Coordinate: 11°36′23.11″N 69°44′15.47″W

Parco nazionale Médanos de Coro

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Parco nazionale Médanos de Coro
Inizio del deserto
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA2246
Class. internaz.Categoria IUCN II: parco nazionale
StatoVenezuela (bandiera) Venezuela
Stato federato  Falcón
Superficie a terra42.160 ha
Superficie a mare49.120 ha
Provvedimenti istitutivi6 febbraio 1974
GestoreINPARQUES
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Venezuela
Parco nazionale Médanos de Coro
Parco nazionale Médanos de Coro
Sito istituzionale

Il Parco nazionale Médanos de Coro è un parco nazionale del nordovest del Venezuela, situato nello stato di Falcón.[1] È circoscritto intorno a un istmo e contiguo alla strada che da Coro, la capitale dello stato, raggiunge la penisola di Paraguanà.[2] L'istmo comprende un'area di 30 km di lunghezza e 5 km di larghezza.
La strada che congiunge Coro con Punto Fijo, la città più importante della penisola data la sua vicinanza alle raffinerie di petrolio, taglia in due parti il deserto.

Le dune sabbiose, la cui altezza media è attorno ai 20 metri, nel loro spostamento passano spesso sopra la strada. A causa del vento che soffia da est a ovest, le dune si muovono in quella direzione molto velocemente. Non casualmente in lingua Arawak, parlata dagli indigeni di questa zona, la parola Coro significa vento. Los Médanos de Coro è stato dichiarato parco nazionale il 6 febbraio del 1974.

Un canalone del deserto.

Il deserto copre una superficie di 91.280 ettari, di cui 42.160 sono terraferma e 49.120 sono superficie del mare. Il deserto ha anche zone costiere e paludi salate.

Le grandi dune ("Médanos") possono raggiungere anche i 40 metri di altezza. Le sabbie morbide e asciutte di questo parco sono il frutto dell'erosione operata dal vento sulle rocce nel corso del tempo. I granelli di sabbia sono piccolissimi e con l'azione continua del vento si accumulano in mucchi, creando le dune le quali cambiano continuamente forma in quanto sono in costante movimento. Questo è anche il motivo per cui le dune di sabbia non possono diventare un punto di riferimento per chi si avventura in questo piccolo deserto.

La fauna selvatica è piuttosto scarsa, si possono vedere rettili come lucertole, iguane, e insettovori come pipistrelli e formichieri (Tamandua tetradactyla). C'è abbondanza di piccoli mammiferi: volpe, coniglio Sabanero (Sylvilagus floridanus). Tra gli uccelli: Cardinale Coriano (Cardinalis phoenicea), falco, pernice, tortora, ghiandaia, pellicano (Pelecanus occidentalis), airone e piovanello. Oltre ad un tipo di avvoltoio che viene chiamato samuro.

Autostrada Coro-Puntofijo

Il clima del parco è uno dei più aridi del Venezuela. La temperatura media è uniforme durante tutto l'anno, va tra i 27 °C e 30 °C, con temperature estreme di 47 °C all'ombra e la minima 16 °C. Le precipitazioni sono rare: da 250 a 500 mm annui.

Negli anni '70 fu avviata un'accurata ricerca nel deserto ricco di testimonianze di civiltà precolombiane. Intensa la produzione della terracotta, alcuni vasi con decorazioni tessili sono stati ritrovati durante questa campagna, oltre a delle calzature.

  1. ^ Médanos de Coro, in World Database on Protected Areas. URL consultato il 19 novembre 2019.
  2. ^ Venezuela, nuovi investimenti nella penisola di Paraguanà, su TravelQuotidiano, 24 ottobre 2013. URL consultato il 14 settembre 2023.
  • Goddard, D. e Picard, Y.X.: Los médanos de Coro: composición, granulometría y migración de las arenas., Ministerio de Energía y Minas, Venezuela, División de Geología Marina, Caracas 1973, 13 S.
  • Hernández Baño, A. e Trujillo, M.T.: Secretos de los Médanos de Coro. in Serie Historia regional no. 1, Coro, Instituto de Cultura del Estado Falcón, Instituto Nacional de Parques, Caracas 1986, 92 S.
  • Morales, P.R.:Estudio de los médanos de Venezuela: evidencias de un clima desértico in Acta Biológica de Venezuela, 1979, 10: 19–49.
  • Roa-Morales, P.: Génesis de los médanos de los Llanos de Venezuela., Universidad de Zulia, Maracaibo 1979, 4 S.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su losmedanos.com. URL consultato il 15 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2010).