Marcel Desailly: differenze tra le versioni

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Nella [[Nazionale di calcio della Francia|Nazionale francese]] Desailly debuttò nel [[1993]], nel corso di un disastroso girone di qualificazione al [[Campionato mondiale di calcio 1994|campionato del mondo USA '94]], nel quale la Francia perse il passaporto per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a vantaggio della [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]] a causa di due sconfitte interna contro [[Nazionale di calcio d'Israele|Israele]] e i bulgari nella partita decisiva. Ma il tecnico francese [[Aimé Jacquet]] ricostruì la squadra proprio a partire dalla difesa che vedeva, oltre allo stesso Desailly, anche [[Laurent Blanc|Blanc]], [[Bixente Lizarazu|Lizarazu]] e [[Lilian Thuram|Thuram]].
Nella [[Nazionale di calcio della Francia|Nazionale francese]] Desailly debuttò nel [[1993]], nel corso di un disastroso girone di qualificazione al [[Campionato mondiale di calcio 1994|campionato del mondo USA '94]], nel quale la Francia perse il passaporto per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] a vantaggio della [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]] a causa di due sconfitte interna contro [[Nazionale di calcio d'Israele|Israele]] e i bulgari nella partita decisiva. Ma il tecnico francese [[Aimé Jacquet]] ricostruì la squadra proprio a partire dalla difesa che vedeva, oltre allo stesso Desailly, anche [[Laurent Blanc|Blanc]], [[Bixente Lizarazu|Lizarazu]] e [[Lilian Thuram|Thuram]].


Dopo un buon [[Campionato europeo di calcio 1996|Europeo]] ([[Inghilterra]], [[1996]]), che vide la Francia semifinalista e sconfitta solo ai calci di rigore dalla [[Nazionale di calcio della Repubblica Ceca|Repubblica Ceka]], il momento-''clou'' della carriera di Desailly si ebbe nel biennio [[1998]]-[[2000]] allorché la Francia si laureò campione del mondo nel corso del [[Campionato mondiale di calcio 1998|mondiale casalingo]] (battendo in finale il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] 3-0) e, due anni dopo, campione d'Europa nell'edizione [[Campionato europeo di calcio 2000|Belgio-Paesi Bassi]], nella finale di [[Rotterdam]] vinta contro l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] 2-1 con un [[golden gol]].
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Dopo l'edizione del 2000 dell'Europeo, Deschamps annunciò il ritiro dalla nazionale, cosa questa che fece diventare Desailly [[capitano (calcio)|capitano]]. Nel [[2003]] Desailly batté l'allora record di presenze nella nazionale francese.<ref>Il record sarebbe poi stato a sua volta battuto da [[Lilian Thuram|Thuram]] durante il [[Coppa del Mondo FIFA 2006|mondiale di Germania 2006]].</ref> In totale furono 116 le presenze totali in nazionale: l'ultima fu il quarto di finale [[Campionato europeo di calcio 2004|campionato Europeo 2004]] in [[Portogallo]], perso contro la [[Nazionale di calcio della Grecia|Grecia]] futura vincitrice del torneo.
Dopo l'edizione del 2000 dell'Europeo, Deschamps annunciò il ritiro dalla nazionale, cosa questa che fece diventare Desailly [[capitano (calcio)|capitano]]. Nel [[2003]] Desailly batté l'allora record di presenze nella nazionale francese.<ref>Il record sarebbe poi stato a sua volta battuto da [[Lilian Thuram|Thuram]] durante il [[Coppa del Mondo FIFA 2006|mondiale di Germania 2006]].</ref> In totale furono 116 le presenze totali in nazionale: l'ultima fu il quarto di finale [[Campionato europeo di calcio 2004|campionato Europeo 2004]] in [[Portogallo]], perso contro la [[Nazionale di calcio della Grecia|Grecia]] futura vincitrice del torneo.

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Marcel Desailly
NazionalitàBandiera della Francia Francia
Altezza183[1] cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloDifensore, centrocampista
Termine carrieramaggio 2006
Carriera
Squadre di club1
1986-1992Nantes167 (5)
1992-1994Paris Saint-Germain157 (12)
1994-1998Milan164 (7)
1998-2004Chelsea191 (6)
2004-2005Al-Gharafa28 (15)
2005Qatar SC7 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1998
 Europei di calcio
OroBelgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
OroCorea del Sud-Giappone 2001
OroFrancia 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 novembre 2006

Marcel Desailly, all'anagrafe Odonkey Abbey (Accra, 7 settembre 1968), è un ex calciatore francese, di ruolo difensore.

È stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la speciale classifica che include i migliori 125 calciatori di ogni epoca ancora viventi.

Biografia

Deve la cittadinanza francese al matrimonio di sua madre con il console di Francia ad Accra Marcel Louis Desailly, da cui prese il nome con cui è conosciuto.

Nel 2003 è uscito il videogioco Marcel Desailly Pro Soccer.[2]

Carriera

Club

Stabilitosi a Nantes, in Francia, nel 1972, sia Marcel che suo fratello Seth Adonkor, di sette anni più anziano, entrarono nelle giovanili della squadra locale. Fu proprio suo fratello, morto a 23 anni per un incidente stradale, a iniziare il giovane Marcel al calcio; e fu per onorare la sua memoria che Marcel decise di impegnarsi per diventare calciatore professionista.[senza fonte]

Nel prolifico vivaio del Nantes conobbe Didier Deschamps. Nel 1986, a 18 anni, Desailly divenne professionista ed esordì nel campionato francese. Proprio il suo vecchio compagno delle giovanili Deschamps, nel frattempo passato all'Olympique Marsiglia, consigliò al suo nuovo club l'acquisto di Desailly,[senza fonte] che arrivò nel 1992, in tempo per vincere la prima edizione della rinnovata Coppa dei Campioni, da quell'anno Champions League, nella finale di Monaco di Baviera contro il Milan.

I dirigenti del Milan ingaggiarono Desailly nell'ottobre del 1993, per 10,7 miliardi di lire:[3] alla fine della stagione 1993-1994 arrivò il double scudetto-Champions League, vinta battendo in finale il Barcellona per 4-0 anche con un suo gol. Nell'occasione Desailly entrò a far parte del club di calciatori che si sono laureati campioni d'Europa con due squadre diverse, nel suo caso consecutivamente. Qualche mese dopo arrivò la Supercoppa Europea vinta contro l'Arsenal nel febbraio 1995.

Ottenne due sconfitte consecutive nella Coppa Intercontinentale 1993 (con il Milan sostituto del Marsiglia a causa dell'esclusione della squadra francese dalle competizioni internazionali per via di uno scandalo domestico) contro i brasiliani del San Paolo e nel 1994 contro gli argentini del Vélez Sársfield, nonché una finale di Champions League persa nel 1995 contro l'Ajax. Nel 1996 arrivò il secondo scudetto italiano di Desailly.

Trasferitosi nella squadra londinese del Chelsea, Desailly vinse subito la Supercoppa Europea del 1998 contro il Real Madrid e, nel 2000, il double Coppa d'Inghilterra-Charity Shield. Con l'avvento di José Mourinho alla guida del club inglese, Desailly lasciò il Chelsea nel 2004 per andare a giocare in Qatar gli ultimi anni di carriera. Nella stagione 2004-2005 vinse il campionato nazionale di quel Paese con la maglia dell'Al-Gharafa, divenendo anche il miglior marcatore del club per quella stagione.

Prima del ritiro definitivo e del ritorno dalla sua famiglia in Francia alla fine del 2005, ha giocato qualche incontro anche con il Qatar Sports Club.

Nazionale

Nella Nazionale francese Desailly debuttò nel 1993, nel corso di un disastroso girone di qualificazione al campionato del mondo USA '94, nel quale la Francia perse il passaporto per gli Stati Uniti a vantaggio della Bulgaria a causa di due sconfitte interna contro Israele e i bulgari nella partita decisiva. Ma il tecnico francese Aimé Jacquet ricostruì la squadra proprio a partire dalla difesa che vedeva, oltre allo stesso Desailly, anche Blanc, Lizarazu e Thuram.

Dopo un buon Europeo (Inghilterra, 1996), che vide la Francia semifinalista e sconfitta solo ai calci di rigore dalla Repubblica Ceca, il momento-clou della carriera di Desailly si ebbe nel biennio 1998-2000 allorché la Francia si laureò campione del mondo nel corso del mondiale casalingo (battendo in finale il Brasile 3-0) e, due anni dopo, campione d'Europa nell'edizione Belgio-Paesi Bassi, nella finale di Rotterdam vinta contro l'Italia 2-1 con un golden gol.

Dopo l'edizione del 2000 dell'Europeo, Deschamps annunciò il ritiro dalla nazionale, cosa questa che fece diventare Desailly capitano. Nel 2003 Desailly batté l'allora record di presenze nella nazionale francese.[4] In totale furono 116 le presenze totali in nazionale: l'ultima fu il quarto di finale campionato Europeo 2004 in Portogallo, perso contro la Grecia futura vincitrice del torneo.

Il ritiro

L'annuncio del ritiro ufficiale è avvenuto via radio nel maggio 2006, quando Desailly aveva già iniziato la sua attività di commentatore sportivo sulle frequenze di Europe 1. Durante il campionato del mondo 2006 in Germania è stato commentatore per la TV francese e per la britannica BBC.

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Olympique Marsiglia: 1992-1993
Milan: 1993-1994, 1995-1996
Milan: 1994
Chelsea: 1999-2000
Chelsea: 2000
Al Gharrafa: 2004-2005

Competizioni internazionali

Olympique Marsiglia: 1992-1993
Milan: 1993-1994
Milan: 1994
Chelsea: 1998

Nazionale

Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Corea del Sud-Giappone 2001
Francia 2003

Note

  1. ^ Profilo del giocatore, su wldcup.com.
  2. ^ Marcel Desailly Pro Soccer Gamespot.com
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 10 (1993-1994), Panini, 9 luglio 2012, p. 10.
  4. ^ Il record sarebbe poi stato a sua volta battuto da Thuram durante il mondiale di Germania 2006.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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