In My Life (The Beatles): differenze tra le versioni

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Versione delle 19:18, 31 ott 2020

In My Life
ArtistaThe Beatles
Autore/iJames Paul McCartney, John Wiston Lennon
GenerePop barocco
Edito daParlophone
Pubblicazione originale
IncisioneRubber Soul
Data1965
Durata2:27
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)

In My Life è un brano musicale dei Beatles, scritto dalla coppia Lennon-McCartney nel 1965 e pubblicato nell'album Rubber Soul.

È stata classificata 23ª nella lista delle 500 migliori canzoni redatta dalla rivista Rolling Stone e 5ª su The Beatles 100 Greatest Song. Raggiunse la 2ª posizione nella lista 50 Tracks della CBC.

Il brano

Composizione

Secondo John Lennon, le origini della canzone vanno fatte risalire a quando il giornalista inglese Kenneth Allsop disse che Lennon avrebbe dovuto scrivere canzoni sulla sua infanzia.[2] In seguito, Lennon scrisse una canzone riguardo ad un autobus che era solito prendere a Liverpool. Nella versione originale, Lennon citò nel testo vari posti evocativi dell'adolescenza, come Penny Lane e Strawberry Field.[3]

Lennon considerò la canzone "ridicola", quindi rielaborò le parole, sostituendo alcune memorie specifiche con una generalizzata meditazione sul suo passato.[4] Poche righe della versione originale furono messe nel brano ricomposto da Lennon.[3] Secondo Pete Shotton, amico di Lennon, i versi «Some are dead and some are living / In my life I've loved them all» ("Alcuni [amici] sono morti e alcuni sono vivi / Nella mia vita li ho amati tutti") erano riferiti a Stuart Sutcliffe (morto nel 1962) e a Shotton stesso.[2]

Le versioni di Lennon e McCartney sono diverse riguardo alla paternità della melodia. Lennon inizialmente dichiarò che la canzone fu composta interamente da lui, in seguito disse che McCartney contribuì nella sezione a contrasto[5], ma non è chiara la parte a cui si riferisce: In My Life non contiene una sezione a contrasto, e se Lennon voleva indicare il ponte

, i meriti della canzone sarebbero metà di McCartney e metà di Lennon.[6] McCartney affermò che Lennon scrisse il testo della canzone dall'inizio alla fine, prendendo ispirazione dalla melodia di una canzone di Smokey Robinson & The Miracles.[7] Disse di In My Life McCartney: «Mi piace In My Life. Furono parole scritte da John e io scrissi la melodia. È stato grande».[8]

Registrazione

Il brano fu registrato il 18 ottobre 1965, e fu completato in una giornata tranne che per la parte strumentale.[9] Lennon inizialmente non decise quale strumento utilizzare, successivamente chiese a George Martin di suonare un assolo di clavicembalo, decidendo una canzone in stile pop barocco.[10] Martin compose un assolo influenzato dallo stile musicale di Bach.[11][12]

Formazione

Note

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 31 luglio 2019.
  2. ^ a b Walter Everett, The Beatles as Musicians: The Quarrymen Through Rubber Soul, Oxford, Oxford Press, 2001, p. 319, ISBN 0-19-514105-9.
  3. ^ a b Bob Spitz, The Beatles: The Biography, New York, Little, Brown and Company, 2005, p. 587, ISBN 1-84513-160-6.
  4. ^ David Sheff, All We Are Saying, New York, St. Martin's Press, 2000, p. 152, ISBN 0-312-25464-4.
  5. ^ David Sheff, All We Are Saying, New York, St. Martin's Press, 2000, p. 178, ISBN 0-312-25464-4.
  6. ^ Luca Biagini, In My Life, su pepperland.it, 27 aprile 2010. URL consultato il 19 febbraio 2012.
  7. ^ Barry Miles, Paul McCartney: Many Years from Now, New York, Macmillan, 1997, p. 277, ISBN 0-7493-8658-4.
  8. ^ Paul Gambaccini, Paul McCartney in His Own Words, New York, Flash, 1976, p. 19, ISBN 0-8256-3910-7.
  9. ^ Mark Lewisohn, The Beatles Recording Sessions, New York, Harmony Books, 1988, p. 64, ISBN 0-517-57066-1.
  10. ^ Mark Hertsgaard, A Day in the Life: The Music and Artistry of the Beatles, New York, Delacorte Press, 1996, ISBN 0-385-31517-1.
  11. ^ Mark Lewisohn, The Beatles Recording Sessions, New York, Harmony Books, 1988, p. 65, ISBN 0-517-57066-1.
  12. ^ Bob Spitz, The Beatles: The Biography, New York, Little, Brown and Company, 2005, p. 591, ISBN 1-84513-160-6.

Collegamenti esterni

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