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Liga ACB

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Liga Endesa
Sport
TipoSquadre di club
FederazioneFEB
PaeseAndorra (bandiera) Andorra
Spagna (bandiera) Spagna
OrganizzatoreAsociación de Clubs de Baloncesto
TitoloCampione di Spagna
Aperturaottobre
Chiusuragiugno
Partecipanti18 squadre
FormulaGirone all'italiana A/R
Play-off
Retrocessione inPrimera FEB
Sito Internet Asociación de Clubs de Baloncesto.
Storia
Fondazione1957
DetentoreReal Madrid
Record vittorieReal Madrid (38)
Ultima edizioneLiga ACB 2024-2025
Prossima edizioneLiga ACB 2025-2026

Trofeo o riconoscimento

La Liga ACB (sigla di Asociación de Clubs de Baloncesto, Associazione dei Club di Pallacanestro), chiamata per ragioni di sponsorizzazione Liga Endesa, è la massima divisione del campionato di pallacanestro spagnolo.

La competizione è stata fondata nel 1983 con il nome di ACB Primera División, in seguito alla decisione dei club della Liga Española – nata nel 1957 – di separarsi dalla Federación Española de Baloncesto per professionalizzare il campionato. I ricavi complessivi della lega ammontavano a circa 30 milioni di euro nel 2020, con Endesa e Movistar Plus+ che contribuivano per il 50% delle entrate totali della competizione.[1][2] La lega è una corporazione in cui il presidente, Antonio Martín, è responsabile della sua gestione, mentre i club membri agiscono in qualità di azionisti. Ai club furono distribuiti pagamenti centrali per un totale di 12 milioni di euro nella stagione 2019–20.[3]

Un totale di 52 squadre ha partecipato alla Liga ACB dalla sua creazione nel 1983. Sette squadre sono riuscite a vincere il titolo, con Barcellona che detiene il record con 17 campionati vinti, seguito dal Real Madrid con 16 titoli. Tra le altre vincitrici del campionato si annoverano anche Saski Baskonia, Joventut Badalona, Manresa, Málaga e Valencia.[4]

Lo stesso argomento in dettaglio: Liga Española de Baloncesto (1957-1983).
Logo dell'ACB fino al 2019

L'ACB può vantare protagoniste di fama mondiale, su tutte il Real Madrid ed il Barcellona, due dei club più importanti del vecchio continente.

Tra i grandi che hanno calcato i parquet dell'ACB, Dražen Petrović, ammirato anche nella NBA (Portland Trail Blazers e New Jersey Nets) e morto in un incidente stradale nel 1993.

Attualmente, nel campionato iberico ci sono realtà piccole ma vincenti, come il Club Baloncesto Málaga, il Tau Vitoria e il Valencia Basket Club, che si stanno ritagliando uno spazio importante sia nei confini nazionali sia nelle competizioni europee.

A livello storico, i team dominatori dei campionati di Liga ACB sono stati sinora il Barcellona che ha vinto 20 edizioni ed il Real Madrid, campione in 36 occasioni. Dall'anno della sua nascita solo 5 club hanno partecipato a tutte le edizioni: il Real Madrid, il Barcellona, l'Estudiantes di Madrid, il Joventut Badalona e il Saski Baskonia di Vitoria.

La Liga ACB è stata una delle principali leghe europee a dare un impulso determinante per la nascita dell'Unione delle leghe europee di pallacanestro (ULEB) nel 1991 e che portò, un solo anno dopo, alla nascita dell'Eurolega e della Eurocup; competizioni tutte indipendenti dalla federazione internazionale di pallacanestro (FIBA). Il presidente della Liga ACB è il catalano Eduardo Portela, che a sua volta è presidente della ULEB dal 1998.

La Liga ACB è composta da 18 squadre che si affrontano in una prima fase regolare, durante la quale ciascun club disputa due partite contro ogni avversaria (una in casa e una in trasferta).

Al termine del girone di andata, le prime otto classificate si qualificano per la disputa della prestigiosa Copa del Rey, anche se in certi casi può accadere che l’ottava classificata non partecipi. Questo si verifica quando la città che ospita la Coppa assegna un posto garantito al proprio club ACB, escludendo l’ottava in classifica. La competizione si disputa in un’unica sede e in gara secca, con sette partite totali (quarti di finale, semifinali e finale), concentrate in un solo weekend. Questo formato favorisce spettacolo ed emozione, offrendo una vetrina di altissimo livello del basket spagnolo di club. La squadra vincitrice solleva l’omonimo trofeo.

Alla fine della fase regolare, le prime otto squadre accedono ai playoff scudetto, con accoppiamenti che seguono l’ordine di classifica:

  • 1ª vs 8ª
  • 2ª vs 7ª
  • 3ª vs 6ª
  • 4ª vs 5ª

I quarti di finale si disputano al meglio delle tre partite, mentre semifinali e finale al meglio delle cinque. La squadra meglio classificata ha il vantaggio del fattore campo. Il vincitore della finale viene proclamato campione della Liga ACB.

Le ultime due squadre classificate al termine della stagione retrocedono nella categoria inferiore, chiamata Primera FEB.

Dalla nascita della competizione, solo quattro club hanno partecipato a tutte le edizioni: Real Madrid, Barcellona, Saski Baskonia e Joventut Badalona (quest’ultimo ha mantenuto la presenza continua solo dopo la retrocessione del CB Estudiantes nella stagione 2020-21).

Innovazioni storiche della Liga ACB

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  • 1984-85: introduzione della linea da tre punti, inizialmente posta a 6,25 metri (portata a 6,75 m nella stagione 2010–11). La Liga ACB fu la prima competizione spagnola a introdurre il tiro da tre punti.[5][6]
  • 1991: la ACB fu tra le leghe fondatrici della ULEB, che avrebbe poi dato vita alla Eurolega e alla Eurocup, competizioni indipendenti dalla FIBA.
  • 1997-98: la ACB fu la prima lega in Europa ad adottare il terzo arbitro.[7]
  • 2000-01: adozione del formato attuale con quattro quarti da 10 minuti e riduzione del tempo di possesso da 30 a 24 secondi.[8][9]

Promozioni e retrocessioni

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Esiste un sistema di retrocessione e promozione tra la Liga ACB e la Primera FEB. Le ultime due classificate della Liga ACB vengono retrocesse in Primera FEB, mentre la squadra prima classificata della Primera FEB viene promossa direttamente in Liga ACB. Un secondo club viene promosso al termine di una serie di playoff a cui partecipano le squadre classificate al secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo e nono posto della stagione regolare della Primera FEB.

Di seguito è riportato un resoconto completo del numero di squadre che hanno partecipato in ogni stagione nella storia della lega:

Numero delle squadre in Liga ACB durante gli anni
Periodo (in anni) Num. squadre Retrocessioni Promozioni
1983–1986 16 squadre 3 squadre 3 squadre
1986–1988 2 squadre 2 squadre
1988–1992 24 squadre
1992–1993 22 squadre
1993–1996 20 squadre
1996–2008 18 squadre
2008–2009 17 squadre
2009–2016 18 squadre
2016–2017 17 squadre
2017–2020 18 squadre
2020–2021 19 squadre 1 squadre
2021–presente 18 squadre 2 squadre

Controversie sulla promozione in Liga ACB

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Prima del 2012, nelle 29 edizioni disputate della Liga ACB, solo tre squadre rifiutarono la promozione, in quanto squadre riserva o per mancanza di fondi: il CB Guadalajara e il CB Cornellà nel 1993 e il CB Cajabilbao nel 1994.

Dal 2012, a causa della Crisi finanziaria spagnola del 2008-2014, solo due squadre (Canarias e Andorra) su dieci potenziali promosse riuscirono a salire in Liga ACB. Ciò ha dato avvio a un acceso dibattito sui requisiti richiesti per la promozione, ritenuti “sproporzionati” dai club della LEB Oro.[10]

Per i club che ottengono la promozione e debuttano in ACB vengono richiesti i seguenti requisiti:[11]

  • Un palazzetto con capienza minima di 5.000 posti.
  • Un versamento di 3 milioni di euro. Per i club che tornano in ACB dopo una promozione, è richiesta un’integrazione di questo importo.
  • Un deposito di 1,7 milioni di euro, rimborsabile in caso di retrocessione in LEB Oro. In caso di nuova promozione, il deposito deve essere nuovamente versato
  • Trasformazione in Sociedad Anónima Deportiva se il club rimane in ACB dopo la prima stagione.

Nel 2012, Iberostar Canarias e Menorca Bàsquet ottennero la promozione in ACB, ma nessuna delle due fu in grado di soddisfare i requisiti richiesti. Tuttavia, il Canarias riuscì infine a partecipare all’ACB acquistando il posto del Lucentum Alicante, precedentemente ceduto all’associazione.[12]

Nel 2013, né il CB Atapuerca (sponsorizzato Ford Burgos) né il Lucentum Alicante poterono salire in ACB. Quest’ultimo rinunciò anche alla seconda divisione, iscrivendosi direttamente alla quinta categoria.

Nel 2014 e 2015, il CB Tizona non fu promosso nonostante avesse conquistato il diritto sul campo per due anni consecutivi. Dopo il secondo fallimento del terzo tentativo di promozione per una squadra della città di Burgos, il club fece causa all’associazione[5], accusandola di “falsare la realtà”.[13] Sempre nel 2015, Club Ourense Baloncesto, pur avendo rispettato tutti i requisiti, non fu ammesso in ACB per non aver superato l’audizione contabile.[14] Tuttavia, la ACB dichiarò che avrebbe ammesso l’Ourense per la stagione 2016–17 se avesse adempiuto ai requisiti, indipendentemente dalla posizione in classifica nella LEB Oro 2015–16.[15]

Il 24 aprile 2016, la Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza (CNMC) affermò che il versamento richiesto ostacolava in modo “ingiustificato, sproporzionato e discriminatorio” l’accesso dei nuovi club alla Liga ACB.[16]

Nel giugno 2016, le due squadre promosse dalla LEB Oro, Palencia e Melilla, rinunciarono alla promozione per la stagione 2016–17 e chiesero di essere ammesse per la stagione seguente. Tuttavia, con il Gipuzkoa Basket che rinunciò all’ACB dopo essere retrocesso per la terza volta in quattro anni[17], l’associazione offrì nuovamente il posto a Palencia e Melilla alle seguenti condizioni:[18][19]

  • Arena da almeno 5.000 posti.
  • Versamento di 2 milioni di euro, di cui un milione da versare in un secondo momento, secondo accordi tra club e ACB.
  • Deposito di 1,6 milioni di euro, rimborsabile in caso di retrocessione.
  • Trasformazione in Sociedad Anónima Deportiva prima della seconda stagione in ACB.

Palencia e Melilla rifiutarono nuovamente, per sostenere la loro posizione contro il versamento obbligatorio richiesto per entrare nella lega.[20][21]

Nell’aprile 2017, la CNMC dichiarò illegali il versamento richiesto e il deposito come condizioni per la promozione e retrocessione, in quanto considerati “ingiustificati, discriminatori ed eccessivi”, e inflisse una multa di 400.000 euro alla ACB.[22][23][24] La ACB replicò che avrebbe impugnato la decisione, sostenendo che essa violava la capacità di autonomia organizzativa delle leghe professionistiche, riconosciuta dal Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dalla giurisprudenza europea, definendola una situazione senza precedenti in Europa e nel resto del mondo.[25][26]

Nel maggio 2017, la ACB presentò un ricorso amministrativo con richiesta di misure cautelari presso l’Audiencia Nacional (Corte Nazionale spagnola) e decise di non riconoscere nessuna risoluzione attuale o futura collegata a quell’atto. Inoltre, l’ACB approvò l’avvio di un piano di negoziazione con il CSD (Consejo Superior de Deportes) e la FEB sul numero di squadre partecipanti e sulle condizioni di accesso alla competizione nelle stagioni successive.[27][28]

Nel giugno 2017, la ACB accettò di non richiedere più i requisiti oggetto della decisione (versamento iniziale e deposito per regolamentare promozioni e retrocessioni) e la quota di partecipazione. Inoltre, la lega concordò di continuare le trattative con CSD, FEB e CNMC per stabilire di comune accordo nuove condizioni di promozione. In attesa di un possibile accordo entro il 5 luglio, l’assemblea stabilì due nuovi criteri di accesso, validi solo se non vi fosse stata pronuncia cautelare dell’Audiencia Nacional o accordo alternativo:[29]

  • Un deposito di 1,9 milioni di euro, rimborsabile in caso di retrocessione, garantendo almeno il valore versato all’atto della promozione.
  • Un budget minimo (per tutti i club) di 2,3 milioni di euro per partecipare alla lega.

Il 10 luglio 2017, la ACB ratificò l’accordo con la FEB, approvato anche dal CSD, per modificare le condizioni di accesso rendendole più flessibili per i club promossi dalla LEB Oro. La ACB raggiunse anche un principio di intesa con FEB e CSD per ridurre a 16 squadre la competizione a partire dal 2019 e per rivedere il sistema di promozione e retrocessione. Tuttavia, l’assemblea generale non approvò il testo, decidendo di proseguire le negoziazioni per trovare un modello di campionato adatto agli interessi complessivi dei club.[30]

Le nuove condizioni approvate furono:

  • Un deposito di 1,6 milioni di euro, da versare in quattro stagioni, rimborsabile in caso di retrocessione.
  • Un budget minimo di 2 milioni di euro per partecipare alla lega.

Dieci giorni dopo, due anni dopo la denuncia del CB Tizona, il Gipuzkoa Basket e il CB Miraflores (anch’esso di Burgos) furono promossi in Liga ACB. Queste furono le prime promozioni dal 2014. Inoltre, il CB Miraflores divenne la prima squadra a debuttare in ACB dal 2009.

Squadre partecipanti

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Liga Española de Baloncesto

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Stagione Vincitore Serie Secondo Posto MVP delle finali Allenatore campione
1983-1984 Real Madrid 2-1 Barcellona Spagna (bandiera) Lolo Sainz
1984-1985 Real Madrid 2-1 Joventut Badalona Spagna (bandiera) Lolo Sainz
1985-1986 Real Madrid 2-0 Barcellona Spagna (bandiera) Lolo Sainz
1986-1987 Barcellona 3-1 Joventut Badalona Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1987-1988 Barcellona 3-2 Real Madrid Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1988-1989 Barcellona 3-2 Real Madrid Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1989-1990 Barcellona 3-0 Joventut Badalona Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1990-1991 Joventut Badalona 3-1 Barcellona Stati Uniti (bandiera) Corny Thompson Spagna (bandiera) Lolo Sainz
1991-1992 Joventut Badalona 3-2 Real Madrid Stati Uniti (bandiera) Mike Smith Spagna (bandiera) Lolo Sainz
1992-1993 Real Madrid 3-2 Joventut Badalona Lituania (bandiera) Arvydas Sabonis Spagna (bandiera) Clifford Luyk
1993-1994 Real Madrid 3-0 Barcellona Lituania (bandiera) Arvydas Sabonis Spagna (bandiera) Clifford Luyk
1994-1995 Barcellona 3-2 Málaga Stati Uniti (bandiera) Michael Ansley Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1995-1996 Barcellona 3-0 Siviglia Spagna (bandiera) Xavi Fernández Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1996-1997 Barcellona 3-2 Real Madrid Spagna (bandiera) Roberto Dueñas Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1997-1998 Manresa 3-1 Saski Baskonia Spagna (bandiera) Joan Creus Spagna (bandiera) Luis Casimiro
1998-1999 Barcellona 3-0 Siviglia Stati Uniti (bandiera) Derrick Alston Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
1999-2000 Real Madrid 3-2 Barcellona Spagna (bandiera) Alberto Angulo Italia (bandiera) Sergio Scariolo
2000-2001 Barcellona 3-0 Real Madrid Spagna (bandiera) Pau Gasol Spagna (bandiera) Aíto García Reneses
2001-2002 Saski Baskonia 3-0 Málaga Stati Uniti (bandiera) Elmer Bennett Jugoslavia (bandiera) Duško Ivanović
2002-2003 Barcellona 3-0 Valencia Lituania (bandiera) Šarūnas Jasikevičius Jugoslavia (bandiera) Svetislav Pešić
2003-2004 Barcellona 3-2 Estudiantes Serbia e Montenegro (bandiera) Dejan Bodiroga Serbia e Montenegro (bandiera) Svetislav Pešić
2004-2005 Real Madrid 3-2 Saski Baskonia Stati Uniti (bandiera) Louis Bullock Serbia e Montenegro (bandiera) Božidar Maljković
2005-2006 Málaga 3-0 Saski Baskonia Spagna (bandiera) Jorge Garbajosa Italia (bandiera) Sergio Scariolo
2006-2007 Real Madrid 3-1 Barcellona Spagna (bandiera) Felipe Reyes Spagna (bandiera) Joan Plaza
2007-2008 Saski Baskonia 3-0 Barcellona Stati Uniti (bandiera) Pete Mickeal Croazia (bandiera) Neven Spahija
2008-2009 Barcellona 3-1 Saski Baskonia Spagna (bandiera) Juan Carlos Navarro Spagna (bandiera) Xavier Pascual
2009-2010 Saski Baskonia 3-0 Barcellona Brasile (bandiera) Tiago Splitter Montenegro (bandiera) Duško Ivanović
2010-2011 Barcellona 3-0 Bilbao Berri Spagna (bandiera) Juan Carlos Navarro Spagna (bandiera) Xavier Pascual
2011-2012 Barcellona 3-2 Real Madrid Slovenia (bandiera) Erazem Lorbek Spagna (bandiera) Xavier Pascual
2012-2013 Real Madrid 3-2 Barcellona Spagna (bandiera) Felipe Reyes Spagna (bandiera) Pablo Laso
2013-2014 Barcellona 3-1 Real Madrid Spagna (bandiera) Juan Carlos Navarro Spagna (bandiera) Xavier Pascual
2014-2015 Real Madrid 3-0 Barcellona Spagna (bandiera) Sergio Llull Spagna (bandiera) Pablo Laso
2015-2016 Real Madrid 3-1 Barcellona Spagna (bandiera) Sergio Llull Spagna (bandiera) Pablo Laso
2016-2017 Valencia 3-1 Real Madrid Montenegro (bandiera) Bojan Dubljević Spagna (bandiera) Pedro Martínez Sánchez
2017-2018 Real Madrid 3-1 Saski Baskonia Spagna (bandiera) Rudy Fernández Spagna (bandiera) Pablo Laso
2018-2019 Real Madrid 3-1 Barcellona Argentina (bandiera) Facundo Campazzo Spagna (bandiera) Pablo Laso
2019-2020 Saski Baskonia 69-67 Barcellona Argentina (bandiera) Luca Vildoza Montenegro (bandiera) Duško Ivanović
2020-2021 Barcellona 2-0 Real Madrid Spagna (bandiera) Nikola Mirotić Lituania (bandiera) Šarūnas Jasikevičius
2021-2022 Real Madrid 3-1 Barcellona Capo Verde (bandiera) Walter Tavares Spagna (bandiera) Pablo Laso
2022-2023 Barcellona 3-0 Real Madrid Spagna (bandiera) Nikola Mirotić Lituania (bandiera) Šarūnas Jasikevičius
2023-2024 Real Madrid 3-0 Murcia Argentina (bandiera) Facundo Campazzo Spagna (bandiera) Chus Mateo
2024-2025 Real Madrid 3-0 Valencia Argentina (bandiera) Facundo Campazzo Spagna (bandiera) Chus Mateo

Vittorie per club

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Club Titolo Città Anno
Real Madrid
38
Madrid 1957, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1979, 1980, 1982, 1984, 1985, 1986, 1993, 1994, 2000, 2005, 2007, 2013, 2015, 2016, 2018, 2019, 2022, 2024, 2025
Barcellona
20
Barcellona 1959, 1981, 1983, 1987, 1988, 1989, 1990, 1995, 1996, 1997, 1999, 2001, 2003, 2004, 2009, 2011, 2012, 2014, 2021, 2023
Joventut Badalona
4
Badalona 1967, 1978, 1991, 1992
Saski Baskonia
4
Vitoria 2002, 2008, 2010, 2020
Valencia
1
Valencia 2017
Málaga
1
Malaga 2006
Manresa
1
Manresa 1998
  1. ^ (ES) La ACB cierra el año de la pandemia con ingresos récord de 30,2 millones de euros, in 2Playbook, 17 maggio 2021. URL consultato il 30 maggio 2022.
  2. ^ (ES) ACB, a la reválida: un negocio de 30 millones de euros a las puertas de renovar a Endesa y Movistar+, in 2Playbook, 18 settembre 2020. URL consultato il 30 maggio 2022.
  3. ^ (ES) La ACB salva sobre la bocina 12 millones de ingresos, in palco23.com, 28 maggio 2020. URL consultato il 30 maggio 2022.
  4. ^ (ES) ¿Qué equipos han sido campeones de la ACB? Palmarés y ganadores a lo largo de la historia de la Liga Endesa, in www.sportingnews.com, 12 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024.
  5. ^ relevo.com, Quién tiene el récord de triples en la ACB, su relevo.com, 30 gennaio 2024. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  6. ^ El Mundo, El triple se aleja, su elmundo.es, Madrid, 24 settembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  7. ^ El País, La Liga ACB contará con un tercer árbitro y aplicará la sentencia Bosman, su elpais.com, Sevilla, 16 maggio 1996. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  8. ^ Unicaja Baloncesto Málaga, Unicaja: El termómetro de lo vertical, su unicajabaloncesto.com, Málaga, 29 novembre 2016. URL consultato il 15 febbraio 2024.
    «Bisogna risalire alla stagione 2000-01, annata in cui la Liga ACB introdusse per la prima volta i quattro quarti da 10 minuti, che si rivelarono molto favorevoli per quella squadra allenata da Maljkovic, per trovare un Unicaja più prolifico in attacco di quello attuale.»
  9. ^ (ES) Eurosport, ¿PARA QUÉ SIRVE LA POSESIÓN EN EL BALONCESTO?, su eurosport.es, 3 marzo 2015. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  10. ^ (ES) El CB Tizona denuncia las "desproporcionadas" condiciones exigidas por ACB en Madrid, su cbtizona.es, CB Tizona, 23 aprile 2015. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
  11. ^ (ES) El arduo camino que le queda a Burgos hacia la ACB: 4,7 millones, SAD y un nuevo pabellón, su marca.com, Marca, 20 aprile 2013. URL consultato il 28 marzo 2016.
  12. ^ La ACB adquiere la plaza vacante del Lucentum y la asigna al CB Canarias, su acb.com, 20 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2019).
  13. ^ (ES) Comunicado Oficial sobre la situación del Burgos, su acb.com, 5 luglio 2015. URL consultato il 28 marzo 2016.
  14. ^ (ES) Comunicado oficial de la asamblea de la ACB, su acb.com, 3 giugno 2015. URL consultato il 28 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).
  15. ^ (ES) La ACB alcanza un preacuerdo con el Ourense para su inscripción en la Liga Endesa 2016/17, su rtve.es, RTVE, 9 settembre 2015. URL consultato il 28 marzo 2016.
  16. ^ (ES) Competencia elimina el canon de ingreso en una ACB "fosilizada", su elespanol.com, El Español, 24 aprile 2016. URL consultato il 25 aprile 2016.
  17. ^ Gipuzkoa Basket se inscribe en LEB Oro, su gipuzkoabasket.com, San Sebastián Gipuzkoa Basket Club, 12 luglio 2016. URL consultato il 12 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2016).
  18. ^ (ES) Comunicado Oficial de la Asamblea ACB, su acb.com, 22 luglio 2016. URL consultato il 23 luglio 2016.
  19. ^ (ES) COMUNICADO OFICIAL: Nueva propuesta de la ACB al Club Melilla Baloncesto, su clubmelillabaloncesto.org, Club Melilla Baloncesto, 24 luglio 2016. URL consultato il 7 gennaio 2017.
  20. ^ (ES) Palencia Baloncesto declina la oferta de la ACB, su palenciabasket.com, Palencia Baloncesto, 22 luglio 2016. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2016).
  21. ^ (ES) COMUNICADO OFICIAL: El Club Melilla Baloncesto declina la propuesta de la ACB, su clubmelillabaloncesto.org, Club Melilla Baloncesto, 29 luglio 2016. URL consultato il 7 gennaio 2017.
  22. ^ (ES) La CNMC multa a la Asociación de Clubes de Baloncesto (ACB) con 400.000 euros por imponer condiciones económicas desproporcionadas y discriminatorias para el ascenso de otros clubes a la Liga ACB, su cnmc.es, 12 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017.
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  24. ^ ACB League fined by the National Commission of Markets and Competition, su eurohoops.net, 12 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017.
  25. ^ (ES) Comunicado oficial de la ACB, su acb.com, 12 aprile 2017. URL consultato il 23 giugno 2017.
  26. ^ (ES) Productiva reunión de trabajo de los clubes de la ACB, su acb.com, 18 aprile 2017. URL consultato il 23 giugno 2017.
  27. ^ (ES) Comunicado Oficial de la ACB, su acb.com, 9 maggio 2017. URL consultato il 23 giugno 2017.
  28. ^ (ES) Comunicado oficial de la ACB, su acb.com, 23 maggio 2017. URL consultato il 23 giugno 2017.
  29. ^ (ES) Comunicado oficial de la Asamblea General Extraordinaria de la ACB, su acb.com, 21 giugno 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.
  30. ^ (ES) Aprobadas condiciones económicas que dinamizarán los ascensos y descensos, su acb.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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