio. La gestione dell'emergenza, cui ha posto fine la delibera del Consiglio dei ministri del giorno 8 agosto 2014, si è sostanziata nel coordinamento delle attività pubbliche volte al controllo dell'azione del privato (armatore: Carnival ed assicuratori: P&I) cui era demandata la rimozione della nave. La nave è giunta nel porto di Genova Pra-Voltri il giorno 27 luglio 2014, dopo 4 giorni di navigazione.
Dal 20 maggio al 29 luglio 2012 ha coordinato gli interventi emergenziali, conseguenti al sisma che ha colpito i territori delle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo. Nell'occasione, stante il decreto legge 59/2012 che ha riformato la protezione civile, ha emanato le ordinanze necessarie alla gestione della prima emergenza, una delle principali novità del nuovo assetto normativo.
Il 7 giugno 2013, il Presidente del Consiglio Enrico Letta lo conferma nell'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile e anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo conferma nell'incarico il 9 aprile 2014.[7]
Il 2 aprile 2015 il Governo Renzi lo nomina prefetto di Roma.[8] Il 27 agosto 2015, in vista del Giubileo, lo stesso Renzi gli affida inoltre "il compito [...] di realizzare il necessario “raccordo operativo” tra le varie Istituzioni interessate".[9]
Capo della polizia e sottosegretario
Il 29 aprile 2016 il Consiglio dei ministri lo nomina Capo della Polizia.[10]
Nel Consiglio dei ministri del 24 febbraio 2021 è nominato sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo Draghi, con delega alla sicurezza della Repubblica,[11] giurando il 1º marzo.[12]
Vita privata
Il 24 giugno 2017 si sposa con la responsabile dell'Ufficio Emergenze della Protezione Civile, Immacolata (detta Titti) Postiglione.[13]
Onorificenze e riconoscimenti
Onorificenze italiane
— 2 giugno 2011[15]
— 20 maggio 2012
— 6 aprile 2009
È cittadino onorario di Capitignano (AQ),[16] Cagnano Amiterno (AQ),[17] Crevalcore (BO),[18] Montignoso (MS),[19] Stazzema (LU),[20] Ravenna,[21] Vigarano Mainarda (FE),[22] San Felice sul Panaro (MO),[23] Isola del Giglio (GR),[24] Cingoli (MC), Torri del Benaco (VR).
Onorificenze internazionali
Onorificenze accademiche
— 26 febbraio 2015 [25]
Riconoscimenti
Il 3 luglio 2015 è stato nominato Disaster Risk Reduction Champion da Margareta Wahlström, Segretario Generale UNISDR (United Nations Office for Disaster Risk Reduction), per il suo impegno nel far progredire in Italia la cultura della riduzione dei rischi da disastri.[28]
Dal 23 ottobre 2015 è Confratello Onorario della Venerabile Misericordia di Firenze.[29]
Pubblicazioni
- Investigare. Manuale pratico delle tecniche di indagine (con Antonio Manganelli), Padova, CEDAM, 2007. ISBN 978-88-13-27559-4
- Ennio Di Francesco, Luciano Canfora e Franco Gabrielli, Il vate e lo sbirro : l'indagine segreta del commissiario Giuseppe Dosi sul volo dell'arcangelo Gabriele D'Annunzio, I giorni e la storia, 1 (volume unico), Chieti, Solfanelli, 2017, p. 168, OCLC 1102369690. Ospitato su archive.is.
Note
- ^ Daniele Biacchessi, Vie di fuga: storie di clandestini e latitanti, Milano, Mursia, 2004, p.144. ISBN 88-425-3266-5
- ^ Protezione Civile, dopo Bertolaso arriva Gabrielli? - Terremoto - PrimaDaNoi.it, su primadanoi.it. URL consultato il 17 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
- ^ Sito web del Governo Italiano: Curriculum dei dirigenti dei titolari di incarichi di diretta collaborazione, su governo.it. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Il prefetto Gabrielli alla guida della protezione civile. Bertolaso: lascio una struttura ammaccata ma solida - Il Sole 24 ORE
- ^ Grandi eventi, rinviati a giudizio Bertolaso, Balducci e Anemone - Repubblica.it
- ^ Protezione civile e Consip: stipulata la convenzione per l'acquisizione di beni e servizi. L'accordo triennale faciliterà gli approvvigionamenti per la gestione delle emergenz... Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Sito web della Protezione Civile: dettaglio provvedimento, su protezionecivile.gov.it. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Sito web del Governo Italiano: Consiglio dei Ministri n.55, su governo.it. URL consultato il 02-04-2015.
- ^ Consiglio dei Ministri n.78, su governo.it, Governo Italiano, 27 agosto 2015. URL consultato il 28-8-2015.
- ^ Alberto Curtodero e Giovanni Gagliardi, Sicurezza, nomine al Cdm: Pansa al Dis, Parente all'Aisi. Gabrielli diventa capo della Polizia, su repubblica.it, 29 aprile 2016. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ www.governo.it
- ^ Il Fatto quotidiano
- ^ Cristina Belvedere, Franco Gabrielli ha sposato Titti Postiglione, su lanazione.it, La Nazione, 24 giugno 2017. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/314528.
- ^ Gabrielli in visita a Capitignano elogia il Piano Case, su assergiracconta.altervista.org, 10 novembre 2013. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Bertolaso e Gabrielli cittadini onorari di Cagnano, su ilcentro.gelocal.it, 23 settembre 2010. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Crevalcore. La cittadinanza al prefetto Franco Gabrielli, "Corriere di Bologna", 16 maggio 2013.
- ^ Cittadinanza onoraria a Gabrielli al Festival della Protezione Civile di Massa Carrara, su gabbianonews.tv, 2 ottobre 2013. URL consultato il 13-10-2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ Franco Gabrielli sarà cittadino onorario di Stazzema, su iltirreno.gelocal.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Franco Gabrielli cittadino onorario di Ravenna, su ravennatoday.it, 14 aprile 2014. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ Gabrielli è cittadino onorario di Vigarano, su estense.com, 21 maggio 2014. URL consultato il 13-10-2014.
- ^ San Felice: Errani, Costi e Gabrielli cittadini onorari. L'opposizione: "Loro più meritevoli di altri?" - SulPanaro | News, su sulpanaro.net. URL consultato il 28 agosto 2015.
- ^ Giglio: al Prefetto Gabrielli la cittadinanza onoraria, su giglionews.it. URL consultato il 4 maggio 2016.
- ^ Lectio magistralis del Prefetto Gabrielli, su unifg.it. URL consultato il 5 febbraio 2021.
- ^ https://webtv.uniurb.it/conferimento-del-sigillo-dateneo-al-prefetto-franco-gabrielli/
- ^ https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/il-capo-della-polizia-alluniversita-di-sassari
- ^ Senior Italian official named DRR champion, su unisdr.org. URL consultato il 4 maggio 2016.
- ^ Gabrielli fratello onorario della Misericordia, su quinewsfirenze.it. URL consultato il 4 maggio 2016.
Bibliografia
- Tessa Gelisio e Marco Gisotti, Guida ai green jobs: come l'ambiente sta cambiando il mondo del lavoro, Milano, Edizioni Ambiente, 2012. ISBN 978-88-6627-037-9 (contiene un'intervista)
- Piero Messina, Il cuore nero dei Servizi, Milano, BUR, 2012. ISBN 978-88-586-2499-9
- Antonella Colonna Vilasi, Storia dei Servizi segreti italiani - Dall'Unità d'Italia alle sfide del XXI secolo, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2014. ISBN 978-88-7351-808-2
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franco Gabrielli
Collegamenti esterni
- Gabrielli, Franco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Registrazioni di Franco Gabrielli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Gabrielli, ex capo della Digos sempre a caccia di terroristi, su repubblica.it, la Repubblica, 20 novembre 2006. URL consultato il 29-11-2007.
- Chi è Franco Gabrielli nuovo capo del Sisde, su lagazzettadelmezzogiorno.it, La Gazzetta del Mezzogiorno, 20 novembre 2006. URL consultato il 21-03-2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132145067478466630509 · SBN MILV322118 · WorldCat Identities (EN) viaf-132145067478466630509 |
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