Granducato di Francoforte

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Granducato di Francoforte
Granducato di Francoforte – Bandiera
Granducato di Francoforte - Stemma
Dati amministrativi
Nome ufficialeGroßherzogtum Frankfurt
Grand-duché de Francfort
Lingue ufficialitedesco
Lingue parlatetedesco
CapitaleAschaffenburg
Altre capitaliFrancoforte sul Meno
Dipendente daPrimo impero francese
Politica
Forma di governogranducato
Nascita16 febbraio 1810 con Karl Theodor von Dalberg
CausaUnione degli stati precedenti sotto un unico dominio filonapoleonico
Finedicembre 1813 con Eugène de Beauharnais
CausaDivisione del Granducato
Territorio e popolazione
Massima estensione5,173 km2 nel 1810
Popolazione302.100 nel 1810
Economia
Valutatallero di Francoforte
Commerci conPrimo impero francese
Confederazione del Reno
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritarieprotestantesimo, ebraismo
Classi socialipatrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da Città libera di Francoforte
Principato di Aschaffenburg
Principato di Nassau-Orange-Fulda
Contea di Hanau
Wetzlar
Succeduto da Città libera di Francoforte
Bandiera della Baviera Regno di Baviera
Granducato d'Assia
Elettorato d'Assia
Regno di Prussia
Sassonia-Weimar-Eisenach

Il Granducato di Francoforte fu uno stato satellite del Primo impero francese nell'area della moderna Germania esistente dal 1810 al 1813.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stato venne creato nel 1810 grazie all'unione dei territori dell'arcivescovato di Magonza e della Libera Città di Francoforte stessa.

Francoforte aveva già perso il proprio status di libera città imperiale col crollo del Sacro Romano Impero nel 1806. La città venne pertanto garantita all'ultimo arcivescovo di Magonza, Karl Theodor von Dalberg, il quale costituì sotto l'egida di Napoleone il principato di Francoforte. Quando nel 1810 Dalberg dovette cedere il principato di Ratisbona al Regno di Baviera, egli combinò i territori rimanenti di Aschaffenburg, Wetzlar, Fulda, Hanau e Francoforte nel nuovo Granducato di Francoforte.

Sebbene la capitale del nuovo stato fosse Francoforte, Dalberg preferì risiedere ad Aschaffenburg (già parte dell'Elettorato di Magonza, su cui regnava dal 1802 e da secoli una delle sedi della Corte degli stessi Elettori) e malgrado tutto il territorio era retto più da commissari imperiali francesi che dallo stesso arcivescovo, al punto che quando Dalberg si dimise dalla sua carica, il granducato passò al figlio adottivo di Napoleone, Eugène de Beauharnais, già proclamato erede del granducato alla sua fondazione.

Dalberg abdicò in favore di Eugenio il 26 ottobre 1813, dopo la sconfitta di Napoleone nella Battaglia di Lipsia. Il granducato cessò di esistere dopo il dicembre del 1813, quando la città venne occupata dalle truppe alleate della confederazione antinapoleonica. Mentre Francoforte riottenne a questo punto il suo status secolare di Libera Città, i restanti territori vennero suddivisi tra le potenze vincitrici e gran parte andò al Regno di Baviera.

Granduchi di Francoforte[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN136205120 · LCCN (ENn95109301 · GND (DE4093180-8 · J9U (ENHE987007533355205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n95109301
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