Sarca-Mincio

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Sarca-Mincio
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Bandiera dell'Italia Italia
Lunghezza194 km complessivi di cui:
Sarca: 78 Km, lago di Garda: 41 Km, Mincio: 75 km
Portata media60 m³/s
Bacino idrografico2,859 km²
Nasce(Sarca) Pinzolo
(Mincio) Peschiera del Garda
SfociaPo presso Governolo

Il Sarca/Mincio è un importante fiume dell'Italia settentrionale, ultimo affluente di sinistra del Po, che attraversa il Trentino Alto Adige, il Veneto e la Lombardia.

Descrizione

Il fiume è diviso in due tratti distinti dal Lago di Garda che hanno anche denominazioni diverse: Il Sarca (78 km) immissario del lago ed il Mincio (75 km) emissario. La lunghezza complessiva dell'asta fluviale Sarca/Mincio includendo anche il tratto interno al Lago di Garda lungo 41 Km, è di 194 Km il che ne fa l'undicesimo fiume italiano per lunghezza, dopo il Reno. Così viene classificato sulla maggior parte della letteratura geografica coerentemente alla convenzione universale secondo la quale la lunghezza di un'asta fluviale che attraversa un lago si misura sommando il tratto immissario, quello emissario e quello interno al lago. Il caso del Sarca/Mincio, tuttavia, è singolare, poiché esiste una nettissima differenza fra le caratteristiche idrauliche e morfologiche del corso del Sarca e quelle del Mincio propriamente detti, in quanto, a parte le pendenze medie dell'alveo e ovviamente la morfologia del territorio attraversata, è il regime idraulico ad essere completamente diverso: sotto molti aspetti si tratta dunque di due fiumi ben distinti, assai più differenziati di quanto non accada per i corsi immissari ed emissari dai rispettivi laghi prealpini nel caso di Ticino, Adda e Oglio. Infatti, mentre il Sarca ha un regime sì alpino ma essenzialmente torrentizio (con massime portate nella primavera e nella prima parte dell'estate a causa dello scioglimento dei ghiacciai e accentuate magre in inverno), il Mincio è caratterizzato da un regime idraulico assai regolare in virtù del fondamentale ruolo di volano idraulico che costituisce il Lago di Garda e in misura minore (se non trascurabile), i tre laghi mantovani.

Il Sarca

Il Sarca (detto anche, al femminile, la Sarca), nasce in Trentino a Pinzolo (770 m s.l.m.), dalla confluenza, quasi a squadro, del Sarca di Campiglio (proveniente dalle Gruppo del Brenta, del Sarca di Nambrone (che nasce a 2.612 m s.l.m. dal Lago Vedretta sotto la Presanella) e del Sarca di Genova (proveniente dal Lago Scuro a 2.500 m s.l.m. sotto la Cima Presena facente parte del gruppo montuoso della Presanella). Da notare che l'ultimo ramo viene alimentato anche, dopo appena 2 km, da un altro ramo minore provieniente dal Lago Nuovo, situato sotto al ghiacciaio del Mandrone (Adamello) e che, secondo la maggior parte della letteratura geografica, è considerata la vera sorgente dell'asta fluviale Sarca/Mincio.

Percorre la Val Rendena fino a Tione di Trento con andamento circa N-S, poi, con andamento E-O, attraversa le Giudicarie esteriori entrando, dopo un corso assai tortuoso ed incassato (a volte in vere e proprie anguste gole, come quella della Scaletta e quella del Limarò), nel Lago di Garda presso Torbole sul Garda. La lunghezza reale è di 60 km da Pinzolo, ma aumenta a 78 km se si calcola sul ramo della Sarca di Genova, in quanto la sua sorgente è quella più distante dalla foce. La superficie di bacino imbrifero preso la foce nel Lago di Garda è di 1.291 Kmq.

Nel tratto interno al Lago di Garda affluiscono nel bacino anche alcuni torrenti, soprattutto da destra in quanto la sponda di sinistra del lago è dominata quasi totalmente dalla lunga catena del Monte Baldo che, incombendo quasi verticale sul lago, non consente la formazione di convalli sufficientemente ampie ed articolate da poter generare bacini idrografici di apprezzabile rilevanza. Meritano dunque menzione un torrente che nasce presso Ledro (detto nell'alto corso torrente Massangla e nel basso corso Ponale) che forma il Lago di Ledro (2,1 Kmq di superficie, 48 m di profondità) e che, un tempo, prima dello sfruttamento idroelettrico, formava la Cascata del Ponale, alta oltre 30 metri.

Il Mincio

Uscito dal Lago di Garda presso Peschiera, il Sarca muta nome in Mincio prendendo a scorrere nella Pianura Padana con un certo dislivello (da Peschiera a Goito 34 m in 28 km), bagnando lungo il suo corso inferiore la città di Mantova, dove forma tre piccoli laghi (Superiore, di Mezzo e Inferiore). A sud della città entra poi nel Po come affluente di sinistra presso Governolo, dove è regolato anche da alcune dighe.

Altre località attraversate dal fiume sono: Ponti sul Mincio, Monzambano, Valeggio, Volta Mantovana, Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Rivalta sul Mincio, Grazie di Curtatone, Curtatone, Soave, Virgilio, Bagnolo San Vito e Roncoferraro. Presso il comune di Valeggio il fiume attraversa Borghetto sul Mincio, dove esiste un canale artificiale costruito per deviare l’eccesso d’acqua del fiume in caso di piena. Per rallentare il flusso del canale, prima del ritorno nel Mincio, si costruirono due scivoli ad imbuto con interposta una vasca di contenimento. Da citare che questo punto del fiume è pericolosissimo tanto che vi hanno perso la vita parecchie persone (l'ultimo incidente mortale risale al 25/06/06). L’imboccatura di tale canale artificiale infatti appare ingannevolmente per chi è in navigazione come il proseguimento naturale del Mincio, mentre in realtà il percorso originario del fiume passa attraverso la chiusa di uno sbarramento che sembra una diga, spesso in parte chiusa alla navigazione.

Il fiume è navigabile da Mantova fino all'immissione nel Po e nelle vicinanze del suo corso si trovano importanti industrie. Nel 1984 è stato costituito il Parco regionale del Mincio.

Regime idrico

Il Sarca presenta un modulo medio annuo a Torbole (in corrispondenza dell'immissione nel Lago di Garda) di circa 30 mc/sec su base annua che in realtà non è affatto disprezzabile ma lo scarto fra portate minime e massime a causa del suo carattere torrentizio può variare anche di 20 volte.

Da precisare che gli altri affluenti che s'immettono direttamente nel lago forniscono il contributo differenziale, ma con regimi torrentizi misti, di tipo alpino/subalpino.

Il Mincio invece, con una portata minima assoluta 30 mc/sec, una massima di 150 mc/sec e un modulo medio annuo di 56,8 mc/sec presso Peschiera del Garda (i dati, misurati all'uscita del Lago di Garda sono praticamente gli stessi che si hanno alla foce, in quanto il fiume non riceve più affluenti di rilievo nel tratto in pianura), è un fiume assai regolare e anzi, sicuramente il più regolare fra gli affluenti di sinistra del Po, con scarti di sole 5 volte fra la portata massima e quella minima.

È da precisare inoltre che il regime del Mincio è influenzato anche dal ruolo assunto negli ultimi decenni dal Lago di Garda quale collettore delle maggiori piene dell'Adige tramite un grandioso canale scolmatore che si stacca dall'Adige e termina appunto nel lago, e che ha la funzione di salvaguardare dalle inondazioni le città di Trento e Verona e tutto il basso corso del secondo fiume italiano.

Altro

Il Mincio attraversa una zona di confine fra Veneto e Lombardia e presso le sue rive sono avvenute molte delle grandi battaglie e altri importanti eventi storici risorgimentali.

Voci correlate

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