Patrimoni orali e immateriali dell'umanità

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Logo della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale

I patrimoni orali e immateriali dell'umanità sono espressioni della cultura immateriale del mondo che l'UNESCO ha inserito in un apposito elenco, per sottolineare l'importanza che esse hanno secondo tale organizzazione. I capolavori immateriali si affiancano ai siti patrimonio dell'umanità: mentre questi ultimi rappresentano cose tangibili (come un parco naturale, una città o un complesso archeologico), i primi rappresentano antiche tradizioni che spesso non hanno una codificazione "scritta" ma sono tramandate oralmente nel corso delle generazioni. L'UNESCO si è posta il problema di salvaguardare questi capolavori per evitarne la scomparsa, allo stesso modo di come è già stato fatto per i beni materiali.

Liste[modifica | modifica wikitesto]

Stati membri della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale

La prima selezione di patrimoni, denominata "capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità", venne fatta nel 2001 e comprendeva 19 voci, cui se ne sono aggiunte altre 28 nel 2003. Un ulteriore elenco è stato reso pubblico il 25 novembre 2005.

La 32° conferenza generale dell'UNESCO tenutasi a Parigi dal 29 settembre al 17 ottobre 2003 ha stabilito una Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che definisce il concetto in maniera più rigorosa. Vengono istituite la generica "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità", la "Lista del patrimonio culturale immateriale che necessita di urgente tutela" per i patrimoni a rischio di estinzione e la lista dei "Programmi, progetti e attività per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale", ovvero le iniziative locali che meglio riflettono i principi della Convenzione e che riceveranno l'assistenza internazionale. A partire dal 2008 gli elenchi sono stati adeguati alla Convenzione e nuovi elementi sono stati aggiunti regolarmente ogni anno; i patrimoni già proclamati nel 2001-2005 sono stati tutti inseriti per primi nella Lista rappresentativa nel 2008, senza pregiudicare i criteri richiesti per le iscrizioni successive[1].

A dicembre 2012 l'elenco è arrivato a comprendere 257 patrimoni, più 31 patrimoni inclusi nell'elenco di quelli che necessitano di salvaguardia urgente. 10 elementi figurano tra i programmi, progetti e attività per la salvaguardia.

Un planisfero che mostra la distribuzione dei capolavori del patrimonio immateriale aggiornati al 2012. Nota: voci che travalicano i confini di uno stato sono state calcolate più volte, ridistribuendole nei vari paesi interessati.
Un planisfero che mostra la distribuzione dei capolavori del patrimonio immateriale aggiornati al 2015. Nota: voci che travalicano i confini di uno stato sono state calcolate più volte, ridistribuendole nei vari paesi interessati.

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

L'art.2 della Convenzione definisce così i patrimoni culturali immateriali:

«le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana»

Si precisa inoltre come tali prassi devono essere compatibili con i diritti umani, il rispetto reciproco tra le persone e lo sviluppo sostenibile.

Viene presentata inoltre una casistica, tipica ma non esaustiva, dei possibili patrimoni:

  • tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio, in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale
  • arti dello spettacolo
  • consuetudini sociali, eventi rituali e festivi
  • cognizioni e prassi relative alla natura e all'universo
  • artigianato tradizionale

Criteri[modifica | modifica wikitesto]

Ogni capolavoro viene proposto da uno o più paesi. Altri sono proposti da un paese solo ma con il sostegno di uno o più altri paesi. I criteri di selezione e le procedure di iscrizione sono stati rivisti all'assemblea generale del giugno 2010. Tutti i criteri devono essere presenti contemporaneamente affinché un patrimonio possa essere proposto per l'iscrizione.

Criteri di iscrizione nella "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità"[2]:

  • R1: L'elemento è un patrimonio culturale immateriale come definito all'art.2 della convenzione
  • R2: L'iscrizione dell'elemento ne promuoverà la conoscenza mondiale, provandone l'importanza, testimoniando la diversità culturale e la creatività umana
  • R3: Si elaborano mezzi di salvaguardia del patrimonio
  • R4: La proposta di inserimento ha il pieno consenso e la partecipazione della comunità o degli individui interessati
  • R5: L'elemento fa parte di un inventario locale di patrimoni culturali dello Stato/i interessato/i

Criteri di iscrizione nella "Lista del patrimonio culturale immateriale che necessita di essere urgentemente salvaguardato"[3]:

  • U1: L'elemento è un patrimonio culturale immateriale come definito all'art.2 della convenzione
  • U2: Il patrimonio è a rischio nonostante gli sforzi della comunità o degli individui interessati, oppure è minacciato di probabile estinzione senza contromisure immediate.
  • U3: Vengono elaborate misure di salvaguardia che possono permettere alla comunità o individui interessati di continuare la pratica e la trasmissione del patrimonio
  • U4: La proposta di inserimento ha il pieno consenso e la partecipazione della comunità o degli individui interessati
  • U5: L'elemento fa parte di un inventario locale di patrimoni culturali dello Stato/i interessato/i
  • U6: In casi di estrema urgenza, si è debitamente consultato lo Stato/i interessato/i

Elenco dei patrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Inseriti nel 2008[modifica | modifica wikitesto]

Stato Voce[4] Descrizione Anno
proclamazione[5]
Note
Albania Iso-polifonia albanese Musica polifonica tradizionale albanese 2005 [6]
Algeria Ahellil di Gourara La Ahellil è un genere musicale della popolazione Zenete di Gourara, viene eseguita durante le cerimonie collettive. 2005 [7]
Armenia I Duduk e la loro musica Il duduk, l'oboe armeno, è uno strumento musicale a fiato ad ancia doppia caratterizzata da un suono morbido. Le radici della musica duduk armeno risalgono ai tempi del re armeno Tigrane II detto il Grande (I secolo a.C.). 2005 [8]
Azerbaigian Il Mugham dell'Azerbaigian Il mugham è una forma di musica classica caratterizzata da alti livelli di struttura e improvvisazione. È tipicamente suonata da strumenti quali il daf (un largo tamburello), il kamancha (un violino a spillo con quattro corde) ed il tar (un liuto a undici corde dal collo allungato). Il mugham è connesso con la musica dell'Asia centrale e dell'Armenia, col radif persiano, il makam turco ed il maqam iracheno. Nell'Azerbaigian, il mugham è tradizionalmente usato nelle feste di matrimonio e in riunioni di intimi chiamate majles, ed è anche parte delle tradizioni drammatiche sufiche ta'zie e shabih. 2003 [9]
Bangladesh Canzoni Baul I Baul sono menestrelli mistici che vivono nelle zone rurali del Bangladesh e Bengala Occidentale e India. 2005 [10]
Belgio Carnevale di Binche Binche è una città belga a sud di Bruxelles, conosciuta per la sua annuale celebrazione del carnevale che si svolge tre giorni prima della Quaresima 2003 [11]
Belgio
Francia
Giganti e draghi processionali di Belgio e Francia Processioni tradizionali di enormi effigi di giganti, animali o draghi comprendono un insieme originale di manifestazioni popolari di festa e rappresentazioni rituali. 2005 [12]
Belize
Guatemala
Honduras
Nicaragua
Lingua, danza e la musica del Garifuna I Garifuna sono una popolazione che discende da schiavi nigeriani naufragati su Saint Vincent che si sono mescolati con gli indigeni delle isole caraibiche. Successivamente, i Garifuna si trasferirono in America Centrale, ed oggi sono particolarmente numerosi nel Belize. La musica e la danza dei Garifuna combinano elementi africani ed indigeni mesoamericani, e comprendono una quantità di danze in girotondo, di canti di lavoro, satirici ed a cappella, con la musica popolare paranda e punta. La lingua garifuna fa parte della famiglia Arawak. 2001 [13]
Benin
Nigeria
Togo
La tradizione orale del Gelede Il Geledé è una festività annuale che celebra la saggezza delle madri e delle donne anziane del popolo yoruba. Nel corso della festa gli uomini indossano copricapi da donna e si mascherano da donne per placare le donne anziane della tribù. la danza e la musica sono parte integrante della cerimonia, che fa uso dito. Il Geledé viene preceduto da una cerimonia chiamata Efe, che si svolge la sera precedente. 2001 [14]
Bhutan Danza in maschera con tamburi a Drametse La danza in maschera della comunità Drametse è una danza sacra eseguita durante il festival Drametse in onore di Padmasambhava, un guru buddista. 2005 [15]
Bolivia Il Carnevale di Oruro Oruro era un luogo consacrato alle cerimonie in epoca precolombiana e venne rifondato dagli spagnoli nel 1606. Era il sito della festività Ito, che venne proibita dagli spagnoli nel XVII secolo ma continuò in maniera evidente come celebrazione cristiana, in cui le antiche divinità andine ricomparivano personificate nei santi. Essa venne poi associata al Natale e venne celebrata il 2 febbraio, giorno della Candelora. Oggi è una festività che precede la Quaresima e dura dieci giorni. L'evento più importante è l'entrada, una processione di oltre 28.000 danzatori e 10.000 suonatori, che marciano su di un percorso di quattro chilometri per venti ore ininterrotte come parte della cerimonia. 2001 [16]
Cosmovisione andina dei Kallawaya L'attività principale dei Kallawaya consiste nella pratica di tecniche mediche ancestrali. La cosmovisione andina della cultura Kallawaya è costituita da un corpo coerente di miti, riti, valori ed espressioni artistiche. 2003 [17]
Brasile Espressioni orali e grafiche dei Wajãpi I Wajãpi sono una popolazione indigena della regione amazzonica del nord e hanno una lunga storia di utilizzo di tinture vegetali per ornare i loro corpi e oggetti con motivi geometrici. 2003 [18]
La Samba de roda del Recôncavo di Bahia La Samba de Roda, che coinvolge musica, danza e poesia, è un evento popolare di festa che si è sviluppato nello Stato di Bahia, nella regione del Recôncavo (Baia di Ognissanti) in Brasile nel corso del XVII secolo. 2005 [19]
Bulgaria Bistritsa Babi, la polifonia arcaica, danze e rituali della regione Shoplouk I Bistritsa Babi sono danze tradizionali e canti polifonici eseguiti da cori femminili nella regione Shoplouk in Bulgaria. 2005 [20]
Cambogia Il ballo reale della Cambogia Il Ballo reale della Cambogia è stato parte delle tradizioni della Cambogia per più di un millennio, ed è stato usato per celebrare funerali reali, matrimoni e incoronazioni. Il ballo utilizza quattro principali personaggi: Sva la scimmia, Yeak il gigante, Neang la donna e l'uomo Neayrong, ognuno distinguibile dalla maschera, dai gesti e dal costume. 2003 [21]
Sbek Thom, teatro Khmer delle ombre Il Sbek Thom è il teatro delle ombre Khmer con pupazzi alti non articolati in pelle traforata risalente prima del periodo di Angkor. Il Sbek Thom, insieme con il Royal Ballet e la maschera del teatro, è considerato sacro. 2005 [22]
Cina Il guqin e la sua musica tradizionale La cetra cinese, chiamato Guqin, esiste da oltre 3.000 anni e rappresenta la Cina soprattutto nella tradizione musicale. 2003 [23]
L'opera Kun Qu L'opera Kunqu è probabilmente la forma più antica di opera cinese, risalente alla dinastia Ming tra il XIV e il XVII secolo. Il Kunqu usa un cast fisso con due prime parti, un uomo e una donna, più un anziano e un certo numero di personaggi comici. Le rappresentazioni comprendono canto e danza, accompagnati da una varietà di strumenti a corde, ad aria e a percussione. 2001 [24]
Uyghur Muqam di Xinjiang Il Xinjiang Uyghur Muqam è il termine generico per una varietà di Muqam diffusa tra le comunità uigure, una delle più grandi minoranze etniche della Repubblica popolare cinese. 2005 [25]
Cina
Mongolia
Urtiin Duu, la canzone popolare tradizionale Essa viene eseguita in occasione di matrimoni, l'inaugurazione di una nuova casa, la nascita di un bambino, il marchio di puledri e di altri eventi sociali. 2005 [26]
Colombia Cultura del palenque di San Basilio La cultura del palenque di San Basilio comprende pratiche sociali, mediche e religiose, nonché le tradizioni musicali e orali, molte delle quali hanno radici africane. 2005 [27]
Carnevale di Barranquilla Ha una tradizione di oltre cento anni e si svolge nell'omonima città colombiana. Si celebra durante i quattro giorni dal sabato al martedì prima del mercoledì delle ceneri. 2003 [28]
Corea del Sud Il rito reale degli antenati e musica rituale del tempio di Jongmyo Jongmyo è un tempio confuciano di Seul, in cui si svolge un rito annuale tenuto la prima domenica di maggio dai discendenti della famiglia reale coreana. Il rito è di origine cinese, benché ormai si pratichi solo a Jogmyo, e comprende una preghiera per gli antenati, musica e danze. La forma moderna del rituale risale al XV secolo. Esso comincia con offerte di cibo e libagioni da parte di sacerdoti, seguite dalla musica di flauti, cetre, campane, piatti e liuti, e danze eseguite da sessantaquattro danzatori, che rappresentano l'alternanza di yin e yang. 2001 [29]
Il canto epico Pansori Il pansori è un genere di narrazione musicale sudcoreano, eseguito da una sorikkun e un gosu. 2003 [30]
Il festival Gangneung Danoje L'annuale festival Gangneung Danoje si svolge nella città di Gangneung e comprende musica tradizionale e canzoni popolari Odokddegi, la maschera drammatica Gwanno, poesia narrativa orale e vari passatempi popolari. 2005 [31]
Costa d'Avorio I Gbofe di Afounkaha, la musica dei corni della comunità Tagbana Il Gbofe designa sia una sorta di tromba traversa sia le musiche, i canti e le danze che con tale strumento vengono eseguite presso i Tagbana. In queste esibizioni si usano sei trombe di varia lunghezza. Oltre alle trombe e ai canti, vi sono anche delle percussioni che conferiscono una struttura alla musica, eseguita in occasione di diversi riti e cerimonie. 2001 [32]
Costa Rica Le tradizioni della pastorizia e dei carri trainati da buoi I carri trainati da buoi (carretas) erano utilizzati per trasportare i chicchi di caffè dall'interno del paese attraverso le montagne fino a Puntarenas, sulla costa del Pacifico. 2005 [33]
Cuba La Tumba francesa Lo stile di danza, canto e percussioni noto come Tumba francesa è stato portato a Cuba dagli schiavi di Haiti che sono stati reinsediati nelle regioni orientali dell'isola in seguito ai disordini ad Haiti durante il 1790. 2003 [34]
Ecuador
Perù
Patrimonio orale e cultura del popolo Zápara Gli Zápara sono persone che vivono nella Foresta Amazzonica, e si crede siano i più antichi abitanti di quest'area. La loro cultura orale include una grande conoscenza della vita naturale della foresta, come una complessa mitologico e pratiche artistiche. 2001 [35]
Egitto L'epica Al-Sirah Al-Hilaliyyah La poesia orale Sīra Banī Hilāl racconta la saga della tribù beduina Banu Hilal e la sua migrazione da Najd nella penisola arabica al Nord Africa avvenuta nel X secolo. 2003 [36]
Estonia Cultura Kihnu Le piccole isole Kihnu e Manilaid ospitano una comunità di 600 persone le cui espressioni e tradizioni agricole sono state mantenute in vita nel corso dei secoli in gran parte attraverso la popolazione femminile dell'isola. 2003 [37]
Estonia
Lettonia
Lituania
Festival di canto baltico e danza popolare I tre paesi baltici condividono la tradizione delle feste musicali, nate nel XVIII secolo e che si tengono tuttora regolarmente, ogni quattro anni in Lituania e ogni cinque ed Estonia e Lettonia. Le feste durano diversi giorni e vi si esibiscono moltissimi musicisti, suonando sia musica popolare sia i generi più moderni. Queste feste diventarono un forte simbolo di identità nazionale dopo l'indipendenza dall'Impero russo, e continuarono anche durante l'occupazione straniera sovietica. 2003 [38]
Filippine Canto epico Darangen del popolo Maranao del lago Lanao l Darangen è un antico canto epico che racchiude un patrimonio di conoscenze delle persone Maranao che vive nella regione del lago Lanao di Mindanao. 2005 [39]
I canti hudhud degli Ifugao La comunità Ifugao è conosciuta per gli antichi canti hudhud che risalgono circa al VII secolo. Ci sono più di 200 canti in tutto, ognuno composto da 40 episodi; c'è solo una melodia per tutti i versi hudhud. Il primo esecutore è una donna, il cui fratello riveste un ruolo più importante di quello del marito. Questi canti impiegano una complessa tecnica letteraria inclusa quella onomatopeica, le metafore e la metonimia. 2001 [40]
Gambia
Senegal
Kankurang, rito iniziatico mandingo Il Kankurang è un rito iniziatico praticato in tutte le aree mandingo di Senegal e Gambia, corrispondente principalmente alla Casamance e nella città di M'bour. 2005 [41]
Georgia Il canto polifonico georgiano Il canto polifonico è un'antica tradizione in Georgia, consistente in quattro tipi principali (quella a drone, quella contrappuntistica, quella parallela (o a "chordal unit"), e quella "ostinata"). Nella regione a nord-ovest della Georgia, la montuosa Svanetia, si pratica la polifonia a "chordal unit", mentre la Georgia occidentale è conosciuta per quella contrappuntistica con lo yodel, e la zona orientale, la Khaketia, è la patria del dialogo delle melodie melismatiche di due solisti con l'accompagnamento del pedal drone. La polifonia "ostinata" è presente in tutte le regioni. Le tradizioni kakhetiane includono l'unica canzone Chakrulo, della categoria chiamata "long table song". Le tradizioni polifoniche nella Georgia sono presenti circa dal IV secolo (col tempo il Cristianesimo è stato adottato come religione di Stato). 2001 [42]
Giamaica L'eredità maroon di Moore Town Situata negli altopiani della Giamaica orientale Moore Town ospita i discendenti delle comunità autonome di ex schiavi in fuga noti come Maroons che hanno conservato tradizioni spirituali e danze. 2003 [43]
Giappone Il teatro di marionette Ningyo Johruri Bunraku Il teatro delle marionette Ningyo Johruri Bunraku è una miscela di narrazione cantata, accompagnata con strumenti e marionette. Questa forma teatrale è emersa nel corso del primo periodo Edo (XVI secolo circa), quando il teatro di figura è stato accoppiato con lo Johruri, un genere narrativo popolare del XV secolo. 2003 [44]
Teatro Nōgaku Risalente all'VIII secolo, quando le rappresentazioni del "sangaku" (più tardi divenuto "sarugaku") furono importate dalla Cina, il nōgaku si sviluppò nelle sue forme moderne nel XIV secolo. È la forma primaria del Teatro giapponese di oggi, ed è basato su storie tradizionali. Ne esistono due tipi differenti, il ed il kyōgen: il primo è un racconto stilizzato di un narratore eroico soprannaturale, con le altre parti recitate da attori mascherati; il secondo è una forma di teatro comico strettamente legata alla tradizione del "sangaku". La lingua dei testi di un "nōgaku" proviene da quella parlata tra il XII secolo e il XVI secolo. 2001 [45]
Teatro Kabuki Kabuki è una forma giapponese di teatro tradizionale, che ha avuto origine nel periodo Edo, all'inizio del XVII secolo ed era particolarmente popolare tra i cittadini. 2005 [46]
Giordania Cultura dei beduini a Petra e Uadi Rum Le comunità beduine mantengono viva una cultura tradizionale pastorale e le competenze relative. 2005 [47]
Guatemala La tradizione di teatro e danza Rabinal Achí Il Rabinal Achí è un dramma Maya dinastico in lingua k'iche', che si è sviluppato nel XV secolo ed è un raro esempio di tradizioni pre-ispaniche. Viene rappresentato tutti gli anni a Rabinal. 2005 [48]
Guinea Cultura Sosso-Bala Il Sosso-Bala è uno strumento sacro della popolazione dei Mandingue, ed è stato un importante simbolo della loro cultura fin dall'antico Impero Malian nel XIII secolo. Il Sossa-Bala è un tipo di balafon molto più associato al Dökala della Nyagassola. Il patriarca della famiglia, il Balatigui, suona il Sosso-Bala nelle occasioni speciali e ne insegna l'utilizzo ai ragazzi. Lo strumento accompagna antichi poemi epici dedicati agli antichi eroi Malian come Soundiata Keita e Soumaoro Kantè. Soumaoro Kantè non è un "eroe", è il re stregone sconfitto da Sundiata generalmente disprezzato da tutta Mali. 2001 [49]
India Kutiyattam, teatro sanscrito Il kutiyattam è la più antica tradizione teatrale dell'India. la sua origine è Sanscrita e circoscritta a Kerala, e le sue rappresentazioni messe in scena nei Kuttampalam, teatri fondati nei templi Indu. La tradizione risale almeno a duemila anni or sono. Originariamente di carattere sacro e strettamente controllato, il kutiyattam è ora più accessibile, benché permagano elementi spirituali: gli attori vengono purificati, e una lampada ad olio brucia senza sosta durante le rappresentazioni come simbolo della presenza divina. Le tecniche, altamente stilizzate e governate da regole severe, erano codificate fino a tempi molto recenti in manuali tenuti segreti da certe famiglie. 2001 [50]
Ramlila, la tradizionale performance del Rāmāyaṇa Ramlila, letteralmente "gioco di Rama", è uno spettacolo del Rāmāyaṇa epico in una serie di scene che comprendono canto, la narrazione, recita e dialogo. Essa viene eseguita attraverso l'India del Nord durante il festival di Dussehra. 2005 [51]
La tradizione del canto Veda I Veda comprendono un vasto corpus di poesia sanscrita, dialogo filosofico, mito e incantesimi rituali elaborati e composti da ariani oltre 3.500 anni fa. 2003 [52]
Indonesia Kriss (pugnale indonesiano) Il kriss o keris è un pugnale tradizionale dell'Indonesia, è usato sia come arma che oggetto spirituale, il kriss è considerato dotato di poteri magici. I primi kriss noti risalgono al X secolo e probabilmente si sono diffusi dall'isola di Giava in tutto il Sud-Est asiatico. 2005 [53]
Teatro di marionette Wayang Rinomato per le sue elaborate marionette e gli stili musicali complessi, questa antica forma di narrazione è nata sull'isola indonesiana di Giava. Il teatro Wayang si è diffuso ad altre isole (Lombok, Madura, Sumatra e Borneo), dove si sono sviluppati vari stili locali e accompagnamenti musicali diversi. 2003 [54]
Iraq il Maqam iracheno (tradizione musicale) Ampiamente riconosciuto come predominante tradizione musicale classica dell'Iraq, il Maqam comprende un vasto repertorio di canzoni, accompagnati da strumenti tradizionali. 2003 [55]
Italia L'Opera dei pupi (Sicilia) L'opera dei pupi è una forma di teatro con marionette che fece la sua comparsa al principio del XIX secolo in Sicilia. Nelle sue rappresentazioni, saghe cavalleresche, poemi siciliani e storie della vita di santi e di briganti erano raccontate e parzialmente improvvisate dai pupari. Le due scuole principali dell'opera dei pupi, quelle di Catania e Palermo, si differenziano per le caratteristiche dei "pupi" così come per le tecniche per manovrarli e per gli scenarii. I metodi di rappresentazione si tramandavano solitamente di padre in figlio, mentre la realizzazione delle marionette era curata da artigiani specializzati. 2001 [56]
Canto a tenore È uno stile di canto corale sardo di grande importanza nella tradizione locale 2005 [57]
Kirghizistan L'arte degli Akyn, narratori delle epiche del Kirghizistan Gli akyn sono i cantastorie che in Kirghizistan suonano canzoni e poesie epiche antichissime, alcune risalenti a più di un millennio fa come la trilogia di Manas (Manas, Semetey e Seitek). Le vicende che gli akyn cantano, accompagnandole con il komuz (un liuto a tre corde), hanno spesso radici storiche. Le tecniche degli akyn vengono tuttora tramandate oralmente. 2003 [58]
Lituania L'intaglio di croci ed il simbolismo ad esse connesso in Lituania Alte da uno a cinque metri, e abbellite da motivi floreali e geometrici nonché da piccole statue, le croci di legno sono una parte importante della cultura della Lituania. Tradizionalmente in legno di quercia, le croci tradizionali lituane fanno parte del simbolismo religioso cattolico, ma si ricollegano anche all'antica cultura dei paesi baltici precedente la conversione al Cristianesimo. A partire dall'annessione della Lituania all'Impero russo (XIX secolo), le croci sono divenute un simbolo del popolo lituano. 2001 [59]
Madagascar La conoscenza della lavorazione del legno dei Zafimaniry La lavorazione del legno è una tradizione artigianale della comunità Zafimaniry. 2003 [60]
Malawi Ballo di guarigione Vimbuza Vimbuza è una danza di guarigione popolare tra la popolazione tumbuka che vive nel nord del Malawi. 2005 [61]
Malawi
Mozambico
Zambia
Gule Wamkulu Il culto Gule Wamkulu è danza rituale che viene eseguita nella stagione successiva alla vendemmia di luglio ma anche nei matrimoni, funerali o alla morte di un capo. I ballerini Nyau indossano costumi e maschere in legno e paglia, che rappresentano una grande varietà di personaggi. 2005 [62]
Malaysia Il teatro Mak Yong Quest'antica forma di teatro cretra dalla comunità malese unisce recitazione, musica vocale e strumentale, gesti ed elaborati costumi. Viene eseguito principalmente come intrattenimento o per scopi rituali legati alle pratiche di guarigione. 2005 [63]
Mali Cultura dello Yaaral e del Degal Lo Yaaral e il Degal sono le due festività legate all'attraversamento, che avviene due volte l'anno, della terra arida del Sahel e delle pianure alluvionali del fiume Niger compiuto dalle mandrie di bestiame delle terre pastorali dei Fulani nel delta del Niger. 2003 [64]
Marocco Il Moussem di Tan-Tan Il Moussem di Tan-Tan nel sud-ovest del Marocco è un incontro annuale dei popoli nomadi del Sahara, che riunisce più di trenta tribù del sud del Marocco e in altre parti del nord-ovest dell'Africa per scambiare i prodotti alimentari e altri prodotti tipici, celebrare matrimoni e consultare erboristi. 2005 [65]
Cultura di piazza Jamaa el Fna Jamaa el Fna si trova a Marrakesh, ed è stata un simbolo di questa città fin dalla sua nascita nell'XI secolo. La piazza è lo spazio di diversi gruppi di artisti quali musicisti, ballerini, fachiri, incantatori di serpenti, cantastorie ed altri, come ristoranti, tatuatori, medici tradizionali, predicatori eccetera. 2001 [66]
Messico Le festività indigene dedicate ai morti El Día de los Muertos è una celebrazione tradizionale messicana per commemorare il ritorno dei defunti alla fine di ottobre e all'inizio di novembre, come la fine della stagione estiva della crescita. El Día de los Muertos è celebrato posizionando offerte incluso cibo, fiori e candele su un altare detto ofrenda. Si dice che eseguire il rituale non correttamente porti sfortuna, al contrario farlo bene porta grande fortuna. Il rituale avviene in un giorno specifico tra il 1 e il 3 novembre, che varia a seconda degli anni della persona defunta, del sesso, della professione e della causa della morte. 2003 [67]
Mongolia Musica tradizionale del Morin khuur Il Morin khuur è uno strumento musicale originario della Mongolia, la sua importanza si estende oltre la mera funzione di strumento musicale perché era tradizionalmente parte integrante dei rituali e delle attività quotidiane dei nomadi mongoli. 2003 [68]
Mozambico La Timbila dei Chopi Le comunità Chopi vivono principalmente nella parte meridionale della provincia di Inhambane nel sud del Mozambico e sono famosi per la loro musica popolare per cui usano uno strumento, simile allo xilofono, chiamato Timbila. 2005 [69]
Nicaragua El Güegüense El Güegüense è un dramma satirico ben conosciuta in tutto il Nicaragua. Esso viene eseguito durante la festa di San Sebastián, patrono della città di Diriamba in provincia di Carazo, Nicaragua. 2005 [70]
Nigeria Le divinità Ifá Il sistema di divinazione Ifá, che si avvale di un ampio corpus di testi e formule matematiche, è praticata tra le comunità Yoruba e della diaspora africana in America e nei Caraibi. 2005 [71]
Palestina Lo Hikaye palestinese Lo Hikaye palestinese è un'espressione narrativa praticata da donne con racconti fittizi durante le serate invernali da piccoli gruppi di donne e bambini, che si sono evoluti nel corso dei secoli. 2005 [72]
Perù Taquile e la sua arte tessile L'isola di Taquile si trova sul lago Titicaca in Perù sugli altopiani andini, è noto per la sua arte tessile che è prodotta come attività quotidiana da uomini e donne. La tradizione sull'isola risale alle antiche civiltà Inca, Pukara e Colla. 2005 [73]
Repubblica Ceca Slovácko Verbunk, danza della recluta Il Slovácko Verbunk è una danza improvvisata eseguita da ragazzi e uomini che vivono nei distretti Moravia Meridionale e Zlín della Repubblica Ceca. 2005 [74]
Repubblica Centrafricana Canto polifonico dei pigmei Aka dell'Africa Centrale I Pigmei Aka che vivono nella regione sud-occidentale della Repubblica Centrafricana hanno sviluppato una peculiare tradizione musicale vocale che prevede un tipo complesso di polifonia contrappuntistica basata su quattro voci. 2003 [75]
Repubblica Dominicana Tradizione della danza Cocolo La tradizione della danza Cocolo si è sviluppata tra i discendenti degli schiavi dei Caraibi britannici giunti nella Repubblica Dominicana (e chiamati Cocolo) a metà del XIX secolo per lavorare nelle coltivazioni di zucchero. 2005 [76]
Cultura della Confraternita dello Spirito Santo dei Congos di Villa Mella La Fratellanza del Santo Spirito del Congo di Villa Mella è un'organizzazione composta da musicisti che si specializzano nei tamburi conga. La fratellanza risale al XVI secolo, ed è diventata una parte essenziale della cultura dominicana. Questi musicisti suonano alle feste religiose, ai funerali ed in altre occasioni come il Festival dello Spirito Santo e la cerimonia Banko, quando ricorrono tre anni dalla morte di un individuo. 2001 [77]
Romania Il Căluș rituale La danza rituale Căluș viene eseguita nella regione Olt del sud della Romania, è anche parte del patrimonio culturale del Valacchi della Bulgaria e Serbia. 2005 [78]
Russia L'epica degli Jakuti chiamata Olonkho Il termine Olonkho si riferisce sia ai singoli poemi sia a tutta la tradizione epica degli Jacuti tramandata oralmente. Alcuni poemi risalgono a prima della migrazione degli Jakuti e fanno quindi parte delle forme poetiche più antiche dei popoli turchi. 2005 [79]
Lo spazio culturale e la cultura orale dei Semeiskie I Semeiskie sono un'etnia che vive nella regione del Transbaikal; sono "vecchi credenti" nel culto ortodosso del XVI secolo. Si stanziarono nella loro odierna patria sotto Caterina la Grande, ed hanno mantenuto molti elementi arcaici della loro civiltà, tra i quali il loro dialetto russo meridionale. I cori dei Semeiskie derivano dalla musica liturgica medievale russa e comprendono canti polifonici. 2001 [80]
Slovacchia La Fujara e la sua musica Il Fujara è un lunghissimo flauto a tre fori per le dita, è considerato come parte integrante della cultura tradizionale della Slovacchia centrale. Non è solo uno strumento musicale, ma anche un manufatto di grande valore artistico grazie alla sua elevata elaborazione di ornamenti. 2005 [81]
Spagna La rappresentazione del Mistero di Elche Il Mistero di Elche è una rappresentazione teatrale che mette in scena la Dormizione, l'Assunzione in cielo e l'Incoronazione della Vergine Maria. È stata rappresentata senza interruzioni nella Basilica di Santa Maria di Elche fin dalla metà del XV secolo. L'opera è interamente cantata e si compone di due atti messi in scena il 14 e il 15 di agosto.

Il testo è principalmente in valenciano, con alcuni segmenti in Latino. La musica è composta da sezioni medievali a solo alternate a sezioni polifoniche barocche e rinascimentali.

2001 [82]
La Patum di Berga La Patum di Berga è una festa popolare la cui origine può risalire alle feste medievali e sfilate che accompagnano la celebrazione del Corpus Christi. La celebrazione si svolge ogni anno durante la settimana del Corpus Domini, tra la fine di maggio e la fine di giugno. 2005 [83]
Tagikistan
Uzbekistan
Musica Shashmaqom Da più di dieci secoli, la tradizione della musica classica di Shashmaqom è evoluta nei centri urbani dell'Asia centrale precedentemente nota come Mâwarâ al-Nahr, una zona che ora comprende il Tagikistan e l'Uzbekistan. 2003 [84]
Tonga Lakalaka, balli e discorsi cantati di Tonga Spesso considerato ballo nazionale del Tonga, Lakalaka è una miscela di coreografia, oratoria, e polifonia vocale e strumentale. 2003 [85]
Turchia L'arte dei Meddah, cantastorie pubblici Meddahlik era una forma di teatro turco svolto da un unico narratore chiamato meddah e praticata in tutta la Turchia. Attraverso i secoli, generi narrativi simili hanno prosperato grazie alla interazione tra i popoli dell'Asia, del Caucaso e del Medio Oriente all'interno di questa vasta area geografica. 2003 [86]
La cerimonia Sama dei Mevlevi Il Mevleviye è un ordine Sufi ascetico fondata nel 1273 a Konya, da dove si diffuse gradualmente durante l'Impero Ottomano. Oggi, il Mevleviye può essere trovato in molte comunità turche in tutto il mondo. 2005 [87]
Uganda La realizzazione del tessuto di corteccia in Uganda La realizzazione del tessuto di corteccia è un'antica tecnica che trasforma in tessuto la corteccia degli alberi delle Moraceae ed è utilizzata dai Baganda che vivono nel regno di Buganda, nel sud dell'Uganda. 2005 [88]
Uzbekistan Lo spazio culturale del distretto Boysun Il Boysun è una regione dell'Uzbekistan, una delle più antiche aree abitate nel mondo. Essendo stata a lungo parte di un crocevia culturale, il patrimonio di Boysun comprende una grande varietà di religioni, tra cui l'Islam, il Buddismo e lo Zoroastrismo, ma anche antiche credenze sciamaniche. In più, ci sono antichi rituali unici nel loro genere, come la festa della primavera di Navruz, che invoca gli dèi della pioggia, e il rito della famiglia, che si svolge 40 giorni dopo la nascita di un bambino per allontanare gli spiriti maligni. I canti tradizionali sono comuni, e in essi vengono usati temi epici nazionali accompagnati da strumenti a corda e a fiato. 2001 [89]
Vanuatu I disegni su sabbia a Vanuatu Situato nel sud del Pacifico, l'arcipelago di Vanuatu ha conservato una tradizione unica e complessa del disegno su sabbia. 2003 [90]
Vietnam Nha Nhac, la musica di corte vietnamita Il Nha Nhac, che significa "musica elegante", si riferisce a una vasta gamma di stili musicali e di danza eseguiti presso la corte reale vietnamita dal XV alla metà del XX secolo. 2003 [91]
La cultura dei gong L'area culturale dei gong negli altopiani centrali del Vietnam copre diverse province e le diciassette comunità etno-linguistiche austro-asiatiche e Austronesiane. 2005 [92]
Yemen La canzone di Sana'a La canzone di Sana'a, anche conosciuta come al-Ghina al-San'ani, designa un gruppo di canzoni che appartiene a una ricca tradizione musicale praticata in tutto lo Yemen. 2003 [92]
Zambia Makishi (mascherata tradizionale) Il travestimento Makishi viene effettuata alla fine del mukanda, l'annuale rito di iniziazione annuale per i ragazzi di età compresa tra gli otto e i dodici anni. 2005 [93]
Zimbabwe La danza Mbende Jerusarema La danza Mbende Jerusarema è uno stile di ballo popolare praticato dagli Zezuru, un gruppo del popolo Shona che vive nello Zimbabwe orientale, in particolare nei distretti Murewa e Uzumba-Maramba-Pfungwe della provincia del Mashonaland Orientale. 2005 [94]

Inseriti nel 2009[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Spagna Linguaggio silbo gomero Linguaggio costituito interamente da fischi, che veniva utilizzato in passato dai pastori per comunicare a grandi distanze.
Argentina e Uruguay Il tango Il tango è un genere musicale e un ballo. È per lo più in tempo binario, originario della regione del Río de la Plata. Nato in Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica, comprende musica, danza, testo e canzone.

Inseriti nel 2010[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia, Marocco, Spagna e Grecia (nel 2013 esteso a Cipro, Croazia e Portogallo)[95] Dieta mediterranea La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ispirato alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni '60.
Spagna Il flamenco Il flamenco è una forma di musica e di danza di origine Andalusa, formata dal canto (cante), dalla musica e dal ballo (baile), nata alla fine del Settecento. Il flamenco non nasce come una forma di spettacolo, ma come un'esigenza di sfogare gioie e dolori in un linguaggio intimo e privato.

Inseriti nel 2012[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci
Kirghizistan Ala-kiyiz e Shyrdak, tappeti tradizionali dell'arte kirghisa
Uganda Bigwala, musica e danza del regno di Busoga
Botswana Terrecotte e arte ceramica del distretto di Kgatleng
Indonesia Noken, sacchetto annodato o tessuto multifunzionale dell'artigianato del popolo di Papua
Oman Al 'Azi, elagia: marcia processionale e poesia
Emirati Arabi Uniti con Oman Al-Taghrooda: tradizionale poesia cantata beduina
Corea del Sud Arirang, canzone popolare
India Canto buddista del Ladakh: recitazione di testi sacri buddisti nelle regioni trans-himalayana di Ladackh, Jammu e Kashmir
Marocco Il festival della ciliegia di Sefrou
Azerbaigian Artigianato e arte preformativa del tar, strumento musicale a corde dal collo allungato
Romania Artigianato e ceramiche di Horezu
Mali con Burkina Faso e Costa d'Avorio Pratiche culturali ed espressioni legate al balafon delle comunità Senufo
Emirati Arabi Uniti con Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Italia, Corea del Sud, Mongolia, Marocco, Qatar, Arabia Saudita, Spagna e Siria Falconeria, un patrimonio vivente dell'umanità
Francia Fest-noz: festeggiamenti collettivi con danze tradizionali della Bretagna
Colombia Festa di San Francesco d'Assisi a Quibdó
Spagna Festival dei cortili di Cordova
Ungheria Arte popolare della Matyó, ricami di una comunità tradizionale
Brasile Frevo, arti performative del Carnevale di Recife
Bolivia Ichapekene Piesta, il grande festival di San Ignacio de Moxos
Croazia Klapa, musica tradizionale della Dalmazia
Belgio Marce di Entre-Sambre-et-Meuse
Turchia Festival di Mesir Macunu
Giappone Nachi no Dengaku, arte performativa religiosa che si tiene durante la festa del fuoco Nachi
Armenia Esecuzione del poema epico I Temerari di Sassun o Davide di Sassun
Iran Rituali Qālišuyān di Mashad-e Ardehāl in Kasan
Algeria Riti e artigianato legati al matrimonio tradizionale di Tlemcen
Austria Schemenlaufen, il carnevale di Imst
Italia Liuteria tradizionale cremonese
Ecuador Tessitura tradizionale del cappello di paglia toquilla
Venezuela Venezuela's Dancing Devils of Corpus Christi
Vietnam Culto dei re Hùng a Phu Tho

Inseriti nel 2013[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla Associazione, nata nel 2006, che include quattro feste religiose cattoliche italiane (la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Faradda di li candareri di Sassari).

Inseriti nel 2014[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia Pratica agricola tradizionale di coltivare la 'vite ad alberello' della comunità di Pantelleria Con l'Alberello Pantesco si coltiva lo zibibbo, che è sia il nome di un vitigno che dell'uva e del vino dolce che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla parola araba zabīb (زبيب) che vuol dire "uvetta" o "uva passita".

Inseriti nel 2016[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Belgio La cultura della birra belga La lavorazione e la produzione della birra in Belgio

Inseriti nel 2017[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Costa d'Avorio Zaouli La zaouli è una danza tradizionale del popolo Guro, in Costa d'Avorio.[96]
Italia Arte del pizzaiolo napoletano La pizza napoletana è un alimento caratteristico della città di Napoli, preparato secondo metodi tradizioni e gestualità che ne fanno un oggetto culturale unico, che esercita un'influenza a livello mondiale molto al di là dei confini cittadini.[97][98]

Inseriti nel 2018[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Cambogia Lhkon Khol (o Lakhon Khol) Il Teatro delle Maschere Khmer è un genere di teatro-danza che viene eseguito in Cambogia, che ha origine nel periodo di Angkor (XI-XV secolo).
Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera Muri a secco La tecnica di fabbricazione dei muretti a secco è di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente in tutte le culture del pianeta. Viene adottato per fini abitativi ma anche agricoli, come per i terrazzamenti dei pendii scoscesi.[99]
Giamaica Reggae Genere musicale di gruppi marginalizzati della città di Kingston in Giamaica. Il suo contributo al discorso internazionale sulle problematiche della giustizia, della resistenza, dell'amore dell'umanità, sottolinea la dinamica dell'elemento come cerebrale, socio-politico, sensuale e spirituale[100].
Azerbaigian Yallı - Danza popolare azera Lo yallı (chiamato anche Köçəri, Tənzərə) è una danza di gruppo tradizionale della regione di Nakhchivan dove le persone di solito danzavano in una forma di cerchio, a catena o in linea. Lo yallı coinvolge i giochi, le pantomime (imitazioni di uccelli o altri animali) e gli esercizi e i movimenti fisici. Le danze vengono eseguite spontaneamente o in modo pianificato durante le festività,i matrimoni o i compleanni. Diversi fattori attualmente minacciano la trasmissione della danza fra cui lo spostamento dalla trasmissione informale a quella formale, la preferenza per le esibizioni sceniche e la drastica semplificazione delle danze.[101]
Azerbaigian, Kazakistan e Turchia Dədə Qorqud/Korkyt Ata/Dede Korkut La cultura dei racconti epici, popolari e la musica di Dede Korkut sono stati inclusi nella Lista dei Rappresentanti del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO nel novembre 2018.[102]

Inseriti nel 2019[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia, Grecia e Austria Transumanza La transumanza, la tradizionale pratica pastorale di migrazione stagionale del bestiame lungo i tratturi e verso condizioni climatiche migliori
Italia, Francia e Svizzera Alpinismo L'arte di scalare le montagne e le pareti rocciose, grazie a capacità fisiche, tecniche e intellettuali
Italia Festa della Perdonanza Celestiniana[103] Il nome deriva dalla Bolla pontificia che papa Celestino V emanò nel 1294 e con cui concesse l'indulgenza plenaria a chiunque, confessato e comunicato, fosse entrato nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del 28 agosto a quelli del 29.
Irlanda musica irlandese da arpa L'arpa irlandese è al centro dell'identità del popolo dell'isola d'Irlanda. L'arpa è il simbolo nazionale irlandese ed è stata suonata per più di 1.000 anni; i suoi suoni e la sua musica simili a campane affascinano tutti coloro che lo ascoltano e sono celebrati nella mitologia, nel folklore e nella letteratura irlandesi.

Inseriti nel 2020[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia, Francia L'Arte delle perle di vetro L'arte delle perle di vetro è strettamente legata alla ricchezza delle conoscenze e alla padronanza di una materia, il vetro, e di un elemento, il fuoco.
Italia, Francia, Belgio, Lussemburgo L'arte musicale dei suonatori di corno da caccia Per l'Italia la lista è rappresentata dalla comunità dei suonatori dell'Equipaggio della Regia Venaria, fondata dall'Accademia di Sant'Uberto-Onlus

Inseriti nel 2021[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Italia Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali La “Cerca e cavatura del tartufo” è costituita da un insieme di conoscenze e pratiche tradizionali trasmesse oralmente di generazione in generazione e ancora ampiamente diffuse nelle campagne italiane.

Inseriti nel 2022[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Voci Descrizione
Francia Le competenze artigianali e la cultura del pane baguette
Italia Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi di Strada di Verona Il Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi di Strada di Verona, si svolge in un'area di 200.000 metri quadrati del centro storico e ha la durata di tre giorni, durante i quali le comunità ludiche tradizionali propongono oltre 50 giochi, tra quelli italiani e quelli di un ospite d'onore: ogni anno, infatti, viene ospitata una delegazione di giochi provenienti da un Paese o regione del mondo.
Austria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Italia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. La tradizione dell'allevamento dei Cavalli Lipizzani L’allevamento del Cavallo Lipizzano rappresenta un complesso patrimonio di conoscenze e pratiche tramandatesi nel corso dei secoli nelle aree politicamente e geograficamente assoggettate all’influenza asburgica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ art.31 della Convenzione
  2. ^ (ARENESFR) Iscrizione alla Lista rappresentativa
  3. ^ (ARENESFR) Iscrizione alla Lista di salvaguardia urgente
  4. ^ Per i beni italiani si è usata l'esatta terminologia citata nel sito UNESCO
  5. ^ Vi sono state tre proclamazioni di "Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità" rispettivamente nel 2001, nel 2003 e nel 2005. Gli elementi sono stati poi acquisiti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità istituita nel 2008.
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  8. ^ (EN) Duduk and its music, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
  9. ^ (EN) Azerbaijani Mugham, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
  10. ^ (EN) Baul Songs, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
  11. ^ (EN) Carnival of Binche, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
  12. ^ (EN) Processional giants and dragons in Belgium and France, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
  13. ^ (EN) Language, dance and music of the Garifuna, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
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  15. ^ (EN) Mask dance of the drums from Drametse, su unesco.org. URL consultato il 25-04-2023.
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  97. ^ UNESCO. Art of Neapolitan ‘Pizzaiuolo’.
  98. ^ L'arte del pizzaiuolo napoletano diventa patrimonio dell'UNESCO.
  99. ^ Unesco, i muri a secco inseriti nel patrimonio dell’umanità, in BsNews.it.
  100. ^ (EN) Reggae music of Jamaica, in ich.unesco.org, 29 novembre 2018.
  101. ^ Sette nuovi elementi inscritti nella Lista dei Patrimoni orali e immaterialli per la salvaguardia urgente, su ich.unesco.org.
  102. ^ Patrimonio di Dede Qorqud / Korkyt Ata / Dede Korkut, cultura dei racconti epici, popolari e la musica, su ich.unesco.org.
  103. ^ Perdonanza Celestiniana eletta Patrimonio dell'Umanità Unesco, su Il Capoluogo, 12 dicembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.

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