Pernice

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Coturnice (Alectoris graeca)

Pernice è il termine comunemente usato per descrivere alcune specie di uccelli galliformi della famiglia Phasianidae, appartenenti alle sottofamiglie Perdicinae e Tetraoninae.

Le specie designate con tale termine presentano caratteristiche comuni che le distinguono dagli altri membri dell'ordine, quali le dimensioni relativamente piccole (mediamente simili a quelle di un piccione), il dimorfismo sessuale scarso o nullo e l'assenza di formazioni quali penne ornamentali e bargigli. Tuttavia, le specie note appartengono a due sottofamiglie distinte e pertanto il termine "pernice" non si può considerare come indicativo di un taxon distinto.

Il termine, nella locuzione "pernici del deserto" (traduzione dall'inglese sandgrouses), è talvolta utilizzato, seppure impropriamente, per indicare le specie appartenenti all'ordine Pterocliformes, in realtà sistematicamente molto lontani dai Galliformi e più vicini ai Caradriformi.

Pernici della sottofamiglia Perdicinae[modifica | modifica wikitesto]

Queste pernici hanno in comune i tarsi non piumati, la predilezione per terreni asciutti e a volte quasi aridi, la dieta granivora e lo scarsissimo dimorfismo sessuale.

Pernici della sottofamiglia Tetraoninae[modifica | modifica wikitesto]

Queste pernici hanno invece i tarsi completamente piumati, la predilezione per ambienti freddi di quote elevate o alte latitudini, la dieta basata su aghi di pino e insetti e un dimorfismo sessuale leggermente più evidente. La sottofamiglia Tetraoninae comprende tuttavia anche altre specie, non "classificate" come pernici, di dimensioni e caratteristiche molto diverse.

Mito[modifica | modifica wikitesto]

Pallade trasformò Calo in pernice quando Dedalo, invidioso della bravura del nipote, lo gettò dall'alto di una rocca. Una garrula pernice assistette alla tumulazione di Icaro da parte di Dedalo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ovidio, Le Metamorfosi, VIII 236-255.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 24381 · LCCN (ENsh85098405 · BNE (ESXX4583627 (data) · BNF (FRcb119758988 (data) · J9U (ENHE987007529191105171