Liuteria tradizionale cremonese
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Saperi e saper fare liutario della tradizione cremonese | |
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Stato | ![]() |
Inserito nel | 2012 |
Lista | Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità |
Settore | Artigianato tradizionale |
Scheda UNESCO | (EN, ES, FR) Traditional violin craftsmanship in Cremona |
La liuteria tradizionale cremonese è un'antica forma di artigianato tipica di Cremona, dove si costruiscono strumenti ad arco quali violini, viole, violoncelli e contrabbassi.
La cultura dei "saperi e saper fare liutario della tradizione cremonese" è stata iscritta il 5 dicembre 2012 nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO[1] durante la 7a conferenza di Parigi del Comitato Intergovernativo[2].
Tecnica
Gli strumenti ad arco possono essere realizzati con metodi diversi, ma liutai cremonesi hanno sviluppato una tecnica considerata come unica al mondo[3].
Per ogni strumento vengono modellati ed assemblati a mano più di 70 differenti pezzi di legno, ognuno dei quali richiede una tecnica che deve essere continuamente adattata in base alla diferente risposta acustica di ogni pezzo: per tale motivo non possono esistere due violini esattamente identici. Ogni parte del violino deve essere fatta con un legno particolare, attentamente selezionato e stagionato naturalmente, in quanto la sua preparazione non può essere né forzata né artificiale[4].
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/80/Cremona-Liuteria.jpg/220px-Cremona-Liuteria.jpg)
Per la realizzazione del violino tradizionale cremonese non possono essere usate parti industriali o semi-industriali, così come è vietato l'uso di vernici a spruzzo. Molti degli elementi dello strumento musicale, apparentemente solo ornamentali, sono in realtà altamente funzionali per la forza e l'amplificazione del suono oppure per proteggere lo strumento da rotture accidentali: questa è una duplice caratteristica tipica della creazione dei primi violini[4].
Il processo di costruzione viene seguito in ogni fase da ciascun liutaio, già dall'albero e fino allo strumento finito: per tale ragione ogni liutaio costruisce al massimo da 3 a 6 strumenti all'anno[4].
La costruzione del violino tradizionale richiede una profonda conoscenza dei materiali naturali e delle tecniche tramandate di generazione in generazione attraverso le parole, i gesti condivisi e le abitudini nate a partire dal XVI secolo, quando la liuteria cremonese divenne popolare grazie alle competenze della famiglia Amati, poi evolvute ed ulteriormente perfezionate da famiglie Stradivari, Guarneri e Bergonzi[4].
Tutela
L'antica tradizione della liuteria cremonese è tutelata da due organismi di tutela: il Consorzio Liutai Stradivari e l'Associazione Italiana Liutaria, che rappresentano oltre 140 artigiani[4]. A ciò si aggiunge la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, fondata il 21 settembre 1938[5].
Successivamente al riconoscimento dell'UNESCO, è stato aperto nel 2013 il museo del violino presso il Palazzo dell'Arte di Cremona, completamntente ristrutturato e all'interno del quale è stato realizzato un nuovo auditorium per ascoltare la musica suonata con gli strumenti realizzati a Cremona.[6]
Note
- ^ (en fr es) Traditional violin craftsmanship in Cremona, su UNESCO. URL consultato il 7 febbraio 2017. Lingua sconosciuta: en fr es (aiuto)
- ^ (EN) Decision of the Intergovernmental Committee: 7.COM 11.18, su UNESCO.
- ^ La liuteria di Cremona iscritta nella Lista UNESCO del Patrimonio Immateriale, su Ministero dei Beni Culturali. URL consultato il 7 febbraio 2017.
- ^ a b c d e (EN) Nomination file no. 00719, 2012.
- ^ Scuola Internazionale di Liuteria, su scuoladiliuteria.it. URL consultato il 7 febbraio 2017.
- ^ Museo del violino, su museodelviolino.org.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Museo del violino, su museodelviolino.org.