Carlos Delfino

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Carlos Delfino
Delfino con la maglia degli Houston Rockets nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 198 cm
Peso 104 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia / ala piccola
Squadra Free agent
Carriera
Squadre di club
1998-1999Ol. Venado Tuerto
1999-2000Unión
2000-2002Viola R. Calabria55 (631)
2002-2004Fortitudo Bologna58 (598)
2004-2007Detroit Pistons180 (791)
2007-2008Toronto Raptors82 (738)
2008-2009Chimki26
2009-2012Milwaukee Bucks178 (1 878)
2012-2013Houston Rockets67 (708)
2013-2014Milwaukee Bucks0 (0)
2017Boca Juniors13 (145)
2017Saski Baskonia4 (11)
2018-2019Auxilium Torino10 (77)
2019Fortitudo Bologna7 (64)
2020-2023V.L. Pesaro68 (724)
Nazionale
2001Bandiera dell'Argentina Argentina U-21
2004-2023Bandiera dell'Argentina Argentina73 (896)
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Atene 2004
Bronzo Pechino 2008
 Campionati americani
Argento Stati Uniti 2007
Oro Argentina 2011
Oro Brasile 2022
 Campionati sudamericani
Oro Brasile 2004
 Mondiali Under-21
Bronzo Giappone 2001
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022

Carlos Francisco Delfino (Santa Fe, 29 agosto 1982) è un cestista argentino con cittadinanza italiana, che gioca come guardia o ala piccola.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Carlos Delfino con la maglia dei Milwaukee Bucks nel 2011.

Inizia la sua carriera professionistica nel campionato argentino militando nella stagione 1998-1999 per l'Olímpia de Venado Tuerto ed in quella successiva per l'Unión de Santa Fe.

È conosciuto con i soprannomi "Cabeza" (Testa), "Lancha" (Barca), e "Quesón" (Grande formaggio).

Dalla stagione 2000-2001 si trasferisce in Italia dove esplode il suo grande talento cestistico e, proprio come prima di lui Ginóbili, anche Delfino gioca le prime due stagioni nelle file della Viola Reggio Calabria, ma mentre Manu dopo Reggio Calabria passò alla Virtus Bologna, Delfino invece dall'estate 2002 al 2004 giocò con la maglia della Fortitudo, l'altra squadra di Bologna. Durante la sua avventura bolognese raggiunge due finali scudetto e la finale di Eurolega (persa contro il Maccabi Tel Aviv).

Dal 2004 gioca nella NBA con i Detroit Pistons (scelto come numero 25 al primo giro del draft) dove però non ha mai brillato ed ha giocato pochissimo, sia con Larry Brown che con Flip Saunders, sia perché nel suo ruolo c'erano campioni come Richard Hamilton e Tayshaun Prince ma anche a causa di seri problemi ad un ginocchio.

Nel giugno 2007 viene acquistato dai Toronto Raptors, in cambio delle seconde scelte ai draft 2009 e 2010 e con i Raptors poté esprimersi al meglio avendo più spazio a disposizione.

Nell'estate 2008, assieme al compagno a Toronto Jorge Garbajosa, passa al Khimki, squadra che milita nella Superliga A russa, firmando un contratto principesco.

Il 18 agosto 2009 i Raptors, che ancora detenevano i diritti sul giocatore, lo cedono insieme a Roko Ukić ai Milwaukee Bucks in cambio di Amir Johnson e Sonny Weems.

Dopo tre buone stagioni in Wisconsin, nell'estate 2012 diventa free agent e accetta l'offerta degli Houston Rockets, ma durante i play-off 2012-2013 s'infortuna seriamente al piede in un contatto con Kevin Durant. Il 30 giugno 2013 è ufficialmente diventato free agent.

Nel luglio 2013 firma un contratto triennale Milwaukee Bucks, ma non giocherà neppure un incontro a causa di una nuova operazione al piede. Nell'agosto 2014 passa ai Los Angeles Clippers attraverso una trade, ma già nel corso della stessa settimana viene svincolato per liberare spazio salariale.

Nell'estate 2017, Delfino si unisce al Saski Baskonia per la pre-season[1], venendo poi confermato anche per la stagione il 27 settembre 2017[2].

Viene ingaggiato dall'Auxilium Torino per la stagione 2018-19. L'inizio di stagione, complici taluni problemi fisici, non è esaltante: soltanto a partire dall'ottava giornata riesce a dare un contributo importante in termini di leadership e prestazioni sul campo.

A fine dicembre 2018, Delfino ha un violento alterco con il vice presidente Francesco Forni, in seguito alla sconfitta casalinga contro Avellino[3], venendo accusato di comportamento violento dal vicepresidente stesso.[4] Da parte sua, l'argentino ha sostenuto pubblicamente di aver semplicemente difeso da accuse ingiuste alcuni compagni di squadra, aspramente criticati dello stesso Forni.[5] Proprio a causa di queste vicende, il 10 gennaio 2019 Delfino viene licenziato dall'Auxilium Torino.[6]

Il 27 febbraio 2019, Delfino torna ad indossare la maglia della Fortitudo Bologna dopo ben quindici anni.[7]

Nel 2020 firma con la Victoria Libertas Pallacanestro un contratto annuale. Nella prima partita di Supercoppa italiana 2020 contro Brindisi (giocata al Geopalace di Olbia) mette a referto 19 punti e viene eletto MVP del match.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2004-05 Detroit Pistons 30 4 15,3 35,9 25,7 57,5 1,8 1,3 0,7 0,2 3,9
2005-06 Detroit Pistons 68 1 10,7 40,3 33,3 67,2 1,7 0,6 0,3 0,2 3,6
2006-07 Detroit Pistons 82 1 16,7 41,5 33,3 78,7 3,2 1,1 0,6 0,1 5,2
2007-08 Toronto Raptors 82 0 23,5 39,7 38,2 74,4 4,4 1,8 0,8 0,1 9,0
2009-2010 Milwaukee Bucks 75 66 30,4 40,8 36,7 78,2 5,3 2,7 1,1 0,3 11,0
2010-11 Milwaukee Bucks 49 40 32,4 39,0 37,0 80,0 4,1 2,3 1,6 0,2 11,5
2011-12 Milwaukee Bucks 54 53 28,5 40,2 36,0 79,2 3,9 2,3 1,5 0,2 9,0
2012-13 Houston Rockets 67 5 25,2 40,5 37,5 85,7 3,3 2,0 1,0 0,1 10,6
Carriera 507 170 22,8 40,1 36,5 75,8 3,6 1,7 0,9 0,2 8,1

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2006 Detroit Pistons 8 0 4,0 16,7 50,0 100,0 0,5 0,3 0,1 0,0 0,6
2007 Detroit Pistons 16 0 8,4 40,5 18,8 66,7 1,3 0,5 0,3 0,1 2,3
2008 Toronto Raptors 5 0 24,2 40,5 26,7 90,0 4,8 2,2 0,8 0,0 8,6
2010 Milwaukee Bucks 7 7 32,3 35,6 40,5 75,0 4,0 2,6 0,7 0,3 10,0
2013 Houston Rockets 5 0 24,0 37,5 35,5 100,0 2,4 2,0 0,6 0,2 9,0
Carriera 41 7 15,5 37,3 33,7 84,6 2,2 1,2 0,4 0,1 4,9

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 30 (2 volte)[8]
  • Massimo di rimbalzi: 13 vs Cleveland Cavaliers (6 marzo 2010)
  • Massimo di assist: 8 (4 volte)
  • Massimo di palle rubate: 5 (3 volte)
  • Massimo di stoppate: 3 vs New Orleans Hornets (24 febbraio 2010)
  • Massimo di minuti giocati: 49 vs Boston Celtics (3 novembre 2011)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Fortitudo Bologna: 2018-19

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale argentina vince la medaglia di bronzo ai campionati del mondo under 21 nel 2001, la medaglia d'oro olimpica ad Atene 2004 (come riserva), raggiungendo, due anni dopo, il 4º posto ai Mondiali 2006 in Giappone.

Nel 2008 prende parte ai giochi della XXIX Olimpiade, a Pechino, conquistando la medaglia di bronzo da titolare; sempre da punto fermo dei biancocelesti (a fine competizione avrà il minutaggio più alto) Delfino ottiene il quinto posto ai Mondiali 2010.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carlos Delfino si unisce al Baskonia per la pre-season, su sportando.com, Sportando, 17 agosto 2017. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2017).
  2. ^ Il Baskonia conferma Carlos Delfino per l'inizio della stagione, su sportando.com, Sportando, 27 settembre 2017. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
  3. ^ Fiat Torino: via anche Carlos Delfino dopo un litigio con Francesco Forni?, in Sportando, 28 dicembre 2018. URL consultato il 10 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2019).
  4. ^ Francesco Forni: Carlos Delfino ha avuto comportamenti ai limiti della violenza nei miei confronti, in Sportando, 28 dicembre 2018. URL consultato il 10 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2019).
  5. ^ Carlos Delfino: Quello che ho fatto lo rifarei. Questi personaggi fanno male al mondo del basket, in Sportando, 28 dicembre 2018. URL consultato il 10 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2018).
  6. ^ La Fiat Torino ufficializza il licenziamento per Carlos Delfino per giusta causa, in Sportando, 10 gennaio 2019. URL consultato il 10 gennaio 2019.
  7. ^ La Fortitudo Lavoropiu firma Carlos Delfino! Venerdì l’esordio in Coppa Italia, in Fortitudo Bologna 103, 27 febbraio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Carlos Delfino - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 6 luglio 2020.

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