Luis Scola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luis Scola
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 206 cm
Peso 109 kg
Pallacanestro
Ruolo Dirigente sportivo (ex Ala grande / centro)
Squadra Pall. Varese
Termine carriera 2021
Carriera
Squadre di club
1995-1998Ferro Carril Oeste
1999-2000Gijón34 (503)
2000-2007Saski Baskonia219 (3.476)
2007-2012Houston Rockets386 (5.597)
2012-2013Phoenix Suns82 (1.048)
2013-2015Indiana Pacers163 (1.389)
2015-2016Toronto Raptors76 (664)
2016-2017Brooklyn Nets36 (184)
2017-2018Shanxi B. Dragons37 (1.029)
2018-2019Shanghai Sharks46 (908)
2019-2020Olimpia Milano15 (168)
2020-2021Pall. Varese28 (499)
Nazionale
1995Bandiera dell'Argentina Argentina U-19
2001Bandiera dell'Argentina Argentina U-21
1997Bandiera dell'Argentina Argentina U-22
1999-2021Bandiera dell'Argentina Argentina
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Atene 2004
Bronzo Pechino 2008
 Mondiali
Argento Indianapolis 2002
Argento Cina 2019
 Campionati americani
Bronzo Porto Rico 1999
Oro Argentina 2001
Argento Porto Rico 2003
Argento Stati Uniti 2007
Bronzo Porto Rico 2009
Oro Argentina 2011
Bronzo Venezuela 2013
Argento Messico 2015
Argento Argentina 2017
 Campionati sudamericani
Argento Argentina 1999
 Giochi panamericani
Oro Perù 2019
 Mondiali Under-21
Bronzo Giappone 2001
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 luglio 2021

Luis Alberto Scola Balvoa (Buenos Aires, 30 aprile 1980) è un dirigente sportivo ed ex cestista argentino con cittadinanza spagnola, di ruolo ala grande, amministratore delegato della Pallacanestro Varese.

Con la Nazionale argentina, ha vinto il torneo olimpico di Atene 2004. Nel corso della sua carriera ha giocato nel Saski Baskonia, squadra dell'ACB spagnola, oltre che per 10 anni in NBA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha doppio passaporto, argentino e spagnolo, oltre ad avere origini italiane[senza fonte].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Argentina e Spagna (1995-2007)[modifica | modifica wikitesto]

Scola ha cominciato a giocare nelle giovanili del Club Ferro Carril Oeste, squadra di Buenos Aires, debuttando in prima squadra nella stagione 1996-97. Nel 1998 si è trasferito in Spagna, al Cabitel Gijón, portandolo dalla seconda divisione alla massima serie. Nel 1999 ha firmato con il Tau Vitoria, rimanendo però a Gijón ancora un anno. Nel 2000 è finalmente andato a giocare nella squadra basca. In sette stagioni, con il TAU conquistò un campionato spagnolo e raggiunse per due volte le Final Four di Eurolega, affermandosi come uno dei più forti giocatori d'Europa.

NBA (2007-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il mancato arrivo agli Spurs (2005)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2005 i San Antonio Spurs (che avevano scelto Scola nel Draft 2002) tentarono di trovare un accordo con il TAU per portare Scola negli Stati Uniti. Inizialmente venne concordata una cifra di circa 15 milioni di dollari; in seguito la squadra spagnola chiese altri 3 milioni, il che rese molto difficile per Scola raggiungere il connazionale Emanuel Ginóbili in quel di San Antonio. Dopo il fallimento di questa trattativa, gli "speroni" misero sotto contratto un altro argentino, Fabricio Oberto.

Houston Rockets (2007-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2007 i San Antonio Spurs fecero uno scambio con gli Houston Rockets: Jackie Butler ed i diritti per Scola andarono a Houston, in cambio di Vasilīs Spanoulīs (che venne svincolato poco dopo dagli "speroni"), una scelta al secondo giro del Draft NBA 2009 (sarà Nando de Colo) e contanti. Poco dopo Scola firmò un triennale con i Rockets di coach Adelman: percepì 9,5 milioni di dollari in tre anni,[1] contratto venne poi prolungato nel 2010 (5 anni a 47 milioni partendo dalla stagione successiva). Nei suoi cinque anni in Texas Scola fu sempre l'ala grande titolare (eccetto nell'annata da rookie), dando un contributo costante ma non riuscendo a ottenere grandi soddisfazioni di squadra (nonostante la presenza di Yao Ming e Tracy McGrady); infatti pur avendo sempre un record positivo i Rockets accederanno ai playoff solo nelle prime due stagioni, passando il turno nella seconda, fermati ad una sola gara dalle finali della Western Conference dai Los Angeles Lakers, futuri campioni NBA.

Phoenix Suns (2012-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Luis Scola con la maglia dei Phoenix Suns nel 2012

Il 13 luglio 2012, dopo cinque stagioni in Texas (e con ancora due anni di contratto), Scola venne tagliato via Amnesty clause dagli Houston Rockets, che con questa mossa cercarono di liberare spazio salariale per acquistare via trade il centro, in uscita dagli Orlando Magic, Dwight Howard (alla fine alla corte di McHale approderà invece James Harden, mentre "Superman" arrivò come Free agent l'estate successiva) e firmò con i Phoenix Suns un triennale con cui percepì poco più di 13 milioni di dollari. A Phoenix Scola ritrovò Goran Dragić, suo compagno per un anno e mezzo a Houston. L'annata non fu eccezionale, né a livello individuale, né di squadra; nonostante Scola avesse comunque 12,8 punti di media, la squadra arrivò ultima a ovest con un record di 25 vittorie e 57 sconfitte.

Indiana Pacers (2013-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 luglio 2013 Scola approdò ai Pacers in cambio di Gerald Green, Miles Plumlee ed una prima scelta al draft.[2][3] Ad Indianapolis l'esperta ala argentina cercò di dare il suo contributo in uscita dalla panchina, per la prima volta (a 33 anni) in una squadra dichiaratamente in lotta per il titolo NBA. Dopo essere arrivati primi nella graduatoria della Eastern Conference davanti ai Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh, nei playoffs i Pacers sconfissero gli Atlanta Hawks per 4-3 (dopo essere stati in svantaggio nella serie per 3-2) e i Washington Wizards per 4-2, ma finale di conference furono battuti per 4-2 dai Miami Heat.

Nella stagione successiva la franchigia di Indianapolis dovette cambiare bruscamente i propri piani: in estate nel ritiro col team USA prima del Mondiale 2014 la stella dei Pacers Paul George subì una frattura a tibia e perone della gamba sinistra, infortunio che lo costrinse a stare fuori fino al 5 aprile 2015. Scola trovò molto più spazio nel quintetto base, tenendo 9,4 punti di media, ma senza far sì che la sua squadra riuscisse ad arrivare alla post-season, poiché arrivò ottava a pari record (38 vittorie e 44 sconfitte) con i Brooklyn Nets, che però poterono accedere ai playoffs grazie al vantaggio negli scontri diretti.

Cina e ritorno in Europa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo dieci anni di permanenza negli Stati Uniti d'America, il 9 luglio 2017 Scola firmò un contratto con la squadra Shanxi Brave Dragons, partecipando così al campionato cinese CBA[4]. Già ad inizio stagione Scola, durante la partita contro il Tianjin Gold Lions, registrò la sua miglior prestazione stagionale realizzando una doppia-doppia da 45 punti (5/7 da tre) e 15 rimbalzi[5].

L'anno successivo Scola firmò per lo Shanghai Sharks[6], con i quali ha chiuso la stagione con una media di 19,8 punti e 9,9 rimbalzi a partita e dopo essere stato eliminato col team al primo turno dei playoffs dai Beijing Ducks[7].

Dopo aver vinto da protagonista la medaglia d'argento ai Mondiali, il 29 settembre 2019 Scola firma in Italia con l'Olimpia Milano[8].

Il 1º luglio 2020 resta nel campionato italiano, firmando un contratto di una stagione più opzione, con la Pallacanestro Varese.[9]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 insieme alla sua nazionale vinse la medaglia d'oro ai Giochi olimpici estivi di Atene. L'Argentina divenne così la quarta nazione (dopo Stati Uniti, Jugoslavia e Unione Sovietica) a vincere il titolo. Ha poi partecipato con la nazionale argentina ai Giochi della XXIX Olimpiade nel 2008 vincendo la medaglia di bronzo, ai Giochi della XXX Olimpiade nel 2012 e a quelli della XXXI Olimpiade nel 2016.

Ai campionati mondiali ha vinto due medaglie d'argento (2002, 2019) ed in due edizioni è stato inserito nel miglior quintetto del torneo (2010, 2019).

Carriera dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 settembre 2021 viene annunciato dalla Pallacanestro Varese come nuovo amministratore delegato del club biancorosso.[10]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2007-2008 Houston Rockets 82 39 24,7 51,5 0,0 66,8 6,4 1,2 0,7 0,2 10,3
2008-2009 Houston Rockets 82 82 30,3 53,1 0,0 76,0 8,8 1,5 0,8 0,1 12,7
2009-2010 Houston Rockets 82 82 32,6 51,4 20,0 77,9 8,6 2,1 0,8 0,3 16,2
2010-2011 Houston Rockets 74 74 32,6 50,4 0,0 73,8 8,2 2,5 0,6 0,6 18,3
2011-2012 Houston Rockets 66 66 31,3 49,1 0,0 77,3 6,5 2,1 0,5 0,4 15,5
2012-2013 Phoenix Suns 82 67 26,6 47,3 18,8 78,7 6,6 2,2 0,8 0,4 12,8
2013-2014 Indiana Pacers 82 2 17,1 47,0 14,3 72,8 4,8 1,0 0,3 0,2 7,6
2014-2015 Indiana Pacers 81 16 20,5 46,7 25,0 69,9 6,5 1,3 0,6 0,2 9,4
2015-2016 Toronto Raptors 76 76 21,5 45,0 40,4 72,6 4,7 0,9 0,6 0,4 8,7
2016-2017 Brooklyn Nets 36 1 12,8 47,0 34,0 67,6 3,9 1,0 0,4 0,1 5,1
Carriera 743 505 25,6 49,3 33,9 74,0 6,7 1,6 0,6 0,3 12,0

Playoffs[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2008 Houston Rockets 6 6 36,7 44,8 0,0 68,6 9,3 1,3 0,7 0,2 14,0
2009 Houston Rockets 13 13 32,6 49,4 0,0 67,3 8,4 1,8 0,5 0,2 14,4
2014 Indiana Pacers 17 0 13,9 46,5 33,3 59,1 2,5 0,5 0,4 0,2 6,1
2016 Toronto Raptors 11 9 12,7 25,8 19,0 72,7 1,6 0,6 0,3 0,0 2,5
Carriera 48 28 21,4 45,4 20,0 66,7 4,7 1,0 0,4 0,1 8,5

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Saski Baskonia: 2001-2002
Saski Baskonia: 2002, 2004, 2006
Saski Baskonia: 2005, 2006

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Oro: Atene 2004
Bronzo: Pechino 2008
Argentina 2001, Argentina 2011

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Con il Saski Baskonia[modifica | modifica wikitesto]

2005, 2007
2005
  • Prima squadra Liga ACB: 4
2004, 2005, 2006, 2007
Saski Baskonia: 2005-2006, 2006-2007
Saski Baskonia: 2004-2005

Con la nazionale[modifica | modifica wikitesto]

  • Membro del quintetto ideale ai Giochi olimpici: 1
2004
2007, 2009, 2011
2007, 2009, 2011
  • Membro del quintetto ideale ai Mondiali: 2
2010, 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Former Spurs draft pick Scola signs with Rockets, in ESPN.com. URL consultato il 2 aprile 2017.
  2. ^ Pacers trade 2, first-round pick for Suns' Scola, in ESPN.com. URL consultato il 2 aprile 2017.
  3. ^ (EN) Pacers acquire Scola in three-player trade with Suns, in NBA.com. URL consultato il 2 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  4. ^ Luis Scola vola in Cina: giocherà per gli Shanxi Brave Dragons, su basketinside.com, Basketinside, 9 luglio 2017. URL consultato il 25 marzo 2020.
  5. ^ (ES) El mejor partido de Scola en China: explota con 45 puntos y cogiendo 15 rebotes, su gigantes.com, Gignates del Basket, 3 novembre 2017. URL consultato il 25 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Luis Scola remains in China, signs with Shanghai Sharks, su eurohoops.net, Eurohoops, 10 agosto 2018. URL consultato il 25 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Veteran Liu bids emotional farewell as Sharks eliminated, su shine.cn, Shine, 20 marzo 2019. URL consultato il 25 marzo 2020.
  8. ^ L’Olimpia Milano annuncia l’arrivo di Luis Scola: “Credo che ci divertiremo”, su olimpiamilano.com, Olimpia Milano, 29 settembre 2019. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2020).
  9. ^ sportando.basketball, https://sportando.basketball/pallacanestro-varese-ufficiale-la-firma-di-luis-scola/.
  10. ^ pallacanestrovarese.it, https://www.pallacanestrovarese.it/news/luis-scola-nuovo-amministratore-delegato-del-club-biancorosso.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]