Ducato di Guastalla: differenze tra le versioni
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[[File:Guastalla ducato.jpg|border|left|150px]]Il 2 luglio [[1621]] [[Ferdinando II d'Asburgo]] dichiara Guastalla ''Ducato''. Ferrante II divenne così il primo duca dello Staterello, con l'ambizione di poter succedere in futuro nel prestigioso [[ducato di Mantova]]. Morto di [[peste]] durante l'epidemia del [[1630]], gli subentrò il figlio [[Cesare II Gonzaga|Cesare II]]. [[File:Moneta del Ducato di Parma.jpg|thumb|left|upright=0.7|Moneta del [[ducato di Parma, Piacenza e Guastalla]]]] Con lui il ducato guastallese vide espandere il proprio territorio con l'annessione nel 1630 delle terre di [[Dosolo]], [[Luzzara]] e [[Reggiolo]], fino ad allora di proprietà mantovana. |
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Nel [[1632]] il figlio [[Ferrante III Gonzaga|Ferrante III]] |
Nel [[1632]] il figlio [[Ferrante III Gonzaga|Ferrante III]] salì al trono. Non avendo eredi maschi, lasciò lo Stato in eredità al marito della figlia [[Anna Isabella Gonzaga|Anna Isabella]], [[Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers|Ferdinando Carlo]], [[Ducato di Mantova|duca di Mantova]]. In quel periodo Guastalla divenne a tutti gli effetti una città satellite dello Stato mantovano. Nel frattempo fu rimodernato e migliorato il sistema difensivo, poiché le condizioni politiche europee erano difficili. Tra il [[1689]] e il [[1690]] la città venne assediata dagli spagnoli, i quali riuscirono a demolire le mura difensive occupandola, distruggendo la rocca [[Visconti|viscontea]] e la torre civica. Nel [[1692]] il duca dovette subire l'accusa di [[fellonia]] e l'imperatore [[Leopoldo I d'Asburgo|Leopoldo I]] consegnò Guastalla e i suoi territori a [[Vincenzo Gonzaga, Duca di Guastalla|Vincenzo Gonzaga]]. Durante il suo governo, nel [[1702]], si ebbero violenti scontri nelle terre di [[Luzzara]]<ref>vedasi [[battaglia di Luzzara]]</ref> tra le truppe francesi di [[Luigi XIV]] e gli eserciti imperiali guidati da [[Eugenio di Savoia]]. Poco dopo l'attacco si spostò sul fronte guastallese. La città, filo-austriaca, pur mostrando una valorosa difesa, fu sottomessa e costretta alla resa. Nel [[1714]] [[Antonio Ferdinando Gonzaga]] ereditò il comando dello Stato. Purtroppo costui non fu molto attivo politicamente e morì tra l'altro in una circostanza singolare nel [[1729]]. |
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Preso il potere, il fratello [[Giuseppe Maria Gonzaga|Giuseppe Maria]], ultimo |
Preso il potere, il fratello [[Giuseppe Maria Gonzaga|Giuseppe Maria]], ultimo duca della città, nel [[1734]] assistette all'occupazione da parte degli austriaci e alla cosiddetta ''battaglia di Guastalla''.<ref>vedasi [[battaglia di San Pietro]]</ref> Successivamente la città venne ceduta a [[Carlo Emanuele III di Savoia]] fino al [[1738]]. L'ultimo duca morì senza eredi nel [[1746]] e il ducato di Guastalla venne incorporato nella [[Province della Lombardia austriaca|Lombardia austriaca]] sotto il governo di [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]] durante l'anno [[1747]]. La morte dell'ultimo erede Gonzaga pose così fine ad un'autonomia politica e territoriale che da oltre cento anni caratterizzava Guastalla. Con il [[trattato di Aquisgrana (1748)]], il territorio guastallese venne unito al [[Ducato di Parma e Piacenza|ducato di Parma]] governato dai [[Borbone]]. La città venne annessa alla [[repubblica cisalpina]] nel [[1802]] per poi riavere il rango di ducato sovrano nel [[1806]] concesso a [[Camillo Filippo Ludovico Borghese|Camillo Borghese]] marito di [[Paolina Bonaparte]] dal cognato [[Napoleone I]]. |
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Fu di nuovo incorporato nel [[1815]] nel [[Ducato di Parma e Piacenza]] che lo mantenne entro i propri domini sino al [[1847]]. Passò poi al [[Ducato di Modena e Reggio]] ed in seguito al [[Regno d'Italia (1861-1946)|regno d'Italia]] nel [[1861]]. |
Fu di nuovo incorporato nel [[1815]] nel [[Ducato di Parma e Piacenza]] che lo mantenne entro i propri domini sino al [[1847]]. Passò poi al [[Ducato di Modena e Reggio]] ed in seguito al [[Regno d'Italia (1861-1946)|regno d'Italia]] nel [[1861]]. |
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== I territori == |
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Confinava a nord e nel tratto del fiume [[Po]] con il [[Ducato di Mantova]], con il [[Ducato di Modena e Reggio]] ad est, sud e ovest; poche miglia lo distanziavano dal [[Ducato di Parma e Piacenza|ducato di Parma]]. Inizialmente limitato al comune di Guastalla venne successivamente esteso con l'aggregazione nel 1630 delle terre di [[Dosolo]], [[Luzzara]] e [[Reggiolo]]. Numerosi possedimenti erano proprietà di signori non residenti nel ducato, soprattutto mantovani ed [[este]]nsi. |
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I Gonzaga di Guastalla nel [[1708]] assunsero anche il controllo del |
I Gonzaga di Guastalla nel [[1708]] assunsero anche il controllo del principato di [[Bozzolo (Italia)|Bozzolo]] e territori annessi ([[Rivarolo Mantovano]], [[San Martino dall'Argine]], [[Pomponesco]], [[Commessaggio]], [[Ostiano (Italia)|Ostiano]], [[Isola Dovarese]]). Nel [[1710]] entrò a far parte dei loro dominii anche il [[Ducato di Sabbioneta]]. |
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==Duchi di Guastalla== |
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== Bibliografia == |
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*''Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla'' |
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*''Associazione guastallese di storia patria'' |
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== Voci correlate == |
== Voci correlate == |
Versione delle 09:40, 13 feb 2019
Ducato di Guastalla | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Ducato di Guastalla |
Lingue parlate | latino, italiano |
Capitale | Guastalla |
Dipendente da | Ducato di Mantova (1621-1692) Sacro Romano Impero (1746-1748) Ducato di Parma (dal 1748) (1815-1847) Ducato di Modena e Reggio (1847-1859) |
Politica | |
Forma di governo | monarchia assoluta (ducato) |
duca | elenco |
Nascita | 1621 con Ferrante II Gonzaga |
Causa | ducato costituito con diploma di Ferdinando II d'Asburgo e concessione del titolo di duca a Ferrante II Gonzaga. |
Fine | 1748 con Giuseppe Maria Gonzaga |
Causa | Morte del duca Giuseppe Maria Gonzaga e unione al Ducato di Parma e Piacenza. |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Guastalla |
Popolazione | 20.543 abitanti nel 1833 |
Economia | |
Valuta | lira di Guastalla |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Ebraismo |
Classi sociali | nobiltà, clero, popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea di Guastalla |
Succeduto da | Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla |
Il ducato di Guastalla fu un antico Stato italiano. Dal 1406 al 1621 i suoi governanti si fregiarono del titolo di conti. Dal 1621 al 1748 il titolo loro spettante fu quello di duchi. A reggere le sorti della contea fino al 1538 fu la famiglia Torelli ai quali seguirono i Gonzaga di Guastalla.
La contea
La contea di Guastalla aveva come propria "capitale" la città di Guastalla nell'Italia del nord. Un altro ramo della famiglia Torelli di Guastalla resse la contea di Montechiarugolo (separatasi dalla contea di Guastalla nel 1456) sino al 1612.
Il ducato
Il 2 luglio 1621 Ferdinando II d'Asburgo dichiara Guastalla Ducato. Ferrante II divenne così il primo duca dello Staterello, con l'ambizione di poter succedere in futuro nel prestigioso ducato di Mantova. Morto di peste durante l'epidemia del 1630, gli subentrò il figlio Cesare II.
Con lui il ducato guastallese vide espandere il proprio territorio con l'annessione nel 1630 delle terre di Dosolo, Luzzara e Reggiolo, fino ad allora di proprietà mantovana.
Nel 1632 il figlio Ferrante III salì al trono. Non avendo eredi maschi, lasciò lo Stato in eredità al marito della figlia Anna Isabella, Ferdinando Carlo, duca di Mantova. In quel periodo Guastalla divenne a tutti gli effetti una città satellite dello Stato mantovano. Nel frattempo fu rimodernato e migliorato il sistema difensivo, poiché le condizioni politiche europee erano difficili. Tra il 1689 e il 1690 la città venne assediata dagli spagnoli, i quali riuscirono a demolire le mura difensive occupandola, distruggendo la rocca viscontea e la torre civica. Nel 1692 il duca dovette subire l'accusa di fellonia e l'imperatore Leopoldo I consegnò Guastalla e i suoi territori a Vincenzo Gonzaga. Durante il suo governo, nel 1702, si ebbero violenti scontri nelle terre di Luzzara[1] tra le truppe francesi di Luigi XIV e gli eserciti imperiali guidati da Eugenio di Savoia. Poco dopo l'attacco si spostò sul fronte guastallese. La città, filo-austriaca, pur mostrando una valorosa difesa, fu sottomessa e costretta alla resa. Nel 1714 Antonio Ferdinando Gonzaga ereditò il comando dello Stato. Purtroppo costui non fu molto attivo politicamente e morì tra l'altro in una circostanza singolare nel 1729.
Preso il potere, il fratello Giuseppe Maria, ultimo duca della città, nel 1734 assistette all'occupazione da parte degli austriaci e alla cosiddetta battaglia di Guastalla.[2] Successivamente la città venne ceduta a Carlo Emanuele III di Savoia fino al 1738. L'ultimo duca morì senza eredi nel 1746 e il ducato di Guastalla venne incorporato nella Lombardia austriaca sotto il governo di Maria Teresa durante l'anno 1747. La morte dell'ultimo erede Gonzaga pose così fine ad un'autonomia politica e territoriale che da oltre cento anni caratterizzava Guastalla. Con il trattato di Aquisgrana (1748), il territorio guastallese venne unito al ducato di Parma governato dai Borbone. La città venne annessa alla repubblica cisalpina nel 1802 per poi riavere il rango di ducato sovrano nel 1806 concesso a Camillo Borghese marito di Paolina Bonaparte dal cognato Napoleone I.
Fu di nuovo incorporato nel 1815 nel Ducato di Parma e Piacenza che lo mantenne entro i propri domini sino al 1847. Passò poi al Ducato di Modena e Reggio ed in seguito al regno d'Italia nel 1861.
I territori
Confinava a nord e nel tratto del fiume Po con il Ducato di Mantova, con il Ducato di Modena e Reggio ad est, sud e ovest; poche miglia lo distanziavano dal ducato di Parma. Inizialmente limitato al comune di Guastalla venne successivamente esteso con l'aggregazione nel 1630 delle terre di Dosolo, Luzzara e Reggiolo. Numerosi possedimenti erano proprietà di signori non residenti nel ducato, soprattutto mantovani ed estensi.
I Gonzaga di Guastalla nel 1708 assunsero anche il controllo del principato di Bozzolo e territori annessi (Rivarolo Mantovano, San Martino dall'Argine, Pomponesco, Commessaggio, Ostiano, Isola Dovarese). Nel 1710 entrò a far parte dei loro dominii anche il Ducato di Sabbioneta.
Duchi di Guastalla
Nome | Immagine | Nascita | Morte | Regno | Matrimoni | Note | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | ||||||
Periodo Gonzaghesco | |||||||
1563 | 5 agosto 1630 | 2 luglio 1621 | 5 agosto 1630 | Vittoria Doria sette figli e quattro figlie |
Già conte di Guastalla dal 15 febbraio 1575 | ||
1592 | 26 febbraio 1632 | 5 agosto 1630 | 26 febbraio 1632 | Figlio di Ferrante II | |||
4 aprile 1618 | 11 gennaio 1678 | 26 febbraio 1632 | 11 gennaio 1678 | Margherita d'Este due figlie |
Figlio di Cesare II | ||
31 agosto 1652 | 5 luglio 1708 | 11 gennaio 1678 | 1693 | (1) Anna Isabella Gonzaga nessun figlio |
Genero di Ferrante III. Già Duca di Mantova. Venne deposto dall'imperatore Leopoldo I che investì del titolo ducale il cognato Vincenzo | ||
1634 | 28 aprile 1714 | 1693 | 28 aprile 1714 | Maria Vittoria Gonzaga due figli e cinque figlie |
Figlio di Andrea Gonzaga, a sua volta figlio di Ferrante II, e cognato di Ferdinando Carlo. Tra il 1702 e il 1704, durante la Guerra di successione spagnola, il Ducato venne occupato dalla Francia. | ||
9 dicembre 1687 | 30 aprile 1729 | 28 aprile 1714 | 30 aprile 1729 | Teodora d'Assia nessun figlio |
Figlio di Vincenzo | ||
20 aprile 1690 | 15 agosto 1746 | 30 aprile 1729 | 15 agosto 1746 | Eleonora Carlotta di Schleswig-Holstein nessun figlio |
Fratello minore di Antonio Ferrante. Dal 1739 fu posto sotto la reggenza della moglie, poiché inabile a regnare a causa di una malattia mentale. | ||
Periodo Imperiale | |||||||
Nel 1746, alla morte senza eredi del duca Giuseppe Maria, il Ducato ritornò al Sacro Romano Impero, nella figura dell'imperatrice Maria Teresa. Guastalla restò dominio asburgico sino al Trattato di Aquisgrana del 1748, quando venne ceduto insieme al Ducato di Parma e Piacenza a Filippo di Borbone | |||||||
Primo periodo Parmense | |||||||
15 marzo 1720 | 15 luglio 1765 | 18 ottobre 1748 | 15 luglio 1765 | Luisa Elisabetta di Borbone-Francia un figlio e due figlie |
Figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese | ||
20 gennaio 1751 | 9 ottobre 1802 | 18 luglio 1765 | 9 ottobre 1802 | Maria Amalia d'Asburgo-Lorena due figli e cinque figlie |
Figlio di Filippo I. Fu costretto a cedere i suoi domini alla Francia con il Trattato di Aranjuez del 1801 | ||
Periodo Napoleonico | |||||||
Parte della Repubblica Francese dal 24 ottobre 1802 al 18 maggio 1804 | |||||||
Parte dell'Impero Francese dal 18 maggio 1804 al 14 ottobre 1809 | |||||||
Parte del Regno Italico 14 ottobre 1809 sino al 25 maggio 1814 | |||||||
19 luglio 1775 | 9 maggio 1832 | 1805 | 1813 | Paolina Bonaparte nessun figlio |
Duca di Guastalla a titolo onorifico personale, concesso dal cognato Napoleone I nella veste di Re d'Italia. | ||
Secondo periodo Parmense | |||||||
12 dicembre 1791 | 17 dicembre 1847 | 11 aprile 1814 | 17 dicembre 1847 | (1) Napoleone I Bonaparte un figlio |
Ex-Imperatrice dei Francesi. Divenne Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, a titolo personale, dopo il Congresso di Vienna. | ||
Periodo Modenese | |||||||
1 giugno 1819 | 20 novembre 1875 | 17 dicembre 1847 | 11 giugno 1859 | Adelgonda di Baviera una figlia |
Già Duca di Modena e Reggio come Francesco V. Ereditò il Ducato di Guastalla secondo quanto stabilito dal Trattato di Firenze del 1844 |
Note
- ^ vedasi battaglia di Luzzara
- ^ vedasi battaglia di San Pietro
Bibliografia
- Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla
- Associazione guastallese di storia patria